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Il futuro dell'Alfa Romeo: trattative di vendita (?)


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io la vedo come te, infatti sono possessore di honda civic, ed ho rinunciato all'acquisto di brera per una serie di motivi...quindi Jack chi meglio di me può apprezzare i jap, fosse per me avrei comprato anche integra e celica ts se avessi un capannone dove tenerle. Però per il mercato europeo io penso serva soprattutto quello che fanno audi e bmw, cioè la continua evoluzione sui materiali e sui motori, questa cosa non può essere garantita da un jap che ha un approccio diverso.

PS a proposito per quelli che dicono che una sportiva deve essere TP e basta, salite sulla celica TS poi mi dite

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beh, nulla a parte la TP non direi. Non mi pare che i jap non abbiano meccanica e motori all'avanguardia come i tedeschi in questione. E sinceramente barconi come audi A4/A6/A8 declinati come Alfa Romeo ce li vedo poco... ok, la qualità costruttiva, delle finiture e dell'assemblaggio...ok tutte le qualità di questo mondo che VAG ha, però vorrei ricordare come ci si è scannati per anni sul fatto che 159/Brera fossero grosse, ingombranti e pesanti, tali da soprannominarle balene. Ora, non mi pare che le Audi siano proprio dei pesi piuma :)

Sicuramente se Alfa Romeo va in mano a Volkswagen non mi lamento, anzi.... però non mi sento di escludere i giapponesi cosi, a priori, preferendo i tedeschi.. e poi c'è anche da considerare con quale dei due si può installare un rapporto quanto più conveniente e profittevole.

si è vero che non sono fuscelli,ma se prendi l'esempio della tt,che come concorrente di brera è molto piu agile e divertente,è un buon inizio.

poi come tecnologia loro hanno ora quello che noi avremo tra 10 anni(forse)il dsg è 'esempio lampante,bo io preferirei i tedeschi sia per quello che potrebbero offrire ad alfa in termini si qualità,sia perchè,in vw ci sono piu alfisti che a torino(DeSilva-DE Meo(che se non è proprio alfista come markettaro è ottimo),e non ultimo il grandissimo Egger,che per alfa si è quasi fatto venire un esaurimento nervoso),e so che tanti tornerebbero.

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ho letto tutte le discussioni che ci sono state in questi giorni; nella speranza che non mi sia sfuggito nulla e di non dire baggianate, ecco tre cose che mi lasciano perplesso:

1. Alla vigilia del lancio di un modello cmq importante (la giulietta) che senso ha rilasciare dichiarazioni sulla "dismissione del marchio", dichiarazioni che comunque possono avere e sicuramente avranno un esito negativo sul successo commerciale del modello (che faccio a spendere 30K euri per un modello di un marchio sta morendo?)

2. in questo scenario di "crisi" (nel senso di incapacità di gestire il marchio) la soluzione migliore è vendere... ma a chi? se avessero proposto la vendita a VAG nel periodo 2001, quello di massimo splendore dell'Alfa Mirafiori, quanti avrebbero accettato volentieri un'eventuale cessione ad una casa tedesca? (lo so che non c'era nessun motivo per vendere ai tempi un marchio in piena ascesa)

3. a tal punto, la gestione deficitaria del marchio negli ultimi anni, unita alle ultime roboanti dichiarazioni di dismissioni e al fattaccio di Arese, hanno avuto sicuramente l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica verso la necessità/validità di una cessione a VAG, favorendo poi così anche il tam tam delle borse. ovviamente qualunque appassionato ragionevole sa che la vendita a VAG è l'unico barlume di speranza per evitare le Chrysler ricarrozzate, mentre magari l'opinione pubblica in generale potrebbe in primis vedere negativamente una cessione ad un partner straniero, per cui, alla minaccia di chiusura, ammorbidirebbe sicuramente la sua posizione

così mi sono fatto convinto che da un lato ci sia una forte intenzione di vendere, dall'altro un'altrettanta forte intenzione di comprare, e si sta aspettando qualche circostanza/coincidenza positiva per concludere.

non credo neppure al fatto che preferiscano fare morire il marchio (non solo in senso letterale, perchè morte è anche ricarrozzare Chrysler), semmai cercano di ricavarci quanto più possibile (in termini non solo economici, ma anche di facciata) dalla vendita...

o sbaglio?

Intervento interessante. Giulietta è stata concepita in un momento in cui il matrimonio con Chrysler non era proprio preso inconsiderazione (o comunque era una possibilità remota), per cui, evidentemente, esisteva ancora una piccola volontà di investire e rilanciare l'Alfa. Ed infatti il prodotto Giulietta sembra esserci tutto, che poi applichino politiche commerciali assurde è un altro discorso, anzi, ad essere maliziosi, forse lo fanno proprio per non vendere e giustificare il disimpegno verso il marchio. Come detto dagli insider, il matrimonio con Chrysler ha cambiato le carte in tavola.

Hanno fatto capire di non essere i grado di gestire il marchio, anche se avrei preferito più un mea culpa che un invettiva verso il marchio e gli appassionati, anche perché fino a prova contraria l'azienda Alfa l'hanno gestita loro mica si è gestita da sola. Hanno annunciato il disimpegno da Alfa proprio nel momento in cui sta per essere lanciato un prodotto nevralgico. Per me può significare solo un annuncio di vendita, in quanto una dichiarazione del genere non può che compromettere le possibilità di successo di un prodotto (chi acquisterebbe a fior di quattrini un prodotto di un marchio su cui c'è incertezza ?!). E poiché Alfa non è Innocenti o Autobianchi, forse conviene più cederla guadagnando qualcosina che farla morire... Torino chiama, Wolfsburg risponde.

Quoto tutto.

Ora tutti a stracciarsi le vesti (io per primo) perchè sono stati sacrificati i traingoli alti poi tutti felici e contenti con i pianali fotocopia AUDI.

Io personalmente penso che VAG potrebbe fare un buon lavoro con ALFA ma chedo che le ipotetiche ALFAVOLKS sarebbero molto diverse da quelle che alcuni qui dentro si immaginano.

Potrebbe essere un buon affare per FIAT solo se monetizza magari obbligando l'acquirente a comprarsi pure uno stabilimento, che ne dite di Pomigliano?

Ciao

Il discorso è molto semplice. Fiat in quasi 25 anni non è mai stata in grado di gestire Alfa. Negli ultimi 10 anni Alfa non ha mai avuto una gamma di prodotti completa, anche a causa della crisi Fiat. Gli appassionati non talebani hanno sempre avuto fiducia nel possibile rilancio; ora però hanno detto chiaramente di sospendere tutto ciò in sviluppo e di mantenere in gamma solo due modelli, cioé Mito e Giulietta. Modelli che tra l'altro verranno anche castrati, vedi la possibilità di togliere il motore top sulla Mito e di inserire il bicilindrico in basso... Ha senso un'Alfa con due solo modelli in gamma, tra l'altro di seg. B e C?!

Probabilmente cambierebbe poco a livello meccanico (almeno sui seg. B e C) ma il passaggio a Vag garantirebbe una possibilità infinita (se paragonato a ciò che ha avuto finora) di motori, cambi, tipi di trazione. E soprattutto garantirebbe una gamma completa: è facile immaginarsi una seg. D con le varie declinazioni di carrozzeria (berlina, SW e coupé 4 posti), un SUV/X-over compatto (come una Kamal su base Q5), una E come ammiraglia del marchio e magari una Duetto su base R4 (quindi TP).

Presupposti alla mano, che sono una gestione passata mai all'altezza e la volontà di non investire nel futuro, non vedo come si possa essere prevenuti verso la possibilità da parte di Alfa di passare in Vag. Peggio non si può fare. Se poi si preferisce vedere Alfa morta piuttosto che in mano agli stranieri, allora mi faccio da parte ed evito di discutere.

Modificato da <angel84>

"That's the problem with drinking, I thought, as I poured myself a drink. If something bad happens you drink in an attempt to forget; if something good happens you drink in order to celebrate; and if nothing happens you drink to make something happen."

Charles Bukowski (Women)

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sono convinto anche io che nessuno vuole mettere in cattiva luce i marchi jap, anzi, a leggere molti altri topic è vero il contrario :)

riflettevo solo sul fatto che un'Alfa Romeo come molti qui la intendono è molto più simile alla sportività giapponese che non a quella Audi. Come giustamente diceva un altro utente, con VAG ci sarebbe sanza dubbio un enorme incremento di qualità e sicuramente una gestione globale più intelligente di quella FIAT, che porterebbe Alfa Romeo a tornare ad essere un grande marchio, tuttavia, dal punto di vista strettamente tecnico, un'Audi A4 convertita Alfa Romeo sarebbe balena esattamente come una 159... naturalmente sarebbe fatta molto meglio e verrebbe continuamente sviluppata e migliorata, e già questo giustificherebbe la cessione del marchio a chi si concentra su queste cose anzichè far marcire un buon prodotto o farlo assemblare con i piedi in uno stabilimemento penoso, però dopo aver letto e sentito mille mila discorsi su pesi, quadrilateri e trazioni posteriori la cosa mi lascerebbe abbastanza perplesso :)

