Interviste a Marchionne e a Montezemolo (Indiscrezioni varie sul Gruppo Fiat-Chrysler)

[nucarote]

Voglio proprio conoscerlo un direttore di giornale che và direttamente e perseverante contro gli interessi del suo editore, senza essere silurato da quest'ultimo e credo che questa sia una regola a livello mondiale e non solo per il fronte italioto.

Comunque una buona intervista "istituzionale" come già detto da qualcun'altro che serve per controbattere un pò il fuoco mediatico che hanno scatenato in questi giorni addosso a SM.

[Dannatio]

Scusa, ma qualità professionali di chi ?

Che uno si chiami Calabresi, Minzolini o chi vogliamo, restano giornalisti mediocri, in quanto totalmente asserviti al loro padrone. Il giornalismo ormai in questo paese è alla deriva, e loro continuano a rimanersene beatamente sugli allori dei loro stipendi e della loro (presunta) fama. Un lavoro fatto così, siamo capaci tutti di farlo !

Eviterei di buttarla sul versante politico..... per ovvie ragioni.

I 2 casi sopraccitati non sono diversi da altri su altre sponde....

[TonyH]

Vai, spara. Promettiamo che ti lasceremo sopravvivere, almeno fino a sera...

Si spezzerà in due.

Da una parte i costruttori "di massa", altamente standardizzati, altissimi volumi, basso guadagno unitario.

Dall'altra i costruttori elitari, tipo Lotus, poche decine di migliaia di auto l'anno (se va bene), alto costo, modelli molto di nicchia per clientela esigente, personalizzazione spinta.

Chi soffrirà è quello che abbiamo chiamato fino ad ora "premium".........ovvero auto di massa a prezzi da ricchi. Perchè ora la massa i soldi in tasca non li tiene più e si accontenta di meno (considerato che oramai il gap è minore che in passato).

E chi i soldi li tiene davvero, non compra certo una A4 2.0 diesel.

Saranno volatili per diabetici per Audi, BMW, MB, Porsche (aggiungi Lexus-Acura-Infiniti in USA)......che dovranno vedere che lato stare. E non sarà una cosa indolore (anzi)

scusa ma che ti aspetti.. la busiarda è organo stampa fiat. Sicuramente l'avrà chiesta lui per cercare di tranquillizzare qualche lettore. Anzi, leggendola, anche per altro.

Non credo di aver mai letto interviste del genere a ceo di multinazionali che avessero come finalità informare il lettore. Le finalità son sempre altre.

La cosa che mi preoccupa è che la situazione economica che ha descritto non è nemmeno così disastrosa come quella che temo io. E non sto parlando del mercato dell'auto.

No, ma che credete...che il giornalista vada da un CEO e gli dica "ora mi sputtani tutti i suoi scheletri nell'armadio, a me che son giornalista e lo dico a tutto il mondo".......vedete troppi film americani...:lol::lol:

Modificato 4 Febbraio 2010 da TonyH

[superkappa125]

Si spezzerà in due.

Da una parte i costruttori "di massa", altamente standardizzati, altissimi volumi, basso guadagno unitario.

Dall'altra i costruttori elitari, tipo Lotus, poche decine di migliaia di auto l'anno (se va bene), alto costo, modelli molto di nicchia per clientela esigente, personalizzazione spinta.

Chi soffrirà è quello che abbiamo chiamato fino ad ora "premium".........ovvero auto di massa a prezzi da ricchi. Perchè ora la massa i soldi in tasca non li tiene più e si accontenta di meno (considerato che oramai il gap è minore che è in passato).

E chi i soldi li tiene davvero, non compra certo una A4 2.0 diesel.

Saranno volatili per diabetici per Audi, BMW, MB, Porsche (aggiungi Lexus-Acura-Infiniti in USA)......che dovranno vedere che lato stare. E non sarà una cosa indolore (anzi)

Assolutamente ragionevole, sono d'accordo.

Per assurdo avrà molti meno problemi la sopraccitata Lotus piuttosto che Porsche.

Chiaramente non saranno giorni felici per nessuno, ma BMW e Audi passeranno dei mesi brutti brutti brutti... Molto meno Mercedes, che ha una clientela più affiliata rispetto alle altre due.

