Commenti alla Stagione 2010

[Navarre75]

Perché Vale ci prova

di Guido Meda.

Perché è un motociclista' date=' un pilota e non è diverso da tutti i suoi colleghi. Anzi, è esattamente la stessa cosa. Perché quando c’è di mezzo quel gustoso fatto del correre, vivere il paddock, continuare nella normalità a cavalcare la propria passione, i piloti hanno una fretta speciale. Non c’è un mondiale da vincere, ma un vuoto da riempire che a maggior ragione è più vuoto per Rossi che scalpita rispetto a quanto non lo sia per i telespettatori e i suoi tifosi. Le cure alle quali Valentino si è sottoposto sono state estremamente efficaci e il suo fisico allenato ha reagito benissimo. La fisioterapia che ha fatto è stata mirata a rinsaldare la frattura “dando carico” all’arto infortunato. Certo, un mese soltanto è pochissimo, e anche se Rossi non dovesse tornare in gara settimana prossima al Sachsenring, questo test ha già dello straordinario. Ma ci sono molti piloti nella storia che gli tengono compagnia nella speciale classifica dei recuperi record, illustri e non. Da Doohan fino a Sabbatani, passando per Schwantz ed Elias. Max Sabbatani che patì al Mugello una frattura ben peggiore di quella di Valentino con recisione dell’arteria tibiale, 40 giorni dopo l’incidente era in moto, in gara nel mondiale. Ed era uno normale, non uno in gara per il titolo. Chi segue le corse in moto da anni sa che ciò di cui siamo testimoni nel caso di Valentino è qualcosa di speciale, ma non inedito.

Stare a casa a guardare le corse in tv per uno che da 14 anni non fa altro che correre in moto deve essere devastante. Veder vincere Lorenzo per Valentino lo deve essere a maggior ragione. La nostalgia che si somma alla carogna dell’animale da corsa. Che si somma a sua volta alla necessità di ritrovare gli automatismi, di fare chilometri, che lo rendano pronto anche al momento in cui nel prossimo inverno dovrà salire sulla Ducati del 2011.

È libero di scegliere nella piena facoltà di confrontarsi con i medici che lo stanno seguendo. Se la frattura sta guarendo alla grande come confermano tutti i test medici e radiologici che ha fatto e se i medici che lo curano sono favorevoli al test significa che si può fare. Nessuno, e si badi bene, nessuno, ha mai avuto storicamente il potere di convincere Rossi a fare ciò che non vuole. Semmai è lui che convince gli altri. Non c’è sponsor che tenga, non c’è interesse che tenga. Se c’è uno che può fare a meno di cedere alle pressioni di chicchessia, per status raggiunto e per carattere, beh quello è proprio Rossi. Questo per sgomberare il campo dal rischio di ipotesi idiote dal semplice fatto di giudicare il tutto un’avventatezza, una follia inutile. Sa quello che fa, lui che prenderà qualsiasi decisione, successivamente al test, in piena libertà, in piena coscienza e nel rispetto di se stesso.

Il protocollo medico prevede di norma tempi di guarigione sicuri e garantisti, per i medici soprattutto. È perfetto affermare una prognosi di cinque o sei mesi, ma questo vale per le persone normali e non significa che nel caso di un atleta si possa fare molto prima. L’accelerazione non è priva di rischi, ovvio. Capitò a me in prima persona, e chiedo scusa per l’autoreferenzialità, di patire qualcosa di simile nel 2003. Una incidente con una frattura identica a quella di Rossi accompagnata a molte altre più gravi in tutto il corpo. La tibia, curata con quel tipo di chiodo, fu la prima a guarire. Camminare era l’unica cosa che mi riusciva. Avevo il dottor Costa che mi aveva preso a cuore e mi trattò quasi da pilota, rendendomi protagonista di un recupero globale e straordinario che oggi mi rende perfettamente comprensibile quello che sta facendo Rossi. Senza pregiudizio, ma con rispetto, ammirazione ed un grande in bocca al lupo.

