Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo

[LucioFire]

Il titolo parla di come deve essere l'alfa vera. 

La vera alfa c'è già ed è acquistabile da qualche anno

[AlexMi]

Dal 2016 per la precisione.

[LucioFire]

5 ore fa, AlexMi scrive:

Dal 2016 per la precisione.

Ci metterei anche la 4c

[iDrive]

A proposito di 4C, peccato averla abbandonata senza erede, una nuova 4C con il 2.0 GME magari anche MHEV, sarebbe stata sportivissima e al passo tecnologicamente.

 

Sul Tonale no vedo perché una variante PHEV non potrebbe essere sportiva.

Si potrebbe fare con una batteria più piccola, con poche autonomia elettrica, iso SF90S con i suoi 25km, e pacco batterie da 7kwh. Si potrebbe usarne uno da 5/6kwh (la metà di quello utilizzato sulle Jeep 4xe), con peso molto ridotto, e lavorando sulla somma delle 2 potenze ICE/EV si potrebbe tirare sui 90-100cv in più con il modulo PHEV invece dei 60 del sistema « Jeep ».

 

Si potrebbe avere una potenza di 420/430cv sulla Tonale più spinta. In linea con le più potente seg.C del mercato che siano berline, coupe o SUV.

Modificato 12 Aprile 2020 da iDrive

[shadow_line]

On 10/4/2020 at 13:01, sonicwp7 scrive:

Alfa 2600 coupé Speciale 

 

il fatto, anzi il "fato" di alfa romeo era questo, sportive di lusso e tutte quelle che hanno realizzato su questo principio sono andate ottimamente e ancora oggi hanno il loro valore da collezione

 

poi si sono intestarditi a volerne fare un'auto di massa, di grande produzione, di numeri, ma per un motivo o per l'altro tutta questa gente, le "folle di calcutta" come avrebbe detto mio padre, non é mai stata interessata ad una sportiva di massa, hanno continuato ad insistere, sapranno invece un giorno "desistere" e riportare alfa a quello che deve essere, un marchio sportivo di media produzione, diciamo 120 mila esemplari/anno?

 

poi con la situazione che arriva direi che le "grandi produzioni" andranno comunque in soffitta per un po'

 

 

[jeby]

1 ora fa, shadow_line scrive:

 

il fatto, anzi il "fato" di alfa romeo era questo, sportive di lusso e tutte quelle che hanno realizzato su questo principio sono andate ottimamente e ancora oggi hanno il loro valore da collezione

 

poi si sono intestarditi a volerne fare un'auto di massa, di grande produzione, di numeri, ma per un motivo o per l'altro tutta questa gente, le "folle di calcutta" come avrebbe detto mio padre, non é mai stata interessata ad una sportiva di massa, hanno continuato ad insistere, sapranno invece un giorno "desistere" e riportare alfa a quello che deve essere, un marchio sportivo di media produzione, diciamo 120 mila esemplari/anno?

 

poi con la situazione che arriva direi che le "grandi produzioni" andranno comunque in soffitta per un po'

 

 

 

Mah... Non condivido. Cosa sarebbe stata Alfa senza la 1900, la Giulietta e la Giulia e derivate? Uno dei capitoli più belli del marchio è proprio quello dell'avvio della grande serie e del suo sviluppo

[shadow_line]

4 ore fa, jeby scrive:

 

Mah... Non condivido. Cosa sarebbe stata Alfa senza la 1900, la Giulietta e la Giulia e derivate? Uno dei capitoli più belli del marchio è proprio quello dell'avvio della grande serie e del suo sviluppo

 

certo, ma non basta dire: ho deciso! facciamone 800 mila l'anno! é da vedere cosa ne pensano i potenziali acquirenti

 

per me dagli anni 60 agli 80 "sportivo" valeva come "rappresentanza" dopo la gente ha iniziato a lasciare la sportività di massa per cercare solo l'auto di rappresentanza, che poteva anche avere una spolverata di sportività ma in cui era nettamente prevalente il concetto di rappresentanza vorrei dire "borghese" e sono state le auto tedesche

 

il problema é che si crede spesso che un'auto con un'immagine sportiva e un'auto di rappresentanza siano la stessa cosa ma non é cosī

 

la stessa 911 oggi é sportiva come tecnica, ma totalmente "borghese" come styling, é appunto una "sportiva in borghese" alfa invece viene vista come una sportiva pura, basta vedere i rendering che ogni tanto circolano sul web, quindi una nicchia, questo non negli anni 60-70 ma oggi sí

[giopisca]

oppure anche negli anni 60-70 erano nicchia ed oggi si vive nel ricordo di quegli anni e lo dico da alfista

 

 

[jeby]

7 ore fa, giopisca scrive:

oppure anche negli anni 60-70 erano nicchia ed oggi si vive nel ricordo di quegli anni e lo dico da alfista

 

 

 

Ma non direi proprio. Di 105 (Giulia, Spider I II III, Sprint e GT, 1750 e 2000) ne hanno prodotte 670 mila in 15 anni. Sono quasi 45mila vetture / anno in un mercato molto ma molto più ristretto dell'attuale. Di nicchia? Direi proprio di no.

[giopisca]

IMO e pure OT

per me era più da nicchia , intanto era un prodotto che non si potevano permettere tutti , il cumenda milanese comprava alfa , la borghesia si poteva permettere certe vetture e certe cilindrate 

quello intendo come nicchia , non era un prodotto generalista o da grandi numeri

 

forse l'errore su alfa è proprio cercare a tutti i costi i numeri , non sempre numero = redditività forse prodotti più mirati margini maggiori etc etc

 

negli ultimi 25 anni quando alfa è andata a gonfie vele?

156 e 147

due grandi prodotti che hanno fatto anche numeri e legnato i prodotti che arrivavano oltrefrontiera

 

l'utopia alfa forse è proprio voler diventare marchio da numeri , è un marchio con una grande storia , un grande blasone ma che non ha mai fatto il grande balzo ma che sopratutto forse quando avrebbe dovuto e potuto farlo era un baraccone attaccato all'IRI che si dava denaro ma parcheggiava anche incapaci amici di qulcuno o cugini di qualcuno