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Inizia la Dakar 2010

Dakar 2010 - Presentata la nuova Dakar

Eurosport - mer, 03 giu 18:56:00 2009

L'edizione 2010 della Dakar si correrà in Argentina e in Cile, ma su un tracciato più a nord e prevalentemente su territorio cileno

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È stato presentato il nuovo percorso della Dakar del 2010: come quest'anno, anche la prossima edizione del rally si terrà fra Argentina e Cile, con partenza a Buenos Aires il primo gennaio. Il percorso misurerà complessivamente 8.600 km (5.200 di speciali): dopo aver superato le Ande, ci saranno cinque tappe nel deserto di Atacama con arrivo a Iquique: da lì si riprenderà verso sud per il ritorno nella capitale argentina.

"Questo deserto - ci spiega David Castera, il direttore sportivo della corsa - ci permetterà di utilizzare ruote larghe, i camion avranno tanta navigazione da fare e molte dune da affrontare. Ci saranno due grandi tappe, una porterà i piloti indietro a Copiapo e l'altra che finirà a Iquique. Il deserto di Atacama è il posto più asciutto del mondo e sarà un test chiave come la Mauritania lo fu per la Parigi-Dakar, ci saranno le stesse condizioni.

Dal 2 al 16 gennaio 2010, i concorrenti si affronteranno in 14 tappe, equamente ripartite tra i due paesi (6 in Argentina, 5 in Cile più due transfrontaliere). Contrariamente alla scorsa edizione, si punterà subito verso il nord del continente e soprattutto verso il deserto cileno di Acatama. La modifica più rilevante, secondo il direttore sportivo della competizione David Castera, riguarda la cilindrata delle moto, che dal 2010 non dovrà superare i 450 cc, al fine di rilanciare l'interesse di una corsa che vedeva ormai da molti anni il dominio incontrastato della scuderia Ktm. Si cercano I successori ai vincitori dello scorso anno: Coma per le moto, Giniel De Villiers per le auto.

Rally:strano incidente a Dakar 2010

Brucia moto concorrente proprio poco prima partenza

(ANSA) - BUENOS AIRES, 1 GEN - L'argentino Javier Pizzolito, che doveva disputare la Dakar 2010, non potra' parteciparvi perche' la sua moto e' bruciata.

L'episodio e' avvenuto proprio poco prima della partenza. 'Non riesco a capire - spiega - Ci sono state delle scintille ed e' tutto bruciato. Forse un cortocircuito? Sono molto deluso'. Javier Pizzolito, 29 anni, attuale leader del campionato argentino di rally, mirava al primo posto nella categoria 450 cc amatori e al 20/o posto nella classifica generale.

Cordoba, 17:50

RALLY, DAKAR 2010; MOTO: PRIMA TAPPA AL FRANCESE CASTEU

Il francese David Casteu (Sherco) si è aggiudicato la prima tappa, tra le moto, del Dakar Rally 2010, disputata tra Buenos Aires e Cordoba. Per le violente piogge cadute in questi giorni il percorso della speciale di apertura è stato abbreviato di circa 50 km, con tratto cronometrato di 168 km per moto e quad e di 199 km per auto e camion. Casteu precede di appena 3 secondi Cyril Despres (KTM), vincitore nel 2005 e 2007, e di dodici secondi l'altro grande favorito, lo spagnolo Marc Coma (KTM), a segno in questa corsa nelle edizioni 2006 e 2009. Quarto a 1'45 lo spagnolo Jordi Viladoms (KTM), davanti al cileno Francisco "Chaleco" Lopez (Aprilia) a 2'42" e al francese David Fretigné (Yamaha), 6° a 2'57" da Casteu.

(02/01/2010) (Spr)

Prima la pioggia, la partenza ritardata e il tracciato cambiato. Poi un'uscita di strada di un'auto e sei spettatori travolti. Morta una giovane donna, Natalia Sonia Gallardo.

