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Commenti alla Stagione 2010


Navarre75

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Massa: “In Ferrari ti aspetti di avere un forte compagno di squadra”

Pochi giorni dopo la gara dell’Albert Park' date=' la F1 ha già ricominciato la sua abituale routine in Malesia, con l’incontro di Felipe Massa con i giornalisti nel paddock di Sepang. Il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro ha iniziato con una valutazione sulle prime due corse iniziali della stagione. “Non abbiamo avuto la macchina più veloce nelle prime due gare, ma tutto il team ha fatto un buon lavoro,” ha esordito il brasiliano. “Nella prima gara siamo stati sufficientemente veloci per qualificarci davanti, mentre nella seconda le nostre macchine si sono piazzate terza e quinta sulla griglia, ma non eravamo i più veloci sul ritmo di gara complessivo. Abbiamo puntato sull’essere più affidabili piuttosto che i più veloci e, in una stagione di 19 gare, dove è importante ovviamente essere anche veloci, hai anche necessità di essere costante e affidabile. Questo significa che adesso dobbiamo lavorare per migliorare le prestazioni della F10 e abbiamo alcune idee su come procedere, per esempio migliorando il livello di downforce, area in cui stiamo lavorando molto duramente.”

La sosta ai box è molto più veloce quest’anno, considerando che il rifornimento è vietato. Al pilota Ferrari è stata posta una domanda sulle prestazioni della Scuderia in questa area. “Sono molto contento del pit stop fatto in Baharain, mentre quello in Australia non è stato perfetto e ho perso anche del tempo con il traffico, il che mi ha portato a perdere due posizioni. Senza questo episodio, avrei potuto lasciare la corsia box davanti a Button. Dobbiamo continuare a lavorare su questo aspetto e sebbene non abbiamo ancora usato il sistema con il semaforo, siamo mentalmente aperti al riguardo e stiamo considerando la possibilità di un suo utilizzo.”

Non si può certo dire che Massa non abbia mai avuto nessuna opposizione all’interno della propria squadra, considerando che in passato ha fatto coppia con due campioni del mondo, quindi come ci si sente ad avere contro un altro pilota detentore del titolo? “Quando corri per la Ferrari, ti aspetti di avere un forte compagno di squadra, perché la squadra ha sempre avuto buoni piloti. Questa è la mia quinta stagione con la Ferrari e ho imparato molto lavorando con Michael e Kimi, ma anche io ho fatto personalmente un ottimo lavoro, lavorando con la squadra. Dobbiamo continuare in questa direzione adesso che Fernando è il mio nuovo compagno di squadra.”

Per quanto riguarda questo fine settimana, Felipe si attende un’altra buona battaglia. “Spero di poter battere le Red Bull e tutte le altre monoposto. Sarà dura, perché come ho detto questo è un circuito impegnativo, difficile dal punto di vista fisico. Mi piace, però, perché presenta curve ad alta velocità e veloci cambi di direzione e può essere duro per gli pneumatici, il che significa che dobbiamo avere un buon set-up per preservarli.”

01/04/2010

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da F1 - F1grandprix.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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F1. Fernando Alonso: “Tutti sono ancora in gioco”

Quando Fernando Alonso ha incontrato i giornalisti questo pomeriggio sul circuito di Sepang' date=' la sessione di domande ha preso il via con uno sguardo sulla spettacolare prestazione che gli ha permesso di conquistare il quarto posto a Melbourne: “È stato un grande show per tutti, una bella gara da guardare e piacevole anche dall’interno dell’abitacolo”, ha commentato il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro. “La vettura era abbastanza veloce per permettermi di sorpassare, dopo essere retrocesso in fondo al gruppo, e alla fine il quarto posto è stato una buona ricompensa per la squadra e sono estremamente felice di questo. Forse con il testacoda alla prima curva ho perso la l’opportunità di vincere, ma sono cose che succedono. È stato molto positivo per la nostra situazione in campionato.”

Il due volte campione del mondo comanda la classifica, ma è consapevole della forte opposizione che deve affrontare. “Le McLaren, le Red Bull e le Mercedes sono le nostre principali avversarie e solo più avanti nel corso dell’anno vedremo chi degli otto piloti sarà in lizza per il campionato. Dopo solo due gare, tutti sono ancora contendenti e in piena lotta, anche se la Red Bull è probabilmente la più veloce e ha due piloti da tenere sott’occhio in questo momento, nonostante non abbia ancora realizzato un fine settimana perfetto. Quando ci riusciranno, potrebbero concludere la gara in prima e seconda posizione, quindi non dobbiamo rilassarci e dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la vettura, soprattutto perché mi aspetto che McLaren e Mercedes ritorneranno presto a dire la loro nella lotta.”

