Santana PS-10

[Guest DESMO16]

Arriva in Italia la 'Santana' PS-10

Il Gruppo “Fattori & Montani Srl” è presente sul mercato nazionale dell’auto dal 1947 e vanta una notevole esperienza nei settori dell’importazione e distribuzione, avendo gestito marchi storici, come: Mini Morris, MG, Jaguar, Toyota, Daewoo e Lexus. Dal 2003, il Gruppo ha acquisito il mandato SANTANA per l'Italia ed oggi è arrivato il momento della commercializzazione del primo modello della Casa: il PS-10.

La Santana Motor ha sede a Linares, nella Spagna del Sud, è stata fondata nel 1955 ed ha sempre prodotto mezzi a trazione integrale. Nel 1958, la fabbrica Andalusa ha siglato un contratto di collaborazione con la Land Rover, che si protratto fino al 1983, data in cui è iniziata la produzione di una nuova serie di fuoristrada tutta Santana, la: “2500”. In Spagna, l’auto è chiamata “Anibal”, dal nome del famoso condottiero Annibale, che aveva varcato le Alpi con truppe umane ed elefanti. Nel 1986, la Santana ha stretto un accordo di collaborazione con la Suzuki, iniziando un processo di aggiornamento, di stampo nipponico, su tecniche di assemblaggio e produzione.

La 2500 era un 4x4 adatta anche per il comparto militare, nata per cimentarsi su terreni duri, per essere efficiente e super affidabile e, con l’avvento della tendenza al SUV, che ha messo in strada mezzi sempre più confortevoli, si è pensato di sospendere la produzione. Le richieste della Anibal sono seguitate ad arrivare numerose e, nel 1998, la Santana ha dato vita al progetto “PS-10” per la realizzazione della nuova 2500.

La “PS-10” (questa l’identificazione del veicolo in tutta Europa) è una delle ultime “Vere” 4x4, una dura che non lascia niente al caso, costruita per non dare noie, per essere affidabile, semplice e funzionale. Non siamo alla presenza di un’architettura a scocca portante, ma di un telaio a longheroni, in acciaio ad alta resistenza, abbinato ad uno schema d’ammortizzazione con molle a balestra e assi solidali.

Questo sistema, ottimizzato per il comfort, è ancora l’unico in grado di assicurare affidabilità e praticità, per un usuale e continuato utilizzo fuoristradistico. La trazione è posteriore, con anteriore inseribile, abbinata ad una frizione idraulica a secco. Il cambio LT85 è a 5 marce sincronizzate e consente di selezionare il 2x4 o il 4x4, anche in movimento con il rapporto veloce ed è accoppiato ad un trasferimento, che rende disponibili ulteriori 5 marce, nel rapporto a bassa velocità. La motorizzazione è affidata ad un potente e robusto motore Diesel Iveco da 2.8 litri, ad iniezione diretta common-rail, con un sistema Bosch d’ultima generazione ed eroga 125 CV, con una coppia massima di 275 Nm a 1800 giri. L’impianto frenante è composto di 4 dischi ed il freno di stazionamento è in grado di mantenere fermo e stabile il veicolo, a pieno carico e su una pendenza di 45°. La carrozzeria è montata su 14 blocchi ammortizzanti in gomma ed il tetto, realizzato in un solo pezzo, è in vetro resina.

Il PS-10 è una vera new entry e, dal novembre 2002 ad oggi, sono stati prodotti 1700 esemplari, ma la capacità totale della fabbrica, Suzuki comprese, va oltre le 27.000 unità l’anno. E’ disponibile una versione del PS-10, cinque posti autocarro passo lungo, al prezzo di 22.957,40 € chiavi in mano. Entro i prossimi due anni, da Linares annunciano l’arrivo di nuove versioni. Queste le novità per il 2004: gennaio, pick-up 4 posti lungo; febbraio, prototipo chassis L Cab; maggio, pick-up 2 porte lungo; ottobre, prototipo corto.

http://www.kwmotori.kataweb.it/kwmotori/kwmnews.jsp?idContent=557623&idCategory=741

LISTINI E PERSONALIZZAZIONI

http://www.fattoriemontani.com/santana/santana_accessori.asp

....questa la vedrei bene per i Carabinieri...

La nuova Santana deve avere prestazioni eccellenti, quindi il motore non deve essere solo potente, ma anche robusto ed afffidabile come il resto della vettura. L'affidabilità deve essere superiore agli standard, mantenere una temperatura operativa ottimale sia al gelo che nel deserto. Inoltre deve avere un basso consumo, basse emissioni e grandi prestazioni.

Uno dei punti più importanti del progetto è stato il programma di manutenzione. Il motore della nuova Santana deve essere facile nella riparazione e nella manutenzione, gli intervalli di manutenzione devono essere abbastanza lunghi da avere il minimo fermo macchina.

Dopo innumerevoli ricerche per soddisfare queste caratteristiche la Santana ha chiesto alla Iveco di unirsi al progetto. I progettisti della Iveco e quelli della Santana hanno cooperato per ottenere il motore ideale che rispondesse a queste specifiche. La soluzione è stata una versione migliorata del modello 8140.43 che usa l'ultima versione di iniezione elettronica con tecnologia 'common rail' dal leader nell'arte della potenza: la Bosch. In questa versione custom del motore la potenza è superiore ai 125 CV con una straordinaria coppia di 275 Nm.

La trasmissione, robusta e potente, utilizza una frizione idraulica a secco che trasferisce il moto al cambio sincronizzato a 5 velocità con rapporti calcolati per l'utilizzo fuori strada, in modo particolare per le maggiori sollecitazioni di utilizzo.

Gli accessori servoassistiti non sono un problema grazie alla pompa idraulica di grande potenza che può essere inserita nel sistema di trasmissione per azionare qualunque accessorio aggiunto in ogni parte della vettura.

La Santana ritiene che mantenere la trazione su entrambi gli assi su strade asfaltate in un veicolo che non è un'auto da corsa non abbia un gran senso.

La nuova Santana ha il doppio sistema di trazione. La trazione 4x4 significa alto consumo, grande usura, riparazioni costose. La maniera più efficente per viaggiare sulle strade asfaltate è la trazione 4x2, mentre per i percorsi sconnessi la 4x4. La leva della trazione nella Santana permette di passare da 4x2 a 4x4 e viceversa in qualunque condizione e a tutte le velocità.

L'albero di trasmissione usa una combinazione di giunti universali e a velocità costante per assicurare la migliore trasmissione a tutte le ruote anche nelle condizioni di maggiore movimento delle sospensioni. Gli assi sono maggiorati rispetto alla vecchia Santana, con alberi di trasmissione più robusti e un differenziale a quattro satelliti. Il rapporto agli assi di 3,9:1 rende possibile utilizzare pneumatici fuoristrada 235/85/R16.

..scusate il post lungo..

[vare]

Si saranno mica ispirati al defender?

[Guest DESMO16]

..non si sa più nulla..

[Guest Abarth03]

Si saranno mica ispirati al defender?

Per quanto ne so, la Santana in effetti ha costruito il Defender su licenza per molti anni...

[roberto]

Si saranno mica ispirati al defender?

Per quanto ne so, la Santana in effetti ha costruito il Defender su licenza per molti anni...

evidentemente ora lo fanno senza...........

[Guest Touareg]

Ma nn se la potevano tenere??

[Guest Abarth03]

Si saranno mica ispirati al defender?

Per quanto ne so, la Santana in effetti ha costruito il Defender su licenza per molti anni...

evidentemente ora lo fanno senza...........

Mah guarda io credo sia tutto alla luce del sole cmq.... :wink:

[Guest DESMO16]

quote="Abarth03"]

Si saranno mica ispirati al defender?

Per quanto ne so, la Santana in effetti ha costruito il Defender su licenza per molti anni...

[Guest Touareg]

ma la santana nn era la suzuki ?e anche la VW SANTANA

[duetto80]

Infatti hanno costruito per anni il Samurai su licenza Suzuki, che altro non era che il SJ 410 e SJ 413 con piccolissime modifiche d'estetica e meccanica.

Nel mercato italiano dalla seconda metà degli anni 80 arrivavano quasi totalmente dallo stabilimento spagnolo. Gli SJ 1 serie di produzione jap cominciano ad essere rari in Italia e abbastanza ricercati dagli appassionati (io lo sono un pò, e il mio lo tengo ben stretto)