7 luglio 2010

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da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[Navarre75]

Misano: riecco Valentino Rossi

Tempo pazzesco per il Dottore

Poco meno di 30 minuti' date=' 27 per la precisione (dalle 18.28 alle 18.55), in sella alla Yamaha Superbike: Vale Rossi, a 32 giorni dal volo durante le prove del Mugello che gli causò la frattura di tibia e perone, è tornato in pista a Misano per verificare le sue condizioni in vista del prossimo GP di Germania. Le indicazioni sono state ottime: Vale non ha sentito male e ha girato in 1'38"2, 1"8 più lento del miglior giro in gara di Cruthclow.

Vale insomma c'è e c'è eccome. In totale Rossi ha competato 26 giri (11 con la Yamaha Sbk e, causa rottura della moto, 16 sulla Yamaha R1), firmando un tempo di tutto rispetto e, soprattutto, senza accusare dolore nonostante il brevissimo periodo di riabilitazione post-infortunio. Ai medici che gli chiedevano notizie sulle sue condizioni, il Dottore non rispondeva nemmeno e si preoccupava al contrario di dare notizie ai suoi tecnici per la messa a punto della moto. Come dire, il solito, vecchio Valentino. Già pronto, almeno a vederlo così, a risalire in moto tra una settimana e mezza in Germania. Non felicissimo

L'unica piccola controindicazione di un pomeriggio da leone è per Toseland, che aspettava in Repubblica Ceca la moto finita ko: ma un imprevisto, in una circostanza simile, si può accettare anche con un sorriso sulle labbra.

[b']VALE: "IL SACHSENRING? PRESTO PER DIRLO"

"Abbiamo fatto questo test per capire come dobbiamo continuare il lavoro e vedere come posso guidare la moto - ha detto poi Rossi -. Il test è stato positivo ma una gara di MotoGP è più impegnativa di una prova. Ho avuto qualche dolore alla caviglia, al ginocchio e alla spalla - ha aggiunto - ma soprattutto mi mancavano la forza nella spalla e un po' di movimento alla caviglia. Mi piacerebbe davvero tornare al Sachsenring, ma è ancora troppo presto per dirlo. Abbiamo ancora dodici giorni e dobbiamo aspettare e vedere di quanto possiamo migliorare la mia condizione. Guidare la Superbike è stato molto divertente - ha concluso -. Mi piacerebbe davvero andare al Sachsenring, ma dobbiamo aspettare un'altra settimana prima di prendere una decisione".

7 luglio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[Tommitel]

Ma chissenefrega. Meglio guarire con calma e tornare vicino al 100%... piuttosto che tornare in pista al 50% tanto per tornare presto. Si rischia solo di farsi male.

Inoltre... direi che se addirittura c'è la remota ipotesi di poter correre il prossimo weekend... perchè non prendere in considerazione Laguna Seca invece di Brno?

[Structure]

Ma poi dice che gli fa ancora male la spalla e che aspetta la fine della stagione per operarsi. Ma perché non si è operato qualche settimana fa anche alla spalla?

[Navarre75]

Riflessioni sul test di Valentino Rossi

Dopo il test di ieri di Valentino Rossi a Misano' date=' test avvenuto 32 giorni dopo la frattura della tibia e del perone della gamba destra riportata dopo una caduta nelle prove libere del GP d’Italia al Mugello, in molti si stanno interrogando sull’utilità e soprattutto sulla pericolosità di questa prova. Partiamo con il dire che Rossi è grande e vaccinato e che se ha provato ha avuto sicuramente l’autorizzazione dei medici oltre naturalmente alla lucidità di decidere da solo sul da farsi. Il test alla fine dei conti ha detto che il pesarese può guidare una moto anche se non si sa ancora se possa essere veramente competitivo in una gara della MotoGP.

Per tornare alla pericolosità del test e di un rientro anticipato c’è da dire che il mondo delle corse è pieno di recuperi prodigiosi, basti pensare a quello di Alex Gramigni che nel 1992 dopo essersi fratturato tibia e perone rientrò vincendo il mondiale della 125cc in sella ad un’Aprilia. C’è poi ovviamente da ricordare quello di Mick Doohan che dopo la catastrofica caduta di Assen quando la sua gamba si infilò dentro la ruota che girava fu “strappato” dal Dr. Costa ai medici olandesi per curarlo in Italia, facendolo tornare in sella e soprattutto scongiurando il pericolo di un’amputazione della gamba. Oltre ai due sopra citati c’è da ricordare anche quello di Max Sabbatani al Mugello, incidente molto simile a quello di Doohan. Anche Sabbatani rientrò prima del previsto.