Nonostante la gara di Melbourne sia stata molto emozionante, c’è tra i giornalisti chi è ancora dell’idea la Formula abbia bisogno di più sorpassi. Alonso non è ne così sicuro. “Come ho detto dopo il Bahrain, la Formula 1 potrebbe non essere il migliore sport se parliamo di sorpassi, ma ci sono anche altre cose, come la tecnologia, la precisione nella guida, l’avere tutto sotto controllo in pista, nel garage, in fabbrica, dove la costruzione delle vetture viene realizzata con margini inferiori al millimetro,” ha detto il pilota spagnolo. “Questa formula vede in pista vetture le cui massime prestazioni sono superiori a ogni categoria dell’automobilismo sportivo, con i migliori piloti che mettono in scena un grande spettacolo. Certo, quando piove le gare possono essere più divertenti. Gli argomenti sono gli stessi da tanti anni e ci sono stati molti campionati fantastici, per esempio quello dello scorso anno dove sono sicuro abbiamo assistito a così tanti sorpassi, quindi credo che la situazionale attuale non sia conseguenza delle nuove regole che vietano il rifornimento.”

01/04/2010

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Nando' date=' Gino e il buon esempio

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di Giorgio Terruzzi.

Alonso che difende Hamilton fa notizia comunque. Nello specifico Nando ha preso posizione in riferimento allo sdegno, agli insulti, ai rimproveri generati espressi soprattutto sui siti internet nei confronti dall’asinata automobilistica di Lewis Ginetto per le vie di Melbourne. Reazioni esagerate, secondo Alonso, così come esagerata giudica l’intenzione federale di disciplinare il comportamento dei piloti fuori dalle piste. Il tema vale un dibattito in attesa di occuparci di tempi sul giro in qualifica. Forse non ha torto lo spagnolo nel pretendere libertà a fronte di senso di responsabilità. Altrimenti, ciao. Calciatori a letto alle 9 il sabato sera per volere della federcalcio, motociclisti a piedi, massimo in bici dopo le 19,30 perché l’esempio è l’esempio. Insomma, dai, non esageriamo. D’altro canto Gino Hamilton avrebbe potuto ricordare il lancio della campagna per la sicurezza stradale praticato da Todt e dalla Fia mezz’ora prima, con i piloti trascinati al ruolo di testimonial. Una forzatura, certo. Ma forse, bastava dirlo subito. “Cara Federazione, lasciateci perdere”. Il vizio della velocità, per gente così, è auspicato, cronico, strapagato e non proprio adatto a frenare alcunché. Per invitare ai 40 orari, insomma, i piloti non sembrano i più adatti ed è giusto, magari, che sfuggano alla finta retorica del buon esempio. No?

01 aprile 2010

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"Troppo clamore per le sgommate"

Alonso difende la bravata di Hamilton

Fernando Alonso si schiera a favore di Lewis Hamilton' date=' per storia della multa presa dall'inglese della McLaren per le sgommate in centro a Melbourne: "Ritengo che i media abbiano esagerato nell'amplificare quando accaduto a Melbourne. Colpa di Internet che se da una parte è un prodotto positivo, dall'altro può far male, come accaduto a Hamilton. Insomma quanto successo non meritava certo tutta questa attenzione".

Sembra inoltre che Todt e la Federazione Internazionale, abbiano intenzione di fare un decalogo per il comportamento corretto dei piloti sulle strade di tutti i giorni. Notizia alla quale lo spagnolo della Ferrari replica così: "Mi sembra un'esagerazione. In fondo siamo alle prese con un ragazzo di 25 anni che al volante di una macchina sportiva ha fatto due sgommate. Non mi sembra certo il caso di drammatizzare e di mettersi a fare un decalogo su come noi piloti ci dobbiamo comportare fuori dai circuiti".

1 aprile 2010

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FIA: rimandate a Barcellona le modifiche agli specchietti

I team di F1 avranno più tempo per adeguarsi alla nuova regola che stabilisce che gli specchietti debbano essere montati esclusivamente ai lati dell'abitacolo. Si è appreso nei giorni scorsi in Malesia che il weekend di gara di Sepang sarebbe stato l'ultimo per soluzioni estreme come quelle adottate da Red Bull e Ferrari. In Australia' date=' la scorsa settimana, Rubens Barrichello e Pedro de la Rosa hanno richiesto una migliore visibilità per i piloti, costretti a fare i conti con posizioni degli specchietti rivolte più che altro a migliorare l'aerodinamica.

La polemica potrebbe inoltre essere parte di un disegno più ampio atto ad ostacolare la Red Bull, che finora ha dimostrato di poter dominare.

