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Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo


Navarre75

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Una voce fuori dal coro. Non so se davvero il mercato vuole un'Alfa come dice 12cilindri. Io, che mi ritengo, forse indegnamente, alfista (nel senso che ho avuto sempre Alfa Romeo salvo una tragica parentesi VW Golf mentre avevo la 75), vorrei un'Alfa completamente diversa. In primo luogo perché quella delineata da 12cil è sostanzialmente una bmw con il biscione sul cofano e non sarei così sicuro che "il mercato" voglia una copia quando c'è già l'originale che va benissimo (io ho guidato qualche bmw, sono ottime automobili). Ma sopratutto perché personalmente sono legato ad un'idea Alfa Romeo che è fatta prima di tutto di "distribuzione di masse, schemi progettuali e avanguardia tecnologica" e poi del resto. E il resto è la linea, non certo i gadget tecnologici (fra l'altro l'elettronica e l'informatica mi interessano e mi affascinano, ma fuori dalla macchina; le macchine mi piacciono spartane) o il massagio ayurvedico dal sedile in pelle di coccodrillo. Quindi, io vorrei una Giulia o un'Alfetta con una carrozzeria bella e moderna. Intendo dire, motore longitudinale, trazione posteriore, transaxle o motore e cambio (davanti) arretrati, sospensioni ben studiate, motore molto performante perché tecnologicamente avanti (oggi direi turbo, ma anche fasature variabili, alimentazione singola, carter secco, rapporto alessagio/corsa tendenzialmente quadro, o lievemente sottoquadro o superquadro) e non perché è un otto cilindri quattromilacinquecento. Progettazione accurata e carrozzeria leggera, senza divani da bordello anni '20, impianti stereo NAD o Harman Kardon (che a me fa un po' ridere la mania dello Hi-Fi su un veicolo a motore, in mezzo a ruggiti di autobus, clacson, sirene, cellulare che squilla e non puoi rispondere perché stai guidando...), imbottiture da camera di ospedale psichiatrico, airbag per i pettorali dei passeggeri posteriori, aria condizionata quadrizona che non sia mai che quello dietro a sinistra percepisca il vento a un grado in più di quello davanti a destra.

Comunque, berline. Alfa Romeo è fatta di berline, la sua storia è fatta di berline. Poi ci saranno le versioni coupé e spider, ma l'idea essenziale di Alfa Romeo è il sogno (sportivo) fatto realtà (berlina di tutti i giorni). Fare solo coupé e spider ad alte prestazioni è roba da Ferrari, Maserati, Lamborghini. Alfa Romeo deve fare Alfa Romeo. Finché le facevano, gli alfisti c'erano. Da quando hanno smesso, gli alfisti sono molti meno. E vivono di ricordi.

Ecco questo è il tipo di considerazione"storica e filosofica"dalla quale mi piacerebbe partisse la discussione qui dentro; posto che essere in accordo o meno conti poco, perchè a me ad es. non dispiace che ci siano anche le tecnologie moderne dentro l'Alfa che vorrei, però queste cose dovrebbero essere il corollario alla tecnica di cui parla GTVeloce71, quella DOVREBBE essere la base irrinunciabile, IMHO ovviamente!

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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dubito che ora come ora, Lotus a parte nessuna auto possa essere venduta senza gli accesori che sono in pratica di serie dalla 600 in su.

Lo credo anch'io...però è innegabile che se ci fosse tutto il necessario, senza esagerare, ma tecnicamente si tornasse a fare auto"d'eccellenza assoluta", probabilmente molti degl'alfisti puri sarebbero nuovamente con i sederoni su Alfa e non altrove!

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Una voce fuori dal coro. Non so se davvero il mercato vuole un'Alfa come dice 12cilindri. Io, che mi ritengo, forse indegnamente, alfista (nel senso che ho avuto sempre Alfa Romeo salvo una tragica parentesi VW Golf mentre avevo la 75), vorrei un'Alfa completamente diversa. In primo luogo perché quella delineata da 12cil è sostanzialmente una bmw con il biscione sul cofano e non sarei così sicuro che "il mercato" voglia una copia quando c'è già l'originale che va benissimo (io ho guidato qualche bmw, sono ottime automobili). Ma sopratutto perché personalmente sono legato ad un'idea Alfa Romeo che è fatta prima di tutto di "distribuzione di masse, schemi progettuali e avanguardia tecnologica" e poi del resto. E il resto è la linea, non certo i gadget tecnologici (fra l'altro l'elettronica e l'informatica mi interessano e mi affascinano, ma fuori dalla macchina; le macchine mi piacciono spartane) o il massagio ayurvedico dal sedile in pelle di coccodrillo. Quindi, io vorrei una Giulia o un'Alfetta con una carrozzeria bella e moderna. Intendo dire, motore longitudinale, trazione posteriore, transaxle o motore e cambio (davanti) arretrati, sospensioni ben studiate, motore molto performante perché tecnologicamente avanti (oggi direi turbo, ma anche fasature variabili, alimentazione singola, carter secco, rapporto alessagio/corsa tendenzialmente quadro, o lievemente sottoquadro o superquadro) e non perché è un otto cilindri quattromilacinquecento. Progettazione accurata e carrozzeria leggera, senza divani da bordello anni '20, impianti stereo NAD o Harman Kardon (che a me fa un po' ridere la mania dello Hi-Fi su un veicolo a motore, in mezzo a ruggiti di autobus, clacson, sirene, cellulare che squilla e non puoi rispondere perché stai guidando...), imbottiture da camera di ospedale psichiatrico, airbag per i pettorali dei passeggeri posteriori, aria condizionata quadrizona che non sia mai che quello dietro a sinistra percepisca il vento a un grado in più di quello davanti a destra.

Comunque, berline. Alfa Romeo è fatta di berline, la sua storia è fatta di berline. Poi ci saranno le versioni coupé e spider, ma l'idea essenziale di Alfa Romeo è il sogno (sportivo) fatto realtà (berlina di tutti i giorni). Fare solo coupé e spider ad alte prestazioni è roba da Ferrari, Maserati, Lamborghini. Alfa Romeo deve fare Alfa Romeo. Finché le facevano, gli alfisti c'erano. Da quando hanno smesso, gli alfisti sono molti meno. E vivono di ricordi.

a parte lo schema tecnico Alfa non è mai stata questo al 100% però. Ed oggi una roba così la vendi a 40mila appassionati in giro x il mondo. Magari arrivi a 50/60 se riesci a ritagliarti una nicchia in Jap ed USA.

Non sta in piedi nel mercato di oggi. Io mi reputo Alfista, ed anche degno, visto che ho posseduto (e possiedo) tra me e famiglia praticamente TUTTE le Alfa prodotte dal 1970 ad oggi. Ed una roba così mi pascerebbe un po' perplesso al momento dell'acquisto, specialmente a 37 anni e dovendo sborsare dai 40k in su come minimo.

Diciamo che quella è la base indispensabile, conditio-sine-qua-non per essere Alfa, e poi puoi costruirci intorno una vettura completa come il mercato vuole oggi.

L'eccellenza tecnica alla base della filosofia Alfa deve necessariamente essere anche interpretata e declinata sul tempo che viviamo, non può rimanere ancorata all'immagine iconoclastica anni 60.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Secondo me hai in parte ragione, GTVeloce, però dobbiamo ragionare con il punto di vista di chi alfista non è o non ha potuto esserlo (mi riferisco ai giovani che hanno vissuto solo il periodo Fiat dell'Alfa. Oggi i soldi si fanno andando incontro alle esigenze di immagine dei clienti, e l'Alfa deve ricostruirsi tale immagine. Come chiunque sia costretto ad inseguire, per scalzare chi la precede dovrebbe offrire qualcosa di meglio degli altri, ma nel campo della meccanica cosa si può fare che non sia già stato fatto? Certo, trazione posteriore e transaxle, ma quanto costerebbe una 159 così? Inoltre credi che i clienti BMW o Audi le acquistino solo per la loro tecnologia? No di certo, sanno che sono all'avanguardia, ma sono attratti soprattutto dalla loro immagine, e dai gadget che possono sfoggiare con gli amici (magari più incompetenti automobilisticamente di loro).

