Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo

[LucioFire]

2 ore fa, nucarote scrive:

Se fosse così non avrebbero fatto GTA e GTAm, e non soprattutto non avrebbero fatto nemmeno questa variante a 250CV che comunque è costata ad FCA in omologazione. Ma avrebbero ridotto Giulia a due/tre motori e un bel ciaone fino al 2022/23. 

magari ancora qualcuno,di influente,la dentro ci crede...ma il product plan ,previsto,non mente

57 minuti fa, stev66 scrive:

"Ad un Alfa Romeo manca sempre qualcosa : nell'improbabile caso che ciò non sia vero, è ormai troppo tardi per il modello".

"Dotazione , età e prezzo delle concorrenti sono irrilevanti"

 

 

Estratto dalle "Regole dell'acquisizione automobilistica", Ed XXXVIII, Ferengyar, anno MMCCCIV.

E quando pare mancare poco o nulla arriverà la recessione covid

[nucarote]

1 minuto fa, LucioFire scrive:

...ma il product plan ,previsto,non mente

...

Le Alfa hanno un ciclo di vita più lungo dei canonici 6 anni, ed inoltre c'è un discorso fusione da portare avanti (prima con Renault ed ora con PSA) per cui prima di strapparmi le vesti aspetterei il PP per i modelli post 2023, che dovrebbe contenere notizie sull'erede di Giulia, oltre a tener conto dell'esito della fusione e soprattutto degli effetti del COVID. 

[iDrive]

Il duo Giulia/Stelvio arriverà almeno fino al 2025, non si parlerà di nuovi modelli prima del 2025/2026.

[slego]

3 ore fa, LucioFire scrive:

Diciamo che così si autoforniscono una giustificazione...

"vedi?l'abbiamo migliorata ma non vende lo stesso" e quindi non investiamo più in un certo tipo di macchine

 

certo, perché in FCA son tutti lì che fanno a gara a chi è più bravo ad affossare i prodotti secondo te.

peraltro se parliamo di Giulia parliamo di un prodotto che sta a metà ciclo e procede con regolari aggiornamenti annui.

più in generale - perlomeno su Alfa, Maserati e Jeep - FCA ha ormai acquisito la consuetudine del rinnovo costante, secondo la pratica del "MY". cosa che fino a qualche anno fa era piuttosto estranea al modus operandi del gruppo.

dire che non investono sui prodotti - quelli che ci sono  - mi pare proprio un'affermazione senza fondamenti.

Modificato 20 Maggio 2020 da slego

[jameson]

1 ora fa, iDrive scrive:

Il duo Giulia/Stelvio arriverà almeno fino al 2025, non si parlerà di nuovi modelli prima del 2025/2026.

Al più tardi nel 2023 devono iniziare a definire la sostituta. Se ne facessero un'altra esattamente uguale cambiando solo l'aspetto e l'elettronica di bordo la prenderei lo stesso. (La prenderei comunque anche se Giulia III fosse esattamente uguale a questa, quindi magari non faccio testo.)

[Davialfa]

2 ore fa, stev66 scrive:

"Ad un Alfa Romeo manca sempre qualcosa : nell'improbabile caso che ciò non sia vero, è ormai troppo tardi per il modello".

"Dotazione , età e prezzo delle concorrenti sono irrilevanti"

 

 

Estratto dalle "Regole dell'acquisizione automobilistica", Ed XXXVIII, Ferengyar, anno MMCCCIV.

 

Diciamo che comunque, come spesso accade, la verità sta nel mezzo.

 

Per svariati motivi, sopratutto in Alfa Romeo, si è spesso lavorato a metà. nel progetto Giulia/stelvio, forse possiamo dire all'80% con quel 20% di "mancanze" che però nel mercato attuale hanno avuto un peso ben rilevante. Io sono possessore di Stelvio e mi accingo a sostituirlo con una nuova Stelvio, quindi sono comunque soddisfatto del prodotto (anche se sono tra coloro che si sono riversati su Stelvio in quanto non esiste una giulia SW). 

Quel 20% di mancanze, come detto sono dipese da vari motivi, ma il più evidente ed importante è quello economico... lanciare un progetto ex novo come ha fatto Alfa era comunque un'impresa dispendiosa e abbastanza titanica considerando le finanze del gruppo, però non biasimo i clienti che si lamentano che un così valido prodotto sia difettato di diverse cose per arrivare ad una promozione piena.

 

Poi il fatto che le persone siano meno disposte a spendere tot euro per alfa rispetto ad esempio alla triade tedesca o che siano più propense alle critiche non deriva dalle persone stesse ma dalla storia di questo brand fatta aimè di più ombre che luci e con un recente passato abbastanza disastroso (salvo alcune pecore bianche).

 

Ferrari si è mantenuta con una reputazione al top pur non essendo tedesca, pur non avendo il tanto citato sistema paese dietro etc... Alfa romeo ha avuto tanti troppi passaggi a vuoto che hanno creato diffidenza nel consumatore e considerando che un auto sopra un certo prezzo la si acquista anche come status symbol si capisce bene che si è più restii a prendere determinate decisioni di acquisto.

