Interviste a Marchionne e a Montezemolo (Indiscrezioni varie sul Gruppo Fiat-Chrysler)

[arrigo]

Quoto entrambi! La solita intervista in ginocchio. A questo serve la stampa in Italia: a fare da megafono ai potenti di turno! Inutile scomodare suo padre (il commissario Calabresi) che non c'entra nulla con la "professionalità" del giornalista Mario.

sole mie 2 cents:

- PR è un canale, un strumento molto forte ormai nel Marketing

- Vi posso assicurare che in altri paesi, di altre società fanno cose incredibili per trasportare un "positive image". Penso che FIAT ebbi bisogno di fare molto di più in questa direzione

- Non sono italiano ma non capisco tutta questa attitudine negativa verso FIAT. In Germania e Francia vedete che percentuale di mercato hanno i produttori nazionali. IMHO, per me è terribile questo esterofilismo in Italia

- Marchionne imho è un vero CEO e spero che riuscisse di creare una FIAT davvero grande, forte in tutto il mondo, indipendente e profittevole!

Questo è l'UNICA COSA che conta per far sopravivere l'Industria Italiana d'Automobili!!

[TonyH]

Il lavoro sanguinolento sarà la riduzione e razionalizzazione dell'output produttivo.

Per quello la vedo "grigia" per le marche citate.

Perchè da un lato dovranno fare fronte alla riduzione della produzione (e dei fatturati), e dall'altra devono continuare a spendere in grandissima quantità per mantenere la leadership tecnologica

IMHO una casa come BMW, per essere solida, deve tornare alla dimensioni di 15 anni fa (anche come gamma, senza andare a impelagarsi in miliardi di sottosegmenti). Certo, se il mercato tira come un ossesso rimani un pò in indietro, ma quando crolla....non ti levano la terra da sotto i piedi *

Riguardo all'intervista. Come si possa pensare che l'intervistato accetti di sbandierare ai 4 venti le verità scomode lo sapete solo voi.

Le verità scomode vengono sempre fuori da inchieste e da "talpe". Mai dal diretto interessato.

Sennò sarebbe stato come andare a chiedere a Ponzio Pilato un parere sul perchè se ne è lavato le mani

* principio che vale in TUTTI i campi. MAI inseguire il risultato assoluto, è sempre meglio assumere posizioni di "protezione e consolidamento"

[arrigo]

Condivido parola per parola....senza dimenticarci che in un mercato in contrazione sono andati anche a fare una fabbrica in Serbia che volere o no toglie posti di lavoro in Italia....ovvio le low-cost non le facevi in Italia ma ovviamente la ricaduta c'è.

Scusa Stefano!

Crescerà il volume di produzione in Italia, no??

Fare una low cost sarebbe possibile in Italia??? Questo dubito!

[TonyH]

O magari saranno quelli che soffriranno di meno, in virtù delle possibilità offerte dai nuovi ricchi (ma non ricchissimi) dei paesi del bric (e simili) e soprattutto per una mancanza di concorrenza, che invece sarà feroce per i costruttori generalisti con il consolidamento delle low cost cinesi e indiane.

In generale una casa come porsche la vedo messa davvero benissimo.

I "ricchi" nel Bric si possono permettere una Tata o una Stilo

Sono i "ricchissimi" che possono andare di Porsche e simili.

Bisogna vedere se il loro numero può rimpiazzare i "pensavamo di essere ricchi ma ci sbagliavamo" europei e americani

[V6 Busso]

Riguardo all'intervista. Come si possa pensare che l'intervistato accetti di sbandierare ai 4 venti le verità scomode lo sapete solo voi.

Le verità scomode vengono sempre fuori da inchieste e da "talpe". Mai dal diretto interessato.

Sennò sarebbe stato come andare a chiedere a Ponzio Pilato un parere sul perchè se ne è lavato le mani

Ovviamente è inutile aspettarsi verità scomode da un dirigente, ci mancherebbe altro. Il problema è nelle "domande" dell'intervista: non c'è nulla di male o di immorale a fare gli addetti stampa, ma Mario Calabresi DIRIGE UN QUOTIDIANO, NON UN UFFICIO STAMPA! Quindi dovrebbe fare domande vere e scomode nell'interesse dei lettori, non dell'editore.

[Net Flier]

.....è chiaro che maglioncino triste resosi conto del crollo di popolarità e di come sia invisa FIAT all'italiano medio (cosi coglioni da annunciare la cassa integrazione contemporaneamente allla presentazione della Ferrari F1) negli ultimi mesi, tenta di correre ai ripari facendosi fare domande concordate dallo scriba ufficiale della famiglia (ed avere il padre martire del terrorismo non è garanzia di capacità).

...è chiaro che fa il piangina per ottenere nuovi incentivi, che doveva dire va tutto bene??

...è chiaro che uno che chiude stabilimenti non può che fare il catastrofista, che doveva dire? Solo noi siamo nella cacca VW è stata più brava e lungimirante e sta meglio.

La crisi c'è per tutti ma in Francia continuano a tirare fuori modelli nuovi e noi sappiamo solamente mettere l'apparecchio dentale a GPunto.

Opel è con un piede nella fossa ma ha prodotti nuovi e innovativi, noi invece più che sta tiritera della 500 in Messico non sappiamo fare.

Magari qualche domandina sulle epurazioni e sul clima aziendale degli ultimi tempi.........

Magari parlare di Alfa no, ma chiedere perchè ha offeso una categoria di automobilisti??

..no è troppo difficile.

ma che intervista hai letto?

per me la mossa dei dividendi va vista in un'altra ottica: la cassa ci sarebbe stata in ogni caso, vedi dialogo con le parti di dicembre..volete che carico il pdf dell'intervento?, quindi anche se problematico, il dividendo serve a dare fiducia a chi mette il grano nell'azienda per farla andare avanti, "hai visto che poco ma hai tirato su lo stesso? dai continua a foraggiarci, per favore".

in francia per fare un millesei turbo han chiamato quelli della biemme per fare dei numeri..ed han fatto un solo motore:|

e poi è ribadito da mo: con o senza incentivi, il discorso non cambia, perché l'acquirente ha troppi pochi soldi..in italia il governo non ha ancora capito che le decisioni di queste tempi devono rapide e decise..invece qui siamo ancora sul "vediamo che possiamo fare..sempre che uno o l'altro o l'altro rientrino delle loro idee"

dobbiamo ripensare a quando tremonti voleva acquistare la fiat? o l'idea di far marchiare la panda ferrari del presidente del consiglio?

[TonyH]

E' il direttore del quotidiano di proprietà del gruppo Fiat.

Chi urla pubblicamente che il proprio datore di lavoro è un pirla non fa un bella fine di solito.

Quelle cose le fai se vuoi andartene sbattendo la porta (e hai già un altro posto di lavoro).

[owluca]

I "ricchi" nel Bric si possono permettere una Tata o una Stilo

Sono i "ricchissimi" che possono andare di Porsche e simili.

Bisogna vedere se il loro numero può rimpiazzare i "pensavamo di essere ricchi ma ci sbagliavamo" europei e americani

e per quanto tempo:

ormai sui giornali si legge tranquillamente di "bolla della economia cinese" (..e del fatto che gli americani si interessino a curare solo le loro )

d'altro canto il premium qui negli ultima anni non e' mai stato "sostenibile" in termini tecnici,

ma solo accettato pensando di avere il portafoglio (che sembrava) rigonfio:roll:

[Matteo B.]

E' il direttore del quotidiano di proprietà del gruppo Fiat.

.

praticamente se ci sono casini in ballo in Fiat non è che la Stampa è il primo giornale che fa un'inchiesta "insider". inutile che ci giriamo intorno.

eventualmente ci sono altre testate che possono pubblicare cose su Fiat.

[TonyH]

e per quanto tempo:

ormai sui giornali si legge tranquillamente di "bolla della economia cinese" (..e del fatto che gli americani si interessino a curare solo le loro )

E bisogna vedere se quando avranno la possibilità saranno affascinati dal "premiumm" occidentale anzichè dal loro premium

Vedi i Giapponesi

IMHO non bisogna fare affidamento ciecamente che i cinesi compreranno a frotte. Non dico sbattersene, ma non bisogna cadere nella tentazione di reggersi in piedi solo grazie a probabili guadagni futuri.

In soldoni, seguire la vecchia massima "Spera in meglio, ma preparati al peggio"