Vai al contenuto

Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo


Navarre75

Messaggi Raccomandati:

Per me non è fondamentale che gli "uomini Alfa" siano ad Arese o a Torino, quello che mi preoccupa è la divisione tra di essi. Chi il giorno prima si è occupato di Doblò non può pensare il giorno dopo di lavorare ad una Lancia derivata da 300C! Le dinamiche di acquisto sono completamente differenti ed è per questo che ritengo basilare questa separazione (ma Motron&co avete letto i miei articoli?) che potrebbe essere anche a livello di piano usando le medesime strutture (quindi senza costi aggiuntivi)

La separazione la puoi fare a livello di Mkt.....ma a livello di progettazione, specie di motori/trasmissioni e pianali, DEVE essere unica. Avere 2 team che lavorano allo stesso progetto la cui differenza sarà il marchio sul cofano è un suicidio ;)

Non si può pensare di lavorare sempre a risorse infinite....perchè le risorse (soldi, uomini, TEMPO) sono finite per definizione :)

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Perché sto topic sarebbe oramai "perso"? Forse perché i mugugnoni o contaballe (verso i quali sarebbero opportune scuse) tanto contaballe si è reso evidente che non erano? Perché forse da uno che "c'era dentro e ci ha provato a cambiare le cose" ( e difatti si è preso un calcio in culo da parte di questa stimatissima e amatissima azienda) arriva la conferma che il mondo alfa non è roseo come si crede, come si vuole, come raccontano e qualcuno la

beve?

Spiacente ma non è così e lo si dice da mesi forse anni. Ora i casi son due: interessa veramente "fare" per l'Alfa o non fare. Per non fare intendo anche il credere ancora che "se si compra faranno..." e bla bla bla. Non porta a nulla e magari chi lo ha già fatto reiteratamente è uno di quelli più incazzati. Ah già ma è più comodo etichettarlo in modo diverso....

Chiudere? Ricordi? Comodo certo sempre a vantaggio Di Fiat che ha sbagliato. Io se sbaglio pago. Pagassero anche loro visto che son i paladini del libero mercato dove se sei bravo vai se non sei bravo salti... Beh non son stati bravi, che gli saltino i numeri di vendita mi pare il minimo.

Per lanciare una 500 han bloccato Torino e si vede che i soldi c'erano. Per un centenario no e si è dovuto pure assistere al silenzio stampa successivo. Mi domando come chi difende certe robe, e chi le fa, possa ritenersi uno "dritto", si vede che i concetti di giudizio etico son differenti anni luce da un uomo a un altro.

Vorrei pero capire e per davvero per quale motivo il topic, questo topic in cui pochi messaggi fa si chiedeva confronto etc, venga ritenuto decotto allorché non un contaballe ma uno che era addentro e molto all'organizzazione del centenario dice le stesse cose dette da altri informati. Perché scusate la malizia, sicuramente malriposta, ma poi la

memoria del "non si può parlar male dell'azienda" viene eh.... E scusate tanto!!!

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

Link al commento
Condividi su altri Social

Veramente non devono lavorare sul medesimo progetto, ma una sul Doblò e sulle Panda e l'altro sulle Giulietta e Giulia per fare un esempio.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

Link al commento
Condividi su altri Social

Veramente non devono lavorare sul medesimo progetto, ma una sul Doblò e sulle Panda e l'altro sulle Giulietta e Giulia per fare un esempio.
Ma questo è quello che è successo e sta succedendo, in tempi diversi ovviamente... Lavorando su quello che si ha o si verrà a disporre.

Perché lo studio antecedente, a livello di piattaforme e componentistica, deve essere il più possibile comune e possibilmente lungimirante: vedi C/D-Evo, moduli sospensione, ed altre componenti meccaniche... E non solo ;)

Link al commento
Condividi su altri Social

Non capisco..... le vostre perplessità in materia, forse perchè per me è "pane quotidiano".

Chi sta disegnando oggi una macchina nuova è lo stesso team che ha disegnato, magari tre mesi fa, una Fiat Linea o quant'altro.

Mi pare oltremodo scontato che poi il "tratto" o la "personalità" di quei designer si trovino sia sulla Linea che sulla vettura successiva, anche se di altra marca/modello/segmento.

Con l'utilizzo di piattaforme, e non solo, condiviso su diversi brand (3 o 4) e diversi segmenti, esistono poi dei vincoli progettuali. Non credo che si possa fare dei miracoli se pavimenti, ossature frontali, duomi, montanti B e C sono i medesimi per, che ne so, 5 modelli di auto di marca differente e segmento differente. Gli ingombri son quelli... la "radice" la vedrai sempre, se guardi (e non solo osservi) una macchina.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

Link al commento
Condividi su altri Social

come detto 1.000 volte l'AR di un tempo non ritornera' piu'

Quello che puoi avere adesso realisitcamente sono due possibilita':

1) Elaborazione piu' o meno fatta bene dei modelli di una casa generalista

2) Casa da 40k pezzi / anno con produzione a livello jag .

La seconda ovviamente dopo anni di lacrime e sangue economici di un filantropo.

Piaccia o meno e' cosi'.

Remare contro fiat oggi, significa, al 90% la chiusura del marchio. questo non giustifica gli errrori di Fiat, ma dovrebbe dare gli obiettivi della strategia.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

come detto 1.000 volte l'AR di un tempo non ritornera' piu'

Quello che puoi avere adesso realisitcamente sono due possibilita':

1) Elaborazione piu' o meno fatta bene dei modelli di una casa generalista

2) Casa da 40k pezzi / anno con produzione a livello jag .

La seconda ovviamente dopo anni di lacrime e sangue economici di un filantropo.

Piaccia o meno e' cosi'.

Remare contro fiat oggi, significa, al 90% la chiusura del marchio. questo non giustifica gli errrori di Fiat, ma dovrebbe dare gli obiettivi della strategia.

Perdonami se non sono d'accordo. Fino al 2001 la FIAT era caratterizzata da una rigida struttura piramidale. Il problema di quella struttura piramidale era che, essendo la base amplissima, chi stava al vertice non capiva una mazza del perché il gruppozzo perdesse soldi. A ciò si aggiunga che era tutto accentrato e la dirigenza media era deresponsabilizzata. Nel 2002 nacquero le business unit. Lo scopo era quello di creare mini-aziende virtuali all'interno del gruppozzo (Lancia + Fiat, Alfa Romeo, veicoli commerciali).

Ogni BU aveva un suo grado di autonomia, un suo Centro Stile ed un suo mini-bilancio. Come ogni riorganizzazione di FIAT, fu accompagnata da giochi di potere (chi si occupava della riorganizzazione, Boschetti, sentiva strani movimenti tellurici della propria poltrona).

Nel 2004 ci si rende conto che l'autonomia data alle singole BU forse è eccessiva e che le sinergie di gruppo non sono sfruttate. Cosa si fa? Si azzera tutto e si ritorna all'antico: struttura piramidale, accentramento al vertice, deresponsabilizzazione delle media dirigenza.

Ma fare una via di mezzo fra le due cose no, vero?

Modificato da loric

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

Perdonami se non sono d'accordo. Fino al 2001 la FIAT era caratterizzata da una rigida struttura piramidale. Il problema di quella struttura piramidale era che, essendo la base amplissima, chi stava al vertice non capiva una mazza del perché il gruppozzo perdesse soldi. A ciò si aggiunga che era tutto accentrato e la dirigenza media era deresponsabilizzata. Nel 2002 nacquero le business unit. Lo scopo era quello di creare mini-aziende virtuali all'interno del gruppozzo (Lancia + Fiat, Alfa Romeo, veicoli commerciali).

Ogni BU aveva un suo grado di autonomia, un suo Centro Stile ed un suo mini-bilancio. Come ogni riorganizzazione di FIAT, fu accompagnata da giochi di potere (chi si occupava della riorganizzazione, Boschetti, sentiva strani movimenti tellurici della propria poltrona).

Nel 2004 ci si rende conto che l'autonomia data alle singole BU forse è eccessiva e che le sinergie di gruppo non sono sfruttate. Cosa si fa? Si azzera tutto e si ritorna all'antico: struttura piramidale, accentramento al vertice, deresponsabilizzazione delle media dirigenza.

Ma fare una via di mezzo fra le due cose no, vero?

A mio avviso la strada delle BU andava bene, solamente che bisognava farla funzionare meglio.

Voglio dire, è ovvio che è assurdo che ci fossero tot fornitori di clacson quando ne basterebbero un paio (sono sempre stato contrario ai fornitori unici) ma li è questione di coordinamento, perchè nessuno si sarebbe scandalizzato se su doblò e kamal ci fosse stato lo stesso clacson.