Beh, ormai le segmento D sono diventate grosse...l'unica ancora "piccola" è la Serie 3, che però con la prossima generazione crescerà sensibilmente anche lei e peserà più o meno come una A4...è un trend generale...l'A4 comunque ha la migliore tecnica "sospensiva" e telaistica del segmento, quindi sarebbe un'ottima base di partenza...;)

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Salvo secondo me dici bene...... e comunque, se tanto mi da tanto, non sarà una "manovra" veloce che si definisce nel giro di poco. L'opinione pubblica spicciola già se la sta facendo sotto e innalza il tricolore (salvo poi dimenticarsene magari nel quotidiano delle proprie azioni, ma vabbè.....) senza peraltro capire i veri termini del problema e questo potrebbe essere un problema "politico" e di immagine. Ma la Fiat ci sta mettendo del suo, con la questione Termini, per far comprendere chiaramente quale è il suo intendimento. Peraltro legittimo.... non si è forse sempre vantata di essere privata, e che il privato fa quello che gli pare, che i carrozzoni statali o parastatali erano delle rumente, che la libera impresa deve pensare non al sostentamento del proprio Paese (per quello c'è lo Stato, peccato che l'industriale ha sempre voluto vedere lo Stato a modo proprio) ma al proprio tornaconto, alla redditività e via dicendo? Ecco..... la vera differenza di Marchionne è che, al contrario di chi c'è stato prima, Marchionne è puro nel senso che se non conviene, amen, prendo e parto. Questo è quanto l'opinione pubblica dovrebbe capire e gli dovrebbe essere detto, per non prenderla in giro e permetterle di avere una chiara visione del reale.

Indi per cui la "tedesca" VW non è che "porta via" alcunchè..... perchè un marchio comprerebbe (di altri risvolti..... immobiliari non so) e forse forse manterrebbe una dirigenza Alfa in Italia, separata da Mirafiori, cosa "impensabile" sotto Fiat. Che piaccia, o meno, non si sta giocando una partita "alla vecchia maniera", alla democristiana maniera come ai tempi di Gianni Agnelli: in questo Marchionne pretende di trovarsi in un mondo moderno, anche se questo Paese si chiama Italia e sovente ha avuto una visione un po' traviata dell'antico o del moderno.

La vettura Giulietta, a parte la sua entità, chiaramente "soffre" di partire in una situazione abbastanza disgraziata, nemmeno paragonabile alla 164 che venne lanciata "dopo" la cessione. Ma analogamente Fiat, come tu Salvo ben dici, non poteva dire "sto cercando di vendere, forse, il marchio"...... già adesso i soliti dementi van dicendo, per le strade, "ah ma l'Alfa, tanto non la faranno +".... alla faccia del parlare perchè si sa......

La coincidenza positiva, a mio parere, la trovi...... o meglio, ti costruisci con serietà un certo "habitat" per poi poter eventualmente cedere.....

In questo scenario ciò che è da NON FARE è sicuramente quello che Marchionne ha fatto, con le recenti farneticazioni che gli sono uscite dalla bocca. Se è un giochetto fatto ad arte, egli dovrebbe rendersi conto che una nazione e/o il mondo non sono la sua Fiat, dove ogni cosa che dice deve venir presa come legge. Fuori, il Sig. Marchionne è un Amm. Delegato di un gruppo, ma non gli deve sottostare proprio nessuno. La correzione di tiro successiva, che è suonata bene soprattutto a coloro i quali non sanno i veri toni e le complete dichiarazioni udite da vari giornalisti, potrebbe essere usata come "base" per successivi sviluppi in senso di "dismissione"....

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Rimanendo sempre nell'ipotesi di vendita dell'Alfa a VW e del fatto che Pomigliano non verrebbe ceduto (anche per il trasferimento della produzione della Panda), quello che non mi torna all'interno del gruppo tedesco sarebbe il ruolo di Seat, marchio mai veramente decollato e privo d'immagine.

A questo punto per VW non resterebbe che farlo "morire" trasferendo la produzione di Alfa direttamente in Spagna; che ve ne pare ?

