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Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo


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Inviato
55 minuti fa, stev66 scrive:

Thesis non aveva un pianale vero e proprio, ma era un misto tra una bird cage stile Multipla ed il pianale di 166.

159 usava un pianale GM abortito. 

Entrambe costarono pochissimo relativamente alla categoria. 

Thesis fu un bagno di sangue per le scarse vendite. 159 chiuse in pareggio. 

 

Insomma il premium di 159 è costato circa come Giorgio, poco meno..

Se premium fosse stato impostato come Giorgio avrebbe fatto la differenza..

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

Inviato
1 ora fa, led zeppelin scrive:

Il tutto senza dimenticare la cronica debolezza sul mercato italiano di queste tipologie di auto, unita alla tradizionale forza (ingigantitasi negli ultimi 30-35 anni) dei marchi tedeschi nelle medesime categorie.

Ricordiamo anche la soloitalica sovrattassazione delle vetture sopra i 2litri (2,5 Diesel) che ha sostanzialmente estromesso i Marchi nostrani dal mercato delle vetture di alta gamma, rafforzando vieppiù l'immagine di chi, forti di un mercato interno molto forte alle spalle, poteva proporre vetture di grossa cilindrata ai pochi-ma-non-pochissimi italiani che potevano permettersele: il medioautomobilista ha iniziato a vedere questi Marchi come quelli riservati all'alta società e/o a chi nella vita ce l'aveva fatta davvero, relegando gli altri a sostanziale ripiego.

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Inviato
1 ora fa, AlexMi scrive:

I modelli annunciati da Marchionne a Giugno 2018 erano progetti già avviati secondo quanto riportano insider, quindi Giulia coupè, Alfa 6c/8c ed E-SUV sarebbero arrivati.

Tutto stoppato dopo la dipartita del maglioncino.

Se non mi sbaglio Marchionne disse che sarebbe uscito un modello all'anno. Quindi teoricamente nel 2018, un anno dopo Stelvio, sarebbe dovuto uscire qualcosa che però sarebbe dovuto essere sviluppato negli anni precedenti, cosa che evidentemente non fu fatta, quindi forse un rallentamento rispetto ai piani iniziali ci fu comunque.

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Inviato
2 minuti fa, gilerak scrive:

Se non mi sbaglio Marchionne disse che sarebbe uscito un modello all'anno. Quindi teoricamente nel 2018, un anno dopo Stelvio, sarebbe dovuto uscire qualcosa che però sarebbe dovuto essere sviluppato negli anni precedenti, cosa che evidentemente non fu fatta, quindi forse un rallentamento rispetto ai piani iniziali ci fu comunque.

Si quello si, hanno ripianato il debito prima, ma il piano del 2018 sarebbe andato avanti, invece con Manley si è chiuso tutto.

Inviato
37 minuti fa, Motron scrive:

Se premium fosse stato impostato come Giorgio avrebbe fatto la differenza..

 

Premium era nato per un impiego trasversale su molti modelli condiviviso con GM, non poteva avere certe raffinatezze e doveva essere impostato per trazione anteriore/integrale.

 

Giorgio era stato l' "all in" di Maglionne per creare con Alfa un'alternativa credibile a BMW con una meccanica superiore a tutto quanto ci fosse all'epoca a listino.

Tentativo da bicchiere mezzo pieno/vuoto, ma vedendo anche come si sta evolvendo BMW e l'obbligo di elettrificazione, temo che anche si fosse mantenuto tutto l'impegno strategico del Compianto, non saremmo ora come ora ad un punto tanto distante...

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Inviato
2 ore fa, AlexMi scrive:

Io quella Giulia che dici te, con pesante pianale di 20 anni prima non la avrei comprata.

Non credo che sia stato Giorgio il problema di Alfa Romeo, semmai la risorsa. 

Purtroppo è venuto a mancare chi lo ha orgogliosamente voluto.


