Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo

[domenwar]

Scusate ma qua si cerca di ragionare in termini di numeri ma sembrate che non ci fate manco caso.
Genesis ha alle spalle un gruppo già affermato negli US e che pronti via riesce a piazzare nel proprio mercato (Corea) 39k unita nel 2017 e 37k nel 2018 di un'auto di lusso. Con questi numeri come fai a non credere nel progetto? Se va male in Europa e US continui a piazzarne 40 mila nel tuo paese e chissà quante nei paesi vicini. 
 
Le condizioni al contorno mi sembrano assai diverse

Anche alfa ha dietro Chrysler è tutta l’immensa rete che hanno( una delle big 3 penso sia superiore a hyundai che cavolo) e l’Italia che non arriva ai livelli della Corea ma qualcosa fa.
Non mi sembra una giusticazione penso solo che fca non ci ha creduto fino in fondo.
La differenza di visione con Hyundai e genesis è lampante dai


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[slego]

6 minuti fa, domenwar scrive:

Anche alfa ha dietro Chrysler è tutta l’immensa rete che hanno( una delle big 3 penso sia superiore a hyundai che cavolo)

 

Chrysler era una delle big three nel secolo scorso.

oggi è una parte - importante - di un gruppo che l'ha miracolosamente salvata dal fallimento.

 

non farei confronti in proposito.

[shadow_line]

ma comunque, voglio dire, vanno benissimo tonale e new giulietta, sono sicuramente prodotti che alfa deve fare e farà, va benissimo e non si discute, si vedrà poi worldwide ma sicuramente in europa e italia ci devo essere

 

semmai invece, cosa si deve fare sopra a questi due modelli? qualcuno ha detto giustamente: volvo ha sempre fatto volvo ed é vero, e attenzione in svezia comprano le grosse volvo non perché sono di lusso, ma perché sono appunto "grosse" come grandi e grossi sono gli stessi svedesi

 

allora immaginiamo "un'alfa che faccia sempre le alfa" bene ma cos'é un'alfa? ora, anche se si scomodano esempi con volvo, genesis, e chissà cos'altro...

 

alfa romeo nella sua essenza é sempre stata un marchio che realizzava auto sportive d'immagine, ebbene sí, mentre i tedeschi hanno sempre fatto auto borghesi di rappresentanza, gli italiani hanno sempre fatto auto sportive d'immagine:

 

auto borghesi di rappresentanza (tedesche)

auto sportive d'immagine (italiane, come ferrari, maserati, abarth e anche alfa romeo)

 

la differenza tra le due definizioni? sembra piccola ma invece é come dal giorno alla notte, la differenza é sostanziale, basilare, totale, perché le auto sportive italiane non erano state immaginate all'inizio per avere una funzione vera e propria (che era invece alla base delle auto fiat per restare in italia)

le auto sportive italiane avevano solo una funzione "d'immagine" la "bella figura" che é alla base di tutto lo styling italiano, della moda italiana e di molta parte della stessa vita italiana nel corso del tempo

 

quindi in pratica non é cosí facile dire ad un americano "compra un'alfa per usarla tutti i giorni" perché per l'americano alfa é una ferrari piú piccola, non un'audi una volvo o una genesis, é proprio una cosa completamente diversa come base d'appartenenza

 

 

[4200blu]

3 ore fa, lukka1982 scrive:

Quindi G70 nel 2019 ha fatto neanche 1000 pezzi al mese...

G80 591 al mese...

 

Successo di critiche, ma non di vendite negli USA, nonostante il V6 da 365 cv.

 

Per confronto, Giulia quanto ha venduto nel 2019 in USA, @4200blu?

 

8700 uniti.

[Dodicicilindri]

19 minuti fa, shadow_line scrive:

 

quindi in pratica non é cosí facile dire ad un americano "compra un'alfa per usarla tutti i giorni" perché per l'americano alfa é una ferrari piú piccola, non un'audi una volvo o una genesis, é proprio una cosa completamente diversa come base d'appartenenza

 

Questo e' quello che penso anche io. Alfa non ha senso per un mercato premium borghese, ha senso come sportiva piu' piccola di Ferrari.

L'errore e' volerla far essere cio' che non e' mai stata, un marchio da volumi.

 

Io credo che nel premium mass market facciano tutti una fatica boia a parte i tedeschi, e parzialmente Volvo.

Alfa e Jaguar non possono competere, erano qualcosa di diverso nei decenni in cui sono diventate famose, e ora stanno cercando di rosicchiare un posticino nei segmenti di Audi/BMW/Mercedes, ma senza essere come loro, e fallendo di conseguenza.

 

Io continuo a pensare che Lancia avesse potenziale di vendita molto maggiore di Alfa, perche' sarebbero state accettabili condivisioni molto piu' spinte con Fiat, una gamma piu' estesa dal basso (da Ypsilon in pratica) al medio/alto e probabilmente una maggiore predisposizione per una eventuale elettrificazione.

