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Alfa: dinamiche aziendali e influenze esterne negli anni '60, '70 e '80


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L'errore concettuale dell'Alfasud fu quello di pensare a un'auto di segmento popolare prodotta interamente al sud.

Questo fu chiaramente demagogico e per compiacere la sinistra.

Pìù giusto sarebbe stato produrre parti o assemblare un'auto di segmento superiore dove nel '70 l'Alfa in Italia ma anche in Europa era stimata.

La scelta di produrre l'Alfasud in effetti creo problemi anche ai concorrenti interni (Fiat 128, Autobianche A111, Lancia Fulvia, Innocenti Regent) cosa che un'industria di stato (e qui ha ragione Agnelli) non avrebbe dovuto fare.

Scendendo di segmento inoltre anche il prestigio del marchio ne risentì.

L'Alfa avrebbe dovuto invece andare a cercare clienti nei segmenti superiori dove l'Alfa 2000 già aveva riscosso successo e dove l'Alfa 6 già era pronta e la cui presentazione infatti era prevista per il 1973.

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L'errore concettuale dell'Alfasud fu quello di pensare a un'auto di segmento popolare prodotta interamente al sud.

Questo fu chiaramente demagogico e per compiacere la sinistra.

Pìù giusto sarebbe stato produrre parti o assemblare un'auto di segmento superiore dove nel '70 l'Alfa in Italia ma anche in Europa era stimata.

La scelta di produrre l'Alfasud in effetti creo problemi anche ai concorrenti interni (Fiat 128, Autobianche A111, Lancia Fulvia, Innocenti Regent) cosa che un'industria di stato (e qui ha ragione Agnelli) non avrebbe dovuto fare.

Scendendo di segmento inoltre anche il prestigio del marchio ne risentì.

L'Alfa avrebbe dovuto invece andare a cercare clienti nei segmenti superiori dove l'Alfa 2000 già aveva riscosso successo e dove l'Alfa 6 già era pronta e la cui presentazione infatti era prevista per il 1973.

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L'errore concettuale dell'Alfasud fu quello di pensare a un'auto di segmento popolare prodotta interamente al sud.

Questo fu chiaramente demagogico e per compiacere la sinistra.

Pìù giusto sarebbe stato produrre parti o assemblare un'auto di segmento superiore dove nel '70 l'Alfa in Italia ma anche in Europa era stimata.

La scelta di produrre l'Alfasud in effetti creo problemi anche ai concorrenti interni (Fiat 128, Autobianche A111, Lancia Fulvia, Innocenti Regent) cosa che un'industria di stato (e qui ha ragione Agnelli) non avrebbe dovuto fare.

Scendendo di segmento inoltre anche il prestigio del marchio ne risentì.

L'Alfa avrebbe dovuto invece andare a cercare clienti nei segmenti superiori dove l'Alfa 2000 già aveva riscosso successo e dove l'Alfa 6 già era pronta e la cui presentazione infatti era prevista per il 1973.

Che l'idea Alfasud non fosse sbagliata lo testimonia l'indice che sovente è stato usato per determinare la bontà o meno di una scelta di prodotto: le vendite e il successo. Su questo credo che non vi sia da discutere neppure...... e ricordiamoci che era un prodott malfatto e rugginoso che si vendeva egualmente.

Il dramma fu la gestione "ordinaria" ovvero assunzioni e mantenimento di stabilimento: in questo, spiacente dirlo, la location geografica ha fatto tanto unita ad un lassismo "obbligato": non dimentichiamoci che Fiat a Termini non aveva i medesimi problemi perchè in Fiat le cose son sempre state gestite in modo meno..... diciamo blando.

Il prestigio del marchio ne ha risentito? Non credo moltissimo stante che cmq il prodotto superiore c'era. Col senno di poi si può dire che non è stato come si voleva..... abbiamo comunque visto di peggio ed ancora lo vediamo. L'idea era buona anche come prospettiva di mercato considerando, inoltre, che il mercato dell'epoca era di un certo tipo.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Che l'idea Alfasud non fosse sbagliata lo testimonia l'indice che sovente è stato usato per determinare la bontà o meno di una scelta di prodotto: le vendite e il successo. Su questo credo che non vi sia da discutere neppure...... e ricordiamoci che era un prodott malfatto e rugginoso che si vendeva egualmente.

Il dramma fu la gestione "ordinaria" ovvero assunzioni e mantenimento di stabilimento: in questo, spiacente dirlo, la location geografica ha fatto tanto unita ad un lassismo "obbligato": non dimentichiamoci che Fiat a Termini non aveva i medesimi problemi perchè in Fiat le cose son sempre state gestite in modo meno..... diciamo blando.

Il prestigio del marchio ne ha risentito? Non credo moltissimo stante che cmq il prodotto superiore c'era. Col senno di poi si può dire che non è stato come si voleva..... abbiamo comunque visto di peggio ed ancora lo vediamo. L'idea era buona anche come prospettiva di mercato considerando, inoltre, che il mercato dell'epoca era di un certo tipo.

Come lo vedresti un parallelismo Alfaud/Mito… :roll:

BMW M135i xDrive 306 cv

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il problema Fusi, è che ad altri è successo con Ford. e tra l'altro Ford ci ha speso dentro ancor di più che Fiat in Alfa.

per carità tutto può essere ma io non vedo Ford come alternativa seria a Fiat.

Ford avrebbe chiuso le fabbriche italiane in tempi medio-rapidi, inutile che ci giramo intorno, negli articoli da me postati filtrava la cosa.

Poi in parte l'ha fatto pure Fiat, cmq non cambia la sostanza....

Mi dispiace ma il signor Luraghi che nel 1991 dice (cito):

"E così l’Alfa-Sud, a suo tempo violentemente contrastata, ora risulta una delle migliori fabbriche del patrimonio Fiat nel Mezzogiorno".

per amore di Alfa ma sta sbagliando di brutto......

Ripeto: SE, MA, FORSE..... a me pare che le Jaguar, nonostante certune derivazioni Mondeo, le vendano e le producano. Vogliamo fare paragoni? Dai siamo seri e piantiamola di essere fiattari nel midollo suvvia...... Ford chiudeva? Credi proprio che avrebbe chiuso? Avrebbe sfrondato, ma era anche stata coerente e l'aveva detto: troppa gente. Fiat non l'ha detto e l'ha fatto. A parità di sostanza, bado anche alla forma. Ford era onesta e professionale, Fiat è stata cialtrona e ora poi rasenta veramente il fondo del barile. Non sono opinioni, sono dati di fatto.

Luraghi nel 1991 non ha detto niente di sconveniente, se tu pensi questo mi dispiace, ma ti devi documentare e considerare che parti da basi errate e da lì le tue riflessioni del piffero.

Fiat stessa già nel 1987 considerava Pomigliano uno stabilimento dotato di migliori attrezzature e, nel complesso, migliore dei suoi stabilimenti. E quando dice che era una delle migliori fabbriche nel mezzogiorno aveva ragione: vuoi mettere la fabbrica di Termini, che significava percentualmente uno sputo rispetto a Pomigliano? O che altro consideri, Cassino? Perchè Cassino era uno stabilimento sì moderno? Non confondiamo che producessero la moderna Tipo...... anche la Y10 era moderna, peccato che venisse costruita con tecniche di lastratura che in Alfa non esistevano + perchè abbandonate dieci anni prima.......

Pomigliano è stata sì la miglior fabbrica Fiat per anni: il marcio ce lo aveva tolto (unica cosa positiva che gli si attribuisce) Massacesi qualche anno prima. La roba costruita dalla Comau, assente in certuni stabilimenti Fiat, a Pomigliano c'era. Pomigliano ha espresso comunque anche qualità, e come ricorda bene il Cav. Gaffino, con una gestione oculata anche delle risorse umane si ebbe uno stabilimento non solo moderno ma anche "orgoglioso".

Luraghi non era uno scemo, ma soprattutto è uno che ha sempre parlato chiaro avendo delle basi di realtà per poterlo fare.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Come lo vedresti un parallelismo Alfaud/Mito… :roll:

Ma stiamo dando di matto come il Grand Visir? Non esiste alcun parallelismo.

La Mito è una utilitaria derivata dalla Gpunto, peraltro di estetica non piacevole (o quantomeno non digerita da tutti) e che nelle prime versioni su strada aveva tutto tranne che un comportamento sportivo o "di fiducia".

L'Alfasud era una vettura media, su una base autoctona, con scelte e settaggi sportiveggianti e prima della classe in tutte le voci "stradali" tranne la ripresa.

Vuoi fare paragoni? Bene allora prendi la 127, ficcaci il marchio Alfa e prendi l'Alfasud. Poi mi dici che parallelismo puoi farci.

firmaboh.jpg

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Ma stiamo dando di matto come il Grand Visir? Non esiste alcun parallelismo.

La Mito è una utilitaria derivata dalla Gpunto, peraltro di estetica non piacevole (o quantomeno non digerita da tutti) e che nelle prime versioni su strada aveva tutto tranne che un comportamento sportivo o "di fiducia".

L'Alfasud era una vettura media, su una base autoctona, con scelte e settaggi sportiveggianti e prima della classe in tutte le voci "stradali" tranne la ripresa.

Vuoi fare paragoni? Bene allora prendi la 127, ficcaci il marchio Alfa e prendi l'Alfasud. Poi mi dici che parallelismo puoi farci.

Non hai capito, mi sono spiegato male. Lo so anch'io che sono 2 modelli di segmenti diversi! Il parallelismo lo volevo fare a riguardo della congiuntura che ha fatto scaturire lo stimolo della necessità di produrre "qualcosa al di sotto" delle Alfa come Alfa. Sto parlando dell'intento di voler/dover sconfinare in segmenti inferiori e ciò a mio parere si è ripetuto con Mito. L'Alfasud non c'entrava niente all'epoca con il resto della gamma.

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Non hai capito, mi sono spiegato male. Lo so anch'io che sono 2 modelli di segmenti diversi! Il parallelismo lo volevo fare a riguardo della congiuntura che ha fatto scaturire lo stimolo della necessità di produrre "qualcosa al di sotto" delle Alfa come Alfa. Sto parlando dell'intento di voler/dover sconfinare in segmenti inferiori e ciò a mio parere si è ripetuto con Mito. L'Alfasud non c'entrava niente all'epoca con il resto della gamma.

Ok. Realizzata così come è stata realizzata Mito non ha punti in comune diciamo..... di quelli che contano e di quelli che devono esserci per vendere, e mi spiego.

Fermo restando che io l'Alfa nel segmento B la volevo l'ho sempre detto e pur essendo stato etichettato come "eccessivamente nostalgico" di fatto non lo sono. Però occhio: la esigenza di mercato di Alfasud, che era stata prevista (e che nella realtà poi si è avverata), l'Alfasud la rispettava con: una macchina che poteva andare bene "a tanti" essendo una berlina 4 porte di elevata volumetria e capacità trasporto bagagli, di estetica piacevole e moderna, che poteva e doveva vendere a clienti provenienti da altre marche. Era cara, ma offriva + di quanto potevano offrire vetture che avevano gli stessi punti di forza ma NON altro. L'Alfasud aveva quei punti di forza + offriva dell'altro.

La Mito non la si è fatta distanziata da GPunto come si doveva fare (per darle almeno un'estetica più piacevole), non è una vettura che manco sulla carta poteva andare bene a tutti (non ha volumetria), non offriva nè offre quanto altri offrono (offre qualcosa di diverso). Mentre Alfasud quindi era centrata per fare numeri, e in + era Alfa Romeo, la Mito non è stata centrata nè per fare pochi numeri buoni ma neppure è adatta a farne tanti. Inoltre è Alfa "a prescindere" non so se ho reso la differenza.

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Ripeto: SE, MA, FORSE..... a me pare che le Jaguar, nonostante certune derivazioni Mondeo, le vendano e le producano. Vogliamo fare paragoni? Dai siamo seri e piantiamola di essere fiattari nel midollo suvvia...... Ford chiudeva? Credi proprio che avrebbe chiuso? Avrebbe sfrondato, ma era anche stata coerente e l'aveva detto: troppa gente. Fiat non l'ha detto e l'ha fatto. A parità di sostanza, bado anche alla forma. Ford era onesta e professionale, Fiat è stata cialtrona e ora poi rasenta veramente il fondo del barile. Non sono opinioni, sono dati di fatto.

Luraghi nel 1991 non ha detto niente di sconveniente, se tu pensi questo mi dispiace, ma ti devi documentare e considerare che parti da basi errate e da lì le tue riflessioni del piffero.

Fiat stessa già nel 1987 considerava Pomigliano uno stabilimento dotato di migliori attrezzature e, nel complesso, migliore dei suoi stabilimenti. E quando dice che era una delle migliori fabbriche nel mezzogiorno aveva ragione: vuoi mettere la fabbrica di Termini, che significava percentualmente uno sputo rispetto a Pomigliano? O che altro consideri, Cassino? Perchè Cassino era uno stabilimento sì moderno? Non confondiamo che producessero la moderna Tipo...... anche la Y10 era moderna, peccato che venisse costruita con tecniche di lastratura che in Alfa non esistevano + perchè abbandonate dieci anni prima.......

Pomigliano è stata sì la miglior fabbrica Fiat per anni: il marcio ce lo aveva tolto (unica cosa positiva che gli si attribuisce) Massacesi qualche anno prima. La roba costruita dalla Comau, assente in certuni stabilimenti Fiat, a Pomigliano c'era. Pomigliano ha espresso comunque anche qualità, e come ricorda bene il Cav. Gaffino, con una gestione oculata anche delle risorse umane si ebbe uno stabilimento non solo moderno ma anche "orgoglioso".

Luraghi non era uno scemo, ma soprattutto è uno che ha sempre parlato chiaro avendo delle basi di realtà per poterlo fare.

Modificato da Matteo B.
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