Alfa: dinamiche aziendali e influenze esterne negli anni '60, '70 e '80

[ACS]

Leo, non volevo personalizzare. Il resonsabile per me è l'azienda come entità. Dal primo momento.

Sul resto, che dire. L'aria che quel signore ha prodotto è davvero poco respirabile per chi è un essere pensante.

Forse era necessario per rivoltare il sistema. Questo lo riconosco e penso ancora che un dittatore illuminato in cert momenti sia sempre meglio di una democrazia qualsiasi e qualunquista.

Il problema è che il sistema non si è ribaltato. Perchè l'obiettivo ultimo, la (non tanto) hidden agenda è quello che è.

Ergo, la cultura aziendale non è cambiata granchè nella sostanza e nell'approccio al prodotto ed al mercato (del pesce, tanto al kg, puzza compresa).

Però rimane la dittatura, illuminata da un led unidirezionale, ergo arrogante, assoluta, pericolosa e sicuramente alla lunga dannosa (forse non per la famiglia, sicuramente per chi si prende il pacco successivamente).

@Stefano: se continua così è molto poco probabile. Cmq la puzza di fiat, a prescindere dalle soluzioni, è troppo forte per chi è abituato ad Audi/Bmw.

[stev66]

La filosofia sottostante era la stessa a mio parere, fare la miglior auto del segmento tecnicamente.

Che poi una fosse TA boxer e l'altra TP con transaxle poco importa.

Non sono pochi quelli che compravano Asud e sognavano Alfetta/Giulietta, magari GT/GTV. Il potersela permettere era un altro film.

Così come negli anni '80 chi prendeva 33 poi se in grado passava su 75.

Se guardava stilisticamente GS (?!?!) era cmq perchè non è che si potesse fare molto diversamente.

E' come dire che oggi chi prende B-klasse non è potenziale cliente C-klasse perchè stilisticamente e tecnicamente è più vicina ad un multipla.

Stev, questi discorsi li ho sentiti fare da qualcuno in questi corridoi.

Ed infatti questi non sanno che pesci prendere in quei segmenti.

[Stefano73]

@Stefano: se continua così è molto poco probabile. Cmq la puzza di fiat, a prescindere dalle soluzioni, è troppo forte per chi è abituato ad Audi/Bmw.

Modificato 15 Gennaio 2010 da Stefano73

[ACS]

Per carita' non discuto la tua maggiore competenza...

[nucarote]

Infatti il discorso del family feeling è una cosa crucca, più italiota/franzosa anni 60-80, che nel nostro caso credo che ci sia stato solo con le Fiat post Uno.

[stev66]

Se la strategia era quella, con Sud, di andare a prendere "altri" potenziali Alfisti, per farlo non poteva ne fare una piccola Alfetta, ne 103 che ormai era vetusta come stile.

Quindi era da mettere in conto, oppure non farlo.

Chi comprava 127 non era certo un cliente 130, o 132. Al massimo 124.

[Stefano73]

Non dico di no, ma chi comprava 127, poteva andare e spesso andava su 128 e 124, che erano gradini superiori , ma compatibili ed accessibili.

Una AR C piu' sinergica avrebbe portato piu'clienti ad una D di casa ( Giulia/ Giulietta ) alle sportive derivate, e qualcuno anche alla E.

Cosa abbiamo invece in quegli anni cruciali ? Una C ispirata stilisticamente e come vivibilita'di machina a Citroen GS, anche come soluzioni minimali per niente in linea con la casa .

[il FUSI]

Leo, non volevo personalizzare. Il resonsabile per me è l'azienda come entità. Dal primo momento.

Sul resto, che dire. L'aria che quel signore ha prodotto è davvero poco respirabile per chi è un essere pensante.

Forse era necessario per rivoltare il sistema. Questo lo riconosco e penso ancora che un dittatore illuminato in cert momenti sia sempre meglio di una democrazia qualsiasi e qualunquista.

[il FUSI]

Per carita' non discuto la tua maggiore competenza...

Ma e' indubbio che Asud ed alfetta, sia pur condividendo gli obiettivi strategici , dessero poco "family feeling" .

Ed almeno a livello di mia esperienza spicciola, erano due clientele ben distinte, con esigenze ben distinte e tipo di attenzione ben distinte ( per lo meno all'inizio )

E questo e' stato un altro costo enorme.

Ben diverso sarebbe stato lo sviluppo del prototipo 103, che con giulia condivideva motori cambi allestimeti e linea.

[il FUSI]

Una AR C piu' sinergica avrebbe portato piu'clienti ad una D di casa ( Giulia/ Giulietta ) alle sportive derivate, e qualcuno anche alla E.

Non era importante. Ricordiamoci che tutte le menate della RICERCA di un family feeling arrivano negli anni '80.

Alfa era cmq una casa che esprimeva senza cercarlo maniacalmente un family feeling "nella sua entità" non so se mi sono spiegato.

Tant'è che se anche Alfasud fosse stata un clone di Alfetta sarebbe sempre stata considerata quello che era: una entità di un'Alfa DIVERSA. La somiglianza di matita fra Alfasud Sprint e Alfetta GT è evidente (basta pensarci alle cose, ragazzi, su.....) eppure nessuno si è mai sognato di considerare l'una "anticamera per l'acquisto dell'altra".....

Alfa Romeo si è permessa di mettere i fari quadri (con grande scorno di mio padre, mi ricordo) sull'Alfetta..... che aveva i fari tondi. Mettere il lampeggiatore laterale al faro su Giulietta e riproporlo su Alfasud terza serie in modo evidente (tanto che il family feeling con Giulietta coeva c'è).

Da Alfasud c'è gente che è salita a GIulietta, da Giulietta c'è chi è risceso a 33. Molta + gente di quella che potesse salire a 131 e poi ridiscendere su Ritmo (anche se poi li han costretti lo stesso a scendere sulla Regata).