Interviste a Marchionne e a Montezemolo (Indiscrezioni varie sul Gruppo Fiat-Chrysler)

[Giò]

ma a me sembra di capire che adesso ancor più che mai si va' a produrre dove conviene di più e in italia non conviene. Guardate ad esempio anche il caso Glaxo è un centro che funziona in una azienda che comunque sta facendo soldi a palate eppure lo vogliono chiudere.

La verità è che qui ci stanno inchiapettando alla grande. Ripeto vedrete che 2010 che sarà.

[francesco147]

come sempre a fiat delle concessionarie non ne puo fregre di mno,le spreme e poi le getta nel cesso.

gli incentivi avrebbero aiutato anche le concessionarie,l'ndotto,e invece loro parlano di fiat come unica beneficiaria delgi incentivi,viva l'altruismo del gruppo-

[Kippur]

come sempre a fiat delle concessionarie non ne puo fregre di mno,le spreme e poi le getta nel cesso.

gli incentivi avrebbero aiutato anche le concessionarie,l'ndotto,e invece loro parlano di fiat come unica beneficiaria delgi incentivi,viva l'altruismo del gruppo-

Ma sì, tanto se chiedono incentivi sono ladri senza vergogna, se non li chiedono sono sabotatori dell'economia, se dicono "fate come volete" sono egoisti indifferenti..

Era dura fare la scelta giusta, anche a essere più svegli o onesti di M&M.

[Coaster]

I radicamenti territoriali omai cambiano in funzione dei mercati. E se le aziende non hanno investito abbastanza quando avrebbero dovuto per posizionarsi nelle fasce alte della produzione, come ha fatto la Volkswagen e non la Fiat, le sole forze capaci di contrastare la tendenza sono i governi: quelli che ne hanno i mezzi, un’élite della quale non fa parte il governo italiano.

Sante parole. Qui non è in gioco solo Fiat, qui è l'intero modello industriale italiano che sta andando a puttane. Traslato dall'Auto a qualsiasi altro settore quest'affermazione calza benissimo. Made in Italy? Cibi, moda e qualche nicchia particolare alto di gamma o davvero tecnologicamente avanti, ma son poche. Il resto è tutto cadaverico, giusto il tempo per ammortizzare gli investimenti in impianti e strutture.

[il FUSI]

bè ovvio, quel modo di fare è italianissimo, ma non mi spiego come questa gente abbia la faccia di dire certe fesserie, "resteremo italiani..."

Perchè da che mondo è mondo tirano le balle comode cui tanti, poveracci, credono.

Perchè dire la verità è duro, e lo si vede, visto come è cambiata l'aria dei gran fautori di Marchionne, che dopo averlo incensato adesso fanno "mah".

Ho già fatto l'esempio dell' italiano e mussolini?

E rimanendo su questo personaggio storico.... se un giorno Mussolini avesse detto "farò scelte tali che l'Italia la distruggo riducendola un campo di guerra, perderemo la guerra, e succederà un pandemonio" sicuro che non lo appendevano prima?

[il FUSI]

Sante parole. Qui non è in gioco solo Fiat, qui è l'intero modello industriale italiano che sta andando a puttane. Traslato dall'Auto a qualsiasi altro settore quest'affermazione calza benissimo. Made in Italy? Cibi, moda e qualche nicchia particolare alto di gamma o davvero tecnologicamente avanti, ma son poche. Il resto è tutto cadaverico, giusto il tempo per ammortizzare gli investimenti in impianti e strutture.

Eh ma sai.... quando lo si diceva, ci si beccava dei "veterocomunisti" o giù di lì. Se paventavi che saremmo andati per cenci, eri una Cassandra. Adesso, con peraltro una "singolare ed apprezzabile" idea di essere + svegli di una volta (sarà perchè quando la panza è piena non si dorme avendo dolori???) ci se ne accorge.

I conti arrivano sempre. E qualcosa è stato pagato, altro ha da arrivare.

A sto giro credo che diversi defunti di nome Agnelli, nonchè un certo Valletta, si rigirano nella tomba.

Ah, in merito al discorso di vetture di prestigio, loro fattibilità etc: chiaramente quoto ACS. Lo spazio per venderle c'è. Come non è elite il governo italiano (al di là dei vari colori dei governi), anche la Fiat non è mai stata nell'elite di fare vetture di prestigio.

[wilderness]

Fiat: Cgia, 270mln aiuti in tre anni

Artigiani mestre fanno i conti di contributi e agevolazioni

06 febbraio, 15:25

(ANSA) - VENEZIA, 6 FEB - La Cgia di Mestre calcola in 270mln i contributi a fondo perduto e finanziamenti ricevuti dalla Fiat negli ultimi 3 anni. Sono 193 mln, dal 2006 al 2008, di contributi a fondo perduto per aree depresse o in declino industriale, e di 77 mln di finanziamenti a fronte di progetti pluriennali in ricerca e innovazione. 'E' un importo contenuto - commenta il segretario della Cgia, Bortolussi - ma i vertici Fiat non possono lamentarsi del trattamento ricevuto quando c'era la lira'.

[TonyH]

Perchè non si sottolinea mai che in cambio di quei soldi venivano mantenuti posti di lavoro "sociali" (e voti per i rispettivi politici e sindacalisti)...in posti dove NESSUNA industria sarebbe mai andata di propria volontà?

[wilderness]

Perchè non si sottolinea mai che in cambio di quei soldi venivano mantenuti posti di lavoro "sociali" (e voti per i rispettivi politici e sindacalisti)...in posti dove NESSUNA industria sarebbe mai andata di propria volontà?

Ma infatti era solo per quantificare...nessun intento polemico...

[TonyH]

Ma infatti era solo per quantificare...nessun intento polemico...

Io me la prendevo con tutti i vari "giornalisti" e politici

Che adesso che il piatto è vuoto recriminano, ma quando era pieno....erano in prima fila a mangiare a 4 palmenti