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Commenti alla Stagione 2010


Navarre75

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Hamilton: Su Button un vantaggio “strano”

Dall’Italia' date=' dove ha ricevuto il premio Bandini 2010, Lewis Hamilton ha parlato del campionato di quest’anno ed in particolar modo del vantaggio di dodici punti che gode nei confronti del suo compagno di squadra. Per Lewis si tratta di un vantaggio “strano” soprattutto se paragonato alle ultime gare: “È un vantaggio strano, ho disputato quattro gare solide con due vittorie e due secondi posti, eppure ho solo dodici punti di vantaggio. vedremo come andrà in Germania, ma sarò sicuramente più felice se riuscirò ad aumentare il divario”.

Ma quest’anno anche Jenson Button ha ottenuto due vittorie e due secondi posti ed è quasi sempre entrato in zona punti dimostrando una continuità concreta.

Whitmarsh giudica invece il divario che i suoi piloti hanno nei confronti della Red Bull e crede che la Ferrari di Fernando Alonso possa rientrare ancora nella lotta per il titolo. “Penso che sia troppo presto per iniziare ad eliminare degli avversari dalla lotta al titolo. Le Red Bull rimangono sicuramente le più veloci ma continuiamo a preoccuparci anche degli altri”.

21 luglio 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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La Ferrari vorrebbe velocizzare le decisioni della Fia

La Ferrari ha riflettuto sui fatti di Silverstone e sulla penalità inflitta a Fernando Alonso per non aver restituito la posizione guadagnata su Robert Kubica e vuole proporre alla federazione un cambiamento nel regolamento.

Il team del cavallino rampante ha criticato l’eccessivo tempo impiegato dal direttore di gara Charlie Whiting nel rispondere alla scuderia' date=' in particolar modo sul fatto che Whiting non si sia espresso, in tempi rapidi, sulla necessità per Alonso di restituire la posizione.

La Ferrari afferma che la Fia ha impiegato quasi due minuti per rispondere, un tempo troppo elevato che avrebbe reso complicato restituire la posizione. Stefano Domenicali durante una intervista per il quotidiano La Stampa ha fornito la sua ipotesi di modifica: “Discuteremo una modifica ai regolamenti: se i direttori di gara non sono coinvolti entro tre o quattro curve dopo, la manovra può essere considerata corretta”.

Dopo il gran premio di Valencia la federazione aveva cambiato le norme sulla vettura di sicurezza ottimizzando il regolamento già per la gara di Silverstone.

20 luglio 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Ma questi hanno sbroccato del tutto... Si rendono conto che così Hamilton non sarebbe stato neanche sfiorato nella gara precedente e che ci vuole un minimo di tempo per studiare i ralenty? A furia di inseguire le ubbie di Alonso si stanno rendendo ridicoli. Allora cambiamo regolamenti ogni volta che la Ferrari viene penalizzata...

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Felipe Massa: “In Germania speriamo di fare una gara normale”

Domani volerò in Germania per dare il via ad un periodo di lavoro molto intenso' date=' visto che ci saranno due Gran Premi consecutivi. Può sembrare strano per un pilota, ma la cosa che desidero di più è fare una gara normale. Se penso a tutto quello che mi è successo nelle ultime tre gare faccio fatica a crederci: a Montreal e a Silverstone sono stato coinvolto in collisioni nel primo giro che mi hanno costretto entrambe le volte a tornare ai box subito mentre a Valencia la safety-car è entrata in pista nel momento più sbagliato e ha rovinato la mia gara.

In tutti e tre i Gran Premi la prestazione del venerdì e del sabato aveva dimostrato che avevamo una vettura competitiva ma non sono mai riuscito a portare a casa dei punti la domenica. Il mio obiettivo per questo fine settimana è quindi quello di fare un weekend senza problemi dall’inizio alla fine. Naturalmente, non sarei un pilota se non pensassi alla possibilità di vincere, anche se sono consapevole che, al momento, abbiamo di fronte una concorrenza molto forte: però se non succederà nulla di strano domenica e potremo così fare la nostra gara sfruttando il potenziale allora sarò soddisfatto perché sono certo che, in questo modo, saranno arrivati anche i risultati.