Quello che trovo assurdo è l'azzeramento dell'indipendenza di alcuni settori come ad esempio il centro stile.

Se c'è stato qualcosa che ha ben funzionato in Alfa negli anni '90 e successivi è stato il centro stile.

Ma c'era un appassionato come DeSilva che scendeva spesso nel museo, che parlava con i responsabili e col centro documentazione, che si faceva vedere al R.I.A.R ......e benchè lui non sapesse tenera in mano una matita ha fatto uscire (insieme a quall'alto signore che oggi è andato a lavorare con lui) dei modelli tra i più belli della storia Alfa.

Insomma, non è che Citroen e Peugeot, piuttostochè Skoda e Bentley sono disegnati nello stesso posto dalla stessa matita...............ma magari montano lo stesso clacson.

E' ovvio che un'Alfa come quella del '62 non ci sarà più, ma ci sono anche altre possibilità rispetto quelle attuali.

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

come detto 1.000 volte l'AR di un tempo non ritornera' piu'

Quello che puoi avere adesso realisitcamente sono due possibilita':

1) Elaborazione piu' o meno fatta bene dei modelli di una casa generalista

2) Casa da 40k pezzi / anno con produzione a livello jag .

La seconda ovviamente dopo anni di lacrime e sangue economici di un filantropo.

Piaccia o meno e' cosi'.

Remare contro fiat oggi, significa, al 90% la chiusura del marchio. questo non giustifica gli errrori di Fiat, ma dovrebbe dare gli obiettivi della strategia.

QUOTO.

e per me all'interno di un gruppo grande (italico ,tedesco, giapponese, coreano cinese) il ruolo di speciality da 40 k auto all'anno è insostenibile per Alfa (come per altri marchi prestigiosi)...non lo tieni in piedi un marchio coi suoi modelli specifici con 40.000 pezzi.

tutti stanno allargando l'offerta verso il basso per avere basi più ampie....

io vi faccio un discorso generale: guardate in generale le auto di prima la crisi petrolifera del 73 e quelle post...al netto del progresso tecnico (ovvio )le auto pre crisi erano più B E L L E, l'auto era un'oggetto di divertimento in misura molto maggiore...ed era progettata senza i vincoli introdotti dalla crisi.

oggi siamo ad una svolta dello stesso tipo, c'è stato un grosso momento di crisi e l'auto si deve adeguare (TUTTI devono farlo da Tata a Ferrari o RR).

a me dispiace che Alfa ci "vada di mezzo" , cmq non è l'unica-ribadisco che TUTTI ci stanno andando di mezzo- e onestamente viene da LUSTRI di rosso ...anche prima dell'era Fiat.

adesso purtroppo quelli che comandano ci vanno giù col machete, non credo per cattiveria, ma perchè sono costretti. dispiace ma è così.

Link al commento
Condividi su altri Social

A mio avviso la strada delle BU andava bene, solamente che bisognava farla funzionare meglio.

Voglio dire, è ovvio che è assurdo che ci fossero tot fornitori di clacson quando ne basterebbero un paio (sono sempre stato contrario ai fornitori unici) ma li è questione di coordinamento, perchè nessuno si sarebbe scandalizzato se su doblò e kamal ci fosse stato lo stesso clacson.

Quello che trovo assurdo è l'azzeramento dell'indipendenza di alcuni settori come ad esempio il centro stile.

Se c'è stato qualcosa che ha ben funzionato in Alfa negli anni '90 e successivi è stato il centro stile.

Ma c'era un appassionato come DeSilva che scendeva spesso nel museo, che parlava con i responsabili e col centro documentazione, che si faceva vedere al R.I.A.R ......e benchè lui non sapesse tenera in mano una matita ha fatto uscire (insieme a quall'alto signore che oggi è andato a lavorare con lui) dei modelli tra i più belli della storia Alfa.

Insomma, non è che Citroen e Peugeot, piuttostochè Skoda e Bentley sono disegnati nello stesso posto dalla stessa matita...............ma magari montano lo stesso clacson.

E' ovvio che un'Alfa come quella del '62 non ci sarà più, ma ci sono anche altre possibilità rispetto quelle attuali.

Concordo con te.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.