Guardiamo alla 159: ha un telaio (peso a parte) eccezionale, eppure non vende come dovrebbe.

Penso allora che se si vuole allargare il bacino di utenza, si debba andare incontro al mercato di oggi, non è basandosi sui pochi alfisti integralisti rimasti che si riuscirà a conquistare il mercato. Oggi si guadagna con i SUV, la gente li vuole, anche Porsche li fa, ma perchè precludersi questa possibilità di guadagno?

Certo, la mia è la BMW col biscione sul cofano, ma oggi tutti i marchi premium stanno andando verso di lei, perchè è lei a dominare il mercato.

Inoltre io farei una BMW, ma con lo stile e il calore italiani, non la freddezza asettica teutonica; già questo potrebbe essere determinante per non correre il rischio di essere visti come una copia dell'ottimo originele.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

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a parte lo schema tecnico Alfa non è mai stata questo al 100% però. Ed oggi una roba così la vendi a 40mila appassionati in giro x il mondo. Magari arrivi a 50/60 se riesci a ritagliarti una nicchia in Jap ed USA.

Non sta in piedi nel mercato di oggi. Io mi reputo Alfista, ed anche degno, visto che ho posseduto (e possiedo) tra me e famiglia praticamente TUTTE le Alfa prodotte dal 1970 ad oggi. Ed una roba così mi pascerebbe un po' perplesso al momento dell'acquisto, specialmente a 37 anni e dovendo sborsare dai 40k in su come minimo.

Diciamo che quella è la base indispensabile, conditio-sine-qua-non per essere Alfa, e poi puoi costruirci intorno una vettura completa come il mercato vuole oggi.

L'eccellenza tecnica alla base della filosofia Alfa deve necessariamente essere anche interpretata e declinata sul tempo che viviamo, non può rimanere ancorata all'immagine iconoclastica anni 60.

Esattamente ciò che intendevo poco sopra...BASE IRRINUNCIABILE l'Eccllenza Tecnica, a cui aggiungere le cose che oggi su un certo tipo di auto DEVONO esserci!

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Comunque, berline. Alfa Romeo è fatta di berline, la sua storia è fatta di berline. Poi ci saranno le versioni coupé e spider, ma l'idea essenziale di Alfa Romeo è il sogno (sportivo) fatto realtà (berlina di tutti i giorni). Fare solo coupé e spider ad alte prestazioni è roba da Ferrari, Maserati, Lamborghini. Alfa Romeo deve fare Alfa Romeo. Finché le facevano, gli alfisti c'erano. Da quando hanno smesso, gli alfisti sono molti meno. E vivono di ricordi.

a parte lo schema tecnico Alfa non è mai stata questo al 100% però. Ed oggi una roba così la vendi a 40mila appassionati in giro x il mondo. Magari arrivi a 50/60 se riesci a ritagliarti una nicchia in Jap ed USA.

Non sta in piedi nel mercato di oggi. E' una scelta per carità, ma non chiediamo poi ad Alfa di competere numericamente con bmw e compagnia.

Io mi reputo Alfista, ed anche degno, visto che ho posseduto (e possiedo) tra me e famiglia praticamente TUTTE le Alfa prodotte dal 1970 ad oggi. Ed una roba così mi pascerebbe un po' perplesso al momento dell'acquisto, specialmente a 37 anni e dovendo sborsare dai 40k in su come minimo.

Diciamo che quella è la base indispensabile, conditio-sine-qua-non per essere Alfa, e poi puoi costruirci intorno una vettura completa come il mercato vuole oggi.

L'eccellenza tecnica alla base della filosofia Alfa deve necessariamente essere anche interpretata e declinata sul tempo che viviamo, non può rimanere ancorata all'immagine iconoclastica anni 60. Anche perchè non viene neanche + riconosciuta come tale nello stesso modo, visto che i competitor hanno lavorato di fino sull'immaginario collettivo.

E' proprio x quello che la descrizione + sopra ti è sembrata una bmw. Perchè bmw è l'Alfa Romeo del 2000, senza esserlo storicamente, ma mantenendo una sua coerenza nell'attingere a quei valori che hanno fatto di Alfa quello che è x noi appassionati.

