Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo

[Regazzoni]

ragionevole Placebo.

Le scelte attuali fanno apparire oltre il profilo della collina la vecchia triade, con annessi e connessi.

Placebo? :

Mi fa più pensare al metadone...

... punti di vista.

[simonepietro]

Placebo? :

Mi fa più pensare al metadone...

... punti di vista.

Niente prodotti di sintesi , uso la capanna del sudore per ottenere le mie visioni e devo dire che finora ho coltop nel segno, vedi 159-brera. Modificato 20 Ottobre 2008 da simonepietro

[jeby]

Semplice: fai un 4 cilindri di 2 litri esaturbo a tripla accenzione, 7 valvole per cilindro, iniezione diretta, con basamento in fibra di carbonio e canne in materiale ceramico; scusate la cazzata ma quando la logica si rivela insufficiente l'unica risposta possibile è il sarcasmo.

[stev66]

E' diverso , i motivi sono diversi, il piacere di guida in primis di una TP non lo trovi mai su una TA ; la velocita su pista con 200 cv e' sicuramente meglio la Tp , la TA e' sottosterzante portata al limite ; poi c'e' un discorso di immagine , una auto a TP ha un valore aggiunto in termini sportivi.

[andre]

Ma anche no.

Per esempio nel campionato turismo in pista la chevrolet TA le ha suonate spesso e volentieri a BMW.

Una TA fatta bene fino a 200 cv vale come prestazioni una TP fatta bene, anche in pista.

Non parliamo di competizioni su strada, dove le TP classiche non esistono da almeno 25 anni.

Se e' un discorso di sensazioni, possiamo discuterne. Sulle prestazioni ( a parita' di fondi, gomme environment e pilota ) no.

Se e' un discorso di piacere di guida

[GTVeloce 71]

L'han fatta una Alfa Romeo come una Maserati, ma è stata criticata perchè:

- costa troppo

- non è alfa romeo (sic!).

Cmq, non hai capito il senso del discorso mio di ACS sui motori. E' che semplicissimo ma non so perchè non si riesce ad afferrare.

Si chiede DIFFERENZIAZIONE motoristica come una volta.

Solo che una volta la concorrenza generalista proponeva motori tutti in ghisa, sovente soli 3 supporti al banco per un 4 cilindri, aste e bilanceri e carburatori MASSIMO doppio corpo.

Asfittici 1.7 da 70cv a dire tanto.

In quel mondo lì, era facile differenziarsi e staccarsi dalla media, perchè la media era bassissima.

Ma oggi, quando Peugeot (Peugeot eh, mica bmw, honda, subaru o altri) propone sulla 308 un 1.6 da 175cv con:

- iniezione diretta

- variatore di fase

- turbo a impulsi

Il gruppo VAG (gente che 30 anni fa cavava fuori 50cv da un 1.6) ha un 1.4 con doppia sovralimentazione e un 2.0 fino a 300cv.

Come fai a fare ENORMEMENTE di meglio come richiesto? non puoi, è impossibile, perchè la media è vicina all'eccellenza........non hai molto da inventarti, giusto giusto il m-air..... che verrà adottato infatti.

E che non passi per la testa che la soluzione per differenziare alfa romeo motoristicamente sia quelle di azzoppare gli altri due marchi.

Perchè è come tagliarsi il pisello per fare un dispetto a tua moglie.....

[andre]

Ovviamente le 8C Competizione coupè e spider non contano nulla. Costano più di ogni audi o bmw, sono esclusive, hanno la trazione/cambio posteriore, i tanto citati quadrilateri e un V8 da 450 cv ma evidentemente non basta...

[Matteo B.]

Ovviamente le 8C Competizione coupè e spider non contano nulla. Costano più di ogni audi o bmw, sono esclusive, hanno la trazione/cambio posteriore, i tanto citati quadrilateri e un V8 da 450 cv ma evidentemente non basta...

senza offesa..con sta 8c mi sono anche un pò rotto i coglioni, scusate...

si parte da 170k euro

ne faranno 1500 mi pare

le han bruciate tutte

allora io pezzente mi devo comprare una 159 "perchè la fa la stessa Casa che fa quella meraviglia di 8c"?

:lol::lol::lol::lol:

senza polemica eh...

