Interviste a Marchionne e a Montezemolo (Indiscrezioni varie sul Gruppo Fiat-Chrysler)

[duetto80]

.....è chiaro che maglioncino triste resosi conto del crollo di popolarità e di come sia invisa FIAT all'italiano medio (cosi coglioni da annunciare la cassa integrazione contemporaneamente allla presentazione della Ferrari F1) negli ultimi mesi, tenta di correre ai ripari facendosi fare domande concordate dallo scriba ufficiale della famiglia (ed avere il padre martire del terrorismo non è garanzia di capacità).

...è chiaro che fa il piangina per ottenere nuovi incentivi, che doveva dire va tutto bene??

...è chiaro che uno che chiude stabilimenti non può che fare il catastrofista, che doveva dire? Solo noi siamo nella cacca VW è stata più brava e lungimirante e sta meglio.

La crisi c'è per tutti ma in Francia continuano a tirare fuori modelli nuovi e noi sappiamo solamente mettere l'apparecchio dentale a GPunto.

Opel è con un piede nella fossa ma ha prodotti nuovi e innovativi, noi invece più che sta tiritera della 500 in Messico non sappiamo fare.

Magari qualche domandina sulle epurazioni e sul clima aziendale degli ultimi tempi.........

Magari parlare di Alfa no, ma chiedere perchè ha offeso una categoria di automobilisti??

..no è troppo difficile.

[Matteo B.]

Si spezzerà in due.

Da una parte i costruttori "di massa", altamente standardizzati, altissimi volumi, basso guadagno unitario.

Dall'altra i costruttori elitari, tipo Lotus, poche decine di migliaia di auto l'anno (se va bene), alto costo, modelli molto di nicchia per clientela esigente, personalizzazione spinta.

Chi soffrirà è quello che abbiamo chiamato fino ad ora "premium".........ovvero auto di massa a prezzi da ricchi. Perchè ora la massa i soldi in tasca non li tiene più e si accontenta di meno (considerato che oramai il gap è minore che in passato).

E chi i soldi li tiene davvero, non compra certo una A4 2.0 diesel.

Saranno volatili per diabetici per Audi, BMW, MB, Porsche (aggiungi Lexus-Acura-Infiniti in USA)......che dovranno vedere che lato stare. E non sarà una cosa indolore (anzi)

Non la vedo così netta ma la direzione è questa (in gran parte). Cmq che il "premium" sia insostenibile sono anni che lo sostengno, senza avercela su con nessuno, dato che cmq il livello medio dell'industria auto è altissimo (escludendo cinesi e Fail Three ).

Il lavoro sanguinolento sarà la riduzione e razionalizzazione dell'output produttivo.

più razionalità e meno minkiate. ecologia&downsizing su tutto.ciò non vuol dire che non si faranno più auto sportive o belle/raffinate, le si faranno IMHO più "sensate" e con la tecnologia dove realmente serve.

almeno spero....

[Stuntman Mike]

Si spezzerà in due.

Da una parte i costruttori "di massa", altamente standardizzati, altissimi volumi, basso guadagno unitario.

Dall'altra i costruttori elitari, tipo Lotus, poche decine di migliaia di auto l'anno (se va bene), alto costo, modelli molto di nicchia per clientela esigente, personalizzazione spinta.

Chi soffrirà è quello che abbiamo chiamato fino ad ora "premium".........ovvero auto di massa a prezzi da ricchi. Perchè ora la massa i soldi in tasca non li tiene più e si accontenta di meno (considerato che oramai il gap è minore che in passato).

E chi i soldi li tiene davvero, non compra certo una A4 2.0 diesel.

Saranno volatili per diabetici per Audi, BMW, MB, Porsche (aggiungi Lexus-Acura-Infiniti in USA)......che dovranno vedere che lato stare. E non sarà una cosa indolore (anzi)

O magari saranno quelli che soffriranno di meno, in virtù delle possibilità offerte dai nuovi ricchi (ma non ricchissimi) dei paesi del bric (e simili) e soprattutto per una mancanza di concorrenza, che invece sarà feroce per i costruttori generalisti con il consolidamento delle low cost cinesi e indiane.

In generale una casa come porsche la vedo messa davvero benissimo.

[stev66]

Entrambe le ipotesi sono possibili

Sergione punta sulla sopravivenza delle generaliste, perche' in casa ha questo, e su questo deve puntare.

A Monaco ovviamente fanno il ragionamento opposto, comunque mettendosi a vento facendo in modo che i costi unitari scendano con un downsizing impensabile fino a poco tempo fa.

In quest' ottica di tempesta in arrivo ( E SM lo ha detto , 2M auto in meno sono amarissimi per tutti ) e' ragionevole che AR e Lancia siano l'ultimo degli interessi.

Ma forse bastava dirlo, anche politichese.

[nunoHGT]

BMw Mercedes e Porsche saranno forse quelli che sofrirano di piu il 2010 , l cmq lo sanno eh hanno gia iniziato la ristrutturazione, devono abbassare i costi di produzione e aumentare i profitti , la unica casa che vedo bene nel 2010 e la Ferrari .

Modificato 4 Febbraio 2010 da nunoHGT

[ACS]

Nessuno pretende che si arrivi a tanto, ma nemmeno arrivare come ad essere alle elementari e fare bene un compitino con tanto di cornicette "perché così vuole la maestra"!

L'ipocrisia è la cosa che più mi da fastidio nei comportamenti umani, e far finta di non vedere cosa ci accade attorno è il male peggiore.

Ed è questo male, praticato da molti ed in tutto il mondo, che ci porta a momenti come questo dove tutto va in crisi.

Esempi come la Grecia, che non ha esitato a falsificare i bilanci pubblici pur di entrare nell'euro, delle banche d'affari che vendono ad innocui risparmiatori prodotti spazzatura, e si potrebbe continuare con tanti esempi.

Bene, continuiamo tutti così, facciamo finta che tutto vada bene!

Condivido al 100%, a prescindere da questo articolo.

.....è chiaro che maglioncino triste resosi conto del crollo di popolarità e di come sia invisa FIAT all'italiano medio (cosi coglioni da annunciare la cassa integrazione contemporaneamente allla presentazione della Ferrari F1) negli ultimi mesi, tenta di correre ai ripari facendosi fare domande concordate dallo scriba ufficiale della famiglia (ed avere il padre martire del terrorismo non è garanzia di capacità).

Ecco il vero punto della questione, velina della pravda degna di emilio fede e non degna del cognome che porta.

Puntualmente, veniamo confortati e confermati dallo stile di governance del sistema fiat.

...è chiaro che fa il piangina per ottenere nuovi incentivi, che doveva dire va tutto bene??

...è chiaro che uno che chiude stabilimenti non può che fare il catastrofista, che doveva dire? Solo noi siamo nella cacca VW è stata più brava e lungimirante e sta meglio.

La crisi c'è per tutti ma in Francia continuano a tirare fuori modelli nuovi e noi sappiamo solamente mettere l'apparecchio dentale a GPunto.

Opel è con un piede nella fossa ma ha prodotti nuovi e innovativi, noi invece più che sta tiritera della 500 in Messico non sappiamo fare.

Magari qualche domandina sulle epurazioni e sul clima aziendale degli ultimi tempi.........

Magari parlare di Alfa no, ma chiedere perchè ha offeso una categoria di automobilisti??

..no è troppo difficile.

come detto altrove, gioco delle parti, a chi è più disperato o più tranquillo a seconda dei giorni.

Tanto lui ha altre priorità ormai ben dichiarate, e qualsiasi cosa succeda qua gli può solo far gioco accelerando l'estrema unzione.

Non la vedo così netta ma la direzione è questa (in gran parte). Cmq che il "premium" sia insostenibile sono anni che lo sostengno, senza avercela su con nessuno, dato che cmq il livello medio dell'industria auto è altissimo (escludendo cinesi e Fail Three ).

Il lavoro sanguinolento sarà la riduzione e razionalizzazione dell'output produttivo.

più razionalità e meno minkiate. ecologia&downsizing su tutto.ciò non vuol dire che non si faranno più auto sportive o belle/raffinate, le si faranno IMHO più "sensate" e con la tecnologia dove realmente serve.

almeno spero....

la vedo anch'io così, c'è da dire che mercati come quello cinese potranno assorbire quel tipo di offerta se ben canalizzata.

Chi c'è c'è... e gli altri faranno la guerra dei poveri altrove.

O magari saranno quelli che soffriranno di meno, in virtù delle possibilità offerte dai nuovi ricchi (ma non ricchissimi) dei paesi del bric (e simili) e soprattutto per una mancanza di concorrenza, che invece sarà feroce per i costruttori generalisti con il consolidamento delle low cost cinesi e indiane.

In generale una casa come porsche la vedo messa davvero benissimo.

Oggi come oggi è messa malissimo. Se supera la crisi vedremo.

[Stuntman Mike]

E' messa male perché ha fatto delle operazioni finanziarie sciagurate, ma rimane nettamente il costruttore con i margini più elevati, presente sia nella fascia bassa dei ricchi, sia in quella alta.

[Nasty]

Io gli avrei chiesto anche della situazione AlfaRomeo. Scusate ma vi sembra possibile che il nuovo corso sia la Giulietta allungata e venduta come 3 volumi??? Piuttosto cedere a vw che magari anche per Termini e Pomigliano sarebbe un vantaggio.

[V6 Busso]

Un'intervista tanto banale quanto illuminante sul rapporto stampa/potere.

Un'intervista pilotata, fatta da un qualsiasi giornalista mediocre ed asservito al padrone, che si è guardato bene dal fare domande "piccanti".

Insomma, anche se non la facevano......

velina della pravda degna di emilio fede e non degna del cognome che porta.

Puntualmente, veniamo confortati e confermati dallo stile di governance del sistema fiat.

Quoto entrambi! La solita intervista in ginocchio. A questo serve la stampa in Italia: a fare da megafono ai potenti di turno! Inutile scomodare suo padre (il commissario Calabresi) che non c'entra nulla con la "professionalità" del giornalista Mario.

[Stefano73]

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...è chiaro che uno che chiude stabilimenti non può che fare il catastrofista, che doveva dire? Solo noi siamo nella cacca VW è stata più brava e lungimirante e sta meglio.

La crisi c'è per tutti ma in Francia continuano a tirare fuori modelli nuovi e noi sappiamo solamente mettere l'apparecchio dentale a GPunto.

Opel è con un piede nella fossa ma ha prodotti nuovi e innovativi, noi invece più che sta tiritera della 500 in Messico non sappiamo fare.

Magari qualche domandina sulle epurazioni e sul clima aziendale degli ultimi tempi.........

Magari parlare di Alfa no, ma chiedere perchè ha offeso una categoria di automobilisti??

..no è troppo difficile.

Condivido parola per parola....senza dimenticarci che in un mercato in contrazione sono andati anche a fare una fabbrica in Serbia che volere o no toglie posti di lavoro in Italia....ovvio le low-cost non le facevi in Italia ma ovviamente la ricaduta c'è.