Purtroppo Alex certi retroscena non li sai ed hai mitizzato nella tua testa Marchionne…

La Giorgio ed i progetti AR sono costati tanto, con tutta una serie di intoppi che hanno fatto si che aggiustare i conti sia stati messi in mezzo i conti di Maserati, con forti limitazioni ai budget di sviluppo proprio per Maserati.

Inviato
12 minuti fa, johnpollame scrive:

 

Premium era nato per un impiego trasversale su molti modelli condiviviso con GM, non poteva avere certe raffinatezze e doveva essere impostato per trazione anteriore/integrale.

 

Giorgio era stato l' "all in" di Maglionne per creare con Alfa un'alternativa credibile a BMW con una meccanica superiore a tutto quanto ci fosse all'epoca a listino.

Tentativo da bicchiere mezzo pieno/vuoto, ma vedendo anche come si sta evolvendo BMW e l'obbligo di elettrificazione, temo che anche si fosse mantenuto tutto l'impegno strategico del Compianto, non saremmo ora come ora ad un punto tanto distante...

Quoto.

 

Guardate che qui la sfida adesso davanti è quella di fare auto "a batteria" (e già questo vediamo come sia tutt'altro che facile, a prescindere da chi le produce) che riescano a mantenere qualità stradali degne del blasone, a fronte di un aumento di masse che inevitabilmente complica l'agilità.

 

Giulia/Stelvio è stato, involontariamente, il capitolo conclusivo (a modo suo, anche memorabile se non storico) che ha rilanciato le Alfa "termiche" medie, dopo anni di "boh". 

 

Quello che avviene adesso, è tutto da scoprire, e per tutti i costruttori. 

Inviato
16 minuti fa, __P scrive:


Purtroppo Alex certi retroscena non li sai ed hai mitizzato nella tua testa Marchionne…

La Giorgio ed i progetti AR sono costati tanto, con tutta una serie di intoppi che hanno fatto si che aggiustare i conti sia stati messi in mezzo i conti di Maserati, con forti limitazioni ai budget di sviluppo proprio per Maserati.

Più che altro ho mitizzato Giorgio, ma consapevolmente.

Per capirci, io faccio riferimento al piano 2018-2022, questo qui:

Sergio Marchionne svela il futuro piano di sviluppo del marchio Alfa Romeo

 

Mi risulta che GTV e E UV erano già progetti iniziati, bloccati dai successori di Marchionne.

Inviato
7 minuti fa, AlexMi scrive:

Più che altro ho mitizzato Giorgio, ma consapevolmente.

Per capirci, io faccio riferimento al piano 2018-2022, questo qui:

Sergio Marchionne svela il futuro piano di sviluppo del marchio Alfa Romeo

 

Mi risulta che GTV e E UV erano già progetti iniziati, bloccati dai successori di Marchionne.

 

Tra 2018 e 2022 non è venuto a mancare solo Marchionne.

 

Sono state rivoltate come un calzino le prospettive dell'automotive europeo (elettrico).

 

Certi segmenti, poi, come il C o quello delle coupé/spider, sono collassati a livello di vendite (nel 2018, un'erede di Giulietta mi sarebbe sembrata ancora perlomeno ragionevole. Nel 2024, è un segmento in via di estinzione).

 

Sul SUV di seg. E, poi, credo che per la risposta si debba citofonare in casa Maserati. 

Inviato
17 minuti fa, AlexMi scrive:

Più che altro ho mitizzato Giorgio, ma consapevolmente.

Per capirci, io faccio riferimento al piano 2018-2022, questo qui:

Sergio Marchionne svela il futuro piano di sviluppo del marchio Alfa Romeo

 

Mi risulta che GTV e E UV erano già progetti iniziati, bloccati dai successori di Marchionne.


Già Marchionne aveva bloccato buona parte di quel piano e di quelli successivi. L’E UV, 8C e GTV si sono stati bloccati da Manley.

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