[andre]

senza offesa..con sta 8c mi sono anche un pò rotto i coglioni, scusate...

si parte da 170k euro

ne faranno 1500 mi pare

le han bruciate tutte

allora io pezzente mi devo comprare una 159 "perchè la fa la stessa Casa che fa quella meraviglia di 8c"?

:lol::lol::lol::lol:

senza polemica eh...

Io no se permetti.

Non sto dicendo che la gamma Alfa è completa è perfetta, anzi, al momento di prodotti competitivi ne vedo soltanto due e rappresentano gli estremi del listino. Ma non considerare 8C mi sembra sbagliato, visto che fino a prova contraria esiste, non è innominabile e avrà un seguito!

[ACS]

Forse mi ero espresso male, troppo sinteticamente, ma avevo capito il discorso tuo e di Acs. Mi è talmente chiaro che lo do per scontato: oggi nessuno fa motori facilmente superabili. In questo senso, un'Alfa "eccellente" nel senso di sopra la media dovrebbe avere il costo e il mercato di una Maserati, insomma macchine da tanti mila euro. Del resto, negli anni Sessanta non credo che la Giulia se la comprassero gli operai. In questo senso, Alfa non ha spazio dentro Fiat, perché il suo spazio teorico è appunto già occupato da Maserati. Se guardo Bmw o Audi, vedo una gamma che ai "piani alti" concorre con Maserati (per quanto io preferisca Maserati alle A8 e alle 7er) e ai piani bassi con Fiat-Lancia-Alfa. Diciamo che in Italia c'è un buco nel segmento E, quello di A6-5er, ma è una nicchia un po' piccola per infilarci la produzione intera di un marchio (diciamo la futura ed eventuale 169). Alfa, secondo quanto vorrebbero (credo) gli alfisti "talebani" come me (oddio, c'è chi è più talebano, diciamo che io sono un mujaheddin:D) dovrebbe avere una collocazione di mercato intermedia fra quella odierna di Fiat e Maserati, ma capisco che questo sia illogico nella strategia aziendale del gruppo. Per questo credo che un'Alfa come la vorrei io non abbia possibilità di nascere dentro Fiat. Fossi Marchionne (non starei qui a cazzeggiare e) non lancerei denaro (poco) dentro un marchio che dovrebbe cannibalizzarne altri o non avere spazio vitale.

Tanto per aggiungere liquido appiccoso al thread, io sogno la seguente filosofia per Alfa:

cuore della produzione: segmento E-F e coupé/spider relative, macchine da ricchi (come prima di Giulietta 1955). Trazione posteriore, schemi sospensivi raffinati e nuove tecnologie (ibrido parallelo, sistemi di recupero energia, materiali fini, informatica di bordo). Disegno splendido dentro e fuori. Costo coerente con il prodotto, quindi molto alto. Chiaramente, è un target di mercato da qualche migliaio di macchine all'anno. Insomma, a me pare che con il mercato di oggi, Alfa Romeo per tornare ad essere un marchio eccellente come un tempo dovrebbe tornare ad una collocazione di mercato "di un tempo". Ma quel tempo non credo possano più essere gli anni Sessanta o Settanta, quando Alfa era semi-popolare (insomma, diciamo borghese); piuttosto l'Alfa di anteguerra o fino agli anni Cinquanta, quando le Villa d'Este non erano neanche ipotizzabili per la gente comune.

Doloroso a dirsi, perché ne consegue che io quasi sicuramente non potrei mai permettermi un'Alfa così, come non potrò permettermi una Maserati.

Resta il fatto che nel mercato odierno non c'è più alcuna possibilità di fare una D o addirittura una C tecnologicamente superiore agli altri, perché la tecnologia è ormai livellata (livellamento imposto dalla circolazione della tecnologia e dai prezzi). Insomma, oggi non si può fare una Giulia 1962 (cioè così tecnologicamente superiore alle concorrenti), perchè costerebbe sessantamila euro e a quel prezzo nessuno compra una D. Questo, anche e soprattutto grazie a voi che ci lavorate, lo capisco. Capisco anche che oggi Alfa Romeo è un marchio che Fiat non intende (probabilmente non può) utilizzare nel senso da me auspicato; quindi la collocazione di Alfa come marchio semigeneralista e quindi con tecnologia allineata alle Fiat salva una qualche caratterizzazione di dettaglio è, come dice Acs, un postulato e non un termine dell'equazione.

