Ragazzi, maa.......non sentite un pelo di puzza di bruciato?

[TonyH]

..a proposito di reinventarsi:

visto che qui non abbiamo certo penuria di insegnanti di italiano,

senza bisogno di essere cervelloni ne di andare cosi' lontano, si possono comunque fare delle scelte leggermente diverse.

Senza andare fino in Australia (anche se molto affascinante)....io andrei in Costa Azzurra.

Gelateria e pizza da asporto (niente tavoli, per carità,sono solo rotture di balle) fatte all'italiana, ma vendute a prezzi francesi.

E chi ha provato gelato e pizza in Francia....sa di cosa parlo e del botto che si farebbe

[Autodelta85]

E chi ha provato gelato e pizza in Francia....sa di cosa parlo e del botto che si farebbe

Stessa cosa potrebbe fare un italiano aprendo un bar/caffettera in Austria o anche solo in Alto Adige

[nucarote]

Senza dover per forza emigrare in Alto Adige o Francia ove la vita è comunque cara.

E contentarmi della mia terronia e un livello di vita medio basso, potrei sempre mettermi a vendere questi agli angoli di strada per quasi tutto l'anno.

Tant'è che pure qualche nord africano si è buttato in questo business. :D

[TonyH]

Stessa cosa potrebbe fare un italiano aprendo un bar/caffettera in Austria o anche solo in Alto Adige

Non conosco com'è....ma mi fido

Certo, non è una cosa semplice, devi ottenere i soldi da investire, farti il culo quadro e il virtuoso per far tornare i conti.

Ma se ingrana...ti permette di vivere (perchè, dicendola terra terra...la gente deve mangiare...e se offri roba buona a prezzo equo il giro te lo crei), e vivere in un bel posto. E se riesci ad assumere un garzone, hai anche un pò di tempo da dedicare a te stesso.

Contropartita...è che non hai un lavoro dal nome fico che finisce in "manager", non vivi una vita da rivista patinata in una grande metropoli, è un lavoro considerato da ignoranti (odiosa abitudine pesare l'intelletto dal lavoro...).

Ma, sinceramente...queste cose le vedo sempre meno come difetti :roll:

Senza dover per forza emigrare in Alto Adige o Francia ove la vita è comunque cara.

Rispetto al tuo sud di sicuro

Ma rispetto a una Torino o a una Milano.....è capace di essere meno cara la Costa Azzurra.

E un conto è svegliarsi, aprire le finestre, e guardare il palazzo di fronte....un altro è aprire le finestre e vedere il mare

[Logos]

..a proposito di reinventarsi:

visto che qui non abbiamo certo penuria di insegnanti di italiano,

senza bisogno di essere cervelloni ne di andare cosi' lontano, si possono comunque fare delle scelte leggermente diverse.

Ma sai quanti miei coetanei sono recalcitranti a lasciare l'Italia?!?

Imho sono pazzi viste le condizioni del mkt del lavoro e le prospettive di carriera.

[Autodelta85]

Contropartita...è che non hai un lavoro dal nome fico che finisce in "manager", non vivi una vita da rivista patinata in una grande metropoli, è un lavoro considerato da ignoranti (odiosa abitudine pesare l'intelletto dal lavoro...).

Ma, sinceramente...queste cose le vedo sempre meno come difetti :roll:

E un conto è svegliarsi, aprire le finestre, e guardare il palazzo di fronte....un altro è aprire le finestre e vedere il mare

Io sempre più mi rendo conto di non starci bene nelle città (per quanto piacenza sia un paese per voi di milano e torino) per cui ho seri dubbi sul mio futuro anche perchè coem dici tu non si vive solo di contratti e ultiam settimana del mese, sotto sotto tutti amiamo anche la qualità della vita ecco perchè in Italia alla fine ci sono 60 milioni di persone, altrimenti saremmo in 4 gatti

Di certo fuori dalle città la vita è diversa ma se non altro è costante: non ci sono gli alti e bassi che può vivere una città che priam sembra addobbata a Natale tutto l'anno e l'anno dopo sprofonda nell'oblio e nella tristezza di una crisi economica, in campagna tutto è sempre più o meno uguale...sarà poco esaltate, sarà palloso, ma a molti va bene così e se si è felici con un lavoro discreto e l'aperitivo delle 18 perchè dover a tutti i costi andare a chiudersi in un ufficio? Così la Domenica sono già i nstrada per fare un po il pirla

[Giò]

Io in Australia ci sono andato 10 ani fa' ci ho lasciato il cuore ma in quel momento l'ho considerata troppo lontana da tutto il resto. Se avessi sui 25 30 anni adesso mi sa invece che mi fermerei là. Quello che adesso mi manca di più in italia è l'idea di legalità un po' a tutti i livelli. ed avendo dei bambini piccoli, mi preoccupa farli crescere in un posto dove l'essere furbi diventa l'imperativo.