 

 

[jameson]

1 minuto fa, Davialfa scrive:

Ferrari si è mantenuta con una reputazione al top pur non essendo tedesca, pur non avendo il tanto citato sistema paese dietro etc... Alfa romeo ha avuto tanti troppi passaggi a vuoto che hanno creato diffidenza nel consumatore e considerando che un auto sopra un certo prezzo la si acquista anche come status symbol si capisce bene che si è più restii a prendere determinate decisioni di acquisto.

Tedesca = status symbol della pecora che insegue gli altri.

Alfa = status symbol di chi sceglie con la testa propria.

[falconero79]

1 ora fa, Davialfa scrive:

 

Diciamo che comunque, come spesso accade, la verità sta nel mezzo.

 

Per svariati motivi, sopratutto in Alfa Romeo, si è spesso lavorato a metà. nel progetto Giulia/stelvio, forse possiamo dire all'80% con quel 20% di "mancanze" che però nel mercato attuale hanno avuto un peso ben rilevante. Io sono possessore di Stelvio e mi accingo a sostituirlo con una nuova Stelvio, quindi sono comunque soddisfatto del prodotto (anche se sono tra coloro che si sono riversati su Stelvio in quanto non esiste una giulia SW). 

Quel 20% di mancanze, come detto sono dipese da vari motivi, ma il più evidente ed importante è quello economico... lanciare un progetto ex novo come ha fatto Alfa era comunque un'impresa dispendiosa e abbastanza titanica considerando le finanze del gruppo, però non biasimo i clienti che si lamentano che un così valido prodotto sia difettato di diverse cose per arrivare ad una promozione piena.

 

Poi il fatto che le persone siano meno disposte a spendere tot euro per alfa rispetto ad esempio alla triade tedesca o che siano più propense alle critiche non deriva dalle persone stesse ma dalla storia di questo brand fatta aimè di più ombre che luci e con un recente passato abbastanza disastroso (salvo alcune pecore bianche).

 

Ferrari si è mantenuta con una reputazione al top pur non essendo tedesca, pur non avendo il tanto citato sistema paese dietro etc... Alfa romeo ha avuto tanti troppi passaggi a vuoto che hanno creato diffidenza nel consumatore e considerando che un auto sopra un certo prezzo la si acquista anche come status symbol si capisce bene che si è più restii a prendere determinate decisioni di acquisto.

 

 

è stato ripetuto fino alla nausea. Serve la perseveranza. Ovvio che il primo modello del nuovo corso era in perdita. Serve la perseveranza di continuare su quella strada. Tantissimi ho sentito dire

- "bella ma aspetto la prossima, intanto continuo dove sono".

- "bella ma manca una gamma completa" (che in parte stanno correggendo)

Invece a Modena pare che sia stato cancellato qualsiasi segno di Alfa, per cui non credo proprio che abbiano intenzione di proseguire. Portano avanti un modello che comunque è in carriera e che comunque costa poco aggiornare. Costa poco rispetto a farne uno nuovo, infatti non arriva nulla.

 

3 ore fa, nucarote scrive:

Le Alfa hanno un ciclo di vita più lungo dei canonici 6 anni, ed inoltre c'è un discorso fusione da portare avanti (prima con Renault ed ora con PSA) per cui prima di strapparmi le vesti aspetterei il PP per i modelli post 2023, che dovrebbe contenere notizie sull'erede di Giulia, oltre a tener conto dell'esito della fusione e soprattutto degli effetti del COVID. 

eh si, c'è sempre qualcosa di più importante prima.

Aspettiamo i PP, tanto son sempre tanto bravi a lavorare con la fantasia e powerpoint

[LucioFire]

3 ore fa, nucarote scrive:

Le Alfa hanno un ciclo di vita più lungo dei canonici 6 anni, ed inoltre c'è un discorso fusione da portare avanti (prima con Renault ed ora con PSA) per cui prima di strapparmi le vesti aspetterei il PP per i modelli post 2023, che dovrebbe contenere notizie sull'erede di Giulia, oltre a tener conto dell'esito della fusione e soprattutto degli effetti del COVID. 

 

3 ore fa, slego scrive:

 

certo, perché in FCA son tutti lì che fanno a gara a chi è più bravo ad affossare i prodotti secondo te.

peraltro se parliamo di Giulia parliamo di un prodotto che sta a metà ciclo e procede con regolari aggiornamenti annui.

più in generale - perlomeno su Alfa, Maserati e Jeep - FCA ha ormai acquisito la consuetudine del rinnovo costante, secondo la pratica del "MY". cosa che fino a qualche anno fa era piuttosto estranea al modus operandi del gruppo.

dire che non investono sui prodotti - quelli che ci sono  - mi pare proprio un'affermazione senza fondamenti.

no ma erano partiti d aun piano (da leccarsi i baffi) e ci ritroviamo con un C-suv e B-suv e poi non si sa altro.

Evidentemente qualcuno ha remato contro.E non mi venite a dire che tutto era sulle spalle di GIulia e le sue vendite che anche un coglione sa che nel 2015 non puoi vendere chissà quanto con un aberlina

[jameson]

9 minuti fa, LucioFire scrive:

E non mi venite a dire che tutto era sulle spalle di GIulia e le sue vendite che anche un coglione sa che nel 2015 non puoi vendere chissà quanto con un aberlina

Resta sempre il fatto che finora sono state prodotte più Giulie e Stelvi che 159, su un pianale condiviso e non esclusivo, e vendute a prezzi ben maggiori.