Tutto chiaro. Per me, purtroppo, ciò significa che non troverò mai, nelle Alfa di Fiat, la mia (interpretazione della) idea di Alfa Romeo. Quello che oggi va più vicino alla mia (interpretazione della) idea di Alfa Romeo viene realizzato a Monaco. E non perché Oltralpe siano geni, ma perchè si ritrovano oggi i frutti di una politica attenta, iniziata oltre trent'anni fa, quando invece Alfa era in mano a politici che volevano usarla come grande ufficio di collocamente anche a detrimento della qualità industriale. E' andata così, dal 1972 al 1987. La storia non torna indietro. E' un gran peccato, ma dovrebbe almeno insegnare qualcosa alle genti italiche.

:b35:clap:b35:clap:b35:clap:b35:clap:b35:clap

Io vorrei un'Alfa così... però non è + possibile, ne sotto fiat ne sotto alcun altro e neanche tantomeno fosse mai indipendente.

Non c'è proprio spazio per qualcosa del genere, che poi senza andare lontano è il posizionamento di Jaguar. E vediamo che fine ha fatto...

Quello che, a mio parere sbagliando e condannandosi, ha fatto Alfa prima negli anni 60 e poi drammaticamente negli anni 70 (operazione Alfasud, scendere progresivamente di posizionamento) lo stanno facendo ormai da qualche anno anche i mostri sacri teutonici.

Perchè oggi nessuno può permettersi di tralasciare nessuna nicchia, nessun segmento.

In ogni caso, come vedi arrivi anche tu alla conclusione che "un'Alfa Romeo fatta come una bmw non la compro, perchè allora mi compro l'originale".

Non condivido affatto questo approccio. Siamo tutti d'accordo (e chi raziocinia non può non esserlo) sul fatto che non possiamo proporre a 60 un prodotto che la migliore, già oltremodo cara, concorrenza offre a 40 solo perchè vogliamo essere superiori in quanto tali di qualcosa che è cmq quasi il massimo o cmq percepito come tale, e che per sua stessa ammissione si è ispirata a quello che si era noialtri.

Ergo, dobbiamo cmq cercare di ritornare quello che eravamo, il che significa cmq essere simili a chi ci ha preso ad esempio, posizionandoci intorno a quelle cifre ma con prodotti consoni e coerenti. Ora, fatto questo, chi è l'originale? perchè deve essere, per uno che sa come stanno le cose, chicchessia e non chi lo era inizialmente?

Io non accetto che uno che si professa Alfista mi dica che se Alfa scimmiotta bmw allora prende "l'originale" tedesca. Non ha senso.

Certo, il prodotto così ORA NON C'E'!! ::~ ma nel momento in cui dovesse esserci, considerando che stilisticamente oggi raramente toppano, non capisco dove stia il problema.

O meglio: lo posso capire da chi è cmq offuscato, ma non certo da chi in questo mondo ci vive. Perchè OGGI andare oltre significa NON stare in piedi, e fare qualcosa di differente significa cmq dover sottostare a qualcosa che sono gli altri a "dirigere".

Ma differente quanto?

Tagliata su cosa? sul limitatissimo mercato interno italiano?

Alfa Romeo (come in parte Jaguar) è un marchio davvero bastardo da gestire, proprio a causa di quell'eredità (heritage? rende molto + l'idea il termine LEGACY) che oggi divenda impossibile riproporre in non in assoluto ma in relazione alla concorrenza. Dalla quale però non si può prescindere come invece si poteva 40 anni fa.

Ed infatti i talìb non fattorizzano il contesto, pretendono l'assoluto come funzione relativa. Semplicemente IMPOSSIBILE.

Basta analizzare il discorso di simone: condivisibile in linea di principio se parli in astratto di Alfa Romeo. Diventa la + grande idiozia industriale se parli di una casa automobilistica che DEVE stare sul mercato e competere su + fronti.

Che sia la fiat, entità che mi è sempre + idiosincratica ogni giorno che passa e chi mi conosce ed ha occasione di parlarmi può confermare, o che sia qualsiasi altra casa automobilistica mondiale.