[F1 2010] Presentazioni Vetture e Test invernali [Team partecipanti pag.1]

[Navarre75]

Test a Valencia: Ferrari ancora al top con Alonso

Ferrari ancora velocissima a Valencia. Nella terza giornata di test Fernando Alonso ha ottenuto il miglior tempo con la nuova Ferrari F10 davanti a più di 35.000 fans spagnoli. Il due volte campione del mondo è riuscito a spingere fin da subito superando la barriera dell' 1'11" già nella prima ora e segnando il miglior tempo della giornata' date=' 1.11.470, poco prima della pausa pranzo.

A preoccupare gli avversari non è il tempo in sé ma il fatto che sia arrivato subito durante un long run di altri 8 giri.

Alle spalle di ALonso troviamo la Sauber C29 di Pedro de la Rosa, veloce anche oggi. Nonostante dei problemi iniziali con una collisione con Nico Hulkenberg, de la Rosa è stato costantemente veloce sebbene non sia nota la quantità di carburante imbarcata.

Michael Schumacher ha completato la sua prima giornata di test completa con la Mercedes GP ottenendo il terzo tempo. La nuova W01 non è ancora dotata del diffusore 2010 e dell'ala anteriore definitiva.

Il tedesco ha chiuso i test in anticipo di un'ora a causa di un piccolo problema idraulico dopo 82 giri.

Ross Brawn ha ammesso le difficoltà tecniche e la necessità di affinare la distribuzione dei pesi per ottimizzare le prestazioni con le ruote anteriori 2010.

Jaime Alguersuari ha mostrato i miglioramenti della Toro Rosso non accusando alcun problema tecnico e chiudendo con il quarto tempo davanti alla McLaren Mercedes MP4-25 di Jenson Button. Il campione del mondo ha passato la prima parte della sessione ai box con i meccanici, perfezionando la posizione di guida prima di completare 82 giri.

Vitaly Petrov ha completato la sua prima giornata di test con una F1 chiudendo con sesto tempo davanti ad Hulkenberg, lento nonostante i 126 giri percorsi.

[b']Tempi test F1 Valencia - Terza Giornata

Pos Pilota Team Tempo Giri

1. Alonso Ferrari ( 1:11.470 127

2. de la Rosa BMW Sauber-Ferrari ( 1:12.094 80

3. M.Schumacher Mercedes GP ( 1:12.438 82

4. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari ( 1:12.576 97

5. Button McLaren-Mercedes ( 1:12.951 82

6. Petrov Renault ( 1:13.097 75

7. Hulkenberg Williams-Cosworth ( 1:13.669 126

03/02/2010

da F1 - F1grandprix.it

[luc@]

Stando a quanto hanno scritto nel sito, la Virgin è lunga circa 5 metri e mezzo!

O.o A Monaco come pensano di fare il tornante del Grand Hotel?

Comunque tornando in tema Ferrari, direi che al momento l'unica nota positiva è una buona affidabilità! Di giri ne hanno fatti tanti, speriamo!

Modificato 3 Febbraio 2010 da luc@

[SaiKiSono]

Comunque tornando in tema Ferrari, direi che al momento l'unica nota positiva è una buona affidabilità! Di giri ne hanno fatti tanti, speriamo!

quoto tutto

[hank27]

Sì il numero di giri che hanno fatto è molto consistente ed è il dato più rassicurante...il fatto che non si debbano prendere i tempi come oro colato è vero...però anche l'anno scorso tutti davano la Brawnper bufala ed alla fine abbiam visto com'è andata...sicuramente non c'è da cantar vittoria per la Ferrari,ma iniziare col piede giusto è fondamentale

[davbs]

O.o A Monaco come pensano di fare il tornante del Grand Hotel?

Comunque tornando in tema Ferrari, direi che al momento l'unica nota positiva è una buona affidabilità! Di giri ne hanno fatti tanti, speriamo!

perchè 'unica nota positiva'?

[luc@]

Perché i tempi non contano nulla.

[davbs]

non contano nulla.. dicevamo cosi anche della Brawn l'anno scorso

di altre cose positive ce ne sono a mio avviso.

I piloti che sembrano entrambi veloci, che non hanno commesso errori, un generale clima di entusiasmo e di voglia di fare..

i tempi è vero non conteranno nulla ma... stare davanti fa sempre piacere, e non credo che gli altri team siano contenti di risultare dietro. Del resto, anche per far migliore figura, bastava svuotare i serbatoi e fare un bel giro veloce.. e nessuno l'ha fatto.. o forse si.. chi può dirlo..

comunque la ferrari deve puntare forte sull'affidabilità.. speriamo che l'aver mollato lo sviluppo della f60 a metà stagione abbia avuto i suoi frutti..

[Quo.Lore]

In realtà, i test che conteranno davvero, sono quelli a pochi giorni dell'inizio del campionato.

Oggi, ancora fuffa, tutti giocano a nascondino, le auto evolveranno sensibilmente da qui all'inizio della stagione. I test di questi giorni sono più "shake-down", ovvero collaudi.

Sotto questo aspetto, infatti, si può dire che la Ferrari ha iniziato con il piede giusto, dato che, a questo punto della stagione, è importante macinare chilometri.

Comunque, come lo ha ricordato Tommitel, difficile fare previsioni, anche perché quelle dell'anno scorso si rivelate a dir poco sbagliate... anche se la dietrologia rimane una "scienza" disonesta

Una cosa è certa in ogni caso : bisogna cominciare il campionato bene. Direi che, negli ultimi 15 anni (oltre non mi ricordo bene), chi è partito bene, ha poi vinto il Mondiale. Le rimonte non danno quasi mai nulla. A maggior ragione da due anni a questa parte, dato che non si possono più fare test privati.

Ah sì, c'è un'eccezione, di una scuderia partita bene, ma che poi ha perso il campionato (quello piloti) : Ferrari nel 2008. Inizio anno strepitoso, sembrava un 2004-bis. Invece...

Mi chiedo, a questo punto, quale scandalo scoppierà quest'anno; sembra che i scandali siano ormai parte integrante della F1, che non ne può più fare a meno. Bisogna fare spettacolo; dato che in pista non è possibile, lo si fa nelle quinte.

Dai, con tutti questi visi e nomi nuovi, e regole nuove, qualcosa succede in pista quest'anno... O no ?

[Navarre75]

Alonso il più veloce a Valencia: "Un giorno speciale!"

Si è concluso alle 18.30 il primo giorno di Fernando Alonso da pilota ufficiale della Scuderia Ferrari Marlboro. Soltanto a quell'ora il pilota spagnolo ha lasciato il circuito al termine di una giornata tanto intensa come lavoro vero e proprio quanto ricca di sensazioni.

C'era un grande attesa per il debutto di Fernando sulla Rossa' date=' sia da parte dei media - mai visti tanti giornalisti ad un test - che del pubblico: alla fine sono stati più di 36.000 le presenze in tribuna, una cifra straordinaria considerato che oggi e' un giorno feriale. I tifosi spagnoli avranno sicuramente lasciato il circuito soddisfatti di quello che avevano visto: il loro idolo è stato il più veloce non soltanto della giornata ma dell'intera sessione di prove avendo ottenuto un miglior tempo di 1.11.470. Fernando è stato anche quello che ha percorso più giri, bruciando proprio alla bandiera a scacchi Hulkenberg: 127 giri per il ferrarista, uno in meno per il tedesco della Williams.

"Erano tanti mesi che aspettavo questo momento e finalmente è arrivato" - ha detto Fernando al termine della giornata - "Avevamo lavorato tanto in fabbrica nelle settimane scorse ma mi mancava la pista. Oggi mi sono concentrato principalmente sulla conoscenza della vettura: c'erano tantissime cose nuove per me come, ad esempio, il casco della Schubert o i freni della Brembo, che non avevo mai usato prima d'ora. Devo dire che mi sono trovato subito bene grazie al lavoro che ha fatto Felipe nei due giorni precedenti: la macchina era buona e veloce e aveva un ottimo assetto di base, il che è stato positivo. È assolutamente impossibile dire dove siamo rispetto agli altri: non li ho seguiti con attenzione perché avevo tanto lavoro da fare con la mia squadra. È comunque troppo presto trarre delle conclusioni: ci sono troppe incognite ed è come un allenamento delle squadre di calcio, non sai mai se magari qualcuno gioca con due portieri in campo o solo la seconda squadra. E' vero che abbiamo fatto tanti giri in tre giorni: per essere davvero competitivi bisogna avere innanzitutto una macchina affidabile e, su questo fronte, sembra che siamo sulla strada giusta. Ora i tecnici hanno tanti dati a disposizione per prepararci al meglio per i prossimi test. È importante che i numeri che avevamo prima di venire qui abbiano trovato una conferma nella pista. Dobbiamo continuare così e poi, negli ultimi due test, si comincerà a spingere per cercare il limite della vettura."

Fernando è rimasto colpito dall'entusiasmo dei tifosi: "Sapevo che erano previsti tanti spettatori ma una cosa sono i pronostici un'altra la realtà. Siamo nel mezzo della settimana ed è incredibile aver visto tante persone in tribuna. Per me questo è un giorno speciale: non soltanto ho fatto finalmente il debutto sulla Rossa ma è anche il compleanno di mio padre, che era qui con me. Mi sono gustato tutti i 127 giri, dal primo all'ultimo."

04/02/2010

[/quote']

da F1 - F1grandprix.it

[Navarre75]

Massa: «Schumi e Alonso? Devono imparare»

Intervista esclusiva al pilota della Ferrari: «Michael andrà forte' date=' ma non è più la sua Formula 1, ci sono tanti piloti bravi. Fernando si comporta bene, io sono al centro della squadra: non lo temo»[/size']

VALENCIA, 3 febbraio - In due giorni ha superato i 905 chilometri. Stando sempre davanti, esattamente come gli piace. Felipe Massa ha imparato quasi tutto da Michael Schumacher, la tecnica e la visione del mondo, le priorità etiche e la gestione dell'acceleratore. Poi fa a modo suo, naturalmente. Da Schumacher ha imparato anche come sia meglio fuggire liberi che seguire le piste altrui. «Essere inseguiti e non inseguitori, questo è il sistema. Adesso però è presto per essere il più veloce. È negli ultimi due giorni di prove prima del Mondiale che devo riuscirci». D'accordo, viviamo momento per momento, e questo è un momento sereno alla Ferrari. Accolgono nel tendone persino Michael Schumacher, non uccidono vitelli grassi per lui ma un piatto di pasta glielo regalano, e anche al suo medico. «È stato carino a venirci a trovare», commenta Felipe senz'ombra di ironia. Massa ieri ha tirato giù la saracinesca, oggi Alonso debutta ufficialmente sulla Ferrari e il brasiliano si rivedrà la settimana prossima a Jerez. I tecnici hanno facce serene pure se è troppo presto per sentirsi la squadra da battere. Ma in due giorni avrebbero potuto dilapidare intere reputazioni professionali e invece cominciano a sperare di non avere sbagliato tutto. Massa aveva puntato addirittura qualcosa di più sul tappeto grigio del circuito Ricardo Tormo. Da ieri sa di essere ancora un pilota integro, l'uomo che può perdere il Mondiale alla penultima curva ma avrà sempre l'ultima e poi altre ancora per ribellarsi. La macchina meccanica e quella umana insieme per 905 chilometri senza guastarsi, senza soffrire. Bentornate a entrambe.

In questo momento con Alonso va tutto bene. Ma lui ha sempre spazzato via i suoi compagni di squadra. Tranne una volta, con Hamilton, e in quell'occasione il team si è sbriciolato. Si fida di Fernando?

« Io sono in Ferrari da tanti anni, lui arriva adesso. Io conosco i metodi di lavoro e lui deve impararli. L'inizio del rapporto è andato esattamente come prevedevo. In pista cercheremo di stare l'uno davanti all'altro e davanti a tutti gli avversari. Questo è il gioco, semplice semplice. Di che cosa dovrei preoccuparmi? » .

Per esempio del fatto che nel 2007 Alonso ha fatto di tutto perché Hamilton perdesse.

« Lì è stata la squadra a sbagliare. Non tutti remavano nella stessa direzione e la McLaren ha lasciato che la guerra interna venisse a galla invece che tentare di ricucire i rapporti. È piuttosto difficile che in Ferrari accada qualcosa di simile » .

Tutti arrivano a Maranello e promettono: non correrò più in nessun'altra squadra. Poi non mantengono. Lei non l'ha mai detto.

« Vedo un pilota di 41 anni che decide all'improvviso di tornare a correre. Io ne ho 28. Come posso promettere? Ha ragione Alonso quando sostiene che lasciando la Ferrari andare in posti migliori è improbabile, se non impossibile. Qui mi sento in famiglia, ma voglio anche correre tanti anni ancora » .

Il suo contratto scade a fine stagione.

« Abbiamo accennato al rinnovo » .

Si sente in competizione con Valentino Rossi per il posto del 2011?

« Naturalmente no. Valentino al 90% gioca e al 10% cerca di capire se possa avere un futuro in auto. Ma, lasciando anche perdere i tempi sul giro: alla sua età non è così semplice cominciare ad accumulare l'esperienza necessaria » .

Poco fa ha citato un pilota di 41 anni.

«Già, bisogna parlarne. Ho saputo prima di tutti che Schumacher sarebbe tornato: me lo ha detto in novembre, alla gara di kart in Brasile. È strano ritrovarlo e ancora più strano scoprirlo in un'altra squadra. Ma in Ferrari per lui non c'era posto » .

Perché torna?

« Per vincere il Mondiale, punto e basta. E se non va alla grande ci penserà tre volte prima di decidere di continuare. Lo conosco bene » .

Avrà vita facile?

« Per niente. Da anni non c'era un campionato con tanti piloti forti. Michael ha un talento straordinario. Se il fisico e la macchina lo sostengono si batterà alla pari con un mucchio di gente che darebbe l'anima per batterlo » .

da Corriere dello Sport.it