Limite di 150 km/h

[margravio]

Motron, se io sono in un'autostrada a 3 corsie e mi mettono il limite di 30 all'ora, io lo rispetto, un camion sul senso di marcia opposto sfonda il guard rail e miarriva addosso a 30 all'ora. Io mi salvo, se fossi andato a 150 no, però capisci dov'è il problema

Se molti vogliono alzare i limiti significa che il rischio in più che ne consegue è ripagato ampiamente dalla maggior comodità.

[Marko80]

Questo è ragionevolissimo, ma contesto un po questo modo di pensare:

Nessuno dice che i limiti risolvono tutti i mali, si deve ragionare per tasso di rischio, se vuoi rischiare zero te ne devi stare a casa, non c'è niente da fare. Il problema è trovare limiti che siano un compromesso fra qualità della guida/sicurezza. E con sicurezza non intendo solo lo scongiurare l'incidente, ma anche il limitarne i danni, perchè è facile dire "oh cavolo andavo a 60 in citta e mi han dato la multa perchè il limite è a 50, come se la menano tanto ci sono i pazzi", però se ti investivano a 60 al posto che a 30 tu ne uscivi (se ne uscivi) decisamente malconcio.

Io ho fatto un frontale con un TIR a 30 km/h (per caso fortuito in quanto era una fine di una statale in cui il limite era passato da 70 a 50, solo che pioveva e il tizio andava piano), macchina distrutta da buttare, ma io vivo e vegeto. Beh è facile capire come da allora io sia Fan dei limiti

Su questo sono d'accordo è ovvio che più corri più aumentano i rischi, ma è anche vero che la tecnologia si evolve, mi sembra che una volta il limite in autostrada fosse 110 (e forse anche meno), negli ultimi 20 è stato 130 e adesso 150.

Bisogna evolvere tutto: motori, carozzerie, sistemi di sicurezza, qualità autostradale, educazione di guida degli automobilisti.

60 anni fa nessuno immaginava la velocità delle auto di oggi, della tecnologia delle auto odierne e della diffusione dell'automobile come mezzo di trasporto di massa. Quindi non è che 150 km/h siano fantascienza...

[vel33]

Io non sarei contrario ai 150 in autostrada....... sono i 90 su strada extraurbana secondaria che mi preoccupano......... ed in certi tratti della Cassia Bis alla periferia di alcuni paesini dove trovi il vecchietto col trattore dietro alle curve alle 5 della mattina....... sinceramente....... andrebbero rivisti prima quelli che proporre normative che non avranno attuazione.

[rudolph]

Il pericolo che può derivare dalla velocità è dato dall'imbecillità dei guidatori; esempio le nevicate dei giorni scorsi, pochi cm in Piemonte.

Sulle statali trovi chi va ai20 all'ora perchè circola con gomme estive, chi va ai 50-70 con gomme invernali e chi sorpassa comunque (non voglio nemmeno sapere che gomme ha), morale code bibliche ed incidenti.

In Germania ho preso un paio di volte nevicate imponenti e tutti andavano fissi ai 50 orari con gomme da neve, morale traffico lento ma regolare.

Mi ripeto per l'ennesima volta, la velocità non è un problema se c'è disciplina nella guida e se si sa quando andare ai 200 e quando andare ai 40 orari, a noi nessuno lo ha mai insegnato.

[Marko80]

Appunto il problema è la mentalità italiana...

[Wilhem275]

60 anni fa nessuno immaginava la velocità delle auto di oggi, della tecnologia delle auto odierne e della diffusione dell'automobile come mezzo di trasporto di massa. Quindi non è che 150 km/h siano fantascienza...

Modificato 29 Dicembre 2009 da Wilhem275

[Wilhem275]

Se molti vogliono alzare i limiti significa che il rischio in più che ne consegue è ripagato ampiamente dalla maggior comodità.

[gozer]

Eh, un momento, chiariamo una cosa.

Se molti tecnici vogliono alzare i limiti significa che il rischio in più è ripagato, perché significa che qualcuno questo conto lo ha fatto con metodo.

