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Il futuro dell'Alfa Romeo: trattative di vendita (?)


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Fiat: Volkswagen studia il dossier Alfa (MF)

MILANO (MF-DJ)--Torna d'attualita' l'ipotesi d'acquisizione dell'Alfa Romeo da parte di Volkswagen. Ma stavolta a proporre la clamorosa operazione non sono voci di mercato oppure gli scenari di qualche analista, bensi' le parole dello stesso presidente della casa automobilistica tedesca Martin Winterkorn. Il manager, come riportato dal sito del quotidiano spagnolo El Mundo, ha definito Alfa Romeo "una marca molto interessante per Volkswagen". Winterkorn ha comunque smentito di avere in corso contatti per rilevare il marchio del Biscione, aggiungendo di non sapere se il gruppo Fiat voglia veramente vendere il brand milanese.

Lo si legge in un articolo di MF in cui si spiega che una cosa pero' e' certa: a Wolfsburg, sede di Volkswagen, si sta studiando da vicino il dossier Alfa Romeo, che viene considerata il partner ideale per Audi (marchio gia' di proprieta' del gruppo) per competere contro Bmw e Mercedes nel segmento delle vetture sportive di lusso e per cercare di superare Toyota come maggior gruppo automobilistico del mondo. Inoltre va anche segnalato che se Alfa Romeo entrera' davvero a far parte della scuderia di Wolfsburg, troverebbe un manager che conosce bene le vetture del Biscione: quel Luca de Meo che e' approdato in Volkswagen come responsabile del marketing nel maggio scorso dopo aver lasciato nel gennaio 2009 il gruppo Fiat, dove era a capo del marketing oltre che dei marchi Alfa Romeo e Abarth.

Va detto tuttavia che se l'operazione andra' in porto, non sara' certo in tempi brevi. Di recente Sergio Marchionne, a.d. Fiat, ha spiegato che Alfa Romeo "non e' in vendita" e ha previsto "sensibili progressi" delle vendite grazie all'Alfa Mito e alla nuova Giulietta, che sara' presentata al Salone dell'Auto di Ginevra a marzo. Ô evidente pero' che Alfa Romeo rappresenta un problema in casa Fiat. red/vz

(END) Dow Jones Newswires

February 03, 2010 03:53 ET (08:53 GMT)

http://www.borsaitaliana.it/borsa/area-news/news/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=696945〈=it

Vi riporto l'articolo di Automotive News.

In pratica Marchionne si sarebbe stufato delle perdite del brand Alfa (200-400M€ l'anno) e avrebbe ordinato una revisione strategica del brand.

In particolare si starebbero considerando 2 opzioni:

1) congelare lo sviluppo prodotto una volta lanciata la nuova 147 (??:shock:)

2) sostituire sia la 159 che la 166 con una Segmento E su pianale Chrysler

Alfa faces product freeze under a review of the struggling brand

Luca Ciferri

Automotive News Europe

December 1, 2009 15:25 CET

TURIN -- Fiat S.p.A. could freeze new investment in Alfa Romeo under a strategic review of the money-losing brand ordered by CEO Sergio Marchionne.

A product freeze is one of two alternatives that Fiat is considering to end years of losses and declining sales at its sporty premium brand.

The other option is to refresh Alfa's lineup using Chrysler platforms to replace the aging Alfa 159 sedan and wagon and the discontinued 166 flagship sedan.

Alfa's new-car sales have declined steeply in the past decade as its range became older and new products were delayed.

Now it seems that Marchionne is losing patience with the struggling brand.

Marchionne has ordered a review of Alfa to find out whether to allow the marque a final rebirth through Fiat's alliance with Chrysler or to leave the brand as it is with no new substantial investments after the introduction of the Giulietta lower-medium car in 2010.

"We need to work a lot harder on Alfa to make an intelligent decision that effectively preserves the highest possible value to Fiat," Marchionne told Automotive News Europe in an interview at Fiat's headquarters here.

Too many reinventions

Marchionne said Alfa had undergone too many reinventions.

"We need to stop doing it. You cannot be a newborn Christian every four years. It's the same religion, eventually you need to own a religion and carry it to conclusion," he said.

The two options for Alfa are:

• Replacing the 159 with a D-segment sedan and the 166 with an E-segment sedan built in North America on Chrysler platforms, but unique to Alfa and sold by Alfa worldwide.

• Freezing investment in the brand after the 147 hatchback is replaced by the Giulietta. This means that the 166 will not be replaced, leaving the brand with the Giulietta and the MiTo, Alfa's first small car, as its only fresh models. The rest of the Alfa range -- the 159, the Brera coupe, the Spider and the GT coupe will continue to be sold.

Last year, Alfa sold 103,000 new cars compared with 203,000 in 2000. The brand has lost between 200 million and 400 million euros a year in the past 10 years, sources said. Fiat does not release separate financial results for any of its brands.

Marchionne said Fiat's alliance with Chrysler could allow a high level of commonality between Alfa and the Chrysler platforms for the replacement of the 159 and 166, which was discontinued in 2007.

"Certainly the availability of D and E segment (platforms) in the United States which are capable of being Alfa Romeoized is there. We need to look at the economics of that opportunity," Marchionne said.

No Alfa-Dodge merger

Marchionne is expected to announce the future of Alfa early next year, when the Italian automaker presents its 2010 to 2014 business plan.

"By then we will know a lot more about what those architectures in the U.S. are capable of doing for Alfa," Marchionne said.

He said Alfa will not integrate with Chrysler's Dodge brand, which has been speculated in some press reports.

"The heritage of the Alfa and Dodge brands is completely different, the DNA is completely different. We would lose a lot of the appeal of Alfa Romeo if we try to Americanize it through a merger with Dodge," Marchionne said.

Marchionne said he is pleased with the Mito, which was introduced in July 2008, and the Giulietta, which is due in March 2010.

These two new products "are going to do a lot in advancing the DNA and the quality of the (Alfa) brand," he said.

ALFA ROMEO - Un'intervista di Marchionne uscita sulla rivista Automotive News fa addensare nuove ombre anche sul futuro del marchio Alfa Romeo. Fiat infatti potrebbe congelare i nuovi investimenti in Alfa Romeo nell'ambito di una revisione strategica del brand dopo anni di perdite e vendite in calo di Alfa Romeo. nell'intervista Marchionne, che sembra stia perdendo la pazienza per l'andamento del brand, ha detto: «Dobbiamo lavorare ancora di più su Alfa per prendere una decisione intelligente che mantenga realmente il valore più alto possibile per Fiat». Il marchio della casa del Biscione è stato reinventato troppe volte: «Dobbiamo smetterla. Non ti puoi fare cristiano ogni quattro anni. È la stessa religione. Alla fine devi avere una religione e portarla a termine», ha detto Marchionne, per il quale esistono due opzioni per Alfa: sostituire la 159 con una berlina del segmento D e la 166 con una berlina sempre del segmento E costruita in Nordamerica su piattaforme Chrysler, ma solo per Alfa e venduta da Alfa a livello globale, o congelare gli investimenti nel marchio dopo che la 147 sarà sostituita dalla Giulietta. Questo significa che la 166 non avrà eredi e che Alfa Romeo avrà solo la Giulietta e l'Alfa MiTo come modelli nuovi. Continuerebbe invece a essere venduto il resto della gamma: i modelli 159, la Brera coupè, la Spider e il GT coupè. Alfa Romeo, secondo fonti citate da «Automotive News Europe», avrebbe perso tra 200 e 400 milioni di euro all'anno negli ultimi 10 anni. Marchionne ha aggiunto che «certamente esiste la disponibilità delle piattaforme dei segmenti D ed E negli Usa che possono essere "alfa romeizzate". Dobbiamo valutare quanto ci convenga», ha aggiunto Marchionne, che dovrebbe annunciare il destino del brand a inizio 2010, quando presenterà il piano industriale 2010-2014 del gruppo. «Allora sapremo molto di più su quello che le architetture in Usa potranno fare per Alfa», ha continuato Marchionne, che ha anche escluso un'integrazione tra Alfa Romeo e il brand Dodge di Chrysler. «Il patrimonio dei brand Alfa e Dodge è completamente diverso, il loro Dna è del tutto differente. Alfa Romeo perderebbe molto del suo fascino se cercassimo di americanizzarla attraverso una fusione con Dodge». Marchionne ha infine espresso apprezzamento per la MiTo e per la Giulietta, che dovrebbe uscire nel marzo 2010. Questi due nuovi prodotti «contribuiranno molto a far progredire il Dna e la qualità del brand Alfa», ha concluso.
Modificato da J-Gian
--- aggiunto articolo in Italiano ---
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qualche anima pia traduce in breve che c'è scritto?:oops:

in pratica si valutano due ipotesi:

1- sostituire 159 e fare una nuova 166 con piccole condivisioni con crysler (in pratica i pianali a tp), costruirle in america e vendere in tutto il mondo

2- "congelare" alfa, ossia ridurla a mito, 940 e al restyling di 159 brera e spider fino a tempo indefinito.

Il prossimo anno verrà deciso che futuro ci dobbiam aspettare:confused:

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una traduzione veloce può servire.... ho tradotto un po' alla carlona il concetto del cristiano battezzato perchè è la prima volta che lo sento in inglese...

