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Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo


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Inviato

Polemica sterile V6Busso. L'Antitrust, come è stato detto NON PUO' (e non deve) regolare le concentrazioni industriali in termini produttivi. Bensì in termini di controllo di mercato. Non lo fa in nessun paese del mondo, pro forma o meno che sia.

Fiat da sola, prima di acquisire Lancia alla fine anni '60, deteneva oltre il 70% del mercato italiano. Alla fine anni '80, con Lancia ed Alfa arrivava poco oltre il 50%.

Detto questo, i colossi all'estero ci sono da sempre, e sono espressione del sistema paese e della potenza economica ed industriale a livello globale.

L'Italia è sempre stata lillipuziana, solo la UK pur essendo + potente ed influente dell'Italia ha PER SCELTA abbandonato il settore auto a livello proprietà (come carta d'identità, ma non a livello produttivo).

In Italia, anche ai tempi che furono, non sono mai esistiti colossi tali, fiat a parte, da poter sopravvivere da soli, men che meno diventarlo a furia di acquisizioni.

A meno che la "piccola" Lancia acquisisse Alfa o viceversa Alfa sotto l'egida IRI acquisisse Lancia.

In ogni caso sarebbero stati anni luce da fiat, VAG, MB, PSA, Renault in termini di volume.

Per non parlare degli americani che sono su altro pianeta a livello volumi...

Quindi l'alternativa a fiat è (era) la strada inglese, con proprietà estera. Strategia avversata sia politicamente che sindacalmente (e sotto sotto anche dalla gente comune che poco ne sapeva e ne sa tutt'ora della questione) in tutta Europa (vedi Opel oggi).

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Inviato
156 difettava un po' nella cura costruttiva e nelle finiture. Perchè, secondo te, è la meno Alfa?

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

Inviato
supercut...

Lo stile non mi dispiace, ma il retrotreno di G. Punto non è all'altezza e MiTo è nata con un assetto sbagliato, corretto successivamente.

Quoto, se avesse avuto fin dall'inizio 150 kg in meno sarebbe stata una degna erede di 156, anzi migliore.

Inviato
Troppo "dolce" stilisticamente, infatti ha venduto così tanto anche grazie agli orfani Lancia ed i "ritorni" dall'esodo dello sgorbio 155 (così come in grandissima misura anche 147, non illudiamoci che siano tutti orfani del quadrilatero che tra l'altro, storicamente, su una seg.C Alfa non ha MAI avuto prima di 147)

Facciamo un percorso a ritroso di 40 anni, fino al 1968 e vediamo qual'è stata l'impronta stilistica costante di Alfa Romeo, specialmente su quel segmento. Decisamente meno "dolce" ed elegante e più decisa e sportiva, infatti 939 è MOLTO più Alfa ('70/'80/'90) di 156 (giusto Giulietta).

Che sia bellissima è altra cosa...

 

Guido ergo sum!

Inviato (modificato)

Lo stile non mi dispiace, ma il retrotreno di G. Punto non è all'altezza e MiTo è nata con un assetto sbagliato, corretto successivamente.

Quoto, se avesse avuto fin dall'inizio 150 kg in meno sarebbe stata una degna erede di 156, anzi migliore.

Modificato da simonepietro

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

Inviato
Troppo "dolce" stilisticamente, infatti ha venduto così tanto anche grazie agli orfani Lancia ed i "ritorni" dall'esodo dello sgorbio 155 (così come in grandissima misura anche 147, non illudiamoci che siano tutti orfani del quadrilatero che tra l'altro, storicamente, su una seg.C Alfa non ha MAI avuto prima di 147)

Facciamo un percorso a ritroso di 40 anni, fino al 1968 e vediamo qual'è stata l'impronta stilistica costante di Alfa Romeo, specialmente su quel segmento. Decisamente meno "dolce" ed elegante e più decisa e sportiva, infatti 939 è MOLTO più Alfa ('70/'80/'90) di 156 (giusto Giulietta).

Inviato

il discorso è semplice semplice...e mi scoccia pure farlo, perchè mi pare talmente evidente e basilare...ma negli ultimi giorni mi è parso che non tutto quello che può sembrare basilare a me, o a voi, sia basilare anche per Fiat...

-

-Tipologia Brand: Sportivo...una sportività per tutti...il chè, adattato ai tempi che corrono, significa vetture che diano emozioni e sensazioni sportive( divertimento, eccitazione, sicurezza attiva e passiva) dal neo patentato al cumenda che non ha voglia di viaggiare in limo...

-Caratteristiche del prodotto: importanza dell'aspetto meccanico...ovvero partire da alfa per progettare anche la punto...sempre meglio cercare di rendere più confortevole una macchina dalle grandi potenzialità sportive, che non il contrario...quindi, meglio prevedere futuri pianali con determinate caratteristiche, meglio pensare a un determinato tipo di sospensione anteriore e posteriore,da utilizzare con tarature differenti su tutti e tre i marchi, che non dover progettare da zero un mcpherson, perchè quello di bravo è deludente...quanto ai motori ci siamo già imho...i cambi andrebbero migliorati, ma vabè. forse i nuovi saranno all'altezza...

-Capitolo qualità: per alfa deve essere elevata, è un marchio storico, non voglio usare la parola premium, ma è cmq un marchio che merita rispetto, indi finiture, e le finiture sono quelle che la clientela si aspetta da un marchio di tradizione sportiva come alfaromeo...ovvero andare nei vari concessionari dei competitors e spulciarsi nei dettagli le macchine...vedere tutto, dai materiali alle cazzatine insignificanti...

-Design: sportivo, elegante, 8c è un'icona da questo punto di vista, ma non va vista come insieme di spunti stilistici, quanto come il concetto da adottar enel disegnare una macchina, serve equilibrio e leggerezza, accompagnati da qualche forte caratterizzazione...

-Gamma: Mito-giulietta-Gt-Giulia-Giuliasw-GiuliaGt-spider-169....basta, però i modelli devono essere fatti come dio comanda, altrimenti siamo da capo...

-

il resto sono dettagli....dettagli da prendere molto seriamente, ma tutta roba facilmente estrapolabile, visto che il marchio ha un fascino e una tradizione ormai secolare...

-

a me non pare un discorso complesso...basterebbe applicare una visione del genere alla prossima generazione di vetture, da gpunto in poi...

-

scusate lo sfogo opinionistico...logicamente io non ne so nulla rispetto a chi lavora davvero nel settore, ma avevo voglia di esternare qualche idea, visto che siamo in tema...

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