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[F1 2010] Presentazioni Vetture e Test invernali [Team partecipanti pag.1]


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Whiting non ha esaminato l'ala della McLaren venerdì

Charlie Whiting non si è recato venerdì al quartier generale della McLaren. Il delegato tecnico della FIA era stato invitato a Woking per esaminare l'ala posteriore della MP4-25' date=' oggetto di diverse polemiche su una sua presunta illegalità che gli permetterebbe di godere di una velocità di punta superiore alla concorrenza.

All'inizio di questa settimana Christian Horner, team boss della Red Bull, aveva dichiarato che anche la Ferrari aveva richiesto un chiarimento alla Federazione.

Secondo indiscrezioni la verifica di Whiting non sarebbe avvenuta a causa di un ritardo del volo dell'inglese proveniente dal Brasile.

Il CEO della McLaren, Martin Whitmarsh, e un portavoce della Federazione, hanno dichiarato che la FIA non e' preoccupata dalla soluzione introdotta dal team.

"Siamo stati in contatto con Charlie per un periodo di sette mesi per capire cosa era in linea con il regolamento. E ci è stato assicurato che eravamo entro le regole" ha spiegato Whitmarsh.

07/03/2010

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da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Schumi: "Vincere? Conta l'arrivo"

"Sono pronto a lottare per il titolo"

È ormai quasi giunto al fatidico "zero" il countdown di Michael Schumacher. Dopo sette titoli mondiali il tedesco riparte alla giovane età di 41 anni e dopo tre anni lontano dalla F1. "Certo che sono pronto a lottare per il titolo' date=' ma non siamo obbligati a vincere, non da subito. La cosa importante è restare vicini e poi approfittare della lunga stagione per arrivare in testa alla fine. Non conta la partenza, ma l'arrivo", ha spiegato Schumi.

Della sua Mercedes GP è abbastanza soddisfatto, anche se prima della trasferta in Bahrain l'ex ferrarista appare prudente. "La macchina non ha raggiunto il livello di altre - ha spiegato Schumi - ma molto è stato condizionato dal carburante: credo che noi abbiamo guidato con più benzina rispetto agli altri. Ma va bene. Comunque non è facile dire chi abbia scoperto le carte, noi compresi che non abbiamo girato con la vettura definitiva. Volevamo sfruttare le settimane tra i test e il GP per continuare lo sviluppo".

Comunque sia, l'obiettivo è uno solo: "Sono qui per lottare per il titolo e sono fiducioso, anche noi saremo della partita. Vogliamo vincere, la stagione è lunga e sicuramente difficile. Ma io amo questa lotta ed è per questo che sono tornato in Formula 1. Il team ha vinto entrambi i titoli lo scorso anno e ora, con Mercedes, vogliono bissare questo successo".

La stagione 2010 propone anche diverse novità sul piano regolamentare, tra cui il divieto di fare rifornimento durante la gara, cosa che costringerà le monoposto a presentarsi in griglia cariche di carburante. "La gestione degli pneumatici farà la differenza rispetto al passato, e poi avremmo a disposizione un numero inferiore di set. Servirà più abilità per trovare l'assetto ideale: e una delle mie qualità è adattarsi alle circostanze guidando", ha concluso.

8 marzo 2010

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da www.sportmediset.it

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Alonso: "Red Bull favorita in Bahrain"

Fernando Alonso non è pronto a scommetterci' date=' ma a suo parere il team favorito per la vittoria nella prima gara in Bahrain è la Red Bulll. "Penso che l Red Bull fosse un po' davanti nell'ultimo test" ha dichiarato il pilota della Ferrari, a sua volta indicato come favorito da diversi rivali.

Lo spagnolo ha dichiarato durante un'intervista a radio Cadena SER che la Red Bull, com Sebastian Vettel e Mark Webber al volante, è "forse molto forte ora, ma il Bahrain è una pista insolita quindi e' difficile scommettere su un vincitore".

Al di là del risultato di questo weekend, il 28enne della Ferrari prevede una lotta serrata per il titolo.

"Ci saranno quattro o cinque piloti in lotta. Mi piacerebbe sapere quali saranno" ha sorriso.