TORINO - Fiat SpA potrebbe congelare i nuovi investimenti in Alfa Romeo nel quadro di un revisione strategica di un marchio che continua a perdere soldi.

Il congelamento dei prodotti è una delle due alternative che la Fiat sta valutando, in questo fine anno di continue perdite e calo delle vendite al suo marchio di alta qualità sportiva.

L'altra opzione è quella di aggiornare la gamma Alfa utilizzando piattaforme di Chrysler sostituendo l'Alfa 159 berlina e wagon e la 166 berlina.

Le vendite di Alfa sono calate vertiginosamente negli ultimi dieci anni, la sua gamma è diventata più anziana mentre i nuovi prodotti sono stati ritardati.

Ora sembra che Marchionne stia perdendo la pazienza per questo marchio.

Marchionne ha ordinato una revisione delle strategie Alfa per scoprire se per consentire per la marca una rinascita attraverso l'alleanza con Fiat Chrysler o lasciare la marca senza nuovi investimenti sostanziali dopo la introduzione della Giulietta nel 2010.

"Abbiamo bisogno di lavorare molto più duramente su Alfa e di prendere una decisione intelligente che conservi in modo efficace il valore più elevato possibile di Fiat" Marchionne ha detto in una intervista ad Automotive News Europe.

Marchionne ha dichiarato che Alfa ha subito troppe rinascite.

"Abbiamo bisogno di smettere di farlo. Non puoi battezzarti cristiano ogni quattro anni. E' la stessa religione, e alla fine è necessario possedere una religione e portarla a termine ", ha detto.

Le due opzioni per Alfa sono le seguenti:

1) Sostituzione della 159 con una berlina del segmento D e il 166 con una E-segmento berlina costruita in Nord America su piattaforme di Chrysler, ma unica per Alfa e venduta in tutto il mondo Alfa.

2) congelamento degli investimenti nel marchio, dopo che la 147, sarà sostituita dalla Giulietta.

Ciò significa che la 166 non sarà sostituita, lasciando il marchio con: Giulietta e la MiTo, come sua unica gamma di modelli freschi. Il resto della gamma Alfa - la 159, la Brera coupé, la Spider e la coupé GT continueranno ad essere venduti.

Lo scorso anno, l'Alfa ha venduto 103.000 vetture nuove rispetto a 203.000 nel 2000. Il marchio ha perso tra i 200 milioni di euro e 400 milioni di euro all'anno in questi ultimi 10 anni, riferiscono le fonti.

Fiat non comunica i risultati finanziari per ogni singolo marchio.

Marchionne ha detto che l'alleanza con Fiat Chrysler potrebbe consentire un elevato livello di comunanza tra Alfa e le piattaforme per la Chrysler in sostituzione della 159 e della 166, la cui produzione è stato interrotta nel 2007.

"Certamente la disponibilità di piattaforme di segmento D ed E, negli Stati Uniti che possono essere Alfaromeoizzati c'è. Abbiamo bisogno di studiare l'economia di questa opportunità" ha detto Marchionne.

No alla fusione Alfa - Dodge

Marchionne dovrebbe annunciare il futuro di Alfa all'inizio del prossimo anno, quando la casa automobilistica italiana presenta il suo piano 2010-2014.

"A quel punto sapremo molto di più su ciò che queste architetture negli Stati Uniti sono in grado di fare per l'Alfa ", ha detto Marchionne.

Ha detto che Alfa non si integrerà con il marchio Dodge, come è stato ipotizzato in alcuni articoli di stampa. Continua Marchionne: "Il patrimonio di Alfa e Dodge è completamente diverso, il DNA è completamente diverso. Si perderebbe gran parte del fascino di Alfa Romeo, se cerchiamo di americanizzare attraverso una fusione con la Dodge"

Marchionne ha detto che è soddisfatto di Mito, che è stata introdotta nel Luglio 2008, e di Giulietta, che è prevista per marzo 2010.

Con questi due nuovi prodotti "Stiamo facendo tanto per promuovere il DNA e la qualità del brand Alfa".

Modificato da Alain

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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un bel congelamento giusto in tempo per il 100enario...evvaiiii! povera alfa...povera dirigenza alfa che non riesce ad adattarsi al nuovo corso fiat e povero marchionne, che non ha ancora compreso come alfaromeo sia il brand migliore che ha nel portafoglio...

-

la prima soluzione, vista la traduzione rapida di Alain,mi pare la più corretta ovviamente...forse è giunto il momento per alfa di capire cos'è veramente, dove vuole andare, come può farlo...e poi...FARLO!

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