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Commenti alla Stagione 2010


Navarre75

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Il Circus della F1 è sotto scacco del vulcano

Il giorno dopo del Gran Premio della Cina è dominato dall’incertezza sulla data del ritorno a casa di tutto il circus della Formula 1 a causa della nube di cenere vulcanica che incombe sui cieli d’Europa da diversi giorni. Ieri sera sono stati davvero in pochi quelli che sono riusciti ad imbarcarsi su un volo diretto in Europa: per la Scuderia Ferrari Marlboro ce l’hanno fatta il Team Principal Stefano Domenicali e il Direttore Tecnico Aldo Costa. Il resto del team partirà a scaglioni: un primo gruppo questa notte, un altro domattina all’alba ed un terzo ed ultimo mercoledì mattina. Ancora dubbi sull’aeroporto di destinazione finale: tutto dipenderà dall’evoluzione delle condizioni nelle prossime ore.

Tutte le squadre sono nella stessa condizione, anzi la Scuderia è riuscita ad approntare in fretta un piano di emergenza che consentirà anche a Toro Rosso e Sauber di rientrare in patria presumibilmente entro mercoledì sera. Più difficile sarà conoscere la data precisa per la consegna di tutto il materiale, comprese le monoposto. Fortunatamente, l’eruzione del vulcano Eyjafjollajokull è avvenuta poco prima di una relativa pausa nel calendario iridato – la prossima gara si svolgerà sul Circuit de Catalunya il 9 maggio prossimo – altrimenti anche la Formula 1 avrebbe subito la sorte della Moto GP, che ha visto posticipato ad ottobre l’appuntamento di Motegi. Certo è che, se l’arrivo del materiale usato qui in Cina dovesse tardare a lungo, allora comincerebbero a sorgere delle difficoltà nella preparazione del Gran Premio di Spagna.

19/04/2010

da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Brawn sconcertato dalla prestazione di Schumacher in Cina

Ross Brawn ha ammesso di essere rimasto sconcertato dalla mancanza di ritmo di Michael Schumacher a Shanghai. Nelle prime tre gare della stagione il sette volte iridato è sempre stato superato di poco dal compagno di squadra Nico Rosberg' date=' ma in Cina Schumacher è stato sette decimi più lento di Rosberg in qualifica e in gara è arrivato con oltre un minuto di distacco dal giovane tedesco.

Il quarantunenne è stato così lento che il responsabile del reparto corse della Mercedes Norbert Haug ha pensato a un problema al telaio della vettura di Schumacher, e domenica pomeriggio ha detto alla stampa tedesca che nella gara di Barcellona il pilota avrà in mano una nuova versione della W01.

“Dateci la possibilità di controllare questa teoria e troveremo una buona spiegazione,” ha affermato Haug.

Il direttore sportivo Ross Brawn, che ha lavorato con Schumacher ai tempi di Benetton e Ferrari sempre con enorme successo, ha ammesso dopo il Gran Premio cinese che “il ritmo è un problema” per il tedesco.

Ad Auto Motor und Sport il britannico ha detto: “Sono difficili da capire le difficoltà di Schumacher".

“Finora si stava avvicinando a Nico, per cui quello che è successo in Cina va totalmente controtendenza.”

20/04/2010

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Button contento di aver zittito i critici

Le prime gare della sua carriera in McLaren hanno dimostrato che la F1 dovrebbe aspettare di più prima di emettere giudizi frettolosi. A dirlo è Jenson Button' date=' leader del mondiale e l’unico pilota ad aver bissato la vittoria finora. L’attuale campione del mondo si è unito al team britannico nel 2010 e secondo molti osservatori Lewis Hamilton lo avrebbe facilmente oscurato. Ma dopo le prime quattro gare stagionali Button ha superato il compagno di squadra in tre occasioni e ha già vinto due gare, mentre Hamilton ha ancora uno zero alla voce vittorie.

Il Guardian ha pubblicato alcune dichiarazioni del pilota trentenne che si lamenta delle previsioni pre-stagionali.

“A volte si dovrebbe attendere e stare a guardare invece di parlare troppo ad alta voce. Le previsioni potrebbero diventare verità in futuro, non si sa mai. Non lo so."

“Comunque mi sento bene per come le cose si sono messe ora,” ha detto il vincitore di Melbourne e Shanghai.

Hamilton, da parte sua, spera di rovesciare al più presto la situazione. Le sue ultime prestazioni infatti sono state definite da molti come le migliori della sua carriera.

“Credo di aver guidato molto bene,” ha concordato, “ma Button ha preso le decisioni giuste e ha intrapreso una strada più breve. Ho seguito la strada più difficile ottenendo comunque buoni risultati, ma spero di intraprendere presto la via più breve per la vittoria”

Al Telegraph Hamilton ha detto di non essere sorpreso dai risultati di Button nel 2010.

