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Autobianchi A112 E anno 1972


Quattroanelli

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Si, era una cosa molto carina per me scoprire che auto avevano i divi della tivù. Riguardo al cenno che ho fatto sopra sulle interviste realizzate da AM, ne ricordo una fatta a Gerry Scotti che compariva con il suo bassotto Kurt e una Calibra 16v rossa che si era appena "comprato".

Lo metto fra virgolette perchè si sprecava in lodi per quell'auto (per carità, imho se le meritava...) e guardacaso erano gli anni in cui lui conduceva Il Gioco dei 9 che metteva in palio... auto Opel. ;)

Opel in quegli anni spendeva molto in sponsorizzazioni, non trovi? :D Avevano iniziato con l'epoca d'oro de "i ragazzi della 3^C", dove raggiungeva toni quasi imbarazzanti...:lol:

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Appproposito di Accento12, ho trovato l'unica foto esistente di codesta vettura appartenuta al babbo mio, in era pre-Delta 8-)

accento12.jpg

penso sia una Elegant ;)

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Quindi sarebbe codesta?

2009728121728_a112.jpg

quindi con questo dietro? Sono anni che il babbo mi dice che aveva un certo tipo di fanale, glieli ho mostrati tutti ed ha sempre detto "no, non è questo" :D

i241598.jpg

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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Visto che è l'unica discussione viva sulla A112, inserisco qui una pubblicità dell'ottobre 1974 tratta dalla rivista "quiTOURING".

imag0177e.jpg

P.S. Appena sto un po' meglio scannerizzo decentemente.

P.S. bis mi ricordo male o c'era già un topic con scansioni di questo genere?

 

Guido ergo sum!

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Io ho sempre sentito '75-'76, ma non l'aveva presa nuova, quindi boh... non so se '75-'76 sia l'anno effettivo di immatricolazione, o l'anno in cui la prese usata...

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

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Durante le feste natalizie abbiamo parlato un po' di 112, per via dell'articoletto che avevo postato, contenente i pareri dei Vip che possedevano la piccola Autobianchi nei primi anni '80.

Oggi torno sull'argomento, perché sistemando alcune riviste mi è capitato fra le mani un confronto di Quattroruote, pubblicato alla fine del 1980, che vede la Elite impegnata in una sfida contro la Innocenti Mille.

Siccome entrambe le piccole riscuotono un certo successo fra gli appassionati di auto d'epoca del forum, ho pensato che poteva essere carino riproporre un riassunto di quel confronto.

E' una prova-confronto, solitamente per le auto nuove c'è un'apposita sezione. Qui si tratta di un confronto vintage, con una delle due protagoniste che bene o male è l'oggetto del topic, per cui ho pensato di metterlo qui. Se i mods ritengono che non vada bene e vogliono separarlo come discussione apposita, nessun problema da parte mia. Ci mancherebbe. ;)

(non sto a caricare le foto della prova, tanto sono due auto che conosciamo bene)

Iniziamo con un po' di numeri.

I PREZZI (dicembre 1980)

img-1168429922.jpg

Autobianchi A112 Elite 6.130.000 lire

innocenti_mille_creme_1980.jpg

Innocenti Mille 5.815.000 lire

ACCESSORI ED OPTIONALS

Sotto questo aspetto le due piccole si sfidavano a suon di dettagli che oggi fanno sorridere ma ai tempi per auto di quella categoria erano qualificanti.

Entrambe si presentavano con bloccasterzo, lunotto termico, cristalli atermici, parabrezza stratificato, appoggiatesta e sedili reclinabili di serie.

La A112 in più offriva di serie il sedile posteriore sdoppiato (su Mille non era disponibile), il cambio a cinque marce (niente su Mille) ma le sue cinture di sicurezza erano prive di arrotolatore (optional a 41.300 lire) mentre Mille le aveva di serie.

A112 però aveva a richiesta anche le posteriori volendo, per 47.200 lire, la Innocenti invece no.