È vero che non si può fare nulla per cambiare la fortuna, buona o cattiva che sia, ma almeno ci si può preparare scrupolosamente per affrontare nella maniera migliore un periodo così duro. Tutti in fabbrica hanno lavorato a spron battuto dopo la gara di Silverstone e io sono stato in due occasioni a Maranello per incontrare i miei ingegneri al fine di conoscere tutti i dettagli sui nuovi sviluppi della F10 e, lunedì, per lavorare al simulatore guidando sul circuito di Hockenheim. Mi piace questo tracciato e quest’anno ci sarà la novità delle gomme slick, visto che l’anno scorso abbiamo corso al Nuerburgring. L’ultima volta in cui siamo stati qui, nel 2008, sono arrivato terzo mentre la volta precedente, nel 2006, conquistai il secondo posto alle spalle di Michael Schumacher. Mi dispiace non aver avuto la possibilità di guidare sul vecchio tracciato, con i suoi lunghissimi rettilinei che attraversavano la foresta: la nuova versione è l’unica che conosco. Credo che le sue caratteristiche siano congeniali alla nostra macchina e spero quindi che saremo competitivi. Stiamo spingendo al massimo sullo sviluppo della macchina e a Hockenheim avremo un nuovo diffusore che sarà valutato nelle prove libere del venerdì. Sono sicuro che anche gli altri stanno facendo lo stesso ma noi dobbiamo rimanere concentrati sul nostro lavoro e non preoccuparcene.

Fra un viaggio e l’altro a Maranello e il tempo dedicato all’allenamento, non c’è stato spazio per molto altro in questi giorni successivi al Gran Premio di Gran Bretagna. Di solito il viaggio in macchina da Monaco a Maranello richiede quattro ore, un po’ di più se c’è traffico: può essere piacevole, soprattutto se si guida una Ferrari, ma talvolta preferisco prendere l’aereo e risparmiare un po’ di tempo. Qui a Monaco fa molto caldo: il clima ideale per allenarsi all’aperto e per passare del tempo a rilassarmi insieme alla mia famiglia: nei prossimi dieci giorni non ci sarà molto spazio per farlo, visto che ci aspettano due gare cruciali per l’esito di questo campionato.

[b']Fernando Alonso: Continuo ad avere fiducia perché la macchina è migliorata

Siamo alla vigilia di un periodo molto importante per la nostra stagione: nelle prossime due gare, in Germania e in Ungheria, sarà fondamentale raccogliere tanti punti per rimanere in corsa per il titolo. Inutile guardarsi indietro e piangerci addosso: sappiamo che dovremo essere perfetti e allora porteremo a casa i risultati che vogliamo, ne sono sicuro.

La scorsa settimana sono stato diversi giorni a Maranello. È stato importante essere vicino alla squadra in un momento così particolare e abbiamo anche potuto preparare nei minimi dettagli questi due weekend. Inoltre, ho partecipato ad alcune attività dell’azienda e dei nostri main partner di Philip Morris: fra l’altro, ho avuto così la possibilità di guidare una Formula 1 triposto, un’esperienza davvero divertente.

Tornando al campionato, voglio dire che la mia persistente fiducia non è campata in aria ma si fonda su dati di fatto. La nostra macchina è sensibilmente migliorata nelle ultime settimane, come si è visto anche su un tracciato teoricamente a noi ostico come quello di Silverstone. Il sistema di punteggio in vigore di quest’anno amplifica il valore reale dei distacchi ma, al tempo stesso, consente di fare recuperi importanti: è chiaro che bisogna ottenere dei risultati. Vi assicuro che ho sentito una grande determinazione nelle persone che lavorano a Maranello: vogliamo tutti la stessa cosa, tornare a vincere al più presto.

A Hockenheim avremo ulteriori novità sulla F10, in particolare una nuova versione del diffusore. Vedremo nelle libere del venerdì se porterà gli effetti sperati ma sono molto fiducioso, considerato che tutte le novità che abbiamo introdotto recentemente hanno reso secondo le aspettative. Il tracciato tedesco è uno dei più corti del mondiale, il che significa che i distacchi in qualifica saranno più limitati che altrove: anche in quest’ambito dovremo evitare il benché minimo errore perché due decimi in più o in meno può valere anche due file sullo schieramento di partenza.

21 luglio 2010

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Ferrari e Mercedes modificate per Hockenheim

Novità in vista per le scuderie Ferrari e Mercedes al gran premio di Germania' date=' la scuderia tedesca per la gara di casa modificherà il condotto ad F e introdurrà una modifica al fondo estrattore per meglio abbinarlo al sistema degli scarichi bassi che soffiano nel diffusore.

Norbert Haug punta molto a fare bella figura in casa: “Abbiamo lavorato sodo risolvendo molti dei problemi che abbiamo avuto nelle ultime due gare”. Più cauto Ross Brawn: “Purtroppo in galleria del vento non si possono effettuare tutte le simulazioni, ad esempio non sappiamo quale sarà l’impatto che avranno i gas di scarico caldi ad elevata velocità sulla soluzione. Ma se tutto dovesse funzionare come previsto allora potremmo essere fiduciosi”.

