Mazda - SKYACTIV Technologies: Motori SKY-G e SKY-D - Trasmissioni Automatico/Manuali - Piattaforma

[_hainz]

Pardon, allora ancora più complimenti a Mazda!

[_hainz]

Matteo, nei link che hai postato si dice (se ho capito bene) che anche il diesel ha il basamento in alluminio (contrariamente all'attuale MZ-R diesel "R-Engine") . Lo confermi?

[Matteo B.]

Matteo, nei link che hai postato si dice (se ho capito bene) che anche il diesel ha il basamento in alluminio (contrariamente all'attuale MZ-R diesel "R-Engine") . Lo confermi?

ho tonnellate di roba su SKYACTIV.....non ho voglia di postarla..

si ha il basamento in Al e ti dico che dichiarano un risparmio di 25 kg rispetto al 2.2 in ghisa

cito:

he SKYACTIV-D’s lower compression ratio means lower maximum pressure and thus less strain on engine components than in conventional diesels. As a result, there is more scope for structural modification to reduce weight: Cylinder heads with thinner walls and an integrated exhaust manifold are 3kg lighter than before, while the cylinder block, now made of aluminium, saves another 25kg.

qui trovi un sacco di info....

http://www.mazda-news.eu/2011/06/01/skyactiv-d-diesel-engine/

Modificato 9 Giugno 2011 da Matteo B.

[_hainz]

Grazie mille! Molto interessanti! Dici che possono essere realizzati sulla medesima linea produttiva? Avere anche il medesimo basamento?

[J-Gian]

La Mazda ha imboccato un nuovo percorso tecnico e tecnologico, definito SkyActiv Techonology, una strada originale per ottimizzare il rendimento dei motori, sfruttando idee per certi versi geniali, ispirate dalla semplicità e concretezza.

SkyActiv a benzina. Si fa presto a dire compressione; nei motori tradizionali un valore più alto possibile è sempre da preferire perché migliora l'efficienza termica. La compressione, tuttavia, non si può aumentare all'infinito: a un certo punto insorge il fenomeno del "battito in testa" che si combatte con miscele più ricche e una fasatura ritardata dell'accensione, vanificando però i vantaggi. Insomma, un gatto che si morde la coda. Che cosa hanno inventato gli ingegneri della Mazda? Nel motore 2.0 16V a iniezione diretta presentato alla stampa, il rapporto di compressione è stato portato a 14:1, un livello mai raggiunto per i propulsori di serie. Per dare un termine di paragone, di solito troviamo rapporti di 10:1 mentre solo supercar ad altissime prestazioni riescono ad arrivare a 12,5:1. Il problema del "battito in testa" è stato risolto con l'adozione di uno speciale pistone con cavità sul cielo e un nuovo collettore di scarico 4-2-1. Il pistone permette di ottenere una combustione sempre puntuale, con l'accensione della miscela aria/benzina sempre nel punto previsto, mentre il collettore di scarico impedisce che parte dei gas combusti rientrino nei cilindri, come accade di solito. Le temperature vengono così abbassate a vantaggio del rendimento generale.

Nessun problema per il catalizzatore: durante la fase di avviamento l'accensione viene ritardata e l'ottimizzazione della combustione viene ottenuta grazie ai nuovi iniettori che spruzzano direttamente nei cilindri. Inoltre un doppio variatore di fase, elettrico sulle valvole di aspirazione e idraulico su quelle di scarico, riduce le perdite di pompaggio del 20%. Per perdite di pompaggio s'intende quel lavoro in più che il motore deve fare per aspirare aria attraverso le valvole (quasi come mettere un dito davanti a una siringa): più l'aria entra a fatica, maggiore è lo sforzo che bisogna fare per aspirarla. Limitare questa perdita aumenta l'efficienza del motore. I consumi scendono del 15%, così come le emissioni di CO2. E la coppia motrice aumenta del 15%.

SkyActiv a gasolio. Quello della compressione è un aspetto che gli ingegneri della Mazda hanno affrontato anche sul motore a gasolio, un 2.2 16V con doppio turbocompressore. Anche qui l'approccio è stato originale: mentre la media dei diesel sul mercato va da 16:1 a 18:1, nello SkyActiv diesel abbiamo 14:1, un valore che solo per caso coincide con quello del motore a benzina. Per spiegare che cosa significa un rapporto così basso, ricordiamo che il diesel è un "motore ad accensione spontanea", dove l'elevata compressione è necessaria per riscaldare l'aria aspirata a un punto tale che quando si inietta il gasolio avvenga la combustione. Per questo, un diesel poco compresso può avere serie difficoltà ad avviarsi, soprattutto alle temperatura più basse. Per aggirare l'ostacolo, i giapponesi hanno sviluppato valvole di scarico con alzata variabile. Questo dispositivo lavora su una gola ricavata all'interno della camma di scarico e si muove idraulicamente. Al momento dell'avviamento, la candeletta favorisce l'accensione mentre le valvole di scarico, in fase di aspirazione, non si chiudono completamente grazie all'attuatore idraulico.