Tornando agli accessori di serie su entrambe, c'erano luci di retromarcia e retronebbia, fari allo iodio, chiave tappo benzina e predisposizione radio. Mancava il servofreno su entrambe (non disponibile) ma i deflettori di A112 erano veri deflettori, apribili, mentre sulla Innocenti erano fissi.

La Mille però, parlando di climatizzazione, aveva le bocchette laterali per l'aerazione dinamica, mentre l'impianto di A112 era più antiquato; inoltre nel suo bagagliaio spiccava la luce di cortesia.

Ancora accessori di serie su entrambe, alette parasole con specchietto di cortesia , specchietto esterno regolabile dall'interno e tasche sulle porte anteriori.

Soluzioni diverse per i tergicristalli: Mille li aveva a due velocità, A112 aveva il temporizzatore. Entrambe con tergilavalunotto e accendisigari, si sfidavano in quanto a strumenti di bordo per via del contagiri di serie su 112 e l'orologio digitale sulla Mille. Parità per termometro acqua, spia carburante e freno a mano, contachilometri parziale.

La A112 chiudeva la sua lista mostrando ulteriori optionals a richiesta, come le ruote in lega a 177.000 lire (non disponibili sulla Innocenti), la vernice metallizzata a 100.300 lire (nada per la Mille) e i sedili in finta pelle a 25.900 lire (anche qui niente sulla Mille).

Praticamente sulla Mille non c'erano accessori a richiesta. Però essa assestava il colpaccio alla piccola Autobianchi con, udite udite, gli alzacristalli elettrici di serie, che 112 non offriva nemmeno a richiesta.

Curiosità riguardo le informazioni date dalle rispettive Case, per la 112 erano necessari 30-45 giorni di attesa, mentre la Mille Innocenti era in consegna “pronta”. Per entrambe il primo tagliando era gratuito, solo che Autobianchi lo fissava a 2000-3000 km, Innocenti a 1500-2000.

Ma passiamo ad un po' di giudizi.

(sostituirò le stellette con le O)

ESTERNO

A112 OOO

Mille OOOO

Vinceva la Innocenti. La A112 veniva giudicata sempre simpatica, ma con una linea datata 1969, poco modificata se non con pesanti sovrastrutture in plastica che non mascheravano l'età. Era più lunga di 7 cm (3,23 m) e più stretta di 4 (1,48 m) rispetto alla Mille.

Quest'ultima, più giovane di cinque anni (Bertone 1974), risultava più piacevole ed attuale. Veniva particolarmente apprezzato il nuovo frontale. Tornando un attimo alla mancanza della vernice metallizzata in opzione, scopriamo che in quel momento, alla fine del 1980, la Mille era disponibile in un solo colore, il beige chiaro pastello.

INTERNO

A112 OO

Mille OOO

La Mille era un po' più spaziosa. Secondo la rivista, l'abitabilità della A112 era sempre stata uno dei suoi nei: davanti accettabile, dietro proprio no. Veniva definita una 2+2, piuttosto che una quattro posti. Sul divano posteriore lo spazio per le gambe e per la testa era veramente minimo.

La Mille, grazie al corpo vettura leggermente più largo, aveva un piccolo vantaggio (larghezza interna 123 cm contro 119) e lo spazio era ben sfruttato, anche se pure qui sul divano posteriore si soffriva con gambe e testa. Si stava un po' meglio in larghezza per via delle nicchie ricavate nei fianchetti.

Giudicata comoda su entrambe la levetta per il ribaltamento degli schienali, sul fianco degli stessi. Sulla Mille però i sedili avanzavano pure durante il ribaltamento. La A112 offriva un angolo di apertura delle porte leggermente superiore rispetto alla Innocenti (5 gradi).

POSTO GUIDA

A112 OOO

Mille OOO

Entrambi sacrificati. Sulla A112 la postazione era adatta solo a piloti di media statura, sulla Mille i sedili ottenevano un giudizio positivo, comodi e abbastanza avvolgenti. La Innocenti però peccava in quanto a posizione del volante, quasi orizzontale e disassato, così come la pedaliera. Il pilota era costretto a guidare vicino alla plancia, con le gambe divaricate.

