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Symbian diventa Open Source


superkappa125

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Dal sito del Corsera.

MILANO - 4 febbraio 2010: vengono rilasciati i sorgenti del sistema operativo per piattaforme mobili Symbian. Considerato che negli ultimi anni 330 milioni di cellulari hanno utilizzato Symbian, non stupisce che il passaggio al codice libero venga definita una grande rivoluzione per la storia del software. In anticipo rispetto alle previsioni, il grande giorno è finalmente arrivato.

GRADUALE PASSAGGIO ANNUNCIATO - Symbian, erede dell’EPOC creato dalla Psion a fine anni novanta, dopo che Nokia aveva rilevato la sua quota maggioritaria, era stato destinato già nel 2008 al passaggio open source. La transizione è iniziata con la costituzione della Symbian Foundation, che include Nokia, AT&T, LG, Motorola, NTT Docomo, Samsung, Sony Ericsson, STMicroelectronics, Texas Instruments e Vodafone. La fondazione ha raccolto il difficile compito di unificare tutte le interfacce in una nuova release. All’interno dell’organizzazione vigeva già un regime di semi codice libero: il codice sorgente infatti, pur non essendo disponibile pubblicamente, veniva fino ad oggi fornito ai produttori di dispositivi mobili basati su Symbian e ad altri operatori. Senza contare che la documentazione relativa alle API (ovvero Interfaccia di Programmazione di un'Applicazione), è sempre stata disponibile pubblicamente.

UN ALTRO MODELLO DI BUSINESS - La vera open source migration, così come è stata definita dall’analista dell'istituto Forrester Research Ian Fogg, avviene però solo oggi, giorno in cui in questa pagina verrà liberato il codice segreto. Evidente è la sfida ad altri players, in particolar modo ad Android di Google, nei confronti dei quali Nokia aveva perso terreno, ma attualmente potrebbe avere un vantaggio: solo un terzo del codice di Android infatti è attualmente libero e manipolabile.

UNA ROADMAP COLLETTIVA - La community degli sviluppatori potrà cimentarsi fin da oggi nella piattaforma, adattandola a qualsiasi device e migliorandone le performance. La prima versione open source sarà Symbian S^2, con l'home screen personalizzabile, mentre Symbian S^3 sarà la prima versione a supportare le funzonalità multitouch. La Symbian Foundation stilerà un elenco di modifiche da introdurre nei prossimi anni e a quel punto ciascuno, per qualsiasi scopo, potrà offrire il proprio contributo. Lee Williams, presidente della Symbian Foundation, dichiara: «Stiamo offrendo agli sviluppatori l’opportunità di fare molto di più». Chiunque potrà aggiungere un piccolo tassello e influenzare questa sorta di roadmap collettiva. La sfida è aperta.

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

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....e qualcos'altro rappresente sempre di più il closed source e il Trusted Computing :lol:

Lo Apple iPad, il Trusted Computing e gli iBooks formato ePub Alessandro Bottoni

Partendo dal presupposto che io in campo informatico sono tranquillamente classificabile come "utonto", da quello che ho capito l'articolo che hai riportato descrive una situazione molto più catastrofica di quanto non sia in realtà.

Bene, l'iPad è una piattaforma chiusa che fa girare solo quello che mamma Apple delibera, ma se fa quello che voglio io me lo compro, altrimenti rimane sugli scaffali, no?

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

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aggiungiamo che a stanza è stata tolta la sincronizzazione tramite usb..

non riesco nemmeno lontanamente a capirne il motivo..

image.php?type=sigpic&userid=879&dateline=1242680787

Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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Partendo dal presupposto che io in campo informatico sono tranquillamente classificabile come "utonto", da quello che ho capito l'articolo che hai riportato descrive una situazione molto più catastrofica di quanto non sia in realtà.

Bene, l'iPad è una piattaforma chiusa che fa girare solo quello che mamma Apple delibera, ma se fa quello che voglio io me lo compro, altrimenti rimane sugli scaffali, no?

La situazione è che finalmente si avvera ciò che si dice da anni ;) scordatevi il jailbreak questa volta o altri firmware taroccati :lol: perchè stavolta non c'è da aggirare il software ma l'hardware :lol:

Sai quale è il vero problema? Che se il coso avrà successo passerà un messaggio del tipo "alla gente piace/non interessa il sistema completamente blindato...mettiamolo pure ovunque" e li sarebbero davvero cazzi amari per diabetici perchè tutte le aziende seguirebbero il trend

Grazie a Dio M$ sopravvive grazie alla pirateria :lol:

PS: e qui non sto parlando di avere la possibilità di far girare su programmi scaricati o film divx pirata (che non dovrebbero nemmen oesserci) ;) nossignore qui si tratta di libertà di fare quello che voglio con hardware che ho pagato fior di quattrini ;) già quando compro Win o OSX non sono proprietario del software che mi viene dato in licenza...ma qui addirittura non posso farci proprio nulla di diverso da quello che vuole mamma Apple addirittura con l'hardware.

