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Il futuro dell'Alfa Romeo: trattative di vendita (?)


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Come ho già detto io personalmente (e finanziariamente) ho investito in quella che sembrava/doveva essere la "gestione" fino a 15/18 mesi fa.

Ho creduto nell'uomo, nella personalità e nel modo di fare che sarebbe andato a rompere finalmente l'andazzo storico di questa azienda che non ha MAI saputo fare un passetto al di la del comune di residenza.

Mi va dato atto che invece non ho MAI creduto, ne credo tutt'ora, nella possibilità oferta dal sistema paese. Ergo non credo nell'itaglia in se per quanto riguarda la questione automobili e gestione industriale, a prescindere da qualsiasi ragionamento passionale che in questo momento voglio assolutamente tralasciare, per affrontarla con un ottica puramente razionale e sistemica...

Senza offesa per nessuno, chi credeva, ha creduto, continua a credere che in itaglia si possa fare OGGI industria pesante a valore aggiunto (non i tondini di acciaio x intenderci) in maniera seria, strutturata, organica e competitiva, sviluppata attraverso un catena del valore ed una filiera che possa sostenere il tutto, è nell'ordine:

1) più sognatore di simonepietro, fondamentalmente cieco

2) in malafede

3) un imbecille privo di cultura industriale, di storia economica e di neanche la benchè minima briciola di sociologia industriale spicciola della nonna.

Detto ciò, è molto ben chiaro che anche gli avvenimenti puramente finanziari di questa settimana sono funzionali ad un disegno. Disegno che, mi dicono con certezza, vanno a questo punto ben al di la dei Family Games.

Infatti c'è buon olezzo di un'ennesima "Frescata": interesse personale particolarmente spinto.

E qua veniamo all'affaire dividendi ed all'altalena del titolo... da inquadrare sia con l'ottica "pochi, brutti e subito" perchè chissà dove saremo dopodomani, sia con manovre molto molto più subdole, personali ed oltre il lecito legale.

Tra l'altro, come al solito, se strutturalmente l'azienda non vede storicamente al di la del proprio naso e soprattutto al di la della mattinata in corso, strategicamente, ed i risultati di prodotto sono sotto gli occhi di tutti... su quelle cose invece guardano anche a dopodomani ed al mese successivo.

Concludo dicendo che non sono per nulla ottimista, e davvero in cuor mio spero di non aver mai avuto torto come in questi giorni.

imho hai centrato il problema.

In italia tutto ciò che sta un gradino sopra le pmi (con i dovuti distinguo c'è gente che ha professionalità e inventiva, gente con le palle) non funziona.

Le questioni sono al solito management visione a lungo termine burocrazia, mancanza di infrastrutture razionali (perchè quelle o ci sono, ma non funzionano o son costose e sottoutilizzate o sono nel posto sbagliato..).

La grande borghesia (?) dei tempi d'oro ha preferito ritirarsi in costa azzurra o in svizzera e i suoi epigoni hanno puntato sul cavallo sicuro delle rendite.

Non si salva niente purtroppo.

La germania ha 150 anni di struttura industriale pesante consolidata e radicata nel sistema paese, la francia ha 300 (+o-... fate voi i conti :mrgreen:) anni di stato organizzato.

Noi siamo dei pecorai che, appena possibile, cerchiamo nel nostro piccolo di arraffare e mettere al sicuro i nostri averi.

I nostri capitani d'industria coraggiosa invece lo fanno su grande scala preferendo spartirsi quote societarie e partecipazioni statali nel classico salotto buono romano. (un motivo per cui il banana non è amato è proprio questo.. scarsa frequentazione dei salotti che contano..)

fiat è solo una delle tante.. noi la passiamo al microscopio perchè ci interessano le macchine, ma c'è pure di peggio.

e tutto va a puttante..

p.s.

state dando troppa importanza imho agli ovini.. i giochi veri pare che li stiano subendo, loro si limitano a consolidare il loro fondo prima di togliere le tende, almeno queste sono le voci più insistenti. Bisognerebbe chiedere magari a quelli di intesa san paolo... Ma siamo su piani diversi. Mai la finanza è stata così separata dall'industria.. disgustorama.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Jeep, Dodge e simili.

L'unica Alfa venduta negli USA è 8C, per il futuro NADA:

Ormai neanche 8C. Finite le Competizione Coupè ci sono le Spider.

Raccontiamola tutta per i posteri...

La distribuzione di 8C è stata data a Maserati USA, la quale ha voluto solo 20 Spider, perchè hanno notato che le coupè si sono mangiate una fetta di clienti potenziali di GT.

Inoltre, così facendo, si è ridotto pesantemente l'utile per vettura che si sarebbe potuto ottenere gestendo la vendita e consegna di una 100naio di vetture direttamente con un paio di persone dedicate ma Alfa Romeo, come si è fatto in Europa.

Ad oggi si racconta che non ci sono più 8C, ma è una sonora vaccata. La Competizione sono state bruciate, e se ce ne fossero ancora si venderebbero.

