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Mistero su Internet, un pirata svela i trucchi del global warming


owluca

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I più attivi nella discussione

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Le discussioni sul GW sono totalmente inutili.

Abbiamo fatto un lavoro monumentale per isolare la casa e dotarla di un impianto di condizionamento efficiente, calore compreso. Cappottatura integrale e pannelli termici e fotovoltaici.

...e mia nonna, al 23 di maggio con 25-27 gradi, accende la stufa De Longhi 1932 da sei milioni di Watt per riscaldarsi il pigiamino, perché "un freddo così è insopportabile".

La causa dei problemi del mondo sono i vecchi, c'è poco da fare :§

There's no replacement for displacement.

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  • 2 mesi fa...

L'epopea della Investigator nell'Artico, ritrovati i resti quasi 160 anni dopo - Corriere della Sera

La nave inglese era andata in soccorso della missione di sir Franklin

L'epopea della Investigator nell'Artico, ritrovati i resti quasi 160 anni dopo

Rinvenuti su un fondale di 11 metri di profondità nella baia di Mercy

La nave inglese era andata in soccorso della missione di sir Franklin

L'epopea della Investigator nell'Artico, ritrovati i resti quasi 160 anni dopo

Rinvenuti su un fondale di 11 metri di profondità nella baia di Mercy

MILANO - Trovati nelle gelide acque dell'Artico canadese i resti di una nave affondata quasi 160 anni fa. Sono ciò che rimane della Investigator, un'imbarcazione inglese inviata in soccorso delle due navi, Erebus e Terror, della spedizione del 1845 di sir John Franklin che cercava il Passaggio a nord-ovest (la via di collegamento più corta tra Europa ed Estremo oriente che passa nell'estremo nord canadese).

L'EPOPEA - Tre anni dopo senza avere notizie, l'Ammiragliato britannico dà il via alle operazioni per sapere cosa è successo alla missione di Franklin (tutti i 129 membri della spedizione non furono mai trovati, vennero rinvenuti solo alcuni resti) mettendo in palio 20 mila sterline per chiunque fosse riuscito a prestare soccorso alla spedizione. Tra le varie navi che presero parte alle ricerche c'era anche l'Investigator, guidata dall'irlandese sir Robert McClure. Partita dall'Inghilterra nel gennaio 1850 con 66 membri dell'equipaggio, attraversò tutto l'Atlantico, passò lo Stretto di Magellano e risalì l'intero Pacifico, fece scalo alle Hawaii ed entrò nell'Artico passando dallo Stretto di Bering. Dopo due anni di infruttuose ricerche della spezione di Franklin, la Investigator nell'estate 1852 rimase intrappolata dai ghiacci nella baia di Mercy e si preparò a passare l'inverno artico con temperature che raggiunsero 54 gradi sotto lo zero. Nella primavera successiva i primi membri dell'equipaggio morirono a causa degli stenti e del cibo razionato. McClure con alcuni marinai partirono con le slitte in cerca di soccorsi, ritornò con viveri e un medico. I marinai più debilitati riuscirono a raggiungere l'isola Melville dove vennero salvati dalle altre navi della missione. Una parte però rimase sulla Investigator per un altro inverno artico e alla fine vennero salvati dalla Resolute. McClure e il suo equipaggio furono i primi a completare, in parte su slitta, il passaggio a Nord-ovest.

LOCALIZZAZIONE - Dopo quasi 160 anni, il 25 luglio una missione canadese ha localizzato i resti della Investigator sui fondali della baia di Mercy a undici metri di profondità, a 600 km a nord del circolo polare artico. Ora la missione proseguirà fino al 10 agosto per cercare i resti della Erebus e della Terror. «Per lunghi anni questa area non è stata raggiungibile a causa dei ghiacci», ha detto Marc-André Bernier, capo del Servizio di archeologia subacquea di Parks Canada. «Ma ora, a causa del riscaldamento climatico, torna a essere accessibile».