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Nemmeno il tempo di salutare la partenza che la Dakar è già nel caos: la prima tappa della corsa, che per il secondo anno è emigrata in Sudamerica, è stata subito funestata dai disagi prima di carattere meteorologico, e poi dall'incidente che al 75/o km della speciale ha visto l'auto della coppia tedesco-svizzera Mirco Schultis-Ulrich Leardi uscire di strada e investire alcune persone che si trovavano lungo il tracciato. Una ragazza 28enne, Natalia Sonia Gallardo, è morta mentre un altro uomo resta in gravi condizioni. Tra i feriti ci sarebbe anche una bambina soccorsa e portata nel centro medico locale.

La dinamica dell'incidente è stata già chiarita. La Desert Warrior del pilota tedesco ha investito la donna insieme e altre cinque persone mentre si trovava nei pressi di una curva molto difficile a 1,5 chilometri dalla località di Alpa Corral. La donna, dopo aver subito due infarti, è deceduta nell'ospedale della città di Rio Cuarto, dove è stata trasportata da un elicottero subito dopo l'incidente. Alla stessa clinica è stato trasferito anche un giovane di 24 anni, che ha riportato fratture gravi ad una gamba, ma è fuori pericolo. Le altre quattro persone sono rimaste ferite lievemente. Secondo un giornalista locale, gli investiti si trovavano all'esterno di una curva, in una zona non permessa, tanto che in precedenza la polizia aveva chiesto loro di spostarsi. Schultis, nell'affrontare la curva, ha perso il controllo della vettura, è riuscito a frenare, però ha superato lo stesso una recinzione di fil di ferro, investendo i sei spettatori.

Una storia che si ripete puntuale ogni edizione del rally sempre funestato da incidenti anche mortali. Del resto le cifre della scia di sangue che la corsa a tappe si porta dietro da quando è stata ideata crescono di anno in anno: in incidenti mortali, fino alla passata edizione, erano rimasti vittime 19 concorrenti (nel 2005 morì Fabrizio Meoni), mentre il numero complessivo tra spettatori, addetti ai lavori e giornalisti sarebbe di 52 nei trent'anni di vita della corsa.

Prima che gli organizzatori facessero sapere dell'incidente, aveva festeggiato la vittoria della tappa inaugurale Nani Roma, che a bordo di una Bmw M3, ha preceduto di 2' Carlos Sainz, in gara con la Volkswagen Touareg speciale. Nelle moto, David Casteu con la Sherco era stato il più veloce, lasciando dietro campioni come Cyril Despres e Marc Coma. E' stata una tappa corta tra Colon a Cordoba (168 km per moto e quadricicli, 199 per auto e camion), caratterizzata dal maltempo, che ha aumentato a dismisura le difficoltà sul tracciato, mettendo a dura prova i concorrenti. La direzione corsa ha deciso di tagliare una fetta di percorso, che le alluvioni dei giorni scorsi hanno reso impraticabile, anche per i supermezzi del rally. Il vincitore Roma ha impiegato 2h11'15", Casteu e la sua moto hanno tagliato il traguardo dopo un'1 ora 50'42". Roma ha avuto la meglio su Sainz, giunto sul traguardo dopo 2'07'; alle sue spalle il pluricampione della Dakar, Stephane Peterhansel, al volante di una Bmw, che ha concesso al vincitore 2'50". Subito dietro il principe arabo Nasser al-Attiyah, passato anche lui quest'anno alla squadra Volkswagen ufficiale (l'anno scorso aveva dato ottima prova con la sua Bmw privata) ed il sudafricano Giniel de Villiers, vincitore nel 2009, sempre con la Volkswagen.

SCHULTIS SI RITIRA - Il pilota tedesco Mirco Schultis, finito fuori strada ieri nel corso della prima tappa del rally Dakar e coinvolto in un incidente in cui una spettatrice è morta ed altre cinque persone sono rimaste ferite, ha deciso di ritirarsi dalla gara. Lo scrive l'edizione online del quotidiano sportivo argentino Olé, che cita fonti dell'organizzazione. Schultis, uscito illeso dall'incidente, ha spiegato che dopo aver appreso la notizia della morte della ragazza da lui investita non si sente in grado di continuare. Quanto ai feriti, rimangono critiche le condizioni del fotografo brasiliano Tom Papp: non corre pericolo di vita ma ha riportato brutte fratture a tutte e due le gambe, e ora dovrebbe essere operato.