“Hanno detto molte cose al momento del suo arrivo, che sarei stato favorito... Sono molto contento per lui. Ha svolto un gran lavoro e sono sicuro che quando le cose cambieranno sarà così anche per me,” ha affermato il britannico.

Mentre alla Ferrari sembrano apparire le prime crepe nel rapporto tra Felipe Massa e Fernando Alonso, il venticinquenne ha allontanato l’ipotesi che una cosa del genere possa accadere anche nella sua amicizia con Button.

“Non credo capiterà lo stesso a noi,” ha detto Hamilton. “La cosa buona tra me e Jenson è che chiaramente uno vuole battere l’altro, ma Jenson è molto intelligente e non ha un impeto molto aggressivo e neanch’io ce l’ho".

Nel frattempo Button ha paragonato lo stile di guida inflessibile di Hamilton a quello di “un pitbull,” aggiungendo che gli piace “avere un compagno di squadra così.”

20/04/2010

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Buemi chiede un nuovo telaio alla Toro Rosso

Sebastien Buemi ha chiesto ai suoi capi della Toro Rosso di fornirgli un nuovo telaio prima del Gran Premio di Spagna. La vettura motorizzata Ferrari dello svizzero ha subito un pauroso incidente in Cina' date=' con la sospensione anteriore che è andata in frantumi durante le prove libere del venerdì, mentre domenica il pilota è stato messo fuori gara dalla Force India di Vitantonio Liuzzi.

Stando alla pubblicazione francese Auto Hebdo l’attuale telaio non avrebbe subito nessun tipo di danno nonostante gli incidenti, ma Buemi ne ha comunque chiesto uno nuovo per la gara di Barcellona.

La rivista afferma che la mossa è “psicologica,” con Buemi che vuole finire la sua ondata di sfortuna.

Il pilota ha scherzato col quotidiano svizzero Blick dopo il Gran Premio a Shanghai: “Prima devo incontrare il Papa e poi andare a Lourdes. Devo in qualche modo avere più fortuna!”

20/04/2010

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Hamilton elogia i nuovi commissari della F1

Lewis Hamilton ha contraddetto le affermazioni di Martin Brundle' date=' secondo il quale i commissari di quest’anno sono troppo permissivi. L’ex pilota della McLaren e ora commentatore della tv britannica ha detto martedì che Sebastian Vettel e Hamilton andavano puniti, invece di ricevere una semplice reprimenda, per la loro battaglia nella corsia dei box in Cina.

Brundle ha affermato che anche Jenson Button meritava una penalità per aver rallentato eccessivamente dietro la safety car. Ma dopo tanti anni di pugno di ferro da parte dei commissari durante i gran premi, Hamolton ha elogiato il modo meno rigido con cui la direzione gara sta prendendo le decisioni in questa stagione.

“Credo che i commissari di gara di quest’anno siano i migliori che abbia mai visto in F1,” ha detto il britannico durante un evento con gli sponsor a Kyalami, in Sudafrica.

Nonostante le affermazioni degli avversari che hanno considerato la manovra troppo pericolosa, Hamilton è stato ammonito ma non penalizzato per i quattro zig-zag che ha fatto davanti a Vitaly Petrov in Malesia due settimane fa.

“C’è più battaglia ora. Sai, ci sono piloti (ora) che non hanno più paura di darsi battaglia con qualcuno senza avere la preoccupazione di essere penalizzati,” ha aggiunto Hamilton.

21/04/2010

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Filippi con Sauber? Si può fare

Italiaracing ha saputo che Luca Filippi potrebbe debuttare in F.1 nel prossimo GP di Turchia (settima prova del mondiale prevista per il 30 maggio) prendendo il posto di Pedro De La Rosa nel team Sauber. Il pilota italiano, che si appresta a partecipare alla prima gara di campionato Auto GP in programma a Brno, da noi contattato in Repubblica Ceca, ha smentito questa possibilità: "Sarebbe un sogno, ma al momento mi concentro sulla Auto GP". Eppure, se ne parla. De La Rosa sarebbe in difficoltà con il budget e inoltre le sue prestazioni non stanno convincendo.

Filippi da diversi mesi sta lavorando per trovare gli sponsor necessari per compiere il grande salto. E qualche mese fa, ci aveva detto: "Quest'anno si potrebbero liberare dei posti in F.1 e bisogna essere vigili per non perdere le occasioni. Ho ricevuto proposte per correre nel GT o nella LMS, ma aspetto... non si sa mai". Luca ha sempre fatto capire che stava alla finestra, in attesa che si liberasse qualche sedile nel mondiale F.1. Dopo quattro anni di GP2, il sogno spezzato di divenire uomo Honda, forse per Filippi sta arrivando il momento tanto atteso. Targato Sauber.

Massimo Costa

italiaracing.net

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Federazione Automobilistica Spagnola: De la Rosa “non è a rischio”

Peter Sauber ha rassicurato un tifoso speciale di Pedro de la Rosa che il posto del veterano spagnolo nel team svizzero non è in pericolo.

