Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo

[JulyAlparti]

3 ore fa, lukka1982 scrive:

Allora la discussione più giusta per parlarne è questa! ?

Menomale che cè il nostro capitano "cappello di paglia" che apre i passaggi dimensionali e ci porta sempre nel posto giusto! ?

[JulyAlparti]

2 ore fa, Motron scrive:

Ragazzi un auto completa, affidabile e al passo con la concorrenza come Giulia non è mai stata fatta... 

Avrei qualche dubbio su Alfetta o Giulia prima serie ma stiamo comunque parlando di preistoria..

Sei alquanto limitato...sapessi quante cose ci sono ancor prima a quella che tu definisci impropriamente "preistoria".

Se poi, vogliamo considerare solo quelle AR diciamo "popolari" allora il tuo discorso potrebbe avere valenza.

Per quanto mi riguarda nella Storia del marchio Lombardo cè ben altro.

[Motron]

6 ore fa, JulyAlparti scrive:

Sei alquanto limitato...sapessi quante cose ci sono ancor prima a quella che tu definisci impropriamente "preistoria".

Se poi, vogliamo considerare solo quelle AR diciamo "popolari" allora il tuo discorso potrebbe avere valenza.

Per quanto mi riguarda nella Storia del marchio Lombardo cè ben altro.

Beh illuminaci...

Ovvio che una SZ ad esempio nulla azzecca con questo discorso 

Modificato 19 Febbraio 2020 da Motron

[passionealfaromeo]

14 ore fa, Motron scrive:

Ragazzi un auto completa, affidabile e al passo con la concorrenza come Giulia non è mai stata fatta... 

Avrei qualche dubbio su Alfetta o Giulia prima serie ma stiamo comunque parlando di preistoria..

 

Se hai qualche dubbio sull'Alfetta è chiaro tu non sappia quanto avanti fosse quell'auto rispetto alla concorrenza

[Tempra Veloce]

tranquilli, la Giulia deve uscire di produzione per essere considerata la miglior alfa... ancora pioveranno solo critiche...

[Motron]

20 minuti fa, passionealfaromeo scrive:

 

Se hai qualche dubbio sull'Alfetta è chiaro tu non sappia quanto avanti fosse quell'auto rispetto alla concorrenza

Superlativa ma con grave difetto di manovrabilità del cambio.. 

Non si può perdere l'obiettività 

 

[TonyH]

Hanno anche 44 anni di distanza, confronti assoluti non hanno senso (nè a favore dell'una nè a favore dell'altra).

Ma ha anche poco senso tormentarsi con questo pre-1986. Sono passati 34 anni. Chi nacque allora è uomo adulto.

Rifarsi sempre e solo acriticamente a quel periodo, trasforma la storia da un patrimonio a un ostacolo.

[JulyAlparti]

6 ore fa, Motron scrive:

Beh illuminaci...

Ovvio che una SZ ad esempio nulla azzecca con questo discorso 

 

...fuochino...

6 ore fa, mikisnow scrive:

In parte concordo, specialmente con quello sottolineato. Nel senso che a livello assoluto per chi conosce la storia dell' Alfa Romeo sa benissimo che in passato erano prodotti di ben altra caratura. 

Se invece guardiamo al presente perché viviamo questo periodo, Giulia è la migliore Alfa post xxxx (decidete voi la data ?). 

 

Sono daccordo. Parlando quindi delle berline più o meno popolari "SegmentoD" del dopoguerra dieri che la Giulia attuale se la gioca a livello di finezze meccaniche con la 75 ma che sull'antenata la spunta in maniera decisiva su quella che è la manifattura e l'affidabilità.

 

57 minuti fa, TonyH scrive:

Hanno anche 44 anni di distanza, confronti assoluti non hanno senso (nè a favore dell'una nè a favore dell'altra).

Ma ha anche poco senso tormentarsi con questo pre-1986. Sono passati 34 anni. Chi nacque allora è uomo adulto.

Rifarsi sempre e solo acriticamente a quel periodo, trasforma la storia da un patrimonio a un ostacolo.

La storia diventa un' ostacolo solo quando la tradisci o non la rispetti.

[TonyH]

No, diventa un ostacolo quando la si idealizza. Ricordando solo le cose che fanno comodo, dimenticando le criticità e sorvolando sulle condizioni al contorno completamente diverse. 

 

Diventa solo un rimpiangere il passato e la propria giovinezza.

Ma é un argomento che stufava già ai tempi di Aristotele. 

[JulyAlparti]

19 minuti fa, TonyH scrive:

No, diventa un ostacolo quando la si idealizza. Ricordando solo le cose che fanno comodo, dimenticando le criticità e sorvolando sulle condizioni al contorno completamente diverse. 

 

Diventa solo un rimpiangere il passato e la propria giovinezza.

Ma é un argomento che stufava già ai tempi di Aristotele. 

Credo che tu debba conosere e se lo vorrai capire anche i punti di vista di categorie di persone deiverse dalla tua.

Per chi è abituato ad un certo tenore di vita e che molti anni fa possedeva le Vere creazioni di lusso firmate dai costruttori Italiani, vedi Alfa Romeo Milano o Lancia (anche gruppo Perenti),

queste di oggi appaiono come qualcosa di insulso o nei peggiori dei casi offensivo.

Ti faccio un esempio pratico : mio Padre cominciò a guidare con le Aurelia B20 e B24 che furono di mio Nonno. Nel corso degli anni mio Padre non potè mai rimpiazzare quei due prodotti con qualcosa di analogo ma più moderno sviluppato dal suo costruttore preferito.

Dovette cercare soddisfazione automobilistica nei prodotti esteri e neppure sempre la trovò.

Qui non si tratta di rimpianti di giovinezza ma di trasformazione e di disservizio di alcuni marchi...in parole volgari sputtanamenti al posto di evoluzioni.

Se vogliamo il percorso esattamente contrario di quello dei costruttori asiatici leggi Corea.

Negli 80 ridevamo vedendo apssare una Hyndai pony oggi lo stesso marchio si prepara a controbattere nientemeno che Porsche.

Alfa e Lancia fino a poco dopo la seconda guerra producevano auto per RICCHI oggi sono in difficoltà per accontentare richieste popolari.

E io dovrei rallegrarmi tanto per un Alfa Giulia?

Non voglio disprezzare niente e nessuno, ma Ho altri valori, diversi dai vostri.

Modificato 19 Febbraio 2020 da JulyAlparti