Commenti alla Stagione 2010

[Navarre75]

Preview Brno – Dani Pedrosa: “Non vedo l’ora di tornare in sella”

Quella di quest’anno è stata senza dubbio una delle pause estive migliori per Dani Pedrosa. Il centauro del Team Honda Repsol si è infatti potuto finalmente divertire senza pensare a recuperare da un infortunio come capitato negli ultimi anni. Pedrosa arriva quindi a Brno carico e la caduta di Laguna Seca è solo un lontano ricordo. A lui la parola.

“Questa è sicuramente stata una delle mie pause estiva migliori degli ultimi anni. Non ho fatto nulla di speciale' date=' ma ho avuto un grande momento con i miei amici, ci siamo divertiti un sacco a fare surf sulla spiaggia e sono stato in grado di pensare solo a divertirmi e a stare tranquillo, anziché lavorare per recuperare da un infortunio come gli ultimi anni anni. C’è una grande differenza per ricaricare le batterie e andare nella seconda parte della stagione con ancora più energia. Ora non vedo l’ora di tornare in sella a Brno. È uno dei circuiti più difficili del calendario, fisicamente è molto esigente, ma è anche molto divertente da guidare su una MotoGP. Ha tutto quello che c’è: grandi cambi di pendenza, curve molto veloci dove è necessario far scorrere la moto e anche zone di frenata difficili in cui la stabilità è molto importante. Direi che c’è solo una buona linea, quindi è fondamentale essere concentrati durante tutto il giro per ottenere un buon tempo ed è un circuito molto lungo. Ho avuto molti podi a Brno, tra cui due vittorie, quindi vorrei aggiungerne un altro in MotoGP. Sarà un fine settimana impegnativo per tutti, non solo con la gara, ma anche perché abbiamo i test del lunedì. È il giorno di prova unico rimasto in questa stagione quindi dobbiamo essere sicuri di fare un buon lavoro per aiutarci nella prossime gare.”

[b']Preview Brno – Andrea Dovizioso: “Sono molto motivato”

È un Andrea Dovizioso molto motivato quello che si appresta ad andare a Brno, decimo appuntamento della stagione 2010. Il pilota del Team Honda Repsol dopo la pausa estiva è pronto a tornare in pista e a testare le novità portate dalla Honda nei test Post-GP di lunedì. A lui il microfono.

“Siamo molto motivati per la prossima gara di Brno e sono fiducioso che possiamo ottenere un buon risultato. Il nostro obiettivo è lottare per la seconda posizione nel campionato, e quindi dovremo lottare ogni domenica. Non vedo l’ora di arrivare a questo weekend di gara e anche di fare il test il lunedì perché sarà molto importante per noi. Avremo l’opportunità di provare del nuovo materiale e sarà una buona occasione per fare ulteriori progressi. Brno è un circuito veloce ed impegnativo. Ci sono molte curve lunghe che sono molto esigenti e si deve adattare rapidamente lo stile di guida alle caratteristiche del tracciato e alla natura tecnica del layout. L’atmosfera è sempre molto speciale ed è un circuito dove mi piace correre. Mi sento bene dopo un po’ di tempo lontano dal paddock della MotoGP. Ho trascorso le due settimane di pausa estiva al mare, non lontano da dove vivo, con i miei amici, la mia famiglia e Sara, la mia piccola figlia. Ora sono pronto a tornare in pista.”

9 agosto 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

[Navarre75]