Se molti baluba vogliono alzare i limiti significa... un bel niente, perché per definizione il baluba il rischio non lo sa calcolare

Non a caso, i tecnici NON si stanno esprimendo a favore di questa storia, e non lo farebbe col cuor leggero nessuno sano di mente.

Qui la questione sta venendo affrontata come sempre di pancia... diciamo brutalmente una grande verità: se nella storia si fosse deciso tutto per pura democrazia, chiunque avesse avuto un'idea furba si sarebbe trovato impiccato da qualche parte, e staremmo ancora a tirarci le clave.

Le grandi evoluzioni sociali hanno comportato, nel breve termine, noiose modifiche alle abitudini dei più, e sono state portate avanti come idee illuminate da pochi personaggi degni, a cui solo il tempo ha dato ragione.

Quindi, se hai un'idea che ti pare buona, e la maggioranza ti risponderà NO NO NO, stai pur certo che hai avuto un'idea geniale

Ora, a costo di peccar di presunzione e incensarmi da me voglio far notare che quando si parla di normative riduttive dei comportamenti attuali, a favore della sicurezza, io stendo questi enormi papiri (anche a voce), e la risposta media è:

"Eh ma io devo far prima..."

A cui ribattere con:

"Ti schianterai"

"No no, a me non succede".

Chiosa universale a qualsiasi discorso sulla sicurezza stradale.

Io vorrei capire da dove viene tutta questa invincibilità... io su strada mi sento vulnerabile come una torta alla panna...

PRIMA facciamo andare tutti piano... quando abbiamo le idee più chiare, apriamo tutti i discorsi possibili.

Da che mondo è mondo, se hai una situazione incasinata, la risoluzione sta nel fermare tutto, fare ordine e ripartire.

Aggiungere casino al casino porta solo... casino.

Beh, ho sempre pensato che non si tratta di una cattiva idea... se fossimo onesti con noi stessi, non ce ne sarebbe bisogno, ma siccome onesti dimostriamo di non esserlo...

Ammettiamo anche che siamo tutti così ligi da non meritare la sfiducia di un limitatore (...).

Dobbiamo renderci conto, culturalmente e tecnicamente, che la nostra cultura rispetto all'automobile è nata e cresciuta sulla base del "di più".

Più grande, più vistosa, più veloce... la compensazione fallica per eccellenza.

Oggi dobbiamo renderci conto del cambiamento in atto, perché sono cambiate tutte le condizioni al contorno.

Più grande non si può, perché non ci sta più fisicamente.

Più vistosa... ha rotto le palle a tutti quanti.

Più veloce... siamo in troppi, per poterlo fare.

Da quando guido, non ho mai capito l'assurdità di quel "200" che mi guarda sornione dal fondoscala della Y e DEL CAMPER

Veicoli che, per mera questione motoristica, faticano già a vedere il limite consentito...

Ma cacchio, la Y vive il 90% del suo tempo utile su strade limitate a 50. Del resto del tachimetro che me ne faccio? Nello stesso spazio, con fondo scala a 130, vedrei con molta maggiore precisione l'indicazione che mi serve...

Mio nonno, formatosi in un'epoca in cui il limite di velocità era quello del veicolo (tutt'altro che standard), aveva imparato che la giusta velocità massima era a due terzi del totale indicato dal tachimetro.

Ma all'epoca il tachimetro era disegnato a seconda della tecnica del veicolo, non della soddisfazione fallica del guidatore

Mi è davvero sfuggito il legame causa-effetto

Siccome molta gente sputa per strada, consentiamogli anche di pisciare, e nel frattempo gli spieghiamo che c'è il wc da usare

Ragazzi, vi chiedo un po' di sano realismo.

Vi rendete conto dell'attuazione delle due cose che proclamate così facilmente appaiate?

"Portiamo il limite a 150" significa mettere su un cartello e ritarare i Tutor. Si può fare domani mattina.

"Istruiamo meglio i guidatori" significa... boh, non pervenuto. Gli mandiamo delle lettere a casa? Una pacca sulla spalla? Una bastonata sulle sfere? E di che tema gli parliamo?