Se vuoi una Spider la si trova.

Motivo?

Solita politica commerciale cialtrona. Quasi 50K in più per la stessa auto con la capote (presa paro paro da Z4:shock:) ed i carboceramici...

Al netto della crisi che ha lasciato un buon numero di caparre non reclamate neanche, una Spider a listino non costa MAI oltre il 15% del modello relativo coupè. Guardatevi appunto Grancabrio, F430, 911 e compagnia.

Siccome per motivi che non sto ad elencare, ma figli di gestione che definire cialtrona è eufemistico, sulla COmpetizione sono andati a vendere praticamente in perdita a meno di farcire l'auto di almeno il 10% del valor in accessori vari, e cmq portando a casa un utile che quasi manco su una panda... per far star in piedi il business case allora hanno triplicato il margine netto su ogni Spider, alzando il listino oltre ogni logica commerciale.

Questo, a prescindere da Alfa, la passione, etc... questo è indice di altissima inefficienza, di incompentenza, di cialtroneria e di altro che è degno di Mario Chiesa...

ti credi che gliene frega qualcosa?

Sono anni che la rete è in sofferenza, non accorgiamoci adesso dell'acqua calda.

Gli han dato la Mito, non ti basta? :)

Rete? la rete che fu Alfa ormai vende altro in gran parte. I grossi gruppi fanno spazio a marchi "esotici" piuttosto che dare un po' di mq in posizione "redditizia" ad Alfa (vedi Fassina con Infiniti).

Quelli che sono rimasti sono tutti in sofferenza economica e finanziaria, con una redditività netta che non supera, quando è positiva, l'1%: i (presunti) concorrenti di Alfa viaggiano dal 5% al 7% comodo.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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imho hai centrato il problema.

In italia tutto ciò che sta un gradino sopra le pmi (con i dovuti distinguo c'è gente che ha professionalità e inventiva, gente con le palle) non funziona.

Le questioni sono al solito management visione a lungo termine burocrazia, mancanza di infrastrutture razionali (perchè quelle o ci sono, ma non funzionano o son costose e sottoutilizzate o sono nel posto sbagliato..).

La grande borghesia (?) dei tempi d'oro ha preferito ritirarsi in costa azzurra o in svizzera e i suoi epigoni hanno puntato sul cavallo sicuro delle rendite.

Non si salva niente purtroppo.

La germania ha 150 anni di struttura industriale pesante consolidata e radicata nel sistema paese, la francia ha 300 (+o-... fate voi i conti :mrgreen:) anni di stato organizzato.

Noi siamo dei pecorai che, appena possibile, cerchiamo nel nostro piccolo di arraffare e mettere al sicuro i nostri averi.

I nostri capitani d'industria coraggiosa invece lo fanno su grande scala preferendo spartirsi quote societarie e partecipazioni statali nel classico salotto buono romano. (un motivo per cui il banana non è amato è proprio questo.. scarsa frequentazione dei salotti che contano..)

fiat è solo una delle tante.. noi la passiamo al microscopio perchè ci interessano le macchine, ma c'è pure di peggio.

e tutto va a puttante..

p.s.

state dando troppa importanza imho agli ovini.. i giochi veri pare che li stiano subendo, loro si limitano a consolidare il loro fondo prima di togliere le tende, almeno queste sono le voci più insistenti. Bisognerebbe chiedere magari a quelli di intesa san paolo... Ma siamo su piani diversi. Mai la finanza è stata così separata dall'industria.. disgustorama.

quoto dalla prima all'ultima virgola...
Parole sante.

Molto sante.

Santissime!

in questo caso ultimo si, più in generale hanno anche loro approfittato della situazione negli ultimi 3 anni.

Ora si è ben passato il livello di guardia.

E' per questo che potrebbe anche esserci un epilogo iso-Morchio..

Non so se augurarmelo.

Per i motivi di cui sopra e che ben ha ribadito Zio Cosimino, preferisco sempre che Alfa finisca in VAG che non l'ennesimo tentativo di un qualche capitano coraggioso che prova a riprendere le redini in sabaudia.

Tempo 12 mesi finsice come prima... ad essere ottimisti!

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(John Fitzgerald Kennedy)

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Realisticamente IMHO, portano la gamma Seat in Alfa, cercando di rendere coerente l'estetica con il passato Alfa, un pò di heritage e pelle pieno fiore qua e la e il museo, la cura degli alfisti storici, il tutto senza cercare di entrare in direttissima concorrenza con Audi, avendo comunque un prezzo leggermente superiore a Seat stessa.

Eh beh che male ci sarebbe almeno avrebbero un museo, un cs autonomo (l'ha anche la piccola lambo) una cura della storia che oggi non esiste e una gamma al netto di 159-brera-spider (che tra poco spariranno per far posto alle panda) che già ora in seat non è peggio di alfa, poi a dirigere il tutto a livello di immagine c'è già il nome WDS....e anche come direzione del CS ci sarebbe gente tipo WE ben più alfista degli attuali designer fiat.