Paolo Virtuani

05 agosto 2010

e Ti pareva :roll:

ma la vera domanda e' come minkia ci e' arrivata li' sta nave nel 1850 ?:§ tirata dalle renne di babbo natale ? :lol:

p.s. cmq il film non era poi cosi' strampalato come sembrava ;)

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Mi pare di capire che la nave è rimasta intrappolata lì proprio a causa dei ghiacci. Considera che il pack Artico è difficilmente spesso più di 2 o 3metri e facilmente si frantuma&si ricompatta poco dopo. Quindi è probabile che i ghiacci abbiano finito di rompere lo scafo&con qualche tempesta nelle estati successive sia colata a fondo anche se la superficie ghiaccata era comunque più estesa e compatta di quella attuale. Mi sembra che proprio il giorno di farragosto del 2005 una nave rompighiaccio è riuscita a passare giusto sul PoloNord,cosa che nessuna aveva mai fatto prima. E comunque un segnale che il Pack artico si stia assottigliando a causa del riscaldamento dell'oceano. E in ogni caso viviamo in un'epoca di grandi fluttuazioni:dopo tanti allarmi sui ghiacci che si erano ritirati nel mitissimo inverno del 2008,ecco che nell'autunno dello stesso anno,grazie ad uno strano periodo di calma prolungata a quelle latitudini il pack si era prontamente esteso di nuovo come la superficie che occupava nel 1987 (inizialmente dissero 1979 in cui era giunto quasi ai massimi livelli del XX secolo). Mi piacerebbe sapere se in questo lasso di tempo si sia nuovamente ritirato ai minimi livelli! :pen::pen::pen::pen::pen::pen:

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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proprio il giorno di farragosto del 2005 una nave rompighiaccio è riuscita a passare giusto sul PoloNord,cosa che nessuna aveva mai fatto prima. E comunque un segnale che il Pack artico si stia assottigliando a causa del riscaldamento dell'oceano.

...o che siamo più bravi di prima a costruire navi :)

There's no replacement for displacement.

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ok, ma la nave, di legno, a propulsione eolica (non atomica come spesso sono i rompighiaccio) ci era arrivata navigando.

e non e' detto che il punto dove e' stata ritrovata fosse il punto piu' a nord dove era arrivata

ergo nel 1850 l'estensione dei ghiacci non era superiore a quella odierna.

e non e detto che anche "75" anni fa' la situazione non fosse analoga ma nessuno era andato li a vedere'.

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Al solito l'articolo spara un po' di minchiate. E' dimostrato scientificamente che i ghiacci del circolo polare si muovono e di conseguenza con essi anche le navi intrappolate. Andate a leggervi la storia della leggendaria nave Fram, la più resistente nave in legno mai corstruita. Fu pensata proprio per dimostrare tale teoria.

Al solito le cose sono sempre un po' più complesse di un articolo di giornale

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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  • 4 settimane fa...

senza dare nell'occhio continua le dimissioni eccellenti Il panel Onu bocciato a metà. Il presidente Pachauri invitato a farsi da parte - Il Sole 24 ORE

Il panel Onu bocciato a metà. Il presidente Pachauri invitato a farsi da parte

Marco MagriniCronologia articolo31 agosto 2010

Dalle stelle del Premio Nobel per la Pace alle stalle di un vero e proprio processo alla sua attendibilità. E tutto nel giro di soli tre anni. L'Intergovernmental panel on climate change delle Nazioni Unite, meglio noto come Ipcc, è finito sotto inchiesta dopo la scoperta di alcuni marchiani errori nel suo monumentale rapporto del 2007. Ieri il comitato di esperti incaricato di svolgere un'indagine sulla condotta scientifica dell'Ipcc ha emesso il suo verdetto. Le conclusioni del rapporto non vengono messe in discussione, ma il panel di 2.500 scienziati di tutto il mondo, chiamato a fornire all'Onu indicazioni sul futuro del clima, dovrà essere «profondamente riformato».