Alonso ha ribadito che non resterà deluso se non riuscirà ad arrivare al suo terzo mondiale al suo primo anno in Ferrari.

"In questo sport non tutto è semplice come fare due più due. Vincere un mondiale non è una cosa naturale e non sarebbe una delusione, anche se lavoreremo duramente per non deludere i nostri fans" ha concluso Alonso.

08/03/2010

da F1 - F1grandprix.it

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Chandhok: "Il Bahrain sarà uno shakedown per la HRT"

Il weekend del GP Bahrain sarà l'equivalente di uno shakedown per la vettura della HRT' date=' il nuovo team guidato da Colin Kolles. È questo il parere del pilota indiano Karun Chandhok. Il 26enne porterà infatti al debutto la macchina realizzata dalla Dallara assieme al suo compagno Bruno Senna nelle prove libere del venerdì a Sakhir.

"Ci saranno problemi" ha dichiarato Chandhok al Mail Today.

"Anche i top team hanno problemi ai primi giri in pista e il nostro shakedown saranno le prime libere del venerdì. Ma dobbiamo restare ottimisti e lottare nelle prime gare prima di iniziare a vedere i primi frutti".

08/03/2010

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da F1 - F1grandprix.it

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Una marcia in più per Felipe Massa

San Paolo' date=' 7 marzo - A dispetto di previsioni meteo che annunciavano la pioggia dei giorni scorsi, il sole è tornato a splendere su San Paolo in occasione dell’evento che ha visto impegnato Felipe Massa sul circuito di Interlagos.

Protagonista di un evento organizzato da Santander per presentare ai media locali il programma di sponsorizzazione che lega il banco spagnolo alla Scuderia Ferrari di Formula 1, Felipe è sceso in pista prima per una parata a bordo di una Ferrari California, poi al volante di una F2008 messa a disposizione dal Dipartimento F1 Clienti di Maranello.

Compagni di avventura del pilota brasiliano Emerson Fittipaldi e Luciano Burti, accolti con grande calore dal folto pubblico che fin dalle prime ore del mattino ha riempito gli spalti del tracciato paulista. Al volante della monoposto vincitrice del titolo Costruttori, qui dotata di gomme demo, Felipe ha effettuato alcuni hot laps per poi ricongiungersi sulla linea dell’arrivo con la F430 Challenge condotta da Fittipaldi e la Fiat 500 di Burti. Durante l’incontro con la stampa locale Felipe si è dichiarato entusiasta per aver avuto la possibilità di scendere in pista ad Interlagos: “È sempre grande l’emozione di guidare sul circuito di casa, davanti ai miei tifosi.

A una settimana dal primo Gran Premio mi da una marcia in più”. Interrogato sui rapporti con il nuovo compagno di squadra Fernando Alonso, Felipe ha guardato al presente e al futuro “Per me non conta se in passato ci sono stati dei dissapori, questo fa parte dello sport. Adesso è importante rimanere concentrati e lavorare bene insieme, esattamente quello che stiamo facendo. Visto anche il grande lavoro degli altri team sono sicuro che ci aspetta un campionato davvero interessante”.

08/03/2010

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da F1 - F1grandprix.it

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Nico Rosberg: "Sono ottimista per la prima gara in Bahrain"

"L'inizio di una nuova stagione di Formula 1 è sempre un momento emozionante' date=' soprattutto quando si ha un nuovo team e una nuova vettura. È stato un processo davvero bello la mia integrazione in Mercedes GP. Tutti sono stati molto accoglienti e mi sono sentito subito a casa qui. Il nostro programma di test pre-stagionale è andato abbastanza bene nel mese di febbraio. Abbiamo trovato alcuni problemi che siamo riusciti a risolvere negli ultimi test. Avremo in Bahrain già degli aggiornamenti sulla macchina e quindi sono abbastanza ottimista sul fatto che faremo bene. Il Bahrain è una pista che mi piace molto e quindi dovrebbe essere un buon inizio per noi."

08/03/2010

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Felipe Massa sul suo blog: “Finalmente si parte!”

È trascorso tanto tempo dal mio ultimo blog' date=' per ragioni che tutti voi conoscete. Mi ricordo bene che non ho disputato un weekend di gara dal 25 luglio scorso e ora non vedo l’ora di ritrovarmi in questa atmosfera. Ho molto chiaro in testa come dobbiamo iniziare la stagione dopo i test invernali e, sotto il profilo personale, posso dire che è bellissimo poter tornare a correre.

Sono d’accordo con Stefano Domenicali quando dice che, sulla base delle prove, possiamo dire di essere nel gruppo dei migliori ma dobbiamo tenere i piedi per terra: abbiamo davanti a noi un campionato lungo e difficile. I nostri avversari sono molto forti, includendo in questo gruppo chi ha lottato per il titolo lo scorso anno come la Mercedes, che vinse sotto un altro nome, e la Red Bull. Poi c’è la McLaren ma ci sono anche altre squadre, come Sauber, che ha preso il posto della BMW, e Williams e altre come la Force India, che è cresciuta l’anno scorso come prestazione e che possiamo aspettarci competitiva anche in questa stagione. Penso che sarà un campionato molto combattuto ed equilibrato e il nostro compito sara' quello di migliorare costantemente la macchina, gara dopo gara.

Quest’anno ho un nuovo compagno di squadra e, anche se il regolamento dei test ci ha impedito di essere insieme in pista nello stesso giorno, abbiamo avuto modo di conoscerci bene durante l’inverno. Abbiamo lavorato tanto durante i de briefing e, nella maggior parte delle occasioni, Fernando ed io sembriamo avere opinioni simili su come sviluppare la macchina. Penso che le cose andranno bene fra noi; è un’ottima persona e un grande pilota e sono sicuro che lavoreremo molto bene. Ancora una volta, il mio compagno di squadra è un campione del mondo, anzi bicampione! Non ho nessun problema a trovarmi in questa condizione, anzi lo considero un bene per la squadra. Come pilota, non pensi tanto a battere il tuo compagno di squadra in particolare ma cerchi di superare tutti i piloti. Penso che sia molto meglio avere due buoni piloti in squadra in quanto così si puo' migliorare più velocemente, muovendosi nella direzione migliore in termini di sviluppo. Negli ultimi anni della mia carriera ho sempre avuto compagni di squadra molto forti quindi nulla è cambiato quest’anno.

Sarà interessante vedere come le nuove regole, in particolare la mancanza del rifornimento, cambieranno le gare. All’ultimo test di Barcellona ho potuto completare una simulazione di gara senza interruzioni per le bandiere rosse. La macchina si è comportata bene, era veloce e costante e le gomme hanno lavorato bene nelle diverse situazioni di carico di benzina, col pieno all’inizio poi sempre più leggera. Difficile fare un confronto preciso con le simulazioni degli altri team perché a Barcellona avevamo la scelta fra tre tipi di pneumatici mentre in gara ne avremo soltanto due. In generale, i segnali sono incoraggianti. La cosa più importante è che la macchina si è dimostrata affidabile, il che è molto importante nelle fasi iniziali della stagione. Inoltre, si è dimostrata veloce anche con serbatoio scarico, in configurazione da qualifica. Correre con il pieno di benzina è una sfida interessante: ogni pilota vorrebbe che la propria macchina andasse il più veloce possibile, quindi con poca benzina, il che ti dà più aderenza. La differenza fra il tempo con il pieno e con il minimo di benzina a bordo può essere anche di sei secondi al giro, in base al circuito. È tantissimo, quasi come avere due macchine diverse: una buona vettura deve esserlo in entrambe le condizioni. Il consumo di carburante sarà quindi un altro fattore chiave quest’anno. Se hai una macchina poco efficiente significa che devi imbarcare magari una quindicina di chili in più degli avversari, il che significa una penalizzazione di tre, quattro decimi al giro. Abbiamo lavorato duramente con la Shell, sin dalla metà dello scorso anno, per migliorare i consumi del nostro motore senza diminuirne la potenza e l’affidabilità.

Anche la gestione della benzina sarà importante, perché si vuole evitare di concludere una gara con dieci chili di benzina a bordo, perché vorrebbe dire che te la sei portata a spasso per tutta la corsa. Vedremo come si evolverà la situazione in questo ambito.

Come pilota non fa la differenza dove si inizia il campionato però devo dire che non mi dispiace partire proprio dal Bahrain, una pista speciale per me, visto che vi ho vinto due volte. Peraltro, quest’anno il tracciato è stato modificato in maniera significativa, rendendo il giro molto più lungo, il che sarà un ulteriore motivo di interesse per tutti. La cosa più importante alla prima gara, qualsiasi sia la pista, è cominciare con il piede giusto, portando a casa dei punti e un buon risultato.

Non soltanto sarà il mio primo Gran Premio da molto tempo ma sara' anche la mia prima gara da quando sono diventato papà. So che si dice che Enzo Ferrari diceva che un pilota con un figlio diventa più lento ma non sono d’accordo! Del resto, basta chiedere a Michael Schumacher: ha vinto più titoli e gare quando era diventato padre che quando era senza figli. Mi piace davvero la paternità, è una sensazione incredibile e, in realtà, è un’ulteriore motivazione nella mia vita e mi fa lavorare ancora più duramente come pilota. È un elemento positivo che spero mi porti anche un po’ di fortuna.

Prima di partire per il Bahrain ho avuto la possibilità di partecipare ad un evento organizzato dal nostro nuovo sponsor, il Banco Santander, sul circuito di Interlagos, dove ho potuto guidare la F2008, la macchina con cui vinsi il Gran Premio del Brasile due anni fa. Ora non vedo l’ora di tornare a guidare la F10 a Sakhir venerdì prossimo.

09/03/2010

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Lewis Hamilton: "Sono pronto a correre"

"Non posso credere che l'inverno sia già finito - mi sembra ieri quando ho finito la gara di Abu Dhabi. È stato un inverno a due fasi per me: prima di Natale mi sono concentrato sulla forma fisica' date=' da gennaio sono stato completamente concentrato sul lavoro di squadra, provando la macchina e migliorando il nostro pacchetto prima della gara di apertura della stagione. C'è stato un carico di lavoro enorme, ma è stato fantastico lavorare con Jenson e gli ingegneri per migliorare la MP4-25 e siamo tutti estremamente soddisfatti dei progressi che abbiamo fatto e la drezione che abbiamo preso. Penso che abbiamo una macchina molto promettente: si tratta di un vero e proprio cambio di direzione per noi, e credo che avremo delle grandi possibilità con questa vettura. Ora però ci aspetta la prima gara, devo mettere il casco e la visiera giù. Sono pronto a correre."

09/03/2010

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Button: "Temo la Ferrari"

F1' date=' parla il campione del mondo[/size']

Il numero uno sulla sua monoposto è l'eredità che si porta per la nuova stagione del Mondiale vinto nel 2009. Jenson Button aspetta solo che il semaforo si accenda domenica sul circuito di Sakir, in Bahrain, per il primo Gp dell'anno: il pilota britannico, passato alla McLaren dopo il trionfo con la Brawn, ammette di temere la Ferrari: "Si è mostrata molto forte in tutti i test - dice -. E poi non sono certo da sottovalutare Alonso e Massa...".

"Con le nuove regole credo sia difficile dire chi è il favorito - continua Button in un'intervista al sito della Formula 1 - La Ferrari si è però mostrata molto forte. Anche la Red Bull mi è sembrata competitiva, per non parlare di Ross (Brawn), Michael (Schumacher) e Norbert (Haug), che avranno lavorato da matti per vincere le corse, e sono certo che ci riusciranno. Dove ci posizioniamo noi? Difficile dirlo, ma naturalmente abbiamo lavorato per stare davanti".

Button comunque è fiducioso: "Non vedo l'ora che si cominci - dice il campione del mondo -. Sarà un onore, ma non nascondo un po' di tensione, sedere in griglia con il numero uno sulla mia vettura. Naturalmente voglio difendere il titolo e avremo bisogno di cominciare la stagione molto forte se vogliamo raggiungere questo obiettivo, perché il Mondiale si vince più in avvio che alla fine. Quanto a me, alla McLaren è tutto nuovo: Lewis conosceva tutti invece, ma hanno fatto in modo che mi sentissi a casa, e in grado di mettere in mostra le mie qualità".

9 marzo 2010

da www.sportmediaset.it

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