Preview Brno – Melandri e Simoncelli pronti a tornare in pista

Nel rispetto della tradizione' date=' che si rinnova ormai da diversi anni, il Gran Premio della Repubblica Ceca si disputa nel bel mezzo dell'estate. Dopo la breve pausa, successiva al Gran Premio Americano di Laguna Seca, sul circuito di Brno si riaccendono i motori della MotoGP. Melandri spera di aver ritrovato la miglior condizione fisica durante le “vacanze” e poter disputare una gara all'altezza delle sue potenzialità. Durante la sosta ha dedicato molto tempo al recupero della mobilità della spalla e delle forze che gli consentano di guidare al meglio la sua Honda RC212V. Brno sarà inoltre un'ulteriore banco di prova per Melandri e Simoncelli per trovare il giusto feeling con la nuova elettronica consegnata a Laguna Seca dalla HRC al Team San Carlo Honda Gresini. “Supe Sic” dovrà inoltre riscattarsi dalle tre cadute che hanno purtroppo contrassegnato la sua trasferta californiana. Malgrado le “divagazioni” Simoncelli ha comunque dimostrato di essere in continua e costante progressione e su un circuito “amico”, come quello di Brno, dove lo scorso hanno ha trionfato nella classe 250 potrebbe fare un ulteriore e decisivo passo avanti. Lo scenografico impianto della Moravia è nel calendario del motomondiale ininterrottamente dal 1993 ed è stato inaugurato nel 1987 su un´area vicina al vecchio circuito che misurava 14 Km. e che è stato terra di conquista di Giacomo Agostini sul quale, il campionissimo, trionfò sette volte nella classe regina.

[b']Marco Melandri “A Laguna Seca pensavo di fare decisamente meglio ed invece ho dovuto, purtroppo, constatare che la mia condizione fisica non era ancora al meglio. In gara non accusavo dolore alla spalla ma dopo dieci giri non avevo più forza e guidavo scomposto. Non avevo feeling in ingresso curva e non ero veloce come mi aspettavo. Durante la pausa ho fatto una breve vacanza al mare dedicandomi comunque costantemente alla fisioterapia nella speranza di poter recuperare in pieno le mie forze per la gara di Brno. Il circuito della Repubblica Ceca mi piace e se avrò recuperato, come spero, la mia miglior condizione che mi permetta di essere costante per tutta la gara cercherò di avvicinarmi al gruppo dei migliori. Non sono contento dell'attuale situazione, non mi piace essere soltanto “un numero della MotoGP” !”

Marco Simoncelli “Dopo la caduta in gara a Laguna mi è rimasto un po' di amaro in bocca. Onestamente dopo le prove e le qualifiche pensavo di poter fare molto bene ed invece in gara ho fatto più fatica di quello che mi aspettavo e poi è arrivata anche la caduta. Non è stata una bella cosa. Quando si cade si va sempre via dal Gran Premio con le orecchie un po' basse. Nella pausa ho fatto una breve vacanza in Sardegna e poi mi sono subito dedicato alla preparazione in vista di questo Gran Premio che sarà per me molto importante. Brno è una pista che mi piace molto e sulla quale ho sempre disputato belle gare. Negli ultimi due anni sono arrivato terzo nel 2008 e l'anno scorso ho vinto. In Repubblica Ceca sono sempre andato forte e quindi spero di fare un buon risultato anche quest'anno. Avremo inoltre maggior confidenza con l´elettronica che la Honda ci ha consegnato in America e quindi la moto dovrebbe essere decisamente più performante. ”

Fausto Gresini “Brno è sempre stato un Gran Premio “amico” e spero che la tradizione si rinnovi anche quest'anno. Il circuito si adatta bene alle caratteristiche della nostra moto e con l'esperienza in più rispetto agli Stati Uniti, con la nuova elettronica che proprio in America ci è stata consegnata dalla HRC, potremo fare un decisivo passo avanti. A Laguna eravamo un po' in difficoltà ma in Repubblica Ceca anche con il supporto della Honda riusciremo ad avere un feeling migliore ed a sfruttare al meglio le grandi potenzialità di questa fondamentale parte tecnica della RC212V. A Brno dovremo anche ritrovare un Melandri in una forma fisica migliore ed in grado di lottare per quelle posizioni di classifica che sono alla sua portata. Simoncelli cercherà invece di riscattarsi dopo la deludente gara di Laguna Seca dove comunque, in prova, ha confermato di essere in costante progresso. Da Brno si entra nella seconda parte del campionato e sono fiducioso che potremo raccogliere quei risultati che a tutