I prossimi modelli Maserati

[Scott]

Dovrebbe essere in alluminio, giusto?Anche perché le linee di modena non hanno le strutture (presse ecc) per le scocche in acciaio, giusto?

Per questa QP, se lo si può dire, si prevede lo schema transaxle con doppiafrizione?

Vale quanto ha detto MacGeek:

A parte il fatto che le attuali Maserati sono in acciaio, a Modena le strutture per le scocche non ce l'hanno proprio, in Maserati si fa solo l'assemblaggio finale. La lastratura la fa ITCA.

Per quanto riguarda l'alluminio, non ho nessuna conferma o smentita, però mi è stato detto che la riduzione del peso sarà uno degli obiettivi.

Sulla trasmissione non so nulla.

Per inciso: queste sono informazioni che ho ricevuto un paio di settimane addietro, quando invece solo qualche mese fa di Quattroporte "modenese" non se ne parlava affatto.

[ACS]

Non solo costa molto di più, ma non è neanche concorrente di quattroporte, perchè dietro lo spazio, semplicemente non c'è.

Già db9 in tutte le sue prove, prestazionalmente si è sempre rilevata una mezza delusione.Per la rapide, attendiamo il responso, ma se tanto di da tanto, si allinea alla media aston

Esattamente come le maserati GT rispetto a delle vere "sportive" come le intende Matteo :D:D:D fatta la tara a quelli che ne vedono sempre il lato "Ferrari" e quindi necessariamente figli di dio...

L'uncia rivale è la panamera, per prezzo e per logica di prodotto, il resto sono chiacchiere, così come il non aver valorizzato Maserati, che in 17anni di fila era in peridta e nel 2009 ha venduto tante auto quante mai nella sua storia.

e ci ritornerà quest'anno, fatto salvo qualche magheggio di bilancio, visto che si vendono discretamente giusto le cabrio e la rete è alla frutta

(come del resto praticamente quasi tutti gli attori del settore a questo giro, inclusa Ferrari stessa che sta facendo molta fatica su tutta la linea esclusa 458).

Solo che gli altri hanno spalle molto più solide e gente dietro che vuole investire davvero anche se con sinergie inevitabili.

scusami acs,ma possibile che non c'è un marchio o un qualcosa che vada bene nel gruppo fiat??.eppure maserati si diceva fosse in progresso.....

io mi fido molto di quello che dici,pero' sinceramente non riesco a capire come faccia ad andare avanti un'azienda che ha lacune ovunque e comunque.......

ti ringrazio per la fiducia, io ci provo, dall'alto di 15 anni di professionalità in generale e oltre 20 di settore direttamente.

Cosa salvare? anche tu sei nel settore, più o meno, mi pare di capire ed anche in uno che io ho conosciuto da molto vicino in altre esperienze. Quindi ti basta guardarti in giro e vedere NEL SETTORE, chi si muove in un certo modo e chi no.

Quali sono le aziende che trottano e quelle che camminano, e quelle che appena appena si muovono in direzione che ha un senso solo in ottica di dismissione, altro che mega alleanze per diventare protagonisti.

Il marchio fiat è certamente quello che sta meglio, sia relativamente che benino in assoluto. Ma nonostante tutto cosa è il marchio fiat oggi in termini di gamma? Soprattutto in confronto a tutti i concorrenti diretti, europei, giapponesi e coreani.

Cmq siamo OT. La risposta non c'è bisogno che te la dia io

Exor (la cassaforte degli ovini) ha 1,4 miliardi di liquidi da investire, e non li investe nell'azienda. Neanche in maserati, per tornare IT.

Queste cose dovrebbero far pensare per il futuro ancora prima che il piatto presente.

le ipotesi sono due:

-o tu "amplifichi" troppo il tutto;(cosa che non vorrei credere)

-o è tutto vero e nonostante non ci capiscano nulla mandano avanti la baracca avendo una fortuna della madonna..........

boh......

troppo facile indicare la seconda :D

Ma non devo mica sforzarmi troppo. I risultati di mercato in giro per il mondo testimoniano cosa è l'azienda oggi

Cmq dietro c'è anche tanta dedizione di tante persone che nonostante tutto ci credono e ci provano a fare risultato.

In ogni caso, io sono uno di quelli che sostiene che con Maserati hanno fatto un ottimo lavoro, solo che come al solito poi smettono di investire o lo fanno a metà o solo su un modello alla volta. Gli altri non fanno così ed hanno risultati migliori.

mi sento di poter smentire in maniera assoluta

Bah, la persona che se ne occupava direttamente, fino a fine novembre, ora è a disegnar lanzichenecchimobiles insieme ad altri nostri rimpianti e personalmente mi ha detto a ginevra che la cosa era praticamente finita ma completamente congelata.

E siccome tutto ora è focalizzato sul "Chrysler derived", che sia lancia, fiat o altro, inclusa maserati, non so dove trovino le risorse.

Cmq anche come ben sai tutto cambia nel giro di 24 ore qua dentro, mi sento di poter escludere di vedere la "grossa" prima della piccola e se per la piccola ci vogliono almeno 18/24 mesi...

Modificato 26 Marzo 2010 da ACS

[RS6plus]

Esattamente come le maserati GT rispetto a delle vere "sportive" come le intende Matteo :D:D:D fatta la tara a quelli che ne vedono sempre il lato "Ferrari" e quindi necessariamente figli di dio...

Infatti parliamo di Maserati ed Aston, 2 che non ha mai avuto il cruccio delle prestazioni ,quindi perfettamente paragonabili, non stiamo prendendo a paragone la Caparo..

Non sarà un caso che hanno preferito fare una simil xkr, db9, sl amg e non un'anti 911, per quanto la Gransport lontana (anche lontanissima) da 996rs, era l'evoluzione finalmente appagante nella guida di una linea intramontabile.

E, la berlinona 4porte, vera (non come la rapide), non certo un fruscello, a Bredford (tortuoso) staccava un secondo e 3 meglio della m5.

"Paciose" si ma non "rintronate"

e ci ritornerà quest'anno, fatto salvo qualche magheggio di bilancio, visto che si vendono discretamente giusto le cabrio e la rete è alla frutta

(come del resto praticamente quasi tutti gli attori del settore a questo giro, inclusa Ferrari stessa che sta facendo molta fatica su tutta la linea esclusa 458).

Appunto.

Ne sentivo la mancanza da un pò del magheggio, tanto a rotazione riesce sempre, legale o meno, ma mai che spunta però quando il bilancio in attivo lo mostrano gli altri. Ma lasciamoli dove sono i bilanci, oltre che OT, a sto giro non conviene citarli, i sabaudi stanno nella parte alta (piuttosto alta) dei meno peggio.

[JackSEWing]

la cosa che fa specie è comunque il fatto che in FGA abbiano miliardi in liquidità e investano pochissimo sembra quasi che per loro la parola investimento equivalga a spesa e che preferiscano tenere i soldini sotto il materasso per paura di perderli.... ora, non dico di lanciarsi in funambolici programmi di rinnovo totale della gamma, ma almeno spendere quel pochino per avere qualcosa in più della mera sopravvivenza garantita da Panda-Punto-500..... i rimarchiamenti FIAT-Dodge Lancia-Chrysler saranno un test di verifica su quanto vorranno spendere e su quanto avranno indietro in termini di vendite rispetto a quanto avrebbero se spendessero il giusto e non i minimi termini.

Per tornare IT non ho mai capito perchè non abbiano fatto fin da subito sinergie Maserati-Alfa (e io ci butterei dentro anche Lancia) per quanto riguarda almeno le piattaforme, ma anche i motori per le versioni top di gamma.. bah, sembrano cose così ovvie....

[Guest EC2277]

…

Per tornare IT non ho mai capito perchè non abbiano fatto fin da subito sinergie Maserati-Alfa (e io ci butterei dentro anche Lancia) per quanto riguarda almeno le piattaforme, ma anche i motori per le versioni top di gamma.. bah, sembrano cose così ovvie....

Per risparmiare in modo da poter investire nell'Alpitur ed in altre attività simili.

Più o meno si sta ripetendo quanto è accaduto alla fine negli anni '80: i Regi ovini hanno messo alla guida del Gruppo un uomo di grandi capacità finanziarie (Romito ieri e Marchionne oggi) ed hanno cominciato a disinvestire nel settore automobilistico.

Sappiamo come è andata a finire allora; oggi quanto ci vorrà per finire nello stesso modo?

[_hainz]

Magari il Kubang, sarebbe la volta buona con le economie di scala e le basi già pronte date da Jeep!

ragazzo mio, a parte che Kubang è da rifare al 100% stilisticamente, oggi (e pure ieri mica era sto capolavoro), e che se andiamo a vedere le vendite di cayenne come potrà confermare un caro amico del forum OGGI è SOLO diesel.... il GC è un'ottima vettura, ma anni luce in termini di guidabilità dalle migliori, X5/6 e Caghenne.

Un gradino sotto RR Sport e Touareg. Le altre sono furgoni.

Una maserati così non la vendi, e non è così facile ne economico modificare le cose in modo da renderla competitiva.

Ovviamente è da rivedere, certo! Concordo che l'attuale GranCherokee è un'ottima vettura e che non può competere minimamente con le altre (i costi di produzione sono anche un filo diversi), ma dici che anche il prossimo sulla base del nuovo ML con sospensioni posteriori indipendenti sarà così lontano? così americano nella guida?

Per i motori su tale vettura ci puoi mettere un V6 diesel, se pure Porsche si è piegata al diesel perché non può farlo Maserati? Ma un diesel valido come il V6 della VM che compete con quello Audi e possibilmente con il biturbo diesel Bmw!

Stiamo parlando di un'azienda la cui proprietà ha UN MILIARDO E QUATTROCENTO MILIONI di euro in liquidità e cerca investimenti alternativi, perchè strategicamente NON INVESTE PIU' nell'azienda principale.

Sì, ne sono a conoscenza, per di più di 1,4 ben 1 miliardo è un bond (cioè un prestito) e stanno cercando di portarsi a casa Fideuram (una banca!).

Si sono poi fatti dare pure il dividendo da Fiat a fronte di un 2009 terribile!

Lo sai già come la penso sulla gestione della proprietà e vorrei ricordare che nel 2005 Marchionne aveva il mandato di liquidare Fiat...

Però non ha mai rischiato quel minimo che poteva far prendere il treno del 2000d.c. (intendo il proliferare dei Cayenne in tutta Europa e America, e in FerrariMaserati ne avevano giusto uno bellissimo: il Kubang!)

ma cribbio, se in tutto il gruppo non hanno mai fatto un kaiser di suvvino sega, vuoi che abbiano avuto la visione di fare il Kubang??

Altro che tim burton

Già anni fa, penso lo si possa trovare su AP, scrissi che era ASSOLUTAMENTE FONDAMENTALE un Suv medio, ma la visione in Fiat non esiste!

Hanno persino fatto l'operazione buy-back delle proprie azioni quando veleggiavano a quota 20 euro!!Mica spiccioli: 3,5 miliardi di euro! Chissà chi ci ha guadagnato?Agnelli e co?? Con quei soldi vedi quante auto si potevano pensare o anche ridurre il debito!

Ma basta il V8 Ferrari che già ha Maserati, in versione turbo ci tiri fuori quello che ti serve (e anche di più), quanto costerà in più l'applicazione di due turbo visto che già regge i 500cv della versione Ferrari?

Ti devo rammentare quanto costano i V6 pentastar in configurazione maxima?

Costano poco, pochissimo, se i Pentastar poco di più del 1,4 turbo immagino poco di più!

A parte che per turbizzare i V8 ferrari devi RIFARE il motore da ZERO! e poi viene a costare dalle 15 alle 20 volte rispetto al pentastar turbo ed anche rispetto ad un Hemi pari potenza magari m-air.

Pensavo si potesse fare, anche perché era girato il brevetto di una particolare turbosovralimentazione di Ferrari proprio su un V8. Purtroppo (o per fortuna visto come la descrivi sempre!) non lavoro in Fiat perciò queste cose non le si sanno in giro!

Come fa a costare di meno e offrire il telaio VH in alluminio??.

Average transaction price di QP è 145K con un margine per l'azienda che non supera il 6%.

AM Rapìde con auto più accessoriata, moderna, potente, preformante e con un margine per l'azienda intorno al 16%.

Interessantissimo, grazie per le informazioni. Mi chiedo: come fa Rapide a costare di meno con un V12 e telaio in alluminio?

Tu insisti nello scrivere, chiedere, impotizzare, fantasticare cose delle quali nel migliore dei casi vedrai il 10%. Io ormai ho la CERTEZZA della cecità a 360° altro che miopìa.

Anche io ho la certezza della cecità negli ultimi trent'anni di Fiat: annientamento di Lancia e Alfa ormai completato!

Io ipotizzo per capire le scelte (o le non scelte, vedetela come volete) fatte da Fiat e soprattutto per capire cosa si poteva fare e cosa non si poteva fare.

Insisto anche perché speravo che con Chrsyler si potesse avere una nuova Alfa (e le prime voci di Suv GTX, di ammiraglia e di media sembrava dare manforte a questa speranza), si aveva l'opportunità di far tornare grande l'Alfa Romeo e invece cosa abbiamo??

Sembra che al massimo avremo una media Alfa che non è altro che la Giulietta a 3 volumi o un Suv medio che lo rimpiazzi! Niente ammiraglia Alfa su base LX al cui posto ci fanno una Maserati che, correggimi se sbaglio, in un post avevi detto che se fatta da Alfa avrebbe venduto nettamente di più! E al prossimo giro, come tu scrissi tempo fa, ulteriore semplificazione perché costa troppo!

Modificato 30 Marzo 2010 da _hainz

[_hainz]

A parte il fatto che le attuali Maserati sono in acciaio, a Modena le strutture per le scocche non ce l'hanno proprio, in Maserati si fa solo l'assemblaggio finale. La lastratura la fa ITCA.

Sì, infatti una Granturismo è vicino alle 2 tonnellate.

Confermo che a Modena la Maserati fa il solo assemblaggio finale.

Il processo è il seguente:

- la Golden car di Cuneo fa il telaio;

- il telaio viene spedito alla ITCA di Torino che compie la lastratura (non mi ricordo chi diceva che venivano "oliate" in quanto era acciaio non verniciato e quindi non protetto);

- spedizione a Maranello dove vengono pulite e verniciate;

- arrivano finalmente a Modena per l'assemblaggio.

Aggiungo anche che Fiat ha assorbito la ITCA nel 2007

[nunoHGT]

Ma la ITCA fa anche parte della Fiat powertrain ? non sapevo facesse parte del gruppo.

[_hainz]

Ma la ITCA fa anche parte della Fiat powertrain ? non sapevo facesse parte del gruppo.

Fiat si è ripresa alcune società come la ITCA ma anche la Ergom e altre società sia perché ora che c'è la crisi le si acquista a poco sia perché come diceva Wester si vuole riportare l'ingegneria dentro fiat e come diceva Marchionne (se non sbaglio) che si vuol far diventare FPT la Intel dell'auto:

Fiat, le grandi manovre per l' indotto

Repubblica — 16 luglio 2009 pagina 3 sezione: TORINO

CHI salverà il vecchio indotto dai morsi della crisi? Dopo l' annuncio di un interesse del Lingotto per l' acquisizione della Bertone, la tentazione di un ritorno al passato è forte. Perché per alcuni importanti fornitori in difficoltà l' arrivo di mamma Fiat sarebbe certamente una soluzione vantaggiosa. Il rischioè che in questo modo venga rimesso in discussione il processo di diversificazione del portafoglio clienti che ha consentito a una parte del distretto dell' automobile torinese di lavorare anche per i costruttori stranieri delle quattro ruote. L' assessore regionale alla ricerca Andrea Bairati nega che ci sia questo pericolo: «I risultati raggiunti in questi anni - spiega Bairati - dimostrano che una parte significativa dei fornitori è ormai avviata sulla strada della globalizzazione. Che vuol dire lavorare per le principali case automobilistiche e non solo per la Fiat. Il successo di iniziative come From concept to car dimostra che per molti questa scelta è irreversibile. Compito delle istituzioni pubbliche è quello di aiutare le aziende del distretto dell' auto promuovendo gli investimenti nei settori innovativi». Si assiste così a una duplice trasformazione: negli ultimi due anni la Fiat, uscita a testa alta dalla crisi dei primi anni Duemila ha riportato in casa parti del processo produttivo che erano state cedute a terzi quando l' outsourcing era diventata una specie di filosofia di gestione aziendale. In nome di quella che si chiamava terziarizzazione era state cedute a società esterne parti vitali del processo produttivo. Contemporaneamente, la cosiddetta fornitura di primo livello si è consolidata e ora è in grado di fornire anche le case straniere. Nel processo di riacquisto di parti del processo produttivo, il Lingotto ha recuperato, negli ultimi due anni, aziende che avevano un ruolo decisivo nella realizzazione dell' automobile. Il caso più clamoroso è quello della Ergom, l' azienda dell' ex patron del Torino Franco Cimminelli. La società realizza cruscotti e la Fiat, nemmeno nei giorni difficili della crisi granata, poteva permettersi il lusso di vedersi bloccare la fornitura. Il ritorno a casa della Ergom non è stato un caso isolato. È tornata a casa la Itca, azienda di stampaggio lamiere con due stabilimenti a Grugliasco e a Rivalta. Nella Itca era confluito una parte dello stampaggio del gruppo Stola, il primo ad ottenere la concessione in outsourcing di una parte della linea produttiva. Esperimento estremo ora abbandonato. Analogamente è stato deciso di riacquistare lo stabilimento Teksid di Carmagnola, dove si producono componenti in alluminio per motori e cambi. Parti troppo importanti nel processo produttivo per essere lasciate a terzi. Nella riorganizzazione della fornitura dello stampaggio è stata decisa anche l' acquisizione da parte del Lingotto di un piccolo fornitore come Gessaroli. Infineè tornata nel gruppo Fiat anche l' Imam di Volvera che produce pedaliere. Scelte spesso dettate dalla necessità della Fiat di garantirsi la certezza nella fornitura e anche nella qualità: meglio acquistare direttamente l' azienda di un buon fornitore, magari in difficoltà economiche, piuttosto che sperare di trovarne uno migliore sul mercato. «Non sempre - spiega Bairati - le difficoltà economiche sono sintomo di scarsa qualità del prodotto. In questo periodo di crisi può essere addirittura vero il contrario». Maè chiaro che la Fiat non può acquistare direttamente le principali aziende dell' indotto senza mettere a rischio seriamente la diversificazione del distretto torinese dell' auto. «Per questo - spiega l' assessore - abbiamo lanciato l' idea di un piano straordinario a sostegno della ricerca nella componentistica». Un piano che le regioni dell' auto discuteranno entro fine mese con il governo e che potrebbe portare a finanziamenti per quasi un miliardo di euro: «L' importante - conclude Bairati - è che il distretto possa competere a livello mondiale. E chei fornitori si specializzino sulle nuove tendenze». Un esempio? «Se il futuro è nell' auto elettrica, è indispensabile che in Piemonte arrivi almeno un produttore di batterie ad alto potenziale». - PAOLO GRISERI

Articolo presente al seguente link:

Fiat, le grandi manovre per l' indotto - Repubblica.it » Ricerca

[Net Flier]

detto questo..vorrei capire come fa ancora a stare in piedi l'idea della "vendita al primo che passa" di tutto il distretto..