Tragedia Coppa d'Africa.

[Navarre75]

Mitragliato il pullman del Togo

Momenti di terrore alla Coppa d'Africa

Il pullman che stava trasportando la nazionale del Togo' date=' nella quale gioca la stella del ManCity Adebayor, è stato mitragliato nei pressi della frontiera fra il Congo e l'Angola, sede da domenica della Coppa d'Africa di calcio.L'autista risulterebbe solo ferito, insieme ad altre nove persone, tra cui i giocatori Akakpo e Obilale. IlTogoha chiesto la sospensione della coppa, ma la Caf ha detto che si giocherà regolarmente.

I ribelli hanno cominciato a sparare con delle mitragliette, ferendo gravemente Serge Akakpo e Kodjovi Obilale, ma anche l'allenatore dei portieri, il medico, il responsabile della comunicazione e un altro membro dello staff tecnico. Il pullman, scortato dall'esercito locale, si è poi diretto verso il più vicino ospedale dove sono stati prestati i primi soccorsi. "Akakpo e Obilale (il secondo portiere del Togo) sono gravemente feriti - ha confermato Thomas Dossevi, attaccante togolese del Nantes - Obilale sta perdendo molto sangue, è grave. Il nostro allenatore dei portieri è ferito, il medico pure, il responsabile della comunicazione è stato ferito dai proiettili in modo serio e anche il vice ct. C'era sangue dovunque, non so nemmeno se giocheremo la Coppa d'Africa", questa la drammatica testimonianza del giocatore.

Dossevi dice di stare bene "ma altri no. Ci hanno sparato come se fossimo cani e siamo dovuti nascondere sotto i sedili per 20 minuti per evitare le pallottole".

Il presidente della Federcalcio del Congo Constant Omari, intanto, è intervenuto per chiarire che ufficialmente non c'è alcun morto e che l'autista è ferito.

Secondo il ministro angolano, Antonio Bento Bembe, l'attacco è un vero e proprio atto di terrorismo ed una indagine è stata già aperta. È stato in seguito il gruppo delle Forze di liberazione di Cabinda (striscia di terra in Angola)a rivendicare l'assalto. "Ed è solo l'inizio", hanno fatto sapere.

[b']BLATTER "PROFONDAMENTE COMMOSSO"

"La Fifa e il suo presidente, Joseph Blatter, sono profondamente commossi dall'incidente, che ha colpito la squadra nazionale del Togo, al quale esprimono la loro simpatia estrema". Lo si legge in un comunicato diramato dalla Federcalcio mondiale. "La Fifa è in contatto con l'African Football Confederation e il suo presidente, Issa Hayatou, da cui si attende una relazione completa sulla situazione", prosegue la nota.

8 gennaio 2010

Coppa d'Africa' date=' il Togo si ritira[/size']

Caf: "I morti sono tre"

Il Togo si ritira dalla Coppa d'Africa che prenderà il via domenica in Angola. Lo afferma la Bbc. La decisione, ancora non confermata, arriva all'indomani dell'agguato armato di cui è rimasta vittima la nazionale di Adebayor. Nell'attacco ribelle sono rimaste ferite 7 persone. Tre, invece, stando alla Caf, i morti: "L'allenatore aggiunto, l'addetto stampa e l'autista del pullman". Il Togo era nel girone di Costa d'Avorio, Burkina Faso e Ghana.

Secondo la Bbc, il Togo lascerà l'Angola nelle prossime ore.

Intanto l'Udinese ha chiesto ufficialmente il ritorno in Italia del ghanese Asamoah. Lo ha detto il direttore generale Sergio Gasparin: "Lo abbiamo fatto - ha spiegato - per tutelare in primo luogo l'uomo, poi anche la società Udinese calcio. Dopo quanto è successo la coppa d'Africa va sospesa - ha spiegato - perché ci sono ad ogni partita problemi gravi di ordine pubblico. Se fosse rimasto ucciso Adebayor, invece dell'autista del pullman, che sarebbe successo? Non si può giocare in quelle condizioni".

ADEBAYOR SUBITO A CASA

Emmanuel Adebayor, stella e capitano del Togo, ha deciso di tornare in Inghilterra. Lo ha annunciato il club dell'attaccante togolese, il Manchester City: ''È rimasto illeso nell'agguato e lui e i suoi compagni di squadra si sono incontrati e hanno tutti espresso il desiderio di ritirasi dal torneo". La società, che è rimasta sempre in costante contatto con Adebayor, conclude affermando che al suo rientro a Londra al giocatore ''sarà dato tutto il tempo necessario per riprendesi dal terribile attacco''. Lo stesso Adebayor ha ammesso di essere ancora sotto choc e prima di ripartire ha detto di ''sentirsi fortunato per essere ancora vivo''.

9 gennaio 2010

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Modificato 9 Gennaio 2010 da Navarre75
Aggiunto articolo sull'accaduto

[Navarre75]

Togo: oltre al danno' date=' la beffa[/size']

A casa per le prossime due edizioni

Oltre al danno, la beffa. Non bastava l'agguato armato subito nel quale hanno perso la vita due componenti dello staff; il Togo è stato escluso dalle prossime due edizioni della Coppa d'Africa. Il provvedimento è stato adottato dalla Confederazione continentale (Caf) dopo il ritiro della selezione togolese dall'attuale edizione del torneo, in corso in Angola. L'intervento del governo togolese ha fatto si che si trasgredisse una norma.

"I giocatori hanno pubblicamente espresso la volontà di scendere in campo, ma il governo ha deciso di richiamare la squadra", è scritto in un comunicato dell'organismo che gestisce il calcio in Africa. "La decisione da parte delle autorità politiche stride con quello della confederazione ed anche con il regolamento della Coppa d'Africa. Il Comitato esecutivo, pertanto, ha vietato al Togo di partecipare alle prossime due edizioni del trofeo e gli ha inflitto una multa di 50 mila dollari".

30 gennaio 2010

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[Navarre75]

Adebayor lascia il Togo

"Perseguitato dai fantasmi dell'Angola"

Emmanuel Adebayor lascia la nazionale togolese. Ad annunciarlo è lo stesso attaccante tramite un comunicato ufficiale apparso sul sito del Manchester City dove spiega che a indurlo a prendere una così drastica scelta sono "i tragici ricordi della Coppa d'Africa" in cui due compagni di squadra furono uccisi dai terroristi angolani. "Sono ancora perseguitato dai fantasmi di ciò che ho visto quel pomeriggio' date=' non lo dimenticherò mai".

"Per nove anni ho giocato per il Togo - ricorda Adebayor - e, nonostante quanto accaduto in Angola, ho alcuni ottimi ricordi della mia carriera internazionale. Sono orgoglioso di aver avuto la fascia di capitano del Togo". Ma gli incubi che vive da allora sono più forti di ogni altra cosa. "Spero che gli altri siano in grado di lasciarsi alle spalle quanto successo in Angola e fare le fortune della Nazionale", l'augurio di Adebayor

12 aprile 2010

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