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io la vedo come te, infatti sono possessore di honda civic, ed ho rinunciato all'acquisto di brera per una serie di motivi...quindi Jack chi meglio di me può apprezzare i jap, fosse per me avrei comprato anche integra e celica ts se avessi un capannone dove tenerle. Però per il mercato europeo io penso serva soprattutto quello che fanno audi e bmw, cioè la continua evoluzione sui materiali e sui motori, questa cosa non può essere garantita da un jap che ha un approccio diverso.

PS a proposito per quelli che dicono che una sportiva deve essere TP e basta, salite sulla celica TS poi mi dite

mi complimento innanzitutto per il tuo ottimo acquisto ;)

Hai ragione quando dici che l'approccio tedesco è più consono al mercato europeo, e anzi, guardandomi in giro, mi sto convincendo sempre più che, semmai VAG dovesse comprare Alfa Romeo, ci ritroveremmo le strade invase da SUV, Crossover e station wagon Alfa Romeo piuttosto che berline sportive, perchè purtroppo i gusti e le mode delle persone sono cambiate drasticamente e un'Alfa Romeo leggera e sportiva non ha più tanto spazio.. questo rigorosamente IMHO e naturalmente spero di sbagliarmi ;)

Ripensavo solo a tutte le discussioni e seghe mentali sentite e lette in giro....e come magicamente le future Alfa Romeo con DNA Audi saranno considerate perfette e degne eredi di Alfetta, Giulia, GTV6 ecc.... pur avendo se possibile ancora meno in comune con le antenate rispetto alla produzione attuale

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Mi pare che almeno un dato sia assodato: con questa proprietà avanti non si va.

Però, non essendo avvezzo a fare fantascienze, il focus lo pongo su VAG. Ho i miei motivi che non sto ad esplicitare.

Premesso questo, sulla effettiva "comprensione" del concetto Alfa da parte di VAG nonchè il prodotto "sinergico" eventuale da loro prodotto, credo si possano fare solo congetture che sono, e rimangono, aria fritta. Per me la vendita è un passo necessario, ma non è certo la panacea, semmai è il meno peggio perchè consente di pensare che ci sarà un futuro quantomeno + ricco di quello che prevede Fiat.

Giulietta non deve essere caricata di troppe responsabilità nè bisogna attribuirle dei target che non aveva nè ha e che gli si appioppano data la situazione, e mi spiego: guardate che non è da ADESSO che la situazione è per stracci, la è da anni ed è stato anche detto quà dentro (che si sia creduto o meno). Già la 159 era, "internamente", la vettura che "o ha successo o si chiude". Il discorso è già fasullo in linea assoluta e generale, perchè come cavolo fai a pretendere che UN modello faccia successo e UN modello ti levi dalla bratta........

159 non ebbe quel successo, era intelligibile, venne detto, ci si poteva arrivare. Anche lì non vi si arrivò per una serie di motivi.

Poi arriva Mito: e di nuovo "o ha successo o siamo nella merda". Devo dedurre che sto gran successo aspettato (che io dissi, per me, non ci sarebbe stato) non è arrivato.

Ora Giulietta, un prodotto che giunge con QUATTRO ANNI di ritardo, pensato diversamente all'inizio, e via via ritardato per "n" motivi e che giunge, paradossalmente, adesso dove la sua importanza è "capitale", senza essere quel prodotto che poteva e doveva essere quattro anni fa.

E stando così le cose, si capisce che quanto ha detto Marchionne è tutto il contrario di cosa doveva venire detto. Sia che si venda, sia che non si venda.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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si è vero che non sono fuscelli,ma se prendi l'esempio della tt,che come concorrente di brera è molto piu agile e divertente,è un buon inizio.

poi come tecnologia loro hanno ora quello che noi avremo tra 10 anni(forse)il dsg è 'esempio lampante,bo io preferirei i tedeschi sia per quello che potrebbero offrire ad alfa in termini si qualità,sia perchè,in vw ci sono piu alfisti che a torino(DeSilva-DE Meo(che se non è proprio alfista come markettaro è ottimo),e non ultimo il grandissimo Egger,che per alfa si è quasi fatto venire un esaurimento nervoso),e so che tanti tornerebbero.

ecco questo è un lato positivo, il fatto che tornerebbero alla guida di Alfa Romeo tanti italiani e alfisti che credono nel marchio. Sicuramente lotterebbero e si impunterebbero per avere un'Alfa secondo i loro canoni, una cosa assolutamente non di poco conto e che vale più di un cambio a doppia frizione.

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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