Anche la Ferrari interverrà sul diffusore per adattarlo al meglio alla soluzione degli scarichi bassi, in attesa di fine agosto, quando dovrebbe debuttare una versione molto diversa della F10.

Cautela in casa Renault dove Kubica prevede un fine settimana difficile: “La maggior parte delle squadre hanno introdotto sia il sistema F che il diffusore soffiato, sarà molto difficile in Germania stare davanti a tutte queste monoposto”.

22 luglio 2010

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Sorpasso e polemiche... da bar

di Luca Budel.

Giro 49 del Gran Premio di Germania. Massa alza il piede Alonso passa. Sequenze buone per alimentare le discussioni da bar, per agitare l’animo dei moralisti da un colpo e via. Per farsi un’idea di quanto accaduto occorre un’analisi lucida della corsa, prendere in considerazione chi alla Ferrari può davvero lottare per il titolo. Partiamo dall’inizio. Al via Vettel rischia di spiaccicare Nando contro il muretto. È la manovra che spiana la strada a Massa. Felipe tiene botta, ma Alonso alle sue spalle viaggia come un treno e ovviamente si aspetta l’aiutino dal compagno di squadra. Da Massa l’aiutino non arriva e allora ci deve pensare il muretto box.

D’accordo, la successione degli eventi è stata piuttosto goffa con messaggi cifrati via radio buoni per lupetti e boy scout, ma l’obiettivo seguiva una logica ben precisa, nel senso del bene della Ferarri. Il concetto è scritto in neretto sul contratto che Massa ha rinnovato da poco e a questo punto viene da chiedersi il perché del prolungamento in questione. Insomma Felipe deve essere al servizio della squadra e evitare atteggiamenti da vittima come quelli esibiti a Hockenheim, compreso il plateale via libera ad Alonso. Sorprende che a criticare la Ferrari sia parte del gruppo che utilizza metodi identici. Chiedere informazioni sull’argomento a Mark Webber oppure indovinate cosa significa il messaggio via radio “attento ai consumi di benzina”. Ecco, nella forma alla Ferrari sono stati poco furbi, ma la sostanza è la stessa.

25 luglio 2010

da Grand Prix — Sportmediaset.it

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F1' date=' Vettel: "Ferrari? Una commedia"[/size']

Attacco del pilota Red Bull alla Rossa

Arriva anche la frecciatina del tedesco Vettel alla rossa di Maranello dopo il sorpasso soft di Alonso a Massa nell'ultimo GP: "Il caso Ferrari? È un po' una commedia. Ora la gente avrà qualcosa da dire e da scrivere. Per noi sarà comunque una settimana tranquilla". Sette giorni che portano al GP di Ungheria di domenica prossima: "Di sicuro manterremo alta l'attenzione per tornare al top. Penso che abbiamo una monoposto molto competitiva".

Sebastian Vettel analizzando il compartamento delle Rosse dice: "La Ferrari ha fatto un passo avanti e ha caratteristiche adatte al tracciato di Budapest. Siamo stati in grado di lottare con loro. Siamo stati superiori a tutti gli altri, anche se questo non e' stato sufficiente. Alla fine abbiamo ottenuto un risultato positivo".

Pensando alla classifica il pilota Red Bull spiega: "Alla fine dell'anno vedremo quanto peserà ogni singolo punto conquistato in ogni gara. La cosa più importante, in Germania, è stata finire davanti alle McLaren che, purtroppo, ha preso più punti di noi come squadra. Ora pensiamo alla prossima settimana, non ci interessa cosa succede alle altre squadre. Dobbiamo concentrarci su noi stessi: abbiamo avuto problemi per motivi diversi quest'anno, stavolta è meglio se non siamo sotto i riflettori".

27 luglio 2010

da www.sportmediaset.mediaset.it

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McLaren svilupperà un’ ala anteriore simile a Ferrari e Red Bull

La scuderia di Woking cercherà di copiare l’ala anteriore di Ferrari e Red Bull per riuscire ad ottenere i medesimi vantaggi' date=' lo ha reso noto Martin Whitmarsh al termine del gran premio di Germania.

La scuderia inglese aveva presentato un dossier fotografico alla federazione in cui si voleva dimostrare che le ali della F10 e della RB6 flettevano troppo, piegandosi verso il basso e garantendo quindi un carico aerodinamico maggiore. La Fia ha respinto le accuse e giudicato regolari le vetture quindi alla McLaren inizieranno a lavorare in questa direzione per capire come migliorare la vettura.