Altra curiosità, questa volta in tema di mercato, è che a noi quello di ieri è sembrato anche uno Spot alla Yamaha. Vedere Rossi girare su una YZF-R1 WSB ha infatti acceso i cuori di molti appassionati, soprattutto della Superbike. Non sarà di certo il test di ieri ad ostacolare la trattativa Rossi-Ducati, ma sicuramente ad Iwata faranno del tutto per tenere il pesarese che ieri, nonostante il test a porte chiuse ha attirato su di se l’attenzione di tutti i media.

8 luglio 2010

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da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

[sarge]

Ma chissenefrega. Meglio guarire con calma e tornare vicino al 100%... piuttosto che tornare in pista al 50% tanto per tornare presto. Si rischia solo di farsi male.

Inoltre... direi che se addirittura c'è la remota ipotesi di poter correre il prossimo weekend... perchè non prendere in considerazione Laguna Seca invece di Brno?

Ehhhhh.....C'è un contratto da scrivere e un assegno da riempire..Il numero degli zeri,perquanto zeri:lol:,fa la differenza;)....

Poi con tutta la clinica mobile appresso,il dottor costa a rimboccarti le coperte,la redbull per endovena....ci sta che uno si rimetta in sesto prima....Poi i piloti non pensano mai che possano cadere di nuovo,altrimenti chiuderebbero la manetta....Piuttosto che guardarmi chupa dalla poltrona e ruttargli contro al monoruota,preferisco che si guadagni la pagnotta sto macaco....ci sta;),non è un pensiero da persona qualunque quale posso essere io,che con le moto ho temporaneamente chiuso,ma da pilota.....

Poi boh potrebbe pure essere un modo per dire:"caro gigetto lorenzo che ti sollazzi dando un giro al mondo e copiando le mie scenette,sappi che io la pressione psicologica te la posso fare venire anche se scorreggio"....oppure chissà magari l'uomo vestito di rosso gli ha detto:Alzati e cammina e lui ha risposto:Obbedisco;)

Edit:Ecco il test pare proprio una marchetta promozionale....finale a sorpresa e sarà qualcun altro a cercarsi un sellino?Bah,difficile che a Iwata mandino via il prossimo campione del mondo,se lo diventerà...

Modificato 8 Luglio 2010 da sarge

[Matteo B.]

Come è come non è....moto aliena , gamba rotta e soli 11 giri----> 1,8 secondi da Craut-Clown .....cos'è questo...? culo?

:lol:

[sarge]

Come è come non è....moto aliena , gamba rotta e soli 11 giri----> 1,8 secondi da Craut-Clown .....cos'è questo...? culo?

:lol:

Ah per te girare a 1,8 con gomme bridgestone e non pirelli è bravura...

Come mai non lo hai sottolineato che i tempi sul giro delle sbk sono estremamente vicini a quelli della motogp a misano?

Baci,amora:mrgreen::mrgreen:

[Matteo B.]

Ah per te girare a 1,8 con gomme bridgestone e non pirelli è bravura...

Come mai non lo hai sottolineato che i tempi sul giro delle sbk sono estremamente vicini a quelli della motogp a misano?

Baci,amora:mrgreen::mrgreen:

con tutto il risptto IMHO le pirelli sono NETTAMENTE meglio delle bridgestracc di quest'anno (e forse dell'anno scorso pure)......non confonderti

ri-baci ammore.....

[sarge]

con tutto il risptto IMHO le pirelli sono NETTAMENTE meglio delle bridgestracc di quest'anno (e forse dell'anno scorso pure)......non confonderti

ri-baci ammore.....

Nino,guarda che le pirelli per regolamento devono essere basate su carcasse stradali:mrgreen:

AMAMI:mrgreen: