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Inviato

News odierne su riduzione perdite Chrysler e parole di Marchionne...

Chrysler annuncia conti in crescita e miglioramento target

(Teleborsa) - Roma, 8 nov - Conti in miglioramento e view più positiva per Chrysler, che ha da poco diffuso i dati relativi al terzo trimestre.

Il periodo si è chiuso per la casa d'auto statunitense partecipata da Fiat con una perdita netta di 84 mln di dollari, in forte riduzione rispetto al passivo di 172 mln messo a bilancio nel trimestre precedente.

L'utile operativo passa dai 56 mln del secondo trimestre a 139 mln di dollari del terzo, mentre i ricavi segnano un progresso del 5,2% a 11 mld.

La quota di mercato è migliorata per il quinto trimestre consecutivo.

La compagnia ha rivisto al rialzo i target per l'intero esercizio. L'utile operativo è atteso ora a circa 0,7 mld di dollari (tra zero e 0,2 mld le stime precedenti), mentre il cash flow è stimato positivo per 0,5 mld di dollari (negativo per 1 mld il target precedente).

Marchionne, con Chrysler siamo oltre gli obiettivi ed è solo l'inizio

Il sole24 ore- 8 novembre 2011

Quello che abbiamo ottenuto nel 2010 é solo l'inizio, renderemo Chrysler Group un produttore di auto vibrante e competitivo». Lo ha detto l'amministratore delegato di Chrysler e Fiat Sergio Marchionne, commentando i risultati del terzo trimestre del colosso automobilistico di Detroit. «Un anno fa, Chrysler Group ha delineato obiettivi quinquennali chiari e precisi e dopo tre trimestri consecutivi di risultati migliori delle previsioni, non solo stiamo mantenendo gli impegni presi, ma stiamo superando gli obiettivi finanziari per il 2010», si legge nella nota che accompagna la trimestrale.

«Il successo finanziario di Chrysler dipende dai veicoli che concepiamo, costruiamo e vendiamo», ha detto Marchionne, ricordando che in appena 16 mesi la società sta consegnando 16 prodotti nuovi o rinnovati, in particolare la Jeep Grand Cherokee 2011 e la Fiat 500, che «segna il ritorno del marchio Fiat negli Stati Uniti e in Canada».

Marchionne ha sottolineato che la società si impegna «a garantire che ogni veicolo nuovo che la società lancia, abbia la stessa alta qualità e tecnologia avanzata della Jeep Grand Cherokee».

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I più attivi nella discussione

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Inviato

Articolo un po' meno partigiano e più equilibrato rispetto a quanto si legge in Italia sulla chrysler..

Luci, ombre e una valutazione realistica della gamma e dell'immagine che aveva Crh per gli americani (imho periodo MB compreso)

L'ANALISI DELLA "LEX COLUMN"... CHRYSLER

DagoTraduzione dal "Financial Times - Lex"

Per quelli di noi che per lavoro devono spesso sorbirsi molte conference call auto celebrative e declamate in un "corporatese" che ti rimbambisce, sentir parlare il capo di Chrysler Sergio Marchionne in modo diretto ma raffinato, è una boccata di aria fresca. Ma anche il noto risanatore non ha fatto granché per chiarire un piano di lungo termine per l'azienda automobilistica quando ha parlato ieri, lunedì.

Chrysler ha in qualche modo alzato gli obiettivi per il 2010 dopo una trimestrale decente. Ma questi numeri erano da tempo previsti e l'azienda automobilistica continua a non dare profitti, portando la sua perdita netta quest'anno a 453 mln$. A confronto GM, che è stata ugualmente salvata dal governo, ha guadagnato più di 4 mld $ nell'anno e Ford Motor, che ha evitato fallimento e aiuti statali, ha sorpreso piacevolmente i mercati con un utile robusto da 6,4 mld $.

Il tema centrale non è la mancanza di utili per Chrysler oggi, o i suoi piani produttivi a breve termine, ma la sua stessa sopravvivenza. Se il mercato dell'auto americano si riprende e Chrysler mantiene la sua posizione attuale, allora i numeri dovrebbero migliorare - l'ex "Zar dell'auto"(lo specialista nominato da Obama per gestire la crisi del mercato automobilistico, NdDago) Steven Rattner prevede che GM e Chrysler faranno "profitti a fiotti" appena il mercato USA tornerà a vendere 15 mln di unità.

Ma si tratta di 1/3 di più di quanto si venda oggi, e il livello di parità per Chrysler è quasi 1/5 più alto rispetto alle vendite che sono state comunicate dalla trimestrale. Ciò che è ancora più significativo è che questi numeri la rendono ancora una nanetta del mercato automobilistico, almeno finché la sua "strategia di piattaforma globale" con Fiat non creerà economie di scala. Il vero test del consenso dei consumatori arriverà solo nel 2012, quando si capirà anche che appeal possono avere i veicoli Fiat nel mercato USA dopo una lunga assenza.

I problemi qualitativi che avevano spinto Fiat fuori dal mercato USA potrebbero essere ormai storia antica, ma la percezione dei difetti delle auto Chrysler non lo è. Anche se si vanta dei suoi nuovi e migliorati veicoli come la Jeep Grand Cherokee, la sua flotta rimarrà la più vecchia del mercato nordamericano ancora per un po' di tempo.

Da un fallimento possono nascere meraviglie, ma Mr. Marchionne è abbastanza sveglio da non mettere in conto fiotti di profitti finché i clienti non cominceranno ad arrivare. A fiotti.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Inviato
SAN FRANCISCO -- Dodge is 14 months away from having a 40-mpg small car based on a Fiat platform.

The tooling for that car was recently handed off to Chrysler Group’s engineering department, Dodge CEO Ralph Gilles told journalists here Sunday.

That small car is key to Chrysler’s recovery strategy and to meeting stricter U.S. fuel- economy standards. While it and other new Fiat-based products are developed, the Chrysler and Dodge brands are introducing a series of new and revamped products aimed at sustaining sales momentum until the Fiat-based platforms and technologies can be integrated into the lineup.

The two brands are becoming more distinct under a Chrysler Group structure that runs the brands as separate businesses. Chrysler is moving toward luxury, while Dodge is evolving into a youthful, performance brand now that it has separated from the Ram truck brand.

The Dodge brand gets two reengineered products: the Charger sedan and the Durango SUV. Three other vehicles are getting major mid-cycle renovations designed to address shortcomings identified by consumers and journalists -- the Journey crossover, Avenger sedan and Grand Caravan minivan.

Passion for driving

Dodge is reshaping its image as an affordable American brand for people who are passionate about driving. With the new rear-drive Charger sedan, Dodge has taken aim at European sports sedans that cost twice as much. Charger prices start at $25,995, including destination.

Dodge targeted the BMW 5-series for handling, steering response and ride.

“I’m a big fan of high-end European cars,” Gilles said. “It doesn’t cost anything to tweak the handling.”

The new Durango also is taking aim at European crossovers.

Fred DePerez, head of marketing for the Durango, Grand Caravan and Journey, said the Durango will have “full-size SUV capability” with “the refinement of a premium crossover.”

Butts in seats

The Durango is built on the same platform as the Jeep Grand Cherokee, but has seven seats instead of five. It will come in four models starting at $30,045.

The Durango and Charger will draw customers into dealerships, but Dodge officials know their real challenge will be to convince customers that the Grand Caravan, Journey and Avenger sedan have been so thoroughly revamped they are almost like new cars.

Marc Seguin, head of marketing for Charger and Challenger, said Dodge needs to get customers to see the new products first hand to convince them how radically they have changed.

“We need to get butts into seats,” he said. “That will be the tough part.”

via Automotive news

Credo si parli della sedan su c-evo anche se autoblog parla di base small... curioso il passaggio "Dodge targeted the BMW 5-series for handling, steering response and ride." Speriamo ;)

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

  • 2 settimane fa...
Inviato
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e l'a.d. di Chrysler e Fiat, Sergio Marchionne si rincontrano ancora una volta. È accaduto a Kokomo, Indiana, nello stabilimento dove Chrysler ha annunciato un investimento per 843 milioni di dollari che consentirà di mantenere 2.250 posti di lavoro.

Obama loda la Chrysler. Obama, accompagnato dal suo vice, Joe Biden, ha visitato i reparti di assemblaggio delle trasmissioni sottolineando "come dopo due anni difficilissimi, l'impianto sia tornato a lavorare a pieno regime". "Una prova - ha proseguito- che il salvataggio dell'industria automobilistica è stata una decisione giusta. Oggi, qui a Kokomo si è tornati ad assumere".

Fatti non parole. "Negli Stati Uniti si agisce, in Italia si parla", è quanto ha affermato Sergio Marchionne ai cronisti a margine dell'incontro, spiegando anche che in meno di un anno e mezzo Chrysler ha investito 3 miliardi di dollari negli Usa.

Una nuova trasmissione insieme a ZF. Gli 843 milioni di dollari di investimenti per lo stabilimento di Kokomo, ai quali vanno ad aggiungersi altri 343 già stanziati nei mesi precedenti, serviranno ad avviare la produzione di un nuovo cambio automatico, realizzato in collaborazione con la ZF, destinato alle vetture a trazione anteriore. Quali? I futuri modelli del gruppo Chrysler che nasceranno sul pianale C-Evo, quello dell'Alfa Romeo Giulietta adattato per le vetture americane. Inoltre, dalla fabbrica dell'Indiana uscirà anche la nuova trasmissione automatica a otto marce, che sarà disponibile sulla nuova Chrysler 300 dalla metà dell'anno prossimo. D.S.

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Fiat - Chrysler - MARCHIONNE RIVEDE OBAMA - Mercato - Quattroruote
Inviato

Quindi si tratta dello Zf a 8 rapporti longitudinale e quello a 9 rapporti trasversale, pensavo che allestissero una linea produttiva per il C635 doppiafrizione ma evidentemente non convince ancora gli americani...

[sIGPIC][/sIGPIC]

Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

Inviato
[...]Fatti non parole. "Negli Stati Uniti si agisce, in Italia si parla", è quanto ha affermato Sergio Marchionne ai cronisti a margine dell'incontro, spiegando anche che in meno di un anno e mezzo Chrysler ha investito 3 miliardi di dollari negli Usa.[...]
Credo che sia una frase molto decontestualizzata ma è veramente offensivo questo continuo sproloquio contro l'Italia atto a mascherare le sue responsabilità di A.D..

Però dai gli facciamo i complimenti per avere investito i 3 billion degli Americani. :pen::lol:

  • 4 settimane fa...
Inviato

Delta and Ypsilon for UK

Fiat has confirmed its plan to bring Chrysler-badged Lancias to the UK from next year - starting with a version of the Delta and including the next generation of Ypsilon city cars.

The Delta is due on sale in June; it will receive almost no modifications to become a Chrysler - just a front grille and a badge. Five engines will be offered (the line-up should include a twin-turbodiesel and 1.4-litre Multijet petrols) and sat-nav will be part of a high standard specification. Chrysler sources say the car’s pricing will be “very competitive” in the Focus/Golf sector.

The next-gen Ypsilon will arrive in the final quarter of 2011 - although the car will be officially revealed (as a Lancia) at the Geneva show in March. Chrysler UK expects to sell no more than 1800 examples of the car next year, but it believes the Ypsilon has “significant sales potential” in the longer term.

Existing Chrysler products - a facelifted 300C and the Grand Voyager - will continue to be offered alongside the Lancias.

Andrew Humberstone, Fiat Group UK’s managing director, said the decision to badge Lancias as Chryslers - instead of bringing the Italian marque back to dealers in its own right - had been taken on the basis of brand recognition. “We found that Chrysler was better known,” he said, “and had a more positive reputation than Lancia.”

fonte: www.autocar.co.uk

notizia riguardante l'arrivo in UK di nuova Y e Delta a marchio Chrysler.

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