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Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo


Navarre75

Messaggi Raccomandati:

l'esperienza di zapatinas IMHO significa che han capito che la loro clientela NON vuole una 159 intesa come auto moderna/sportiva/innovativa come design.

sono pragmatici e a loro interessa vendere. sanno perfettamente (o hanno capito) che chi cerca design raffinato non va da loro.

piatto e anonimo.questo IMHO gli chiedono i clienti

le Sti essenzialmente le disegnano gli ingegneri.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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IMPOSSIBILE.

gruppo troppo grosso, non è un problema di Italia/Ovini o meno.

alla fine la sportiva la modificano per farla 4x4 perchè non considerano praticabile una subaru a TP. rendiamoci conto, questi hanno i PARAOCCHI. :mrgreen:

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Buona Sera a Tutti!

Che piacere seguire questa discussione...vorrei aggiungere 2 parole sulle qualità "must have" di una nuova Giulia e 169/941 (scusate l'italiano non perfetto, per favore)

(Come privato ho avuto solamente auto del gruppo Fiat, per più di 25 anni. Ho lavorato in diversi paesi in marketing)

Vorrei prendere solo come esempio opinioni di gente in germania su vetture seg. D + E + SUV della triade e come Alfa può crescere nel seg. "Premium":

Molte cose importanti sono stati gia scritti (non basta un modello ma qualche generazione, i motori e cambi giusti non devono mancare) ma non ho letto molto sulla qualità e difetti.

Per creare una migliore reputazione questo è il punto critico!!!:(r

(per esempio ci sono stati terribili commenti nella stampa wurstel e crauti sulla qualità della 159...e per cambiare questo bisogna molto tempo)

Sul disegno saremo a posto, creare una macchine "come dio comanda" non è decisivo per la guerra.

Per positionare Alfa Romeo come "Premium Brand" i valori e le qualità del prodotto devono esserci.

Spero che questo sia chiaro per i capi di FGA e che facciano veramente una vista 360 gradi...

APHRODITE, DIVA DI BELLEZZA, AMORE E VOGLIA PARLA PERFETTAMENTE ITALIANA!!!

(Parliamo di macchine italiane, eh!)

Life is too short to drive german cars!!

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Le corse sono bandite. Napoleone non le considera strategiche, e chiaramente l'altro idrocefalo combina guai dal sangue pseudonobile si tronfia del fatto che solo lui deve poter correre.

Così si va poco lontano.

Hai confermato il mio sospetto, quello che non mi torna è che questa avversione alle corse a me sembra ci sia da ben prima dell'arrivo di Napoleone. Almeno dalla fine del periodo cantarelliano...:roll: Poi magari mi sbaglio eh.

Il caso 156 non l'ho tenuto in conto perchè ritengo che con l'Alfa siano andati avanti x inerzia fino alla morte commerciale del modello...:(

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Permesso.

Esprimo alcune considerazioni in merito al piano Fiat:

- mi pare ben studiato per i marchi americani

- è intelligente il ripescaggio in extremis della Lancia (era ora!) in chiave premium con una vera gamma di prodotti che non fosse solo macchinette da "fighettine"

- NON è per nulla chiaro il piano vs Alfa Romeo.

Ora la FIAT deve davvero fare una scelta e questo è il momento per farla :

SCELTA1) RIvendere o Permutare (ma dovrebbe RIregalare) l'Alfa Romeo allo Stato il quale la fa diventare un'azienda privata a partecipazione statale (un po' come renault)e con un AD che provenga dal mondo dell'industria automobilistica. Questa nuova azienda potrebbe essere in parte acquistata da investitori esteri o da aziende estere come Subaru/Toyota/Honda/Mazda.

SCELTA 2) Tenersi L'Alfa Romeo e CAPIRE cosa farsene. A 25 anni dall'acquisto ancora NON sa come gestirla e cosa fare (INCREDIBILE e INCONCEPIBILE).

L'Alfa Romeo NON ha bisogno di Chrysler nel modo + assoluto, sono e saranno due marchi in antitesi e senza punti di contatto (troppo diverse le loro storie e il target). Semmai è ALFA a dover insegnare a molti costruttori di automobili.

Non è concepibile commettere errori di strategia ulteriori.

Passi per la mito (ormai è stata partorita)

Passi per la Milano (ormai partorita anch'essa)

Passi per il fumo negli occhi della 8C

Ma :

- chiamare Giulia una "Bravo EVO" ci vuole proprio sfacciataggine e cialtroneria cronica

- Utilizzare il pianale della vecchia Mercedes "E " per la nuova 169 e spacciare questa per nuova tecnologia come trasfusione di know-how dal Nuovo Continente al Vecchio mi pare veramente, ma veramente TROPPO.

Dico solo che Alfa Romeo si merita altri padroni, altre teste...non queste.

saluti

Modificato da Hal9000

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«l'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili (...) è qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica, si tratta di sensazioni (....)" (Orazio Satta Puliga)

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