[SBK 2010] Anticipazioni.

[Matteo B.]

È così da quando a perso la Corona, cosa che non gli ha consentito di rinnovare l'ingaggio a Biaggi ed, dopo aver perso la Brux (sponsor di Nuekirkner) ora si prende Gintolì e la Worx; sta con l'acqua alla gola o quasi.

[Prestige]

ho letto da qualche parte che Bmw, Aprilia e Yamaha stanno cercando team privati validi a cui far gestire le proprie moto, solo che dato il momento fanno fatica a trovarli

Modificato 15 Ottobre 2009 da Prestige

[Guest EC2277]

Veramente l'Aprilia e la BMW stanno pensando di mettere su una seconda squadra, la Honda sta lavorando per sanare i problemi della CBR e la Yamaha, dopo anni di scarsi risultati, è alla pari della Ducati. Se a questo aggiungi il possibile ingresso della KTM non se ne ricava un quadro molto negativo.

Piuttosto il problema è delle squadre clienti che, non potendo contare sull'appoggio diretto della casa madre, hanno problemi con i finanziatori; come è accaduto alla Honda-Stiggy.

Superbike: Chris Vermeulen “Ecco perchè ho scelto Kawasaki”.

Il grande colpo di Kawasaki per la Superbike 2010 è Chris Vermeulen. L’australiano, che aveva altri contatti con diversi costruttori, ha deciso di firmare con il Kawasaki World Superbike Racing Team per il progetto e per la voglia del marchio di Akashi di tornare ad altissimi livelli. L’ex campione del Mondo Supersport lo ha spiegato in un’intervista autoprodotta dalla stessa Kawasaki, che qui riportiamo.

Quale è stata il motivo più valido per firmare con Kawasaki, visto che eri in contatto con altri costruttori?

“Ho parlato con Yoda e mi ha convinto che Kawasaki era pronta a mettere un gran numero di risorse e attenzioni per vincere il mondiale Superbike. Questo è ciò che voglio, lottare e vincere gare“.

Ha giocato un fattore il poter lavorare con un team basato in Inghilterra, nazione nella quale hai iniziato la tua carriera internazionale, vista la mancanza di barriere linguistiche?

“Si molto, sono stato fortunato che in molti dei team nei quali ho lavorato la lingua madre fosse l’inglese e lo stesso fosse per i meccanici e tutti coloro che lavoravano nel box. Conosco Paul Bird dai tempi in cui correvo nel Regno Unito, e conosco le potenzialità che mette in campo. Certamente, la mancanza di barriere linguistiche è un altro aspetto positivo per il passaggio a Kawasaki World Superbike“.

Quanto conosci i ragazzi del team Kawasaki World Superbike?

“Non conosco la maggior parte delle persone che lavorano nel team, ma so che formano una bella squadra e non vedo l’ora di correre con loro. Conosco un po’ di gente dell’ex team MotoGP viste le esperienze degli anni passati. Alcuni di questi lavoreranno al progetto nel 2010, quindi sono impaziente di mettermi al lavoro con tutti questi“.

Quando avrai la prima possibilità di provare la Ninja ZX-10R?

“Speravo di poter compiere il primo test sul circuito di Portimao a week-end terminato, ma il mio team attuale non vuole lasciarmi libero fino a fine stagione della GP, il che è comprensibile. Quindi il mio primo approccio avverà ad Autopolis, Giappone, il 18 e 19 Novembre prossimi“.

Ichiro Yoda ha parlato di un esteso programma di test per te, come ti senti a riguardo?

“Sono molto contento ed eccitato a riguardo. Ci sono così tanti limiti ai test in MotoGP che devi aspettare tanto quasi da dimenticarti come si guida una moto! Il programma dovrebbe comprendere sei o sette test, e non vedo l’ora di poter provare così spesso. Amo gareggiare ed andare in moto e questo è un ulteriore motivo che mi porta a tornare in World Superbike“.

Pensi che la tua recente esperienza in MotoGP ti aiuterà a compiere una transizione più veloce verso le odierne Superbike, visto l’uso dell’elettronica etc.?

“Si, penso molto, e sono convinto che Kawasaki abbia colto il fatto che la mia esperienza con le tecnologie (utilizzate in MotoGP, ndr) sarà d’aiuto per lo sviluppo della moto“.

Come ti senti per il ritorno a due gare per round? Questo cambierà il tuo tipo di allenamento?

“Penso che cambierò un poco il mio modo di allenarmi per abituarmi alle due manche per evento. Ma la miglior cosa è che amo correre, quindi questo mi porterà a divertirmi ancora di più!”

Quali sono i tracciati, non utilizzati dalla MotoGP, per i quali non vedi l’ora di tornare in pista?

“Ho sentito la mancanza di Imola, e Monza è un altro tracciato speciale, un circuito unico. Mi piacerebbe correre ancora a Kyalami, anche se è passato tanto tempo dalla mia ultima gara disputata lì. Ci saranno dei tracciati completamente nuovi per me nel 2010, come Miller Motorsport Park e Portimao, e non vedo l’ora di provarli“.

Qual è il tuo obiettivo realistico per il 2010?

“E’ davvero difficile dirlo fino a quando non avrò provato la moto, ma come pilota il mio primo obiettivo è quello di provare a vincere delle gare. Penso che dovremo iniziare concentrandoci a finire nella top 5 in ogni gara per poi vedere da lì dove possiamo arrivare“.

Valerio Piccini

[Matteo B.]

Veramente l'Aprilia e la BMW stanno pensando di mettere su una seconda squadra, la Honda sta lavorando per sanare i problemi della CBR e la Yamaha, dopo anni di scarsi risultati, è alla pari della Ducati. Se a questo aggiungi il possibile ingresso della KTM non se ne ricava un quadro molto negativo.

Piuttosto il problema è delle squadre clienti che, non potendo contare sull'appoggio diretto della casa madre, hanno problemi con i finanziatori; come è accaduto alla Honda-Stiggy.

tempo 2 anni ci sono problemi grossi anche in sbk IMHO

il fatto che proliferino i factory teams e i privati veri fatichino non lo vedo positivo

[LucioFire]

Da quanto dicono qui...Checa con Ducati:

solomoto.es - ¡Carlos Checa en Superbike con <font color=EC2425><b>Ducati</b></font>!

[Guest EC2277]

Superbike: Carlos Checa con la Ducati del team Althea.

Il team Ten Kate ha rinnovato con Jonathan Rea e si è assicurato Max Neukirchner, lasciato libero dal team Alstare Suzuki. Quale futuro quindi per Carlos Checa? In Ducati, con il team Althea che nella stagione 2010 del Mondiale Superbike passerà dalle Honda alle bicilindriche di Borgo Panigale, con quattro moto a disposizione. La conferma è arrivata in queste ore dallo stesso team italiano, che ha annunciato in un sol colpo il passaggio alla Ducati (si sapeva) e l’ingaggio di Carlos Checa.

“Dopo due anni trascorsi con la Honda e con il Team Ten Kate ho deciso di cambiare e sono molto contento di aver trovato un accordo con la squadra Ducati di Genesio Bevilacqua, un manager ambizioso e con le capacità necessarie per ottenere i migliori risultati“, afferma il pilota di Barcellona. “Non vedo l’ora di arrivare a Portimao, sia per concludere al meglio la mia stagione, che per iniziare a conoscere la mia nuova moto ed il mio nuovo team, durante i test che faremo sul circuito Portoghese nei giorni successivi alle gare. Sono molto contento di tornare a guidare una Ducati e di poter iniziare a lavorare subito con la mia nuova squadra, con l’obiettivo di essere competitivi sin dalle prime gare del mondiale Superbike 2010“.

Il titolare del team Althea Racing, Genesio Bevilacqua, ha spiegato le ragioni che hanno portato la propria squadra a passare a Ducati ed ingaggiare Carlos Checa.

“Sono molto soddisfatto dell’accordo sottoscritto con Ducati che ci consentirà di partecipare al prossimo campionato mondiale Superbike con i mezzi in grado di ambire alle prime posizioni. Sono naturalmente felice di poter dare il benvenuto nella nostra squadra a Carlos Checa, un pilota che conosco ed ammiro da tempo e che ho sempre sperato potesse un giorno far parte della mia squadra. Carlos è molto motivato ed è in sintonia con i nostri progetti ed i nostri obiettivi“.

Il primo test di Carlos Checa con Ducati avverrà il prossimo 27 ottobre a Portimao, subito dopo la conclusione del campionato 2010 dove finora il pilota spagnolo ha raccolto 4 piazzamenti a podio ritrovandosi 7° in classifica.

[Guest EC2277]

La BMW fiduciosa per fare ulteriori progressi nel 2010.

Questo weekend sul circuito di Portimao il team BMW Motorrad Motorsport è intenzionato a concludere il primo anno di partecipazione nel Mondiale Superbike con altri buoni risultati. Il campionato 2009 è stato uno dei più competitivi della storia, ma la squadra tedesca si le è cavata bene nella sua stagione d'esordio e insieme ai due piloti, Troy Corser e Ruben Xaus, attualmente al primo anno di un accordo di due anni, è fiduciosa di poter fare ulteriori progressi nel 2010.

I migliori risultati ottenuti da BMW in questa stagione sono stati un quinto e un sesto posto per Corser a Brno e a Nurburgring, ma in particolare nella seconda parte della stagione, notevoli progressi sono stati fatti per portare la nuova S 1000RR a uno ‘step' più competitivo. Berti Hauser, direttore del progetto BMW Motorrad Motorsport, ha riassunto così la stagione d'esordio nel Mondiale, augurando ulteriori progressi per il prossimo anno.

"Per tutti noi della BMW questa stagione è stata una bella avventura e una sfida esaltante", ha dichiarato Hauser. "Sapevamo che non sarebbe stata facile, ma credo che ce la siamo cavata bene considerando che siamo una squadra all'esordio. La nostra S 1000RR e il nostro team ha un ottimo potenziale e sappiamo che faremo ulteriori progressi nel futuro. Già non vediamo l'ora di continuare con lo sviluppo durante il periodo invernale per tornare più forti il prossimo anno. Inoltre sono contento che avremo Troy e Ruben con noi nel 2010. Sin dal primo giorno, sono stati componenti fondamentali del team e hanno aiutato a creare un'atmosfera davvero speciale. Entrambi sono fortissimi, con una mentalità vincente, e noi speriamo di poter metterli nelle condizioni di vincere il prossimo anno."

Fonte: http://www.worldsbk.com/it/home.html

[Guest EC2277]

Superbike: ufficiale, Tom Sykes con Kawasaki nel 2010.

L’annuncio, atteso, è arrivato. Dopo aver comunicato l’ingaggio di Chris Vermeulen e dell’interruzione del rapporto collaborativo con Broc Parkes, il Kawasaki World Superbike Racing Team ha ufficializzato che nel 2010 con la seconda Ninja ZX-10R correrà Tom Sykes, attuale portacolori Yamaha. Il pilota inglese, che quest’anno non è mai riuscito a salire sul podio non adattandosi alla perfezione con la YZF R1 e al format della Superpole, è stato fortemente voluto da Paul Bird, titolare della squadra ufficiale Kawasaki, che già lo ha avuto nel British Superbike quando correva sotto le insegne “Stobart Honda” (stagione 2007).

“Il team di Paul Bird è sicuramente uno dei migliori con il quale ho corso in questi anni”, afferma Sykes. “Sono molto felice di correre di nuovo con loro nel 2010, ritroverò il mio ex-capotecnico con il quale ho un ottimo rapporto. Ho accettato questa sfida, dopo un anno di esperienza nel WSBK punterò a far bene con sicuramente un pacchetto competitivo a disposizione“.

Tom Sykes proverà la Kawasaki Ninja nei test post-GP di Portimao, mentre Chris Vermeulen scenderà in pista soltanto a novembre inoltrato sul circuito giapponese di Autopolis (di proprietà Kawasaki).

Va detto che il team Paul Bird presto annuncerà un nuovo title sponsor, che sarà partner della squadra e dell’avventura di Kawasaki nel World Superbike per i prossimi 2 anni.

Fonte: BikeRacing.it | Superbike: ufficiale, Tom Sykes con Kawasaki nel 2010

SBK: Cambiano le omologazioni: arriva la KTM?

Le sette sorelle del 2009 potrebbero diventare otto nella prossima stagione. Questo in virtù delle nuove norme emanate dalla FIM su delibera della Superbike Commission, dopo aver sentito l'MSMA.

Le nuove regole stabiliscono in 2.000 esemplari il numero minimo di moto prodotte per ottenere l'omologazione in Superbike (Supersport e Superstock). Lo scorso anno si era parlato di 3.000 ma alla luce della situazione attuale è stato più logico fissare questo nuovo limite.

La cosa interessante che potrebbe aprire la partecipazione alla KTM è la norma che prevede gli step progressivi di produzione. Infatti le Case che già partecipano o hanno partecipato in passato alla Superbike devono aver prodotti e messo in vendita 250 pezzi al momento della richiesta di omologazione e i 2.000 pezzi totali devono essere raggiunti entro due settimane prima dell'ultima gara dello stesso anno.

Per le Case che invece non hanno mai partecipato alla Superbike i numeri cambiano a cominciare da quelli iniziali che diventano 125, mentre il totale dei 2.000 pezzi prodotti deve essere raggiunto entro l'ultima gara dell'anno successivo.

Una decisione che punta chiaramente ad un allargamento della partecipazione che dovrebbe appunto riguardare Case come la KTM che attualmente gareggia con un discreto successo al Campionato tedesco IDM Superbike che adotta un regolamento più vicino alla Superstock internazionale.

Se dovessero arrivare anche le arancioni, il Mondiale Superbike raggiungerebbe dei livelli difficilmente immaginabili fino a tre anni fa. Vedremo se le cose si concretizzeranno.

Altre modifiche al regolamento tecnico prevedono la presenza di particolari tecnici già sulla moto di serie per evitare il proliferare di "special edition" o di modelli RR.

Fonte: GPone

[Guest EC2277]

SBK: Byrne al fianco di Checa nel team Ducati-Althea nel 2010.

Il tem Ducati Althea correrà con Shane Byrne nel 2010. Il pilota Inglese affiancherà Carlos Checa nel campionato Mondiale Superbike del prossimo anno.

Shakey ha partecipato quest’anno al mondiale Superbike alla guida di una Ducati e si è classificato all’ottavo posto della classifica piloti, salendo sul secondo gradino del podio nella gara di Misano.

Il pilota britannico ha vinto per due volte il British Superbike ed ha anche partecipato in passato per due stagioni al mondiale della MotoGP. Con l’ingaggio di Byrne la squadra di Genesio Bevilacqua conferma di voler occupare una posizione di primo piano nel prossimo campionato Mondiale Superbike.

Modificato 12 Novembre 2009 da EC2277

[Navarre75]

Sbk' date=' Biaggi alza il tiro sul 2010[/size']

"Con Aprilia punto al gradino più alto"

Il primo anno, quello del ritorno su una Aprilia, è andato bene, ma adesso Max Biaggi vuole di più. Nel prossimo campionato Superbike il romano vuole fare meglio del quarto posto finale del 2009. "Sono orgoglioso di guidare un'Aprilia - ha detto, ospite dell'Eicma di Milano - . L'ho portata dove l'avevo lasciata, anche se non ancora al gradino più alto. Adesso contiamo di fare un ottimo Mondiale il prossimo anno".

Biaggi, che con la RSV4 ha totalizzato 8 podi e una vittoria, a Brno, si presenterà al via del nuovo anno con l'obiettivo di "continuare a vincere il maggior numero di gare possibile".

"Lo scorso anno, proprio al salone di Milano, incontrai i miei tifosi alla vigilia dell'avventura con Aprilia in Superbike. Ricordo che allora le incognite erano moltissime: una moto completamente nuova, un nuovo team. Ora possiamo dire che il successo è stato grande. Siamo stati costantemente con i primi e abbiamo battagliato senza timori reverenziali contro avversari i cui team vantano anni di esperienza in questo campionato e su queste piste. La RSV4 è progredita moltissimo, evidentemente abbiamo indirizzato lo sviluppo nella direzione giusta e il prossimo anno contiamo di essere ancora più in alto", ha aggiunto.

Il romano ha anche ribadito di non avere nessuna voglia di tornare in MotoGP, "un mondo - ha detto - che mi ha deluso e in cui gareggiano personaggi che non vincerebbero nemmeno una gara di sport production".

Max ha riservato parole di stima solo per Ben Spies, che dopo aver conquistato il mondiale Sbk passerà nella classe regina del Motomondiale ("Sarà senz'altro uno da tener d'occhio") e nessun accenno polemico verso Valentino Rossi, avversario di tante battaglie, anche verbali: "Che volete che vi dica, sono contento per lui".

14 novembre 2009