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Mistero su Internet, un pirata svela i trucchi del global warming


owluca

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diciamo che la nasa potrebbe anche aver voglia di far pagare all'ECO-abbronzato i tagli al bilancio (gli unici forse fatti negli usa):§

per il resto puo' essere benissimo che ora il meteo sia in una fase piu' instabile rispetto a qualche tempo fa',

ma il problema da un punto di vista del clima e'appunto definire cosa sia la norma

infatti, ribadisco che l'era del petrolio in termini climatologici è breve , tuttavia ritengoche bisogna fare molta attenzione a come agiamo sull'atmosfera del nostro pianeta, sistema relativamente piccolo e delicato come equilibri...

quello di cui si discute da una 20ina di anni, al netto del petrolio disponibile per ancora 2 secoli o 2012 imminente....

dire "eh, no è troppo presto per stabilire un'effetto certo" è una tattica miope,perchè probabilmente quando avremo tutte le evidenze scientifiche sarà quasi impossibile porvi rimedio o comunqe a danni gravi già fatti.... meglio mettere mano TUTTI alle regole (ma si è visto come è difficile)

la mia sintesi è :"ok, non è ancora certo e provato al 100%, ma gli effetti potenziali sono di tale gravità che è meglio agire prima, visto che magari costa ma non è IMPOSSIBILE", tra l'altro geopoliticamente staccarsi dai fossili non è un brutta mossa....

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Guest EC2277

quello di cui si discute da una 20ina di anni, al netto del petrolio disponibile per ancora 2 secoli o 2012 imminente....

Vent'anni fa dicevano che il petrolio sarebbe terminato nell'arco di una cinquantina d'anni. :|

dire "eh, no è troppo presto per stabilire un'effetto certo" è una tattica miope

Io ho una mia politica in proposito: preferisco spendere 15'000 Euro per una Grande Punto da tenere vent'anni che 30'000 per un'A3 da cambiare dopo 5 anni. Preferisco acquistare un paio di pantaloni della Dockers da 80 Euro, che mi durano 8 anni, che spenderne 200 per un paio di pantaloni D&G da buttare a fine stagione. Preferisco comperare un cellulare da 40 Euro e tenermelo finché non muore che spendere 400 Euro per acquistare uno smartphone che mi consenta di stare sempre connesso a Fessbuk.

Scommettiamo che così facendo, surriscaldamento globale o meno, ne trae giovamento sia l'ambiente che il mio portafogli?

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io addirittura sono passato all'acqua del sindaco:shock:, che visto che siamo a torino cmq non e' un'acqua qualsiasi visto che la usano anche sulla ISS 8-)

e invece qua in citta' ci sono chioschi che la distribuiscono anche gassata;),

idem per l'auto usata venerdi per arrivare in montagna e prevedo li lasciata fino alla prossima settimana....nonostante abbia la benzina pagata.

questo topic vuole essere tutto tranne che un incitamento ad inquinare.

questo topc va invece contro questi giochetti:

(CNSNews.com) - John Holdren, director of the White House Office of Science and Technology Policy, says that the term “global warming” is “a dangerous misnomer” that should be replaced with “global climate disruption.”

(CNSNews.com) – John Holdren, direttore del White House Office of Science and Technology Policy, dice che il termine “global warming” è un “pericoloso termine improprio” che dovrebbe essere sostituito con “disfacimento globale del clima”.

;)

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Guest EC2277

Io preferisco il termine depauperamento ambientale poiché rende meglio l'idea di come, mediante l'immissione di sostanze inquinanti (ma andrebbe anche considerato l'effetto delle emissioni elettromagnetiche e di altri "agenti inquinanti non canonici") e lo sfruttamento delle materie prime (che siano minerarie, agricole, ittiche o di altra natura non ha importanza), stiamo letteralmente depauperando l'ambiente nel quale viviamo.

DEPAURPERARE: impoverire qualcosa o qualcuno fino al totale esaurimento delle sue risorse.

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Io ho una mia politica in proposito: preferisco spendere 15'000 Euro per una Grande Punto da tenere vent'anni che 30'000 per un'A3 da cambiare dopo 5 anni. Preferisco acquistare un paio di pantaloni della Dockers da 80 Euro, che mi durano 8 anni, che spenderne 200 per un paio di pantaloni D&G da buttare a fine stagione. Preferisco comperare un cellulare da 40 Euro e tenermelo finché non muore che spendere 400 Euro per acquistare uno smartphone che mi consenta di stare sempre connesso a Fessbuk.

Scommettiamo che così facendo, surriscaldamento globale o meno, ne trae giovamento sia l'ambiente che il mio portafogli?

Un conto è il folle consumismo odierno, ben altro però è strapparsi i capelli per CO2 e metano nell'ambiente che è si causato dall'emissioni dei motori ma non solo ;)

Io sono d'accordissimo che i primi veri inquinanti non siano i tanto temuti "gas serra" ma se permettete mi fa molta più paura una fabbrica di LCD, semiconduttori o batterie al litio in Cina (quindi 0 controlli, 0 leggi sull'ambiente, 0 tutele per l'ambiente di lavoro) piuttosto che una bella città nord-europea con sistemi di trasporto pubblico efficenti e auto in buona parte moderne e che rispondono a normative anti-inquinamento severe.

Continuare a strapparsi le vesti per dei mezzi gradi e delle "tendenze" palesemente taroccate e sbugiardate è un modo per nascondere il reale problema...e cioè le produzioni industriali (in buona parte di roba inutile che ci viene martellata in testa) in zone del pianeta dove il concetto di "ambiente" è estremamente relativo.

Altra tirata d'orecchie la farei alla nostra cultura (sempre consumista) che se la prende con la propria auto (o ancora peggio con lo scooter €0) però impone modelli alimentari sempre più basati su:

_carne

_pesce (spesso molluschi d'importazione perchè sono "fighi")

_verdura/frutta non di stagione proveniente da casa di dio

Se gli italiani tutti diventassero meno dipendenti dagli allevamenti (grandi produttori di gas serra) ne gioverebbe il loro colesterolo e pure l'ambiente :lol: così come magari bisognerebbe evitare i pomodori a gennaio :roll: e imparare ad apprezzare una bella verza o un bel cavolo cappuccio coltivati magari nelle campagne appena fuori dalle nostre città

 

花は桜木人は武士

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Guest EC2277

Se gli italiani tutti diventassero meno dipendenti dagli allevamenti (grandi produttori di gas serra) ne gioverebbe il loro colesterolo e pure l'ambiente :lol: così come magari bisognerebbe evitare i pomodori a gennaio :roll: e imparare ad apprezzare una bella verza o un bel cavolo cappuccio coltivati magari nelle campagne appena fuori dalle nostre città

Tenendo conto che la ridente versilia è, grazie al suolo assai ricco di non rammento quale isotopo radioattivo, una delle zone con il più alto indice di tumori d'Italia non posso che risponderti MA ANCHE NO! :razz:

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Tenendo conto che la ridente versilia è, grazie al suolo assai ricco di non rammento quale isotopo radioattivo, una delle zone con il più alto indice di tumori d'Italia non posso che risponderti MA ANCHE NO! :razz:

Vabbeh era per dire :D toh allora spero che dalle tue parti ci siano tante patate e cipolle emiliane :mrgreen: così ci date da lavorare in estate

 

花は桜木人は武士

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Se gli italiani tutti diventassero meno dipendenti dagli allevamenti (grandi produttori di gas serra) ne gioverebbe il loro colesterolo e pure l'ambiente :lol: così come magari bisognerebbe evitare i pomodori a gennaio :roll: e imparare ad apprezzare una bella verza o un bel cavolo cappuccio coltivati magari nelle campagne appena fuori dalle nostre città

Vallo a spiegare alle riviste di cucina che ti propongono i lamponi....a natale :disp2:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Guest EC2277
Tenendo conto che la ridente versilia è, grazie al suolo assai ricco di non rammento quale isotopo radioattivo, una delle zone con il più alto indice di tumori d'Italia non posso che risponderti MA ANCHE NO! :razz:

Mi autocito poiché, ovviamente, le associazioni ambientaliste non incolpano il suolo per l'alto tasso di tumori nostrano ma l'inceneritore, le cave di marmo, i diserbanti usati dalle serre…

Insomma è la solita storia: quando si parla d'ambiente si preferisce cercare la risposta facile che ci consenta di non affrontare il problema ma, al tempo stesso, di poter dire che stiamo facendo tutto il possibile per risolverlo.

A tal scopo mi viene in mente un suggerimento di "buona progettazione ecologica" che trovai su un mio libro dell'Università: i rasoi con le testine intercambiabili. Sembra una cretinata ma l'autore del libro non ha evidentemente confrontato il numero dei pezzi che contiene un normale rasoio usa-e-getta con quelli contenuti da un rasoio con le testine intercambiabili. Così come, evidentemente, non ha confrontato il processo produttivo degli inquinantissimi rasoi usa-e-getta, realizzati in un solo (o quasi) pezzo di plastica nel quale sono inserite le lamette, con il processo produttivo di un rasoio con le testine intercambiabili, che invece è realizzato in metallo, con inserti in gomma antiscivolo e con molle, ganci e pulsanti per consentire l'attacco e la sostituzione delle lamette. Siamo sicuri che, se si confrontasse tutto il ciclo produttivo delle due tipologie di rasoi ed il relativo impatto ambientale, quelli usa-e-getta risulterebbero realmente più inquinati?

Non solo ma l'autore si è spinto oltre suggerendo di realizzare un rasoio con le sole lamette intercambiabili…

E così, in un certo senso, si ritorna al concetto introdotto da Owluca con il "disfacimento globale del clima": s'inventa un modo non risolvere il problema, magari lucrandoci sopra (ogni riferimento alla green-economy è puramente voluto) e poi, quando il gioco delle false soluzioni rischia d'essere smascherato, si ricorre ad un trucchetto semantico per tirare avanti senza cambiare niente.

Chiudo questo mio (troppo lungo) intervento con una domanda che postai tempo fa: si salvaguarda di più l'ambiente sostituendo un milione di Golf con un milione di Prius da cambiare ogni 5 anni o con mezzo milione di Polo da tenere per vent'anni?

Modificato da EC2277
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Chiudo questo mio (troppo lungo) intervento con una domanda che postai tempo fa: si salvaguarda di più l'ambiente sostituendo un milione di Golf con un milione di Prius da cambiare ogni 5 anni o con mezzo milione di Polo da tenere per vent'anni?

Inquinano di più un centinaio di libri acquistati in 2/3 anni o un eReader elettronico che nel giro di 2 anni tanto al 90% morirà e andrà sostituito :roll: ?

Quanto alla Prius non avrei dubbi :lol: chissà che schifezze per produrre quel pacco di batterie, senza contare poi l'estrazione e la lavorazione delle terre rare (90% delle quali estratte e lavorate in Cina quindi con 0 tutele ambientali) :lol: eh già ma poi emette un ciciolo meno di CO2 :mrgreen: gran fikata.

Preferisco il mio FIRE a metano, bassa CO2 emessa e processo industriale tutto sommato sicuramente meno impattante di quello per una Prius o una Insight

 

花は桜木人は武士

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