De la Rosa' date=' tornato in F1 questa stagione dopo un lungo periodo come test driver della McLaren, ha minimizzato in Cina le voci riguardo il suo futuro.

Peter Sauber aveva espresso dubbi circa il tempo che il pilota spagnolo sta impiegando per riabituarsi alle gare, mentre il 39enne ha ribadito che a suo parere sta guidando “bene.”

Durante un evento per la stampa questa settimana prima della gara a Barcellona che si correrà il 5 maggio, il presidente della federazione automobilistica spagnola Carlos Gracia ha invitato i giornalisti ad appoggiare i piloti spagnoli, soprattutto de la Rosa.

Un articolo del quotidiano iberico Diario Sport ha aggiunto: “Carlos Gracia ha detto che Peter Sauber lo ha rassicurato sul fatto che de la Rosa non è a rischio.”

22/04/2010

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La patente della ferocia

di Giorgio Terruzzi.

Ci sono' date=' crediamo, due modi possibili per interpretare il sorpasso effettuato da Alonso ai danni di Massa nella corsia box cinese. Uno: è un gesto forte, un cazzotto rifilato al compagno di squadra all’inizio del campionato. Un compagno, aggiungiamo, in testa al mondiale alla vigilia della stessa gara. Quindi, una prepotenza assoluta, una cosa che non si fa.

Due: è un azzardo comprensibile da parte del pilota più veloce, diciamo stabilmente più veloce, rispetto al compagno. Una azione forte, certo, che però sta in una gerarchia non dichiarata ma evidente. E nota, soprattutto all’interno della Ferrari. È questo il punto decisivo. Con un paio di precedenti illuminanti.

Anno 1974. Piloti Ferrari: Regazzoni, più anziano e blasonato e Lauda, giovane e rampante. Così capace di mostrare la propria forza da convincere Luca di Montezemolo, allora giovane direttore sportivo Ferrari a puntare su di lui. Lauda cominciò allora a porsi come prima guida. Conscio di essere autorizzato a farlo. Regazzoni perse il titolo 1974 (vinto da Fittipaldi), Lauda conquistò il suo primo mondiale nel’75.

Ancora Ferrari, anno 1982. Imola. Piloti Ferrari: Villeneuve, già entrato nella mitologia motoristica e il più giovane Pironi. Il quale si permise di superare Villeneuve in gara nonostante gli ordini dai box, l’amicizia e i ruoli naturali dei due. Anche qui, una mossa autorizzata implicitamente della squadra. Pironi doveva diventare il pilota del futuro Ferrari, Villleneuve covava il sogno di fondare un proprio team. Sogni drammaticamente svaniti nel giro di poche settimane. Gilles morì in prova a Zolder poco dopo, Pironi fu vittima di un gravissimo incidente in prova ad Hockenheim. Il titolo lo vinse Keke Rosberg nonostante la qualità assoluta di quella Ferrari, grazie alle sciagure che colpirono quella Ferrari.

I tre casi sono assai diversi per contesto, esito e protagonisti ma mostrano una costante utile. Se Alonso si è permesso questa sfrontatezza significa che la Ferrari lo ha già da tempo autorizzato a compierla. È lui l’uomo del futuro rosso, lo sa, che si sappia. Massa, in scadenza di contratto, ha un destino segnato, al di là di ciò che potrà fare in pista. Per questo, forse, ha evitato la polemica. E nella sfrontatezza di Alonso c’è qualcosa che lo accomuna ad altri colleghi. Tutti spietati e vincenti oppure, se preferite, vincenti anche perché spietati.

23 aprile 2010

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da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

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Motori Ferrari: identificato il problema

La Ferrari starebbe pensando di chiedere alla FIA un permesso per fare modifiche ai suoi motori per aumentarne l’affidabilità.

Stando alle informazioni della pubblicazione tedesca Auto Motor und Sport la scuderia di Maranello ha identificato la causa dei recenti guasti alle sue unità.

A quanto pare il problema – che potrebbe costare a Fernando Alonso la perdita di posizioni in griglia di partenza più avanti nella stagione se dovesse utilizzare più di otto motori – sta nelle valvole pneumatiche.

Secondo l’articolo a causa del nuovo regolamento le soste più brevi non permettono ai motori di raffreddarsi in modo adeguato.

La pubblicazione afferma che se la Ferrari riuscisse a dimostrare alla FIA che il motore soffre di un problema di affidabilità' date=' la Federazione potrebbe esentarla temporariamente dalla regola che vieta aggiustamenti ai propulsori e autorizzarla a realizzare dei cambiamenti per i suoi V8.

Tuttavia, le unità che sono già state utilizzate da Fernando Alonso e Felipe Massa non potrebbero essere modificate.

23/04/2010

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