[Dannatio]

No, ma che credete...che il giornalista vada da un CEO e gli dica "ora mi sputtani tutti i suoi scheletri nell'armadio, a me che son giornalista e lo dico a tutto il mondo".......vedete troppi film americani...:lol::lol:

:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:clap:birra:

[Kippur]

Scusa, ma qualità professionali di chi ?

Che uno si chiami Calabresi, Minzolini o chi vogliamo, restano giornalisti mediocri, in quanto totalmente asserviti al loro padrone. Il giornalismo ormai in questo paese è alla deriva, e loro continuano a rimanersene beatamente sugli allori dei loro stipendi e della loro (presunta) fama. Un lavoro fatto così, siamo capaci tutti di farlo !

Non è che si debba per forza parlare di Alfa in tutte le interviste.. qui Marchionne si limita a parlare di ecoincentivi e termini imerese.

Incentivi : dateli/non dateli , ma non lasciate tutto in sospeso perchè altrimenti si blocca il mercato in attesa che prendano una decisione.

Termini Imerese: non solo non è competitivo, ma produce in perdita , più auto fa più perde, quindi conviene continuare a mantenere gli operai fino alla pensione, ma non produrre più nemmeno un fiammifero in sicilia.

Sui 552 milioni di euro investiti da Fiat, a fronte di contributi a fondo perduto per 93 milioni, ho qualche dubbio.. ma è forse meglio il servizio di Panorama, che per puro sensazionalismo con cifre totalmente sparate a casaccio ha parlato più volte di "miliardi di euro" spesi in cassa integrazione a termini? (Per un totale di milioni di euro elargiti ad ogni operaio)

[TonyH]

Molto meno Mercedes, che ha una clientela più affiliata rispetto alle altre due.

E più affiliata nella zona "danarosa"....come Classe S (amata dai vari dittatoretti sparsi per il mondo ), le SL e le CL......perchè delle ultime 2, le omologhe BMW quante ne avete viste per strada?

[sarge]

Si spezzerà in due.

Da una parte i costruttori "di massa", altamente standardizzati, altissimi volumi, basso guadagno unitario.

Dall'altra i costruttori elitari, tipo Lotus, poche decine di migliaia di auto l'anno (se va bene), alto costo, modelli molto di nicchia per clientela esigente, personalizzazione spinta.

Chi soffrirà è quello che abbiamo chiamato fino ad ora "premium".........ovvero auto di massa a prezzi da ricchi. Perchè ora la massa i soldi in tasca non li tiene più e si accontenta di meno (considerato che oramai il gap è minore che è in passato).

E chi i soldi li tiene davvero, non compra certo una A4 2.0 diesel.

Saranno volatili per diabetici per Audi, BMW, MB, Porsche (aggiungi Lexus-Acura-Infiniti in USA)......che dovranno vedere che lato stare. E non sarà una cosa indolore (anzi)

cut...

Non avrei saputo pensarlo e scriverlo meglio.Grazie Tondingho

[Cosimo]

tutti i giudizi son leciti, ma prima di giudicare le qualità professionali del direttore della Stampa (Mario Calabresi, figlio del famoso commissario dell'omonimo caso e già corrispondente di Repubblica) leggiamo "spingendo la notte più in là".

quoto. non mi entusiasma la sua direzione (ma la situazione della carta stampata è tragica..per cui ne può poco), ma è un ottimo giornalista.

[steve61]

No, ma che credete...che il giornalista vada da un CEO e gli dica "ora mi sputtani tutti i suoi scheletri nell'armadio, a me che son giornalista e lo dico a tutto il mondo".......vedete troppi film americani...:lol::lol:

Nessuno pretende che si arrivi a tanto, ma nemmeno arrivare come ad essere alle elementari e fare bene un compitino con tanto di cornicette "perché così vuole la maestra"!

L'ipocrisia è la cosa che più mi da fastidio nei comportamenti umani, e far finta di non vedere cosa ci accade attorno è il male peggiore.

Ed è questo male, praticato da molti ed in tutto il mondo, che ci porta a momenti come questo dove tutto va in crisi.

Esempi come la Grecia, che non ha esitato a falsificare i bilanci pubblici pur di entrare nell'euro, delle banche d'affari che vendono ad innocui risparmiatori prodotti spazzatura, e si potrebbe continuare con tanti esempi.

Bene, continuiamo tutti così, facciamo finta che tutto vada bene!