L'InterAcademy Council, il consesso incaricato di condurre il "processo" all'Ipcc, offre una lunga serie di raccomandazioni. Tanto per cominciare il panel intergovernativo dovrà dotarsi di un «forte comitato esecutivo, che includa anche esperti di altri campi e un direttore esecutivo capace di imprimere una forte leadership». Inoltre sia il direttore che il presidente dovranno essere in carica soltanto per la durata di un rapporto, che solitamente viene pubblicato ogni 5-7 anni.

Il che chiama ovviamente in causa Rajendra Pachauri, l'ingegnere indiano che presiede l'Ipcc dal 2002 e che è in carica anche per il prossimo rapporto sui cambiamenti climatici, atteso fra il 2013-2014. «Questo dibattito spetta ai Governi del mondo - ha risposto Pachauri invece di dimettersi - e saranno loro a decidere cosa cambiare e quando». Il riferimento è alla riunione convocata in Corea del Sud fra due mesi, dove i 194 Governi che aderiscono all'Intergovernmental panel saranno chiamati a prendere delle decisioni, ormai inevitabili.

«La struttura decentralizzata dell'Ipcc, un network planetario di scienziati - dice Harold Shapiro, il professore di Princeton che presiede l'InterAcademy Council - è la sua forza e l'origine della sua vitalità. Tuttavia la scienza climatica è diventata così importante nei pubblici dibattiti che trasparenza e verificabilità sono diventati un obbligo. E questo richiede di rivedere i processi e le procedure dell'Ipcc». Per esempio fare più attenzione alle fonti.

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meglio non dare nell'occhio :muto:

Ucciso il fanatico ambientalista che protestava da anni contro il canale tv

Discovery Channel, ucciso dalla polizia l'uomo che aveva preso tre ostaggi

A Silver Spring nel Maryland. Situazione risolta dopo ore di trattative

Ucciso il fanatico ambientalista che protestava da anni contro il canale tv

Discovery Channel, ucciso dalla polizia l'uomo che aveva preso tre ostaggi

A Silver Spring nel Maryland. Situazione risolta dopo ore di trattative

MILANO - È finita con l'uccisione del sequestratore e la salvezza degli ostaggi da parte della polizia alla sede di Discovery Channel a Silver Spring, nel Maryland. Un fanatico ambientalista, che protestava da anni contro la programmazione del canale tv, era entrato con una bomba e un fucile prendendo in ostaggio tre dipendenti. Gli agenti hanno sparato uccidendo James Lee, liberando i tre ostaggi che sono illesi. Lo ha reso noto un portavoce della Polizia che per ore ha circondato la sede della Discovery Channel.

DELIRANTE - Le squadre speciali di polizia avevano avviato una trattativa. Secondo la Cnn, che cita fonti della polizia, si tratterebbe di un militante ambientalista «invasato». L'uomo aveva "postato" sul web lo scorso 18 luglio un messaggio minaccioso, nei confronti del canale tv. «Discovery Channel - attaccava Lee - deve trasmettere al mondo il suo impegno per salvare il pianeta». Quindi aveva elencato una lista di undici richieste su come dimostrare i rischi del boom demografico per la sopravvivenza umana, la minaccia per la flora e la fauna, se non si pone fine alla tragedia dello riscaldamento globale del pianeta. «Tutti i programmi di Discovery Channel - scriveva Lee - devono farla finita con l'incoraggiare la riproduzione umana». Questa sorta di 'manifesto' era stato pubblicato nel sito savetheplanet.com. All'epoca Lee diede un indirizzo di un ufficio postale in Canada. Lee era già stato arrestato dalla polizia nel febbraio 2008 proprio davanti la sede di Discovery Communications.

BAMBINI IN SALVO - Un centinaio di bambini che si trovavano nell'asilo all'interno dell'edificio del gruppo Discovery di Montgomery erano stati tutti messi in salvo, aveva comunicato la polizia. «Abbiamo detto agli impiegati di lasciare l'edificio. A chi non può farlo, abbiamo detto di chiudersi nell'ufficio», ha affermato Dan Fritz, portavoce della Polizia di Montgomery, giunta subito a circondare il palazzo.

:(
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