Red Bull e Ferrari, così come Williams, Force India, Sauber e HRT, hanno ora la possibilità di adeguarsi entro il Gran Premio di Spagna, rimuovendo gli specchietti "incriminati".

03/04/2010

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Domenicali: "Imparata la lezione"

Il capo Ferrari: "Ma siamo competitivi"

"Ciò che è successo sabato non è accettabile e ne abbiamo parlato con la squadra". Il responsabile della gestione sportiva Stefano Domenicali comincia dall'autocritica l'analisi del deludente weekend ferrarista in Malesia. "Non dobbiamo prendere rischi' date=' è una lezione che abbiamo imparato - ha dichiarato Domenicali ad "Autosport" - Ora dobbiamo lavorare duro sullo sviluppo della macchina, ma siamo lì, siamo competitivi e forti"

"Sfortunatamente quello in Malesia è stato il peggior weekend a livello di risultato globale - ha continuato Domenicali - principalmente per due motivi: l'affidabilità che purtroppo non è stata sufficientemente buona, ma non dobbiamo dimenticare che il risultato negativo è conseguenza delle qualifiche, perché quando parti dalla 19esima e 21esima posizione è un miracolo essere lì".

Passando all'analisi generale della situazione creatasi dopo tre gare del Mondiale, Domenicali ritiene che "se si guarda alla classifica, la Ferrari guida il Mondiale perciò dovremmo essere noi i più veloci. Ma è un approccio troppo ottimistico e non rientra nel nostro modo di pensare. Guardando ai risultati delle prime tre gare, la Red Bull ha ottenuto tre pole position e sembra essere il team più competitivo. Ma non bisogna dimenticare la McLaren. Ora dobbiamo lavorare duro sullo sviluppo della macchina, anche perché mi aspetto ulteriori passi avanti dagli altri team. Abbiamo un pacchetto competitivo ma non è mai abbastanza"

5 aprile 2010

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La Ferrari monterà il sistema F-duct al più presto

A Maranello' date=' i tecnici Ferrari sono al lavoro per emulare l'innovazione portata dalla McLaren, il cosiddetto sistema F-duct che permette ai piloti del team inglese, tramite la pressione con il ginocchio di un tasto, di mandare installo l'ala posteriore migliorando le velocità di punta.

A Melbourne la Sauber ha portato in pista una soluzione simile e Red Bull, Force India, Williams e Mercedes sarebbero al lavoro su sistemi simili.

Stefano Domenicali domenica ha dichiarato che anche la Ferrari sta preparando una sua versione per la F10.

"Abbiamo visto che il vantaggio di questo sistema è molto, molto grande" ha dichiarato l'italiano in riferimento alle velocità di punta di Hamilton e Button.

"Lo porteremo in gara appena possibile, una volta che ne saremo certi al 100%".

06/04/2010

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Button: un volo di 30 ore per provare al simulatore McLaren

Dopo la bandiera a scacchi in Malesia' date=' la McLaren ha ordinato a Jenson Button di tornare in Inghilterra per lavorare al simulatore del team, per un totale di 30 ore di volo per l'inglese.

Dopo aver svolto una sola giornata di test al simulatore, il campione del mondo si sposterà in Asia per una vacanza prima di recarsi in Cina per il prossimo weekend di gara.

"30 ore di volo per una giornata" ha scherzato Button prima di lasciare Kuala Lumpur. "Ma ne varrà la pena, o almeno spero".

Dopo aver vinto a Melbourne, Button è apparso in difficoltà in Malesia, chiudendo all'ottavo posto in gara mentre Lewis Hamilton ha recuperato fino alla sesta posizione pur partendo più indietro in griglia.

Button sarebbe in affanno a trovare il giusto bilanciamento della MP4-25 e la McLaren vuole trovare un rimedio al più presto. Da qui la scelta di far testare all'inglese gli ultimi sviluppi aggiunti al pacchetto per Shanghai.

"La cosa fantastica è che la nostra vettura sta migliorando continuamente, ma non sono ancora al 100% soddisfatto del bilanciamento" ha dichiarato il britannico.

"Speriamo di poter risolvere i problemi al simulatore. È una strada lunga ma non mi avrebbero chiamato senza cose valide da testare" ha concluso Button.

06/04/2010

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Sempre k.o. con Rosberg

Schumi, mai così male

Il pilota della Mercedes è l'unico, con Petrov, a essere sotto 3-0 nei confronti con il compagno di squadra, sia in qualifica, sia in gara, nei GP fin qui disputati. E in carriera non gli era mai successo

ROMA, 6 aprile 2010 - Le sue credenziali, non solo come pretendente al titolo, ma anche come protagonista in pista sono in netto ribasso, ma forse nemmeno lui si aspettava un rientro così duro. Lui, Schumi, il sette volte campione del mondo, che a 41 anni e dopo tre di stop, non ha saputo resistere alle sirene della Mercedes per un ritorno di fiamma nel segno della lingua tedesca, sta facendo rimpiangere il rendimento dei suoi anni in rosso. Un 6° e un 10° posto, finora, con soli 9 punti in classifica e anche l'amarezza di non aver firmato il primo podio della casa di Stoccarda, a quasi 55 anni dalla vittoria di Fangio nel GP d'Italia del 1955, traguardo raggiunto, invece, dal suo compagno, Nico Rosberg, con il 3° posto nel GP di Malesia.

che batosta — E quello del raffronto con il compagno di squadra è uno dei temi più spinosi del rendimento stagionale di Michael Schumacher che, finora, nei tre GP disputati, non è mai riuscito a fare meglio del proprio compagno, Nico Rosberg, né in qualifica né in gara. Divide questo non consolante primato al contrario con Vitaly Petrov, della Renault, che ha incassato pure lui un doppio 0-3 con Kubica, nel doppio confronto diretto qualifiche-gara. Ma se il russo è un debuttante, che sta prendendo confidenza con vettura, ambiente, piste, per Schumacher questa attenuante non vale. Vediamo il dettaglio. Prima gara, in Bahrain: in qualifica, Rosberg è 5° e Schumi 7°; in gara, poi, Rosberg chiude 5° e Schumacher 6°. Passiamo all'Australia: Rosberg 6° in griglia e 5° al traguardo, mentre Schumacher è 7° al via, e 10° sotto la bandiera a scacchi, anche perché rallentato dalla collisione alla prima curva con Alonso e Button. Infine la Malesia: sull'infida pista umida del sabato, Rosberg piazza la sua Mercedes in prima fila, con il 2° tempo, mentre Schumi, un esperto dell'asfalto viscido, è solo 8°; in gara, poi, Rosberg chiude sul podio, 3°, mentre Michael si ritira dopo 9 giri, quando comunque era alle spalle del compagno di team. Totale: Rosberg-Schumacher 6-0.

mai successo — Possono esserci delle attenuanti, come il dado della ruota che ha causato il ritiro di Schumacher a Sepang, ma le cifre sono chiare e, per giunta, non hanno precedenti nella carriera del sette volte campione del mondo. Schumi, infatti, noto per avere sempre triturato, psicologicamente e in pista, tutti i compagni di squadra che ha avuto, in carriera non si era mai trovato in questa situazione. Mai, infatti, aveva fatto peggio del compagno, in qualifica e gara, per tre gare di fila. Al massimo, fra l'ultimo GP del 2004, in Brasile (18° in prova e 7° in gara), e i primi due del 2005, in Australia (19° in prova e ritirato in gara) e in Malesia (13° in prova), ha incassato un 5-0 da Barrichello. Emorragia fermata con il 7° posto nella gara di Sepang, mentre il brasiliano si ritirò. Altri tempi. altro Schumi.

Massimo Brizzi

Sempre k.o. con Rosberg Schumi, mai così male - Formula 1: notizie, risultati e classifica del mondiale F1 - La Gazzetta dello Sport

Mi spiace per il tono dell'articolo, che riprende il tono della stampa italiana da quando Schumi è passato alla Mercedes.

Si è passato da un tono polemico-agressivo ("ci ha traditi") a un tono che grida vittoria, ironizzando sulle difficoltà del tedesco.

Comunque, un fondo di verità c'è, dopo 3 gare si può cominciare a trarre qualche somma. Schumi è appanato, difficilmente ritornerà quello che era.

Poi, Schumi è del genere nervoso quando tutto non gli gira come vuole.

Se le cose continueranno così, mi chiedo se andrà veramente fino al termine del suo contratto (fino al 2012).

Facciamo ancora maturare Vettel, e prendiamocelo tra qualche annetto. :D

Comunque, nel frattempo, c'è Alonso. Scelta che si sta rivelando azzeccata.

"But before the most charismatic car maker of them all finally went, they left us with a final reminder of what they can do, when they try" (Jeremy Clarkson, Top Gear)

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Boh, Vettel a me sembra già bello che maturo! Attenzione al proseguio della stagione, si rischia lo strapotere dei bibitari...

Per il futuro, a me uno che piace da matti, molto più di Alonso, è Hamilton, un vero combattente, ma temo che sarà difficile che se ne vada spontaneamente dai McCheaters... mai dire mai comunque.

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