Chissà poi magari il berlusca farebbe anche un bel accordo con chi gli fornisce le auto (Piech:):)) per dare ai tedeschi una delle fabbriche di cui fiat non sa più cosa farsene.

E dire che un anno fa con l'affaire chrysler pensavamo che finalmente ci sarebbe stato il rilancio per alfa, pianali chrysler-MB a TP adatti ad alfa e soprattutto finalmente una rete di vendita già quasi pronta a differenza di quella che in fiat ipotizzavano di creare per alfa in USA almeno dal 2005 penso.

Invece qui sono veramente messi male non han più un soldo e chissà se arriverà qualcuno dal governo USA sarebbe gli unici soldi non tanto per far campare alfa ma fiat stessa....quindi da quello che posso capire quel poco che possono investire lo fanno in modo da avere sti soldi dagli USA e alfa non rietra in questa ottica.

Dove bisogna firmare per vendere subito alfa al gruppo WAG?

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Riepilogando:

-Marchionne ha "rilevato" Chrysler ma ha fatto i conti senza l'oste: i suoi piani faraonici sono finiti nel cesso e da qualche tempo si rimangia tutte le promesse e vomita insulti agli alfisti;

-MiTo serve solo a saturare Mirafiori;

-A marzo lanceranno Giulietta (se non rinviano ancora...) e con essa il C-Evo: tra qualche anno tutte le C del gruppo Fiat saranno delle Giulietta ricarrozzate senza un minimo di distinzione al di là dello stile (al massimo Delta IV avrà il passo più lungo);

-159 e derivate non avranno eredi;

-Soldi in cassa non ce ne sono per nuovi investimenti, ma per i dividendi sì.

Le conclusioni è semplice: Alfa Romeo è piombata e rimarrà a lungo nella quasi irrilevanza tirando avanti con MiTo e Giulietta (realisticamente meno di 100.000 macchine/anno) a fare da tappabuchi per saturare gli impianti di Mirafiori e Cassino, e Marchionne darà la colpa al marchio "incapace di rendere" e alle passate gestioni come se lui fosse arrivato da 1 mese e non da 6 anni.

Un eventuale acquisto di Alfa Romeo da parte di VAG provocherebbe una levata di scudi da parte del "sistema" (partiti, imprenditori, sindacati...) al grido "salviamo l'italianità e i posti di lavoro!": un colosso serio e capace come VAG sarebbe un intruso davvero scomodo perchè avulso dalle logiche malate e corporative del "sistema Italia", marcio fin dalle fondamenta. Il pretesto occupazionale non regge, visto che Pomigliano (che tra 2 anni non sfornerà più nemmeno una vite per Alfa) verrà "salvato" dalla nuova Panda e che l'incidenza produttiva di Alfa Romeo sarà più ridotta di oggi, ammesso e non concesso che VAG produrrebbe tutto all'estero.

Non azzardo previsioni sull'ipotetica gamma Alfa by VAG, quel che è certo (e che Marchionne non capisce o finge di non capire) è che Alfa Romeo non è Seat, ha un passato glorioso che le permette di sfondare con successo anche nei segmenti premium: possibile che nessuno in Fiat ricordi l'esempio recente di 8C e si continui a dire "un'Alfa premium non la prende nessuno, vedi 159", come se fosse colpa del marchio? Se fosse vero non avrebbero venduto nemmeno una 8C (unica Alfa by Fiat realizzata davvero con tutti i crismi) e non venderebbero MiTo (una GPunto ricarrozzata) a questi prezzi. 159 paga difetti importanti (in parte corretti tardivamente), non era il prodotto giusto. Quando il prodotto è giusto la clientela salta fuori ed è pure disposta a pagare caro (8C docet). Comunque la cessione a VAG è una chimera: Fiat preferisce uccidere Alfa piuttosto che cederla (e il "sistema" non si incazzerà, non gli frega un cazzo dell'occupazione) e sarà il marciume del "sistema" a scoraggiare VAG, non certo il marchio: loro sanno bene come valorizzarlo.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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Il problema non è dove si firma, ma chi firma.

Solamente che firmerebbe la condanna storica e definitiva degli ultimi 25 anni di storia, nel senso che i mangiapatate in poco tempo dimostrerebbero quanto Ovini, Nani gobbi di piazzetta e loro uomini impegnati ad investire i proventi di Thema, 164 e Tipo in assicurazioni e Villaggi turistici hanno fallito, hanno rubato.

Alla fine VAG accetterebbe di portarsi a casa anche Pomigliano a livello di produzione e Arese a livello di teste, museo ecc. ecc.

...ed in questo momento i pollllllitici, i sindacati e anche le massaie sarebbero abbastanza favorevoli.

Napo orso capo ha, nel giro di poche settimane, rotto i cojones a tutti.

Non so se abbia una strategia sopraffina, ma perfino dal panettiere parlano di FIAT e della cassa quando i soldi li investono negli USA o in Serbia.

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