PLANCIA E COMANDI

A112 OOOO

Mille OOOO

Buon giudizio per entrambe, di stile sufficientemente moderno e piacevole (soluzione comune il blocco in poliuretano rigido. Comandi disposti razionalmente, identica soluzione a tre levette sul piantone per i comandi principali, critica la pedaliera di Mille coi pedali disassati e troppo ravvicinati.

STRUMENTAZIONE

A112 OOOOO

Mille OOOO

Grande prova della A112 che forniva il contagiri, come detto sopra nella lista degli accessori. Ottima leggibilità ed illuminazione sulla Autobianchi, mentre il disegno elaborato degli strumenti sulla Innocenti, insieme alla loro posizione, rendeva difficile la lettura. Numerose le spie sulla A112.

CLIMATIZZAZIONE

A112 OOO

Mille OOOO

Come abbiamo visto nella lista degli accessori, la Mille aveva più bocchette. Inoltre la A112 veniva criticata perché la regolazione era poco graduabile e l'impianto diventava veramente efficiente solo con l'uso del ventilatore; altre critiche erano per i comandi in posizione scomoda ed irrintracciabili di notte per via della mancanza di illuminazione. C'era però la chicca dei tempi, ossia l'utile coppia di deflettori funzionanti.

Comandi non illuminati anche sulla Mille, però in posizione più comoda. Bocchette laterali in più.

Vetri a compasso che favorivano il ricambio d'aria su entrambe.

FINITURA

A112 OOOOO

Mille OOOOO

Giudicata ottima su entrambe. Per A112, ritenuta adeguata al miglior standard di produzione dell'epoca: elogi per i sedili e le stoffe, la robusta moquette e la pannelleria interna fissata con molta cura alla carrozzeria. Ottimo anche il padiglione imbottito. Qualche dettaglio nella zona del portellone, parlando degli esterni, poteva essere più curato.

Giudizio-fotocopia per la Mille, con ottimi tessuti anche se un po' delicati e un elevato livello generale (ovviamente in rapporto all'epoca e al segmento, s'intende). Brutta la striscia di moquette sulla plancia. All'esterno lamiere ben trattate.

VISIBILITA'

A112 OOO

Mille OOOO

Vittoria di misura per la Mille, grazie a dei cristalli leggermente più ampi. Visibilità posteriore leggermente peggiore sulla A112, parità di giudizio riguardo gli specifici accessori (soddisfacenti su entrambe).

ACCESSORI

A112 OOOOO

Mille OOOOO

Ottima su entrambe la dotazione. Siamo già scesi nel dettaglio all'inizio, nella lista optionals e dotazioni di serie. Qui ricordiamo soltanto un paio di dettagli importanti: le cinque marce per la A112 e i vetri elettrici per la Mille.

BAGAGLIAIO

A112 OO

Mille OO

Entrambe ottenevano la sufficienza. Volumi praticamente identici (180 litri per entrambe a sedile in posizione, sfruttabili nella misura di 136 litri di valigie; a sedile abbattuto, 600 litri per la A112 e 650 per la Mille). Vantaggio della A112 in questo caso per la maggiore sfruttabilità data dal sedile sdoppiato. Battuta del portellone scomoda (alta) per entrambe.

Passiamo ora al comportamento su strada, iniziando da un fattore molto importante per questa categoria di auto. Il consumo.

Anziché riportare i giudizi e poi in fondo completare coi dati rilevati, per ogni valutazione inserirò i numeri relativi.

CONSUMO

A112 OOOOO

Mille OOOO

Consumi d'uso economici su entrambe, ma qui la A112 giocava la carta della quinta marcia. L'Elite consumava così mediamente il 6% in meno della Innocenti, a velocità costante. Quest'ultima consumava poco a velocità intermedie, mentre a quelle più elevate il consumo aumentava di parecchio. Nella marcia normale il motore elastico aiutava, permettendo di tenere la quarta in diverse situazioni. In montagna il divario a sfavore della Mille si faceva di nuovo pesante (anche 2 km per litro in meno).