[Motron]

Mah a me personalmente tutta questa gente che cerca "l'america dell'oro" fuori dai confini nazionali mi sembra un po' illusa.

Cosa si aspettava? Non lo sapeva che con il suo titolo di studio non ci faceva nulla? La segretaria a Milano non l'ha trovata? Palle, perchè lavori da segretaria qui è pieno (ovviamente non a 2000€ ma a 1300€ si) e di gente che ci vive con figli pure.

Questa storia dei figli poi... mio padre è nato in una famiglia di 3 fratelli a cavallo della II guerra mondiale, tutti arrivati sani in tarda età. Certo che se vuoi prima la tv lcd e le vacanze a sharm per fare un figlio.. beh è dura... ma da qui a sparare a zero sulla mia terra ne passa e personalmente non lo accetto. Trovo questa scelta abbastanza da perdente, da fuga dai problemi... cercare di stare qui a migliorare le cose al posto che guardare il GF no eh? Ah già tanto qui fà tutto schifo, tutto puzza, tutto è cacca eccetera eccetera.....

Scusate lo sfogo.....

[owluca]

Certo è che quando ti infili in certe lauree lo devi mettere in preventivo che trovare lavoro è "quasi" impossibile

E' palese che

Nel 1899 iscriversi a lettere a milano Ti garantiva unfuturo radioso

nel 1949 iscriversi a lettere a milano ti garantiva una buona carriera

Nel 1999 (ad occhio vista l'eta' ) iscriversi a lettere a milano...non ti permetteva di sbarcare il "LUNARIO" (..da qui la serie televisiva:confused: )

Se sei veramente portato per le lettere nulla da dire (il figlio di un collega si e' laureato alla Normale in un men che non si dica:idol:) ma altrimenti .....

diventa tecnico delle serrature di sicurezza "Fichet" e potrai chiedere 700 euro per una mattinata di lavoro.

N.B. Si li puoi chiedere..... poi se ti capita mio padre (che di recente ho notato ha addirittura una vaga somiglianza con il tale che ha inventato il personaggio di Mac Gyver ) lui si compra il pezzo di ricambio e in una mattinata, senza averne mai vista una, fa' tutto da solo

Contropartita...è che non hai un lavoro dal nome fico che finisce in "manager", non vivi una vita da rivista patinata in una grande metropoli, è un lavoro considerato da ignoranti (odiosa abitudine pesare l'intelletto dal lavoro...).

Tu vedi troppo "CSI New york" gia nel 99 quando lavoravo a milano, la citta era gia' devastata, rispetto alla mia infanzia (ero addirittura nella stessa zona) : questo perche' tutti si sentivano "obbligati" ad andare a milano perche' pensavano che "garantisse" chssa' che'.

per il resto concordo chi emigra a volte lo fa' con ragione altre e' perche' rincorre sempre la stesso sogno altrove, mentre qui occorre RIMBOCCARSI LE MANICHE

Modificato 10 Marzo 2010 da owluca

[TonyH]

Tu vedi troppo CSI New york gia nel 99 quando lavoravo a milano, la citta era gia' devastata, rispetto alla mia infanzia (ero addirittura nella stessa zona)

Guarda, io sono uno che se potesse si trasferirebbe oggi stesso nel monferrato (e non è escluso che non spinga verso quello la mia attività lavorativa) o in Costa Azzurra

Quindi...puoi capire quanta presa abbia su di me il fascino della metropoli o della vita patinata alla "Sex & the city" :lol:

p.s. per il discorso emigrazione...non sempre lo si fa per scappare. Se lo facessi (o la citata Costa Azzurra o l'Irlanda - ma quella vera) lo farei per amore dei luoghi e del modo di vivere.

Non so se peggiore o migliore in assoluto, ma so che è più adatto a quello che sono io...