Mi sbaglio io o è da quando sono nato che si parla di istruire meglio i guidatori, e nei ventitre anni che ho passato qui l'ho visto fare male ma costantemente, e che qualche scarso risultato lo si è visto, ma ci sono voluti ANNI e altrettanti ce ne vorranno ancora?

Vi rendete quindi conto dell'ambiguità di ciò che proponete? Se facciamo partire i due "progetti" in contemporanea, TUTTI andranno a 150+ in tempo zero, mentre la pratica dell'istruzione la vedremo se va bene tra vent'anni.

Nel frattempo? Diamo del lavoro a Isoradio e piangiamo?

Questa storia dei 150 non sta in piedi. E' nata male da un periodo buio della nostra politica, e sta venendo ricevuta bene (quindi male) da un periodo buio della nostra coscienza civile.

Ci sono civiltà ben più automorigerate della nostra che si guardano bene dal concedersi certe libertà tecniche. Noi, che non ci distinguiamo per precisione e rispetto, ci regaliamo un'autoassoluzione così, a tempo perso.

Puzza di cazzata da dieci chilometri...

Dice bene TonyH, la tolleranza la si da a chi la merita...

Uno non può fare volontariamente idiozie E contemporaneamente chiedere ancora più libertà. Ma che faccia di...

concordo.

poi non possiamo biasimare troppo questi tecnici o quelli che dirigono le reti autostradali...fino a qualche anno fa le autostrade erano delle piste; è vero ammetto che anche io andavo parecchio perchè si poteva però è stato meglio mettere un limite e frenare un po questa voglia di correre anche se secondo me mettere cosi di colpo dalla sera alla mattina un limite di 130 km/h fa solo venire ancora più voglia. seconda cosa bisognerebbe mettere un limite di velocità anche in base al tipo di autostrada. mi sta bene tutto ma mettere i 130 km/h ad esempio sulla milano-bologna, che percorro spesso, che è quasi tutto dritto mi sembra ridicolo e poi ti vedi quegli ****** di poliziotti sulla lamborghini che ti sfrecciano a 300 allora e loro dovrebbero controllare se NOI andiamo forte? ma perfavore...loro corrono 30 volte più di noi e pensano solo a godersi quel fior fior di macchina. siamo nell'era dell'elettronica le macchine han tanti di quei sistemi che quando leggi i cataloghi ci perdi mezza giornata e gli spazzi di frenata si sono accorciati sensibilmente...nuovi tipi di pneumatici impensabili tanti anni fa, nuovi freni, più tenuta di strada, esp, abs ecc ecc. il discorso è: studiare tutta la rete austradale (ovviamente quelli addetti a questo tipo di lavoro dato che siamo noi a pagarli) e reimpostare tutti i limiti di velocità.

Modificato 22 Marzo 2010 da J-Gian

[Rawhide]

siamo nell'era dell'elettronica le macchine han tanti di quei sistemi che quando leggi i cataloghi ci perdi mezza giornata e gli spazzi di frenata si sono accorciati sensibilmente...nuovi tipi di pneumatici impensabili tanti anni fa, nuovi freni, più tenuta di strada, esp, abs ecc ecc. il discorso è: studiare tutta la rete austradale (ovviamente quelli addetti a questo tipo di lavoro dato che siamo noi a pagarli) e reimpostare tutti i limiti di velocità.

oppure il discorso è: percorriamo la stessa strada (), alla stessa velocità di 20anni fa ma con macchine molto più sicure sia attivamente che passivamente. a me sinceramente suona molto meglio, visto che i morti non sono sempre gli altri e non sempre sono i reali colpevoli dell'incidente. piuttosto diano una controllata ai limiti assurdi in cui ci si imbatte lungo le strade extraurbane e statali.

[J-Gian]

oppure il discorso è: percorriamo la stessa strada (), alla stessa velocità di 20anni fa ma con macchine molto più sicure sia attivamente che passivamente.

C'è da considerare anche che ora il vero problema in tutto questo è il traffico è aumentato in misura esponenziale.

Mentre le capacità di guida di chi forma il traffico rimaste le medesime di 20 anni fa... Anzi sono pure peggiorate viste le n-mila distrazioni/sicurezze offerte dalle auto moderne