Per me è pazzeso, per altri è normale, ad altri non frega nulla :D

 

花は桜木人は武士

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iPad/iPhone utilizzano una piattaforma chiusa che non offre nemmeno la possibilità di visualizzare siti o applicazioni in flash. Perchè? Perche se fosse possibile si potrebbero comprare software che non si trovano nell apple store.Lo scopo è quello giustamente, come una setta :) di tenere tutti legati alla ditta madre. Il loro punto forte è che hanno molte applicazioni da scaricare, ma da un altro lato questa politica...

Poi ci sono altre aziende che hanno la loro piattaforma per i loro telefonini, ma molti si sono rivolti ora verso Android di Google che è una piattaforma aperta. In effetti in parte come dice anche l'articolo, ma communque abbastanza aperta tanto da avere in questo 2010 diversi costruttori che la utilizzano. C'e anche lo shop Android che inizia ad avere moltissime applicazzioni da scaricare.

E infine, l'azienda più grossa del settore, Nokia, da oggi rende pubblico il suo software andando nella direzione di Android e facendo meglio. Dovevano fare qualcosa perchè anche se domaninano ancora il mercato, la concorrenza diventa sempre più augerrita. Cosi penso tra qualche mese si iniziera ad avere molta più flessibilità e molte più applicazioni su Nokia. Penso che con questa mossa Nokia inizierà a recuperare mercato. In effetti, chi sviluppa ora può sviluppare per cellulari Nokia e quando sai che sul mercato Nokia ha piu clienti, vale la pena focalizzare le energie sui clienti Nokia.

Dal 4 marzo 2003 la passione ci guida! Entra nella comunità con noi !

Questa Giulia non è premium....è spermium !

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PS: e qui non sto parlando di avere la possibilità di far girare su programmi scaricati o film divx pirata (che non dovrebbero nemmen oesserci) ;) nossignore qui si tratta di libertà di fare quello che voglio con hardware che ho pagato fior di quattrini ;) già quando compro Win o OSX non sono proprietario del software che mi viene dato in licenza...ma qui addirittura non posso farci proprio nulla di diverso da quello che vuole mamma Apple addirittura con l'hardware.

Per me è pazzeso, per altri è normale, ad altri non frega nulla :D

Il problema sai qual'è? E' che all'utente medio queste cose non interessano, quantomeno non ancora.

Io per esempio mi trovo benissimo con il mio iphone ultrablindato e non mi serve/non saprei farci altro.

E' come raccontare ad un automobilista medio la differenza tra un multilink e un ponte rigido, con in più il fatto che l'informatica è una scienza ancora più oscura della meccanica...

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

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iPad/iPhone utilizzano una piattaforma chiusa che non offre nemmeno la possibilità di visualizzare siti o applicazioni in flash. Perchè? Perche se fosse possibile si potrebbero comprare software che non si trovano nell apple store.Lo scopo è quello giustamente, come una setta :) di tenere tutti legati alla ditta madre. Il loro punto forte è che hanno molte applicazioni da scaricare, ma da un altro lato questa politica...

Poi ci sono altre aziende che hanno la loro piattaforma per i loro telefonini, ma molti si sono rivolti ora verso Android di Google che è una piattaforma aperta. In effetti in parte come dice anche l'articolo, ma communque abbastanza aperta tanto da avere in questo 2010 diversi costruttori che la utilizzano. C'e anche lo shop Android che inizia ad avere moltissime applicazzioni da scaricare.

E infine, l'azienda più grossa del settore, Nokia, da oggi rende pubblico il suo software andando nella direzione di Android e facendo meglio. Dovevano fare qualcosa perchè anche se domaninano ancora il mercato, la concorrenza diventa sempre più augerrita. Cosi penso tra qualche mese si iniziera ad avere molta più flessibilità e molte più applicazioni su Nokia. Penso che con questa mossa Nokia inizierà a recuperare mercato. In effetti, chi sviluppa ora può sviluppare per cellulari Nokia e quando sai che sul mercato Nokia ha piu clienti, vale la pena focalizzare le energie sui clienti Nokia.

Quoto tutto.

Nokia ha dovuto accelerare i tempi (comunque di una decisione presa già diversi anni fa) perchè cominciava ad avere il fiato sul collo.

Da una parte symbian che ormai non è più all'altezza delle concorrenza (os, rim, android), dall'altra parte Maemo, che vedrei meglio su di un tablet che su di un cellulare vero e proprio, che per vari motivi non può decollare (ora come ora).

Quindi cosa si fa? si anticipano i tempi e si parte con l'open source per recuperare quella quota di mercato che si erodeva sempre più.

Adesso bisognerà da che parte si schiereranno i produttori...

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Invece spero che Symbian venga fagocitato in qualche modo da Maemo (magari in una sua incarnazione per telefoni), causa la sua vetustità e incapacità di gestire in maniera efficente tutti i gadget che oggi giorno montano i cellulari, e dubito che la comunità possa fare molto per portarlo ai livelli di iPhone OS, Android, RIM.

PS. Ma il booklet di Nokia che fine ha fatto poi?

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