Il ciao.....40 anni di storia!

[Moped94]

Prendendo spunto da altri topic che rigurdano auto singolarmente analizzandole in ogni loro dettaglio e caratteristica (come quei bellissimi reportage di paoloGTC sulle alfa!!) ho deciso di aprire un topic su un motorino che io posseggo e che uso tutti i giorni. sto parlando di un motorino che molte persone sicuramente qui dentro nel forum ricorderanno nitidamente come un pezzo della loro adolescenza, sto parlando del Ciao piaggio.

concepito principalmente come un motorino per le ragazze,leggero,agile e parsimonioso nei consumi, il ciao mise piede nel commercio nel lontano 1967 presentandosi subito come un motorino dalle caratteristiche semplici ed essenziali.All'epoca,per contenere al massimo i costi, veniva tutto basato sulla estrema funizionalità meccanica:a livello del motore un 49cc scattante ed affidabile. e sia sul comfort: con l'assenza delle sospensioni anteriori e posteriori (anteriori a biscottino e posteriori con la molla sotto la sella) al contrario dei fratelli.boxer,si e bravo che al contrario potevano godere di questo privilegio. tutto questo si pagava poco: sole 55.000, poi naturalmente il prezzo saliva a seconda degli optional:e.s contachilometri,parabrezza ecc. e delle versioni:sc.px,arcobaleno.....e cosi via.

la linea nel corso di questi anni rimase pressochè immutata a parte un piccolo restailing nella metà degli anni 80 che riguardava un diverso blocchetto del bloccastarzo e le pacchette in tinta con la carrozzeria al contrario delle precedenti color grigio scuro,e un altro nel 2000\01 per poi uscire definitivamente di produzione nel 2007. con lo sfregio ciao sul serbatoio,dei cerchi in lega a mezzaluna e la abolizione dei colori in listino presenti precedentemente lasciando solo il bianco e il nero.

in fine applico una nota personale: il ciao a perer mio è il migliore motorino mai custruito,il mio px blu, non mi ha mai lasciato a piedi (se non per la miscela,dato che giro quotidaniamente e con una frequenza impressionante:mrgreen:)i miei amici mi prendono tutti in giro perchè ho questo motorino.....ma saranno belli loro con quei plasticoni, tipo phantom,aerox ecc. sembrano dei cloni c'è li hanno tutti...mi fanno ridere! il ciao è un classico e senza di lui o senza il fifty e l'altra lunghissima fila di parenti ormai estinti......sicuramnte non avremmo questi motorini che con un colpo di sole si sbiadiscono e che tocca riparare con una follia anche delle piccolezze..........

Vi ringrazio per la lettura..................Moped94:agree:

[Guest EC2277]

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con lo sfregio ciao sul serbatoio

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[Autodelta85]

40 anni fa avevamo trovato il mezzo che faceva 50km/l , stava dappertutto, partiva sempre ed energeticamente non era così avido e sprecone come un moderno SUV

Eppure oggi le moto sono tutte dei mastodontici 1200cc che non fanno meglio di 15km/l e i mezi come il Ciao non esistono più

Certe volte mi chiedo se c'è progresso o regresso

[lucafox]

io ho avuto sia il ciao che il si e devo dire che mi dispiace non vederne più in giro di questi mitici 2 ruote!!! ma giusto per curiosità sono andati definitivamente in pensione? volendo non se ne trovano più nuovi?

[jeby]

noi in famiglia abbiamo avuto il Ciao, il Sì e anche il Grillo!

[doctortreno]

...Io vivendo sul confine Francese sono "cresciuto" a Peugeot, prima un 105 che mi è durato diversi anni, poi vari 103, tutti elaborati ed estetizzati, il 105 addirittura aveva i colori dell' Audi di Walter Rorhl, la mitica "HB Audi Team," con tanto di loghi HB, cerchi in lega dipinti l' anteriore in giallo e il posteriore in bianco, infatti il motorino aveva lo stesso schema di verniciatura dell' auto, col giallo che a metà veicolo era tagliato dal bianco a 45 gradi..

Anni dopo per caso presi un Ciao in occasione, e me ne innamorai, molto più semplice dei Peugeot, che erano parecchio cervellotici da riparare, magari più lento, ma ormai avevo oltre vent' anni e di fare le "corsette" col due ruote non mi interessava più tanto...questo Ciao finì sfasciato in un incidente, botta da film e telaio piegato in maniera irrimediabile, ne presi subito un altro, anche lui di 88a mano, però dal funzionamento impeccabile, lo dipinsi in Blu Pervinca con le plastiche laterali in bianco, mi è durato qualche anno, poi è finito distrutto in un incendio avvenuto nel garage in cui lo tenevo...pare che fosse destino che i miei Ciao dovessero finire sempre male...da allora, era il 2002, non ho più comprato motorini, per gli scooter non ci sento, li reputo ammassi di plastica inaffidabili, costosi da comprare e mantenere, anonimi e privi di carisma...

Il mio parere, per rispondere al quesito che ho visto che uno di voi ha posto, è che ci sia regresso mascherato da progresso, o meglio, tutto oggi è fatto a cura del famoso UCAS, l' Ufficio Complicazione Affari Semplici, avevamo auto e moto semplici, dal funzionamento sicuro ed eterno, ma non andava bene, ormai ci sono schede elettroniche e microchip anche nei macinacaffè, tutto è usa e getta, plasticoso e scialbo...reputiamoci fortunati, dunque, di aver potuto cavalcare questi meravigliosi e semplici mezzi, e ammetto di provare una punta di invidia per l' Autore di questa topic, che gira ogni giorno sul suo Ciao...concludo dicendo CIAO a tutti voi...

[TonyH]

Il Ciao l'ho avuto.

Non condivido l'entusiasmo....vibrava come il tesmed, andava 'na pippa e consumava pure.

Non parliamo dell'accensione.....un certo punto smisi di usarlo perchè in bici facevo meno fatica

Il Garelli era moooooooooolto meglio

[Autodelta85]

Non condivido l'entusiasmo....vibrava come il tesmed, andava 'na pippa e consumava pure.

[TonyH]

Naaaaa....l'unica cosa buona è che mi han dato 600.000£ per il Runner

Non lo rimpiango, rimpiango di più il Garelli di mio nonno....che si beveva anche la salita del paese...mentre col Ciao dovevi azionare il Kers (i pedali...)

[Autodelta85]

Solo 600.000 lire ? a me per un Ciao con cerchio piegato hanno dato 1.000.000 di lire per comprarmi il Benelli 491

Comunque quei mezzi sono morti quando dalle pompe di benzina hanno tolto il distributore della miscela...due palle andare a lavoro o nei campi con la tanichetta per fare la miscela