I numeri:

A velocità costante nel rapporto superiore (km/litro)

-60 km orari Elite 22,2; Mille 21,0

-70 km orari Elite 20,2; Mille 19,3

-80 km orari Elite 18,2; Mille 17,7

-90 km orari Elite 16,5; Mille 15,9

-100 km orari Elite 14,3; Mille 14,1

-110 km orari Elite 13,5; Mille 12,6

-120 km orari Elite 11,9; Mille 10,9

-130 km orari Elite 10,5; Mille 8,6

Consumi d'uso

Autostrada Elite 12,3; Mille 12

Statale Elite 17; Mille 16,4

Montagna Elite 14,1; Mille 11,8

MOTORE

A112 OOOO

Mille OOOO

Entrambi brillanti e rumorosi. Quello di A112 dal carattere quasi sportivo, saliva di giri senza incertezze. Un propulsore “anziano” ma ancora valido. Notevole rumorosità.

Identico giudizio per quello della Mille. Anziano anche lui, pronto nella risposta e molto elastico. L'insonorizzazione migliorata rispetto ai precedenti modelli non riusciva a far molto nei confronti di una rumorosità anche qui elevata.

VELOCITA'

A112 OOOO

Mille OOO

Più veloce la Elite. 139,52 km orari contro i 135 scarsi della Mille (per la precisione 134,980).

ACCELERAZIONE

A112 OOOOO

Mille OOO

Anche qui la A112 vinceva a mani basse, con le prime quattro marce corte. I suoi tempi erano fra i migliori della classe. Mille più lenta ma nella media della classe.

I numeri:

Da fermo

0-40 Elite 2,8; Mille 3,2

0-60 Elite 5,0; Mille 6,2

0-80 Elite 8,9; Mille 10,6

0-100 Elite 13,7; Mille 17,4

0-120 Elite 23,8; Mille 31,2

Prova semaforo (400 metri)

Elite 18,9

Mille 20,0

Sul chilometro da fermo

Elite 36,3 (uscita a 131,7 orari)

Mille 38,4 (uscita a 124,6 orari)

RIPRESA

A112 OOO

Mille OOO

Entrambe elastiche, con discreta progressione. Tuttavia, va detto che il giudizio avrebbe dovuto essere più favorevole per A112, dato che la sua progressione sul km da 30 orari, pressoché identica a quella della Mille, era ottenuta con una quinta di riposo anziché con una quarta.

I numeri:

Da 30 orari nel rapporto superiore

Elite 42,6

Mille 42,5

30-60 orari Elite 10,9; Mille 10,4

30-80 orari Elite 18,2; Mille 17,5

30-100 orari Elite 26,6; Mille 26,5

30-120 orari Elite 40,3; Mille 41,8

FRENI

A112 OOO

Mille OOOO

Poco resistenti i freni della A112. Discreta potenza e pedale abbastanza leggero nonostante mancasse il servofreno, e discreti anche gli spazi d'arresto. Tuttavia, la resistenza dell'impianto, discreta nell'uso normale, calava rapidamente con l'uso intenso in discesa e nei percorsi impegnativi.

Spazi di frenata migliori per la Mille (a volte anche di parecchio) e buona resistenza. Tuttavia, l'impianto avrebbe avuto bisogno di una migliore taratura perché i bloccaggi erano molto frequenti al retrotreno nelle frenate improvvise.

I numeri

da 60 orari Elite 19,1 m; Mille 16,2 m

da 80 orari Elite 34,7 m; Mille 27,3 m

da 100 orari Elite 52,1 m; Mille 42,7 m

da 120 orari 72,5 m; Mille 63,1 m

Che dire, una differenza di 10 metri frenando da 100 orari non era uno scherzo. Ok che sono cambiati i metodi di rilevamento di Quattroruote da allora ad oggi, tuttavia credo di poter dire che per il 1980 una frenata da 100 orari in 42,7 metri, per una piccoletta, fosse un ottimo risultato.