Euro 6. In questo modo parte dei gas di scarico rientra in camera di scoppio alzando la temperatura e favorendo la combustione, anche in condizioni difficili. Grazie alla compressione bassa, lo SkyActiv diesel soddisfa le norme Euro 6 senza aver bisogno di trattare con additivi gli ossidi di azoto (NOx). Meno compressione, inoltre, significa meno sollecitazioni: tutto il motore è stato alleggerito a partire dai pistoni e dall'albero a gomiti, in contemporanea a una generalizzata riduzione degli attriti del 20% (sullo SkyActiv a benzina la riduzione degli attriti arriva al 30%). Altra caratteristica degna di nota è l'adozione di un doppio turbocompressore: quello piccolo viene usato ai bassi regimi, quello grande agli alti. Il risultato è l'annullamento del cosiddetto "turbo lag", il ritardo di risposta, con un miglioramento della prontezza all'apertura del gas a partire dal basso mentre in prossimità della zona rossa del contagiri il motore continua a spingere invece di sedersi come al solito.

Cosimo Murianni - 04/07/2011

Mazda SkyActiv Technology - Rendimento ottimizzato per benzina e diesel - Quattroruote

[Ario_]

Non so, a me continua a sembrare bassino l'RC del diesel, però usa il doppio turbo. Esagerato invece il benzina: me gusta.

[Beckervdo]

Non so, a me continua a sembrare bassino l'RC del diesel, però usa il doppio turbo. Esagerato invece il benzina: me gusta.

O utilizzi un filtro antiparticolato o una SCR. In questo caso Mazda va ad utilizzare un RC così basso per poter far lavorare al meglio il Filtro antiparticolato.

[J-Gian]

Mazda SkyActiv Technology

Le nostre prime impressioni

Sul circuito RennArena di Palma di Maiorca (Spagna) abbiamo provato quattro prototipi della Mazda6: due benzina e due diesel con cambi manuali e automatici, equipaggiati con il sistema SkyActiv Technology. Essendo prototipi, i giudizi vanno presi con le molle, ma ci sono alcuni aspetti che ci hanno impressionato sin da subito.

Allungo vigoroso. Per prima cosa il motore turbodiesel SkyActiv, pieno sin dai bassi regimi e con un allungo vigoroso, di sicuro il più divertente da guidare in pista. Un motore che spingeva così tanto da mettere in crisi le gomme quando si esagerava con l'acceleratore e non solo nelle curve più strette. Speriamo che quello di serie non sia così distante da questo, un vero mostro. Come seconda sorpresa il cambio automatico. A dire il vero eravamo un po' scettici prima di metterci alla guida, ma abbiamo dovuto ricrederci.

Puntuale nella cambiata, piacevole nel tiro-rilascio, questa nuova trasmissione si è comportata davvero bene raggiungendo il massimo delle votazioni soprattutto nelle frenate più decise quando è capace di scalare marcia in un baleno, offrendo quell'effetto freno motore così piacevole quando si guida sportivamente. Anche il motore a benzina ha fatto la sua bella figura: fluido, pieno in basso, manca forse di un po' di cattiveria salendo di giri.

Guida a destra. Purtroppo il giudizio sul cambio manuale è mortificato da un fatto: abbiamo guidato esemplari con la guida a destra e, almeno per chi scrive, non è stato facile comandare la leva e sentirne la risposta con la mano sinistra. Inoltre, una serie di errori di cambiata e di impostazioni di curva, sempre causati dalla mancanza di abitudine alla guida a destra, non ci ha certo lasciato la necessaria lucidità per fare delle valutazioni. Non dobbiamo però aspettare molto: la tecnologia SkyActiv debutterà in Europa nel 2012, mentre quest'anno farà il suo ingresso in Giappone e Nord America (sulla Mazda2 e sulla Mazda3).

Cosimo Murianni

Mazda SkyActiv Technology - Le nostre prime impressioni - Quattroruote

[emarketer]

è la nuova generazione di tecnologie verdi...lo SKY-G è un benzina ad iniezione diretta, lo SKY-D è un diesel ecologico e la trasmissione automatica Sky-Drive (6 rapporti con convertitore di coppia) dovrebbe, almeno a quanto promettono, tagliare del 5% nei consumi...totale? consumi meno 20% rispetto ad ora e (prevista) riduzione di consumi ed emissioni delle vetture del 30% entro il 2015...

[_hainz]

SkyActiv MT. Grandi novità anche nel campo dei cambi manuali. L'obiettivo della Mazda è stato quello di offrire su tutta la gamma trasmissioni manuali che offrissero il feeling di cambiata della MX-5, da sempre pietra di paragone in questo campo. Per ottenere questo risultato, gli ingegneri hanno sviluppato un'unità estremamente compatta, dove l'accoppiamento tra i vari componenti è curato in maniera maniacale. E tirato fuori dal cappello un'idea geniale. Per avere una cambiata briosa, precisa e senza sforzo, il selettore delle marce sfrutta il suo stesso peso per agevolare l'inserimento dei rapporti. In pratica, la forza di gravità viene usata per passare in sequenza dalla prima alla sesta con un minimo tocco sulla leva, mentre in scalata, quando il selettore deve risalire, lo sforzo risulta comunque minore. Altra caratteristica di questo cambio è la rinuncia all'albero per la retromarcia: per indietreggiare, infatti, si sfrutta l'ingranaggio della prima marcia.

da Quattroruote

http://www.quattroruote.it/notizie/industria/mazda-skyactiv-technology-i-cambi-e-l-autotelaio

Quello che non capisco è come il cambio sfrutterebbe il proprio peso per riuscire a far entrare le marce....