Whitmarsh ha così commentato: “Le immagini che abbiamo dimostrano che c’è qualcosa di strano, ma ne io ne i nostri ingegneri siamo in grado di spiegare cosa. Forse perché noi non siamo abbastanza intelligenti. Abbiamo parlato anche con la Ferrari, tramite il suo team principal, non volevo spiegazioni da loro ma solo metterli a conoscenza di questa situazione prima di inoltrare protesta alla Fia. Vorremmo capire cosa succede e se quello che stanno facendo è legale così da poterlo rifare anche noi. Se loro sviluppano una cosa intelligente e legittima dobbiamo essere in grado di farlo anche noi”.

La McLaren fa sapere che la protesta non voleva essere una mossa contro le rivali ma una richiesta di chiarimento alla federazione per capire se sviluppare la macchina in una direzione piuttosto che in un’altra: “Non abbiamo intenzione di protestare, noi vogliamo solo rendere la nostra vettura il più veloce possibile. Abbiamo una buona armonia all’interno del nostro team e siamo in testa ala campionato per questo dobbiamo accelerare il processo di sviluppo della monoposto. Vogliamo vincere il mondiale e ci stiamo concentrando sul nostro lavoro facendo quello che riteniamo giusto per vincere”.

26 luglio 2010

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Domenicali: Continuiamo così

Una seconda bandiera Ferrari sventola da questa mattina sopra la portineria all’ingresso della Gestione Sportiva. La tradizione vuole che' date=' ad ogni vittoria, sia esposto un vessillo con il Cavallino Rampante nero in campo giallo e finalmente oggi è stato possibile aggiungerne uno nuovo a quello che celebrava la vittoria di Sakhir, ottenuta nella prima gara della stagione.

C’è ovviamente grande soddisfazione a Maranello per un risultato che mancava da tanto, troppo tempo. In tutta la squadra c’era la consapevolezza che il lavoro svolto sulla F10 aveva dato i suoi frutti in termini di prestazione ma, al tempo stesso, c’era anche un senso di frustrazione per i punti che non arrivavano. A Hockenheim tutto è andato nella giusta direzione ed è così giunta la seconda doppietta dell’anno. I 43 punti conquistati in Germania rilanciano concretamente le ambizioni della squadra nei due campionati: mancano ancora otto gare e tutto può ancora accadere. È chiaro che non ci sono molti margini d’errore e che bisogna continuare su questa strada e lo ha ripetuto anche Stefano Domenicali nel suo messaggio alla squadra. “La doppietta di ieri è la miglior ricompensa possibile per tutto quello che avete saputo fare in queste ultime settimane” – ha detto il Team Principal della Scuderia Ferrari Marlboro – “Era da un po’ che ci meritavamo delle soddisfazioni e ieri sono finalmente arrivate. Siete stati bravissimi: avete reagito e avete migliorato la macchina tanto da renderla competitiva ai massimi livelli. Ora dobbiamo solamente rimanere concentrati su noi stessi e continuare su questa strada, a cominciare da Budapest.”

Il Gran Premio d’Ungheria è dietro l’angolo, tanto è vero che le due F10 che hanno trionfato a Hockenheim sono praticamente già arrivate nella capitale ungherese così come il primo gruppo di meccanici. L’ultima tappa del Mondiale prima della pausa estiva rappresenta un nuovo snodo cruciale per la Scuderia: la rimonta passa per un altro bel risultato in terra ungherese.

27 luglio 2010

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Briatore: La Ferrari può stare tranquilla

Flavio Briatore parla del caso Ferrari a Hockenheim e non crede che la scuderia' date=' il dieci settembre, riceverà una pesante punizione dalla federazione.

Il team di Maranello ha violato l’articolo 39,1 del regolamento sportivo ordinando a Felipe Massa di cedere la posizione nei confronti di Fernando Alonso, i commissari inoltre hanno accusato il team di aver gettato discredito sullo sport con questa decisione.

Briatore si schiera a favore della Rossa e durante un’intervista per Sky Sport: “Questa regola non ha senso e dovrebbe essere abolita. La Formula Uno è uno sport di squadra. Non credo che la Ferrari abbia fatto qualcosa di male: Fernando ha più punti di Massa ed è logico puntare sul driver con le migliori possibilità di vincere il campionato. Sicuramente la situazione poteva essere gestita meglio, ma è facile dirlo con il senno di poi, durante la corsa è diverso”.

L’ex team principal della Renault non pensa che la Ferrari avrà bisogno di preoccuparsi per la decisione della federazione di settembre, sanzioni tipo l’esclusione dal campionato non sono prese in considerazione, quindi continua: “Il presidente del consiglio mondiale è Jean Todt, che è era in Ferrari quando, nel 2002 in Austria, Barrichello si fece superare da Schumacher sotto la bandiera a scacchi, credo che possono stare tranquilli”.

27 luglio 2010

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