CAMBIO

A112 OOOOO

Mille OOOO

Vittoria per l'Autobianchi grazie alla quinta marcia, che permetteva di sfruttare il motore in modo decisamente migliore. La quinta, pur essendo di riposo, poteva essere utilizzata molto spesso aiutando nella riduzione dei consumi.

La manovrabilità era discreta ma gli innesti non sempre precisi. Migliore sulla Mille, nonostante il cambio fosse il solito 4 marce senza modifiche. Buona la sincronizzazione ma l'uso veloce non era sempre facile. Rimaneva la tipica rumorosità degli ingranaggi, comune a tutte le Mini.

STERZO

A112 OOOO

Mille OOOO

Parità di stellette. Sulla A112 pronto e preciso, reazioni abbastanza contenute ma ritorno non sempre omogeneo, nelle curve strette aveva degli impuntamenti che suggerivano di riaccompagnarlo. Prontezza e precisione erano le doti di quello della Mille. In manovra non si induriva troppo, ma sullo sconnesso trasmetteva troppe reazioni, tali da rendere impegnativa la guida.

CONFORT

A112 OOO

Mille OO

Entrambe giudicate rigide e rumorose. In Autobianchi si era fatto molto per cercare di migliorare il comfort della Elite e le sospensioni parvero effettivamente un po' più morbide. Sullo sconnesso però si irrigidivano ancora troppo, e la rumorosità ad alta velocità era ancora piuttosto fastidiosa.

La Mille garantiva un comfort accettabile solo su fondo perfettamente liscio: le sue note sospensioni con elementi in gomma rendevano assai poco sullo sconnesso. A velocità sostenuta si irrigidivano facendo sobbalzare vettura e passeggeri. Anche qui notevole rumorosità.

TENUTA DI STRADA

A112 OOOO

Mille OOOO

I giudizi si equivalevano, grazie al fatto che la tenuta era leggermente migliorata sulla Mille e leggermente peggiorata sulla A112.

La piccola Autobianchi, con le sospensioni più morbide, aveva perso una parte della sua personalità sportiva: meno piatta in curva, aveva reazioni più lente e puntava maggiormente sull'avantreno. Restava tendente al sottosterzo in tiro e al sovrasterzo in rilascio (cosa che si faceva più evidente sul bagnato), ma di buono c'era che la taratura ammorbidita delle sospensioni dava buoni risultati di omogeneità sullo sconnesso.

Comportamento simile per la Mille, con l'aggravante di un passaggio dal sotto al sovrasterzo ben più brusco, quasi violento, che a volte coglieva di sorpresa il guidatore. Tuttavia, questa caratteristica, tipica delle Mini, se sfruttata a dovere le donava una guidabilità sconosciuta alle rivali. Perdeva spesso aderenza sullo sconnesso però (4R lo chiamava “effetto cassapanca”).

In conclusione, Mille migliore sul liscio, A112 sullo sconnesso.

Concludiamo con qualche dato tecnico.

Cilindrata: Elite 965cc; Mille 998 cc

Potenza: Elite 48 cv; Mille 49 cv

Coppia massima Elite 7,3 kgm a 3300 giri; Mille 7 kgm a 2600 giri

Pneumatici Elite 135 SR 13; Mille 155/70 SR 12

Lunghezza x larghezza Elite 3,23 x 1,48; Mille 3,16 x1,52

Serbatoio Elite 33 litri; Mille 38 litri

Olio motore Elite 3,5 litri; Mille 5 (compreso olio trasmissione)

Peso in ordine di marcia Elite 675 kg; Mille 720 kg

Potenza fiscale 12 cv per entrambe, tassa di circolazione 18.400 lire per entrambe (sigh....)

Fine. Ora non litigate in stile "meglio questa-meglio quella". NON LE FANNO PIU'. :lol:

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Ed io infatti non litigo! Mi trovi sempre in prima fila quando si parla del "Derby della Madonnina"! (anche se qui giocano in trasferta)

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By royderome at 2012-01-12

Le due supercittadine che ho sempre adorato. Grazie Paolì di questo confronto ;)...vedrò se riesco a procurarmi quel numero del 4R.

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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