Ladri bastardi

[rudolph]

Concordo con Cosimo, ma soprattutto: uno ruba a casa tua e tu lo ammazzi?

Ok, facciamoci giustizia da soli...mi pare proprio il modo migliore per risolvere i problemi.

[Cosimo]

Concordo, ma la cosa che pochi dicono è che il reato di furto in casa è raro negli Usa, i ladri sanno di rischiare la pelle e se i proprietari sono in casa non ci provano.

E' vero che chi usa l'arma "di professione" la sa usare meglio di te ma la motivazione è ben diversa: il ladro sa che se spara e uccide rischia la pena di morte, tu devi difenderti e non rischi nulla.

[Giò]

a me quello che fa' veramente paura non è che mi rubino qualcosa, ma che possano fare male a qualcuno questo si mi terrorizza poi per le cose o le ricompri o ti rassegni ovviamente girano molto ma niente in confronto a s emi fanno qualcosa ai bambini a mia moglie o a me.

In ogni caso è una cosa schifosa.

[Navarre75]

Non è così è il diritto all'autodifesa in quello che dovrebbe essere il sancta sanctorum di qualsiasi cittadino.

Non ha nulla a che fare con la giustizia fai da te è semplice autodifesa, comunque sia il furto in casa con te presente non è un semplice furto tipo la clonazione della carta di credito, è comunque un aggressione.

[rudolph]

Il mito della frontiera non è solo uina menata inventata per i turisti, è un retaggio culturale che da noi non esiste, per cui non condivido la loro libertà nell'uso delle armi, ma riesco a comprendere il perchè delle loro convinzioni.

Io al momento mi sento più sicuro non armato. Spero comunque di non dover cambiare idea

[rudolph]

Torno a dire: mi sta bene tutto, ci son passato e so di cosa parlo, ma l'offesa per difesa no! Uno ti ruba in casa, lo becchi e lo corichi di mazzate e lo rinchiudi fino all'arrivo dei pulotti, senza rischiare nulla, mi sta bene! Gli spari perché te lo trovi in casa a rubare, no! Sarò cretino ma non mi pare una cosa sensata, civile, umana e quant'altro!

[stev66]

Restiamo IT ?

come detto da Navarre non degeneriamo tra giustizialismo e garantismo.

Aggiungo solo una testimonianza: una volta ho conosciuto un tizio che aveva sparato uccidendolo ad un ladro che cercava di rubargli la macchina in garage. Ne era uscito pulito leglamente ma mi disse "Potessi tornare indietro, gli getterei le chiavi e me ne andrei a dormire".

Uccidere un uomo e' qualcosa con cui poi devi convivere tutta la vita.

[ACS]

Parola che non mi piace ma "solidarietà" a Coaster/Disordine/Alberto. E' capitato anche a me, fortunatamente non ero in casa in pieno pomeriggio a Milano, ma il senso di violazione è il medesimo. Anche se in quel caso l'incazzatura per la perdita di oggetti a cui tenevo particolarmente è stata quasi superiore al senso di violazione.

Quando sono rientrato, insieme alla mia compagna, ho notato la porta di casa aperta e la primissima cosa che ho provato è stata una dicotomia enorme tra lo sperare che non ci fosse nessuno (per non incorrere nella tentazione di mettermi nei guai, farmi/fare del male) o proprio la speranza che fosse ancora dentro per "corchiarlo" di mazzate e lanciarlo giù dalle scale.

Alla fine non c'era nessuno, e mi sono fatto un po' male lo stesso sfogandomi contro il muro

Le statistiche USA dicono che il 94% delle sparatorie avvengono tra persone che si conoscono o sono collegate in qualche modo. Ogni tanto si leggeva di omicidi/sparatorie anche nella città di provincia dove vivevo però non ho mai avuto nessun tipo di "sentore" di pericolo. E casa nostra aveva giusto una porticina a vetri con una serratura che da noi manco al cesso delle scuole.

Mai successo nulla, parlando anche a nome dei miei padroni di casa, e vicini.

Non in tutti gli stati c'è quella legge, ma in Carolina se spari ad uno che si è introdotto furtivamente dentro alle tue mura domestiche (non vale la proprietà in toto) è considerato legittima difesa.

Ed infatti non succede mai.

Anche da noi, se escludiamo le bande criminali delle famigerate rapine in villa, chi si introduce in casa alla fine ha più paura di te.

Un conoscente, dalle parti di Buccinasco (hinterland milanese), si è svegliato per andare in bagno una notte, ed ha "capito" che c'era qualcuno. L'ha beccato che stava insaccando varie cose, il tizio aveva un coltellaccio ed il padrone non è uno che si fa intimidire. In più c'era in casa la bimba di 10 anni, quindi non ha voluto rischiare... alla fine il coltello è servito a poco, ed il ladro si è ritrovato a chiamare Miva per lanciargli i componenti per il volo che stava facendo dal 2ndo piano.

Non hanno manco chiamato madama. Ha chiuso le porte e finestre ed è ritornato a dormire.

La mattina dopo il delinquente non c'era più...

Io probabilmente lo metterei in cantina, e quando torno dal lavoro incazzato lo tiro fuori dal cesto, con pallina in bocca... e lo corchio :D:D

[Unk]

Torno a dire: mi sta bene tutto, ci son passato e so di cosa parlo, ma l'offesa per difesa no! Uno ti ruba in casa, lo becchi e lo corichi di mazzate e lo rinchiudi fino all'arrivo dei pulotti, senza rischiare nulla, mi sta bene! Gli spari perché te lo trovi in casa a rubare, no! Sarò cretino ma non mi pare una cosa sensata, civile, umana e quant'altro!

Il fatto che che delinqua, in casa mia, non mi autorizza a diventare un delinquente a mia volta!

[J-Gian]

Veramente dispiaciuto per l'accaduto, evito di aggiungere parole perché rischierei la denuncia.

Confesso che per un periodo è stato uno dei miei peggiori incubi e tutt'ora ogni volta che ne sento parlare mi si riaccende questa miscela di paura e rabbia.

Aggiungete il fatto che dentro di me da sempre sento un potentissimo senso di giustizia ed istinto di difesa...

Per questi reati io metterei delle pene davvero severe: furto in abitazione, furto generico che coinvolga direttamente una persona, o minacce fisico/psicologiche, dal mio punto di vista sono da punire in modo esemplare senza attenuanti.