Eurosport

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Dakar 2010: successo di Fretignè nella seconda tappa

pubblicato: lunedì 04 gennaio 2010 da L. Lallai in: Varie Gare Fuoristrada 1262544742946dakar_fretigne_01.jpg

La seconda giornata di gare dell’edizione 2010 della Dakar, da Cordoba a La Rioja, si è svolta senza particolari intoppi, e la preoccupazione delle prime fasi è stata sostituita dalla più consona atmosfera di competizione. A spuntarla fra le moto è il francese David Fretignè, che conferma la competitività delle 450 con la sua Yamaha e lo stato di grazia dei rally riders francesi.

Secondo il connazionale David Casteau, vincitore della tappa di ieri e leader della classifica generale. Dietro di loro la KTM 690 di Despres e un ottimo quarto posto del sassarese Luca Manca, che ha scavalcato in classifica il campione in carica Marc Coma, penalizzato per avere attraversato un villaggio a velocità troppo elevata.

Le Aprilia non hanno brillato in questa seconda uscita, solo decime e tredicesime oggi con Farres Guell e Ceci, rispettivamente ottavo e quidicesimo in classifica generale. La tappa di oggi è anche l’ultima di traferimento, si attraversa la pampa da La Rioja a Fiambalà, dove i piloti affronteranno la prima speciale delle Ande, 188 km davvero difficili, che metteranno a dura prova tutti gli equipaggi.

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Dakar' date=' Despres si prende tutto[/size']

Francese leader tra le moto, Aprilia ok

Alla Dakar si comincia a fare sul serio. Nella terza tappa, 441 km da La Rioja a Fiambala, in Argentina, Ciryl Despres ha preso il comando della classifica moto grazie a un perentorio successo parziale. Il francese della Ktm ha chiuso con oltre 10' di vantaggio sui portoghesi Rodrigues (Yamaha) e Goncalves (Bmw). Ora ha 10'03" su Casteau (Sherco). Tra le auto la prova è ancora in corso.

Tornando alle due ruote, sembra quasi compromessa la gara del vincitore dello scorso anno, Marc Coma. Lo spagnolo ha chiuso al nono posto, perendo altri 21'37" da Despres, a causa dei problemi meccanici che lo hanno costretto a fermarsi al 159 km per riparare la sua Ktm. L'ex leader della corsa, il francese David Casteu, è giunto quarto a 12'13", mentre il cileno Francisco Lopez, in sella all'Aprilia, è stato quinto a 17'05".

Bravo anche Luca Manca (Ktm), che conserva la quarta piazza assoluta (alle spalle di Rodrigues), grazie al settimo posto di tappa.

4 gennaio 2010

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Dakar: sempre Peterhansel e Despres

Non cambiano i leader della corsa

Nessuna variazione dopo la quarta tappa in cima alle classifiche auto e moto della Dakar' date=' in corso di svolgimento in Sudamerica. Sulle due ruote, il successo di giornata è andato a Marc Coma e alla sua Ktm davanti all'ex-leader Casteau e al capoclassifica Despres, sempre al comando con 8'53" di vantaggio. Per quanto riguarda le auto, Peterhansel rimane in testa dopo avere perso per un solo secondo la frazione odierna, vinta dall'americano Gordon.

Una tappa, la quarta, accorciata di 40 km e partita con un'ora e mezzo di ritardo rispetto al programma. Questo perché molti concorrenti non sono riusciti a raggiungere in tempo utile i bivacchi notturni per riposare in vista del passaggio della Cordigliera delle Ande. L'organizzazione ha quindi ritardato l'avvio e deciso di reimpostare il finale alla speciale al CP3, riducendolo dei suoi ultimi chilometri. Infine, La "zona pubblica" prevista al km 184,91 è stata rimossa.

Tornando alla corsa, tra le moto sesto posto per il nostro Luca Manca a 8'36". In classifica generale, Despres guida con 8'53" su Casteu. Al terzo posto il portoghese Rodrigues (Yamaha) a 23'45", quindi Manca a 29'51". Sesto posto per Coma a 38'50". Tra le quattro ruote, invece, quando Stephane Peterhansel stava già festeggiando un'altra vittoria parziale, lo statunitense Robby Gordon, al volante del suo Hammer gli rovinava la festa, beffandolo per un solo secondo. Al terzo posto la Volkswagen del principe qatariota Nasser Al-Attiyah, che ha chiuso a 2'26". Al quarto posto l'altra Touareg di Carlos Sainz, a 3'04". La classifica generale vede allungare Peterhansel che ha portato il suo vantaggio su Sainz a 7'36". A 2'20" dall'ex campione del mondo rally, il principe Al-Attiyah, quindi Miller a 19"25

5 gennaio 2010

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da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Dakar, incidente per Manca

Le sue condizioni sono gravi

Il motociclista italiano è caduto dalla sua Ktm durante la sesta tappa, battendo violentemente la testa, con conseguente edema cerebrale. E' in ospedale a Calema, assistito con un respiratore artificiale

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Luca Manca sulla sua Ktm alla Dakar.Reuters

SANTIAGO (Cile), 7 gennaio 2010 - Il motociclista italiano Luca Manca è stato ricoverato in gravi condizioni dopo un incidente occorsogli mentre correva in Cile, su una Ktm, la sesta tappa del Rally Dakar. Lo hanno reso noto fonti di Santiago, precisando che Manca (29 anni) ha subito un forte colpo alla testa, con conseguente edema cerebrale. Il motociclista è stato subito portato nell'Hospital del Cobre della cittadina di Calema, 1.500 km a nord di Santiago, dove viene assistito con un respiratore artificiale

"Il paziente ha una commozione cerebrale, una frattura nasale e una contusione polmonare. La commozione cerebrale sta a sua volta provocando un'ipertensione endocranica, fatto che mette a rischio le funzioni vitali. Stiamo cercando di stabilizzarlo per poterlo trasferire in una clinica a Santiago", ha detto Miguel Cortes, responsabile medico dell'ospedale dove ora si trova ricoverato Manca. Il trasferimento, affermano i media locali, dovrebbe avvenire nelle prossime ore su un aereo-ambulanza dell'organizzazione del Rally. Il motociclista sardo, al nono posto in classifica generale, ha avuto l'incidente poco dopo la partenza dalla città di Antofagasta, nei pressi della località Maria Elena, al chilometro 14 della tappa, che si concluderà ad Iquique.

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Dakar, Manca operato nella notte a Santiago

"Le prossime 48 ore saranno le più critiche. È in pericolo di vita, ma dopo l'intervento di questa notte ci sono ottime speranze": questo il bollettino medico della clinica di Santiago dove è ricoverato il pilota caduto durante la la sesta tappa della gara di rally

SANTIAGO, 8 gennaio 2010 - "Le prossime 48 ore saranno le più critiche. È in pericolo di vita, ma dopo l'intervento di questa notte ci sono ottime speranze": è quanto ha riferito all'ANSA Federico Ghiti, che segue la preparazione di Luca Manca, il motociclista operato in una clinica di Santiago, dove è stato ricoverato dopo un grave incidente durante la sesta tappa del rally Dakar, nel nord del Cile. Il motociclista italiano ha subito una lesione al polmone e un'edema cerebrale, ed è stato portato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale nella cittadina di Catama (1.500 km a nord di Santiago), da dove qualche ora dopo è stato trasportato in un aereo nell'Ospedale 'Mutual de Seguridad' della capitale cilena.

L'INTERVENTO — "Nel corso dell'intervento, è stata collocata una sonda nel cervello per verificare la pressione nella scatola cranica. Per ora il valore della pressione è basso, fatto molto positivo", ha sottolineato Ghiti, che in serata è stato all'ospedale di Santiago insieme al console italiano Pascual Centrachio e al meccanico di Manca dello staff Ktm, Mauro Sant. Alla 'Mutual di Seguridad', Manca è stato assistito dall'equipe di Ricardo Berla, il quale dopo l'intervento ha avuto un colloquio telefonico con la moglie del motociclista. Il medico ha confermato le condizioni critiche di Manca, sottolineando però che sia l'età (32 anni) sia le condizioni fisiche possono essere d'aiuto per superare la fase critica in cui si trova il motociclista.

L'INCIDENTE — Ghiti ha d'altra parte raccontato la dinamica del grave incidente di Manca. "È avvenuto all'inizio della speciale. Logicamente non siamo a conoscenza di preciso come siano andate le cose. Sembra che Luca sia caduto una prima volta al sesto chilometro, poi c'è stata la caduta e l'incidente grave al decimo chilometro. Per fortuna - ha sottolineato Ghiti - è stato subito soccorso da due piloti che erano dietro di lui, i quali hanno chiamato l'elicottero dell'organizzazione, arrivato quasi subito: dopo circa 6-7 minuti, anche perchè l'incidente è avvenuto appunto subito dopo la partenza, non cioè in mezzo alle montagne dell'Atacama, dove tutto sarebbe stato più difficile".

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Dakar' date=' Manca "grave ma stabile"[/size']

Bollettino medico dell'ospedale

"Grave ma stabile". È questa, stando all'ultimo bollettino medico, la situazione di Luca Manca dopo la prima notte in ospedale a Santiago, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al cranio dopo l'incidente al Rally Dakar. "La diagnosi indica una contusione al cranio con emorragie intracerebrali", ha spiegato il traumatologo dell'ospedale, Javier del Rio. Manca avrebbe anche "una contusione polmonare e lesioni ai muscoli".

Circa l'eventualità di un nuovo intervento chirurgico, lo specialista ha precisato che ciò "dipenderà dalla pressione intracerebrale. Per ora, la sonda ha messo in evidenza una pressione elevata, non tale però da richiedere un intervento ma solo un monitoraggio medico". Secondo del Rio, le lesioni riportate da Manca denotano "un impatto in velocità". "Nonostante le misure di protezione che il motociclista aveva, si tratta di lesioni intracerebrali gravi".

IL RACCONTO DI UN TESTIMONE

"Era davanti a me, sono arrivato sul posto immediatamente dopo che Luca è caduto": è il racconto dell'incidente fatto da un altro motociclista, il cileno Claudio Rodriguez, tra i pochi testimoni della sfortunata caduta dell'italiano. "Quando l'ho visto per terra, mi sono fermato. Non si muoveva. Sono diventato molto nervoso ma per fortuna è subito giunto l'elicottero dell'organizzazione, che ci stava seguendo: anche loro l'hanno visto buttato per terra, senza alcun tipo di reazione", ha raccontato Rodriguez alla stampa cilena.

"Ho guardato dietro e ho visto - ha aggiunto - un'ampia buca per terra, alta un metro. La moto era a sua volta completamente distrutta a circa due metri di distanza da Luca. Quella di giovedì era una tappa con molte dune e polvere, fatto che impediva di superare chi avevi davanti a te. Probabilmente Luca si è spostato al lato proprio per cercare un sorpasso, ma non è riuscito a farlo perché è finito nella buca: queste sono caratteristiche tipiche del terreno in questa parte del nord del Cile, ti trovi davanti queste buche molto velocemente senza neppure riuscire a vederle". Intanto il sito ufficiale della corsa continua a non dire una sola parola sull'incidente. Manca risulta quindi semplicemente ritirato.

8 gennaio 2010

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Inviato
Dakar' date=' torna l'ottimismo per Manca[/size']

"È stabile, presto fuori pericolo"

Dopo la paura torna un po' di ottimismo per Luca Manca, il motociclista vittima di un brutto incidente alla Dakar. Il sardo è ancora ricoverato a Santiago del Cile e le sue condizioni rimangono stabili. "Ha trascorso la notte bene. Tutto sta andando nel migliore dei modi, esattamente come si aspettavano i medici. Se si manterrà questa situazione, potrebbe essere dichiarato fuori pericolo di vita", ha detto il suo preparatore Federico Ghiti.

''La pressione intra-craniale sta diminuendo, fatto molto importante e la situazione riguardante gli ematomi sta lentamente migliorando. Luca continua d'altra parte a reagire positivamente ai farmaci somministrati dai medici'', ha concluso.

Intanto, la Dakar osserva una giornata di riposo in attesa di riprendere domenica la sua corsa verso Buenos Aires.

9 gennaio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Dakar 2010 - 8a tappa, vincono Peterhansel e Contardo

Riviviamo i 472 km del penultimo appuntamento desertico. Il leader della generale nella categoria auto, Carlos Sainz, termina quinto ma mantiene la leadership. Nelle moto, invece, conduce sempre Despres

L'ottava tappa della Dakar 2010 categoria auto, 472 km da Antofagasta a Copiapò, è stata teatro della vittoria del pilota francese della BMW Stephane Peterhansel. Con il tempo di 5h6'05 secondi, il transalpino ha battuto lo spagnolo della Volkswagen Carlos Sainz. Al terzo posto si piazza lo statunitense della Volkswagen Mark Miller, a 1'07 da Peterhansel.

Il penultimo appuntamento desertico della competizione non cambia, comunque, nulla nella classifica generale che vede al comando sempre lo spagnolo Carlos Sainz.

Nella categoria moto, invece, è Lopez Contardo a trionfare nell'ottava tappa. Con la sua Aprilia, il pilota cileno s'impone in 5h29'25, davanti allo spagnolo Marc Coma, distaccato di 42. Terzo posto per il norvegese Ullevalseter a 1'22 di ritardo da Contardo. Il leader della generale, il francese Cyryl Despres, termina la sua gara in quinta posizione, dietro al connazionale Fretigne. La leadership rimane, comunque, sua. A seguirlo, nella generale, c'è Ullevalseter, mentre il vincitore della tappa, Contardo, è terzo.

fonte Dakar 2010 - 8a tappa, vincono Peterhansel e Contardo - Yahoo! Eurosport IT

Video (in inglese)

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Dakar 2010 - Manca si sveglierà tra 48 ore

Eurosport - lun, 11 gen 17:03:00 2010

Il pilota sardo non è più in pericolo di vita dopo l'incidente capitatogli durante la 6a tappa della Dakar 2010. La gara nel frattempo prosegue, con Despres e Sainz che mantengono rispettivamente la vetta nelle classifiche generali di moto e auto

Sono sempre critiche ma stabili le condizioni di Luca Manca, il motociclista italiano ricoverato qualche giorno fa dopo un grave incidente durante la sesta tappa della Dakar, che dallo scorso anno si svolge in Cile e Argentina.

Assistito dal padre e dal cognato, giunti a Santiago sabato, Manca è all'ospedale 'Mutual de Seguridad' della capitale cilena, dove è giunto giovedì dopo l'incidente nel nord del Cile. Nel caso in cui le sue condizioni rimangano stabili è probabile che i sedativi saranno ridotti gradualmente, in attesa che il paziente si risvegli nei prossimi giorni. Ma questo potrà avvenire - precisano i medici -, non prima di 36 o 48 ore.

Se la battaglia tra la vita e la morte sembra quindi risolversi nel migliore dei modi per il centauro sardo, rimane comunque l'apprensione riguardo ai possibili danni neurologici figli dell'edema cerebrale subito; conseguenze che potranno essere valutate solo dopo il risveglio di Manca.

***

Nella gara motociclistica, nel frattempo, è arrivato ancora un successo di tappa dello spagnolo Marc Coma, che rimane comunque lontano dal leader della classifica generale Cyril Despres: il francese ha quasi un'ora e mezza di margine sui più immediati inseguitori e ormai solo un suo errore potrebbe complicare il percorso verso il terzo trionfo personale alla Dakar dopo i successi africani del 2005 e del 2007.

Tra le auto, invece, nella 9a tappa si registra la tripletta della Volkswagen che piazza Al-Attiyah davanti al leader della generale Carlos Sainz e al campione uscente De Villiers: la casa tedesca sta dominando questa Dakar sudamericana e punta a monopolizzare il podio di Buenos Aires, anche perché la BMW di Peterhansel continua puntualmente a fermarsi a causa di guasti meccanici sempre diversi.

fonte Dakar 2010 - Manca si sveglierà tra 48 ore - Yahoo! Eurosport IT

Video (in inglese)

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