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Il futuro dell'Alfa Romeo: trattative di vendita (?)


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Art. 117 bis e quater: è severamente vietato vendere fumo sul forum :b37:mrgreen:

Ma è risaputo che io vendo piadine.:lol:

E' net che si occupa del fumo :mrgreen:

Matteo si occupa della donnine (rigorosamente cosplay) e Cosimo costruisce i fabbricati abbusivi dove esercitiamo :lol::lol:

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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I più attivi nella discussione

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cambia: Cosimo è il Re delle fAighe, io al massimo mi occupo del formaggio :mrgreen::mrgreen:

per come gira sto periodo meglio se occupo di beveraggi e ristorazione :lol:

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Alfa Romeo tornerà negli USA nel 2012

A Torino, anzi a Toronto, si ricomincia a parlare del ritorno di Alfa Romeo negli Stati Uniti. Il marchio del Biscione, che aveva lasciato l'America nel 1995 con la fama di essere di "scarsa qualità" e che dal 2003 è stato più volte chiamato in causa per riattraversare l'Atlantico, avrebbe una nuova data limite: il 2012. Sarebbe questo l'anno indicato dall'amministratore delegato del Gruppo Fiat, Sergio Marchionne, come quello giusto per "rientrare". Un'affermazione, rilasciata alla stampa canadese, che oltre a lasciare in sospeso le mire di Volkswagen tranquillizza gli stessi manager Alfa Romeo, sulle cui teste pende da tempo una sorta di "Spada di Damocle". Gli scarsi volumi di vendita del marchio sono stati più volte al centro delle osservazioni polemiche di Marchionne, determinato a risvegliare la classe dirigente del brand più controverso del Gruppo torinese.

La rivincita americana del Biscione, però, sarebbe strettamente legata all'offerta di prodotto. Secondo Marchionne i prossimi due anni sarebbero sufficienti per ricostruire una gamma Alfa Romeo adeguata al mercato americano e che tuttavia non comprenderebbe la Giulietta. La vettura, che debutterà al Salone di Ginevra (4-14 marzo), non sarebbe inclusa nella strategia americana, che invece prevedrebbe un assiduo scambio di piattaforme tra Alfa Romeo e Chrysler. Secondo Automotive News nel futuro di Alfa Romeo c'è una berlina basata sulla Chrysler 300C che prenderà il posto della 166. Questo modello, che sarebbe pronto nel 2013, verrebbe assemblato a Brampton, in Ontario, proprio accanto a Chrysler 300C e Dodge Charger. Oltre agli Stati Uniti, che avrebbero un ruolo chiave nel ritorno dell'Alfa in America, ci sarebbe anche il Canada a ricoprire un ruolo da protagonista. Indiscrezioni che verranno confermate o smentite il 21 Aprile, il giorno in cui Fiat presenterà il Business Plann dei suoi prossimi quattro anni.

omniauto.it

https://www.facebook.com/SpiderCabrio

il portale dell'evento dedicato a tutte le vetture scoperte di ogni epoca e marca.

Support the page;)

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Boonii... state boonii... :mrgreen:

Tanto se parliamo di fantacessione e perchè si, ci si sente dire che non c'è spazio per un certo tipo di prodotto, etc. etc.

Mentre altrove si sostiene il contrario.

Ah, il Piave. Che ormai è il Po', anzi, troppo grosso ed importante per certi ambienti fatti di omuncoli senza ambizione... lo Stura!

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Testè scrisse il Tedeschini:

Ultime dagli Usa: il portavoce della Chrysler ha confermato quanto anticipato nei giorni scorsi da Sergio Marchionne in Canada, ovvero che il nuovo piano-prodotto dell’Alfa comprenderà la sostituta della 159, la Giulia, in versione berlina e station wagon, da costruire negli Stati Uniti sulla base di una piattaforma Chrysler a trazione anterirore. In Canada verrebbe invece costruita una berlina superiore a trazione posteriore, sulla base della 300C: la sostituta della 166 dovrebbe essere fabbricata a Brampton, nello stato canadese dell’Ontario. In pratica le sinergie Alfa-Dodge-Chrysler, escluse in un primo momento, sono considerate a questo punto molto probabili: la conferma definitiva si avrà tra due mesi, quando Marchionne presenterà il pioanio-prodott a tutto il 2014.

Il Direttore di QUATTRORUOTE

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