Non ci sarebbe nulla di male nel riappropriarci di qualcosa che nostro era come DNA e che qualcuno ha arricchito di quelle caratteristiche che sono diventate quasi indispensabili oggi, diventando così il benchmark di mkt.

Se penso ad una bmw seg.D con quadrilateri e tsxle, alla fine è un'Alfa, + minimalista ed essenziale di un'Audi, benchmark Lancia come negli anni 60/70 era la differenza tra Alfa e Lancia.

E forse vista la situazione odierna mi accontenterei anche della TP senza tsxle, che effettivamente ormai è stata abbandonata da tutti sotto i 80/100k per i noti motivi di costi che oggi, ahimè, sono imprescindibili. Volenti o nolenti per sopravvivere in questo mercato.

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Non sta in piedi nel mercato di oggi. E' una scelta per carità, ma non chiediamo poi ad Alfa di competere numericamente con bmw e compagnia.

Io mi reputo Alfista, ed anche degno, visto che ho posseduto (e possiedo) tra me e famiglia praticamente TUTTE le Alfa prodotte dal 1970 ad oggi. Ed una roba così mi pascerebbe un po' perplesso al momento dell'acquisto, specialmente a 37 anni e dovendo sborsare dai 40k in su come minimo.

Diciamo che quella è la base indispensabile, conditio-sine-qua-non per essere Alfa, e poi puoi costruirci intorno una vettura completa come il mercato vuole oggi.

L'eccellenza tecnica alla base della filosofia Alfa deve necessariamente essere anche interpretata e declinata sul tempo che viviamo, non può rimanere ancorata all'immagine iconoclastica anni 60. Anche perchè non viene neanche + riconosciuta come tale nello stesso modo, visto che i competitor hanno lavorato di fino sull'immaginario collettivo.

E' proprio x quello che la descrizione + sopra ti è sembrata una bmw. Perchè bmw è l'Alfa Romeo del 2000, senza esserlo storicamente, ma mantenendo una sua coerenza nell'attingere a quei valori che hanno fatto di Alfa quello che è x noi appassionati.

Non ci sarebbe nulla di male nel riappropriarci di qualcosa che nostro era come DNA e che qualcuno ha arricchito di quelle caratteristiche che sono diventate quasi indispensabili oggi, diventando così il benchmark di mkt.

Se penso ad una bmw seg.D con quadrilateri e tsxle, alla fine è un'Alfa, + minimalista ed essenziale di un'Audi, benchmark Lancia come negli anni 60/70 era la differenza tra Alfa e Lancia.

E forse vista la situazione odierna mi accontenterei anche della TP senza tsxle, che effettivamente ormai è stata abbandonata da tutti sotto i 80/100k per i noti motivi di costi che oggi, ahimè, sono imprescindibili. Volenti o nolenti per sopravvivere in questo mercato.

Quoto tutto.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

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  • 11 mesi fa...

Mi permetto di riportare "in vista" questo topic...non si sa mai, magari qualcuno può pensare di scrivere qui dentro dell'argomento a titolo, invece che ovunque si parli di Alfa Romeo e, peggio, anche dove non se ne parla! ;)

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Non sta in piedi nel mercato di oggi. Io mi reputo Alfista, ed anche degno, visto che ho posseduto (e possiedo) tra me e famiglia praticamente TUTTE le Alfa prodotte dal 1970 ad oggi. Ed una roba così mi pascerebbe un po' perplesso al momento dell'acquisto, specialmente a 37 anni e dovendo sborsare dai 40k in su come minimo.

Diciamo che quella è la base indispensabile, conditio-sine-qua-non per essere Alfa, e poi puoi costruirci intorno una vettura completa come il mercato vuole oggi.

L'eccellenza tecnica alla base della filosofia Alfa deve necessariamente essere anche interpretata e declinata sul tempo che viviamo, non può rimanere ancorata all'immagine iconoclastica anni 60.

sei molto bravo s scrivere e ti condivido , non ti quoto perche' non sono un geometra...

non credo comunque che volessi tu significare quello che ICONOCLASTA significa,,,,,,,

scusa per la battuta ,

a proposito quando esce la giulia?

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