Olivetti Olibook

[Cosimo]

fanno listini e gestione magazzino da 40 anni in questo modo e non ci sono mai stati grossi problemi.. che glielo fa fare a cambiare?

[spiderland]

Olivetti, storia di un'impresa

chi si vuole approfondire la storia della Olivetti trova interessanti notizie in questo sito.

Segnalo che nel 1978 la Olivetti aprì un centro ricerche a Cupertino quando Jobs e soci erano poco più che dei pischelli di belle speranze...

[nucarote]

fanno listini e gestione magazzino da 40 anni in questo modo e non ci sono mai stati grossi problemi.. che glielo fa fare a cambiare?

Fondamentalmente la ragione è che non puoi fermare una banca o una borsa per via delle modifiche architetturali al suo sistema informatico, per cui, tutto quello che di nuovo si crea in un sistema informatico del genere, lo si fa, creando altro software basato sul vecchio. Su questo campa l'Accenture.

Tornando ad Olivetti, non a caso ho parlato di anni 60/70 e di IBM italiana (l'IBM degli anni 60/70), proprio per dire che la vera potenzialità di Olivetti, non era quella di vendere gli IBM compatibili come l'M24, ma quello di realizzare sistemi informatici completi.

Modificato 17 Marzo 2010 da nucarote

[Guest EC2277]

[OT]

Fondamentalmente la ragione è che non puoi fermare una banca o una borsa per via delle modifiche architetturali al suo sistema informatico, per cui, tutto quello che di nuovo si crea in un sistema informatico del genere, lo si fa, creando altro software basato sul vecchio.

...

Teoricamente è possibile ma è necessario fare come fece la Apple quando passò da OS-Classic ad OS-X: inserì in OS-X un emulatore di OS-Classic per farci girare nativamente tutti i programmi concepiti per il vecchio sistema operativo. Poi, dopo quasi 10 anni, tolse l'emulatore da OS-X. E' l'unico modo per cambiare completamente i propri programmi mantenendo la retrocompatibilità con i vecchi per dare agli utenti il tempo di adeguarsi alle nuove tecnologie.

[/OT]

[Net Flier]

fanno listini e gestione magazzino da 40 anni in questo modo e non ci sono mai stati grossi problemi.. che glielo fa fare a cambiare?

ti risponde nucarotino;)

Fondamentalmente la ragione è che non puoi fermare una banca o una borsa per via delle modifiche architetturali al suo sistema informatico, per cui, tutto quello che di nuovo si crea in un sistema informatico del genere, lo si fa, creando altro software basato sul vecchio. Su questo campa l'Accenture.

big experience:lol:

per dirne una..durante la fusione intesa/san paolo, già non si capiva chi è che aveva acquisito chi, pensa che ci furono lavori no limits in assembler e poi buttati perché inutili:lol:..per la serie "fare e disfare è sempre lavorare":lol:

[OT]

Teoricamente è possibile ma è necessario fare come fece la Apple quando passò da OS-Classic ad OS-X: inserì in OS-X un emulatore di OS-Classic per farci girare nativamente tutti i programmi concepiti per il vecchio sistema operativo. Poi, dopo quasi 10 anni, tolse l'emulatore da OS-X. E' l'unico modo per cambiare completamente i propri programmi mantenendo la retrocompatibilità con i vecchi per dare agli utenti il tempo di adeguarsi alle nuove tecnologie.

[/OT]

in posti come questi in banca è pressoché ingestibile..è un sistema troppo intelligente per le loro menti superiori:lol:

[Artemis]

in posti come questi in banca è pressoché ingestibile..è un sistema troppo intelligente per le loro menti superiori:lol:

Non è che sia poi così intelligente come sistema... hai idea dell'overhead che ci si trova in fase di passaggio da un servizio emulato ad uno nativo sviluppato per la migrazione?

I sistemi bancari sono per la maggiorparte hard-realtime. Posso solo immaginare cosa vuol dire emularli, e poi posso solo immaginare cosa vuol sviluppare quelli nativi con il tempo (che tra l'altro sfruttino la stessa base di dati, perchè quella non puoi sostituirla emulandola) e sostituirli a quelli emulati in un tale ambiente.

[owluca]

dipende quale parte della banca:

le trading room per la contrattazione titoli sono effettivamente in tempo reale,

anzi ormai ci vengono richieste anche latenze garantite del''rodine dei microsecondi.

ma per i conti correnti sono vecchi mainframe che di notte consolidano "batch" tutto cio' che e' successo durante il giorno ...un ottima scusa per tratternersi qualche giorno di valuta

[Net Flier]

Non è che sia poi così intelligente come sistema... hai idea dell'overhead che ci si trova in fase di passaggio da un servizio emulato ad uno nativo sviluppato per la migrazione?

I sistemi bancari sono per la maggiorparte hard-realtime. Posso solo immaginare cosa vuol dire emularli, e poi posso solo immaginare cosa vuol sviluppare quelli nativi con il tempo (che tra l'altro sfruttino la stessa base di dati, perchè quella non puoi sostituirla emulandola) e sostituirli a quelli emulati in un tale ambiente.

dipende quale parte della banca:

le trading room per la contrattazione titoli sono effettivamente in tempo reale,

anzi ormai ci vengono richieste anche latenze garantite del''rodine dei microsecondi.

ma per i conti correnti sono vecchi mainframe che di notte consolidano "batch" tutto cio' che e' successo durante il giorno ...un ottima scusa per tratternersi qualche giorno di valuta

difatti la migrazione consisteva nella parte dei conti..poi hard real time con assembler e parti grafiche:lol:

lolllissimo

[nucarote]

Attento che la lobby dei programmatori Cobol presediuta dagli accenturiani (praticamente una bel pezzo della facoltà di informatica di Salerno) vi manometteranno i vostri cagafumi.

[alettone75]

Concordo sul fatto che la caduta di Olivetti è un'altro triste esempio dell'incapacità italica di far fruttare le idee e creare imprese importanti soprattutto per quanto concerne l'alta tecnologia.

Aggiungo anche che questa 'caratteristica' ci sta costando più di quanto ce ne possiamo rendere conto, basta guardare i fatturati (e soprattutto gli utili) dei giganti stranieri dell'informatica e dell'elettronica, nonchè il loro apporto in termini di posti di lavoro ultraqualificati e ben pagati nei paesi in cui sono dislocati.

L'unica scusante nel caso di Olivetti è il fatto che fino alla fine degli anni 80/inizio 90 ogni stato europeo correva per i cazzi suoi (molto più di adesso) mentre dall'altra parte dell'oceano c'era l'America compatta a sostenere i suoi prodotti con una potenza commerciale ineguagliabile, e un pò più in la il ben più piccolo ma molto popoloso nonchè ultra protezionista e culturalmente ultra compatto Giappone... ed infatti si assistette al tracollo quasi totale dell'industria Informatica (Hardware e OS) europea.

Questa constatazione non vale però come scusante per l'incapacità successiva di Olivetti di reinventarsi o comunque di provarci invece di restringere sempre di più il suo campo d'azione, visto che a differenza di altri competitor europei in qualche modo era comunque rimasta in vita.

Ora ben vengano queste iniziative per cercare di rialzarsi, però mi auguro che non siano le solite mosse fatte per ingrassare gli azionisti con i soldi della pubblica amministrazione (visto che verosimilmente rappresenterà la stragrande maggioranza delle vendite, come è già successo in passato) ma che dietro ci sia un serio piano di rilancio che possa far fruttare queste entrate.

Siamo un paese per vecchi...