Secondo me una Lancia con Y, Delta, un paio di suv tipo 2008 e 3008 e magari una E elettrica, farebbe 250 o 300k unita'/anno in Europa molto facilmente.

 

Alfa doveva essere qualcosa di diverso, appunto una Ferrari in piccolo, e Maserati un'altra cosa ancora.

 

Modificato 10 Giugno 2020 da Dodicicilindri

[Motron]

Alfa è stata sempre sopratutto un'auto per (quasi) tutti.

La prima Giulia non era di certo una auto super elitaria, così come Alfetta e così come Alfasud.. 

Non dimentichiamo che la filosofia Alfa di intendere un'auto non ha controindicazioni, ovvero una Giulia che si guida in maniera eccezzionale non per questo è scomoda o consuma troppo oppure è eccessivamente piccola... non stiamo chiedendo al cliente di comprare una mx5 per l'uso di tutti i giorni..

Se un prodotto come Giulia fosse uscito 20 anni fa ed evoluto con costanza, oggi avremmo una storia ben diversa

[4200blu]

33 minuti fa, Motron scrive:

Alfa è stata sempre sopratutto un'auto per (quasi) tutti.

La prima Giulia non era di certo una auto super elitaria, così come Alfetta e così come Alfasud.. 

 

Esatto..sono cresciuto in un epoca con Nuova Giulia Super, Alfetta, BMW-02, primo 3er e 5er e per noi ragazzi era sempre chiaro, che questi modelli sono rivali diretti allo stesso livello con vantaggio di Alfa in prestazioni e standard tecnico (per esempio cambio a 5 marce alla Alfa molto prima di BMW o i motori Dohc, carburatori doppio Dell'Orto contro banale singoli Solex ecc.), che la Alfa e la BMW italiana o la BMW e la Alfa tedesca (come vuoi).

 

Modificato 10 Giugno 2020 da 4200blu

[shadow_line]

15 minuti fa, Motron scrive:

Alfa è stata sempre sopratutto un'auto per (quasi) tutti.

La prima Giulia non era di certo una auto super elitaria, così come Alfetta e così come Alfasud.. 

Non dimentichiamo che la filosofia Alfa di intendere un'auto non ha controindicazioni, ovvero una Giulia che si guida in maniera eccezzionale non per questo è scomoda o consuma troppo oppure è eccessivamente piccola... non stiamo chiedendo al cliente di comprare una mx5 per l'uso di tutti i giorni..

Se un prodotto come Giulia fosse uscito 20 anni fa ed evoluto con costanza, oggi avremmo una storia ben diversa

 

alfa nel dopoguerra non era un'auto superelitaria ma abbastanza elitaria lo era e lo so per sicuro, era un'auto per imprenditori con almeno 10 dipendenti a salire, media dirigenza statale o privata, professionisti già con un certo giro d'affari, l'idea che alfa in passato fosse un'auto per quasi tutti non esiste, in passato già la fiat 131 era un'auto che in fiat compravano i "quadri" capireparto, capiofficina, e l'alfa quasi non potevano permettersela, si doveva salire piú su per vedere le alfa allora

 

l'alfa "per tutti" é arrivata solo con alfasud, non prima, e anche alfasud non era per "tutti proprio tutti" aveva soluzioni tecniche piú sofisticate della media

 

semmai la differenza tra chi comprava alfa e chi mercedes era quella che ho già detto:

 

-mercedes =auto borghese di rappresentanza, non si doveva dimostrare nessuna abilità di guida, nessuna particolare passione per lo sport per guidare una mercedes

-alfa= sportiva d'immagine, l'alfista sapeva cosa vuol dire guidare un'auto, sapeva cos'é il motorsport, voleva dare di se un'immagine molto piú dinamica del guidatore mercedes (che allora non aveva ancora le amg)

in pratica i clienti delle due marche erano l'opposto l'uno dell'altro, la stessa maserati era l'opposto di mercedes pur senza salire ai livelli di ferrari

 

quando poi alfa si é ritirata su piccole auto, allora si é fatta avanti bmw per rilevarne il ruolo sportivo e prenderne il posto, oggi poi la stessa bmw si sta progressivamente allontanando da quell'immagine sportiva per allinearsi alla tipica definizione tedesca di auto di rappresentanza per entrare sui mercati asiatici dove preferiscono guidare ricchi ma mooolto tranquilli (anche guidare male, semplicemente..) ma ostentare uno status da nuova borghesia

[Motron]

Giulietta e Giulia successivamente erano auto per persone sopra la media, ma non per elite.. come dici tu, auto per medi dirigenti o piccoli imprenditori.

Ovvero persone che oggi posso o spendere 40k per mettersi in garage una Giulia o uno Stelvio.

Mercedes è sempre stata ben sopra.

Modificato 10 Giugno 2020 da Motron

[stev66]

Diciamo che era Alfetta nell'immagine la concorrente di mb w123, pur essendo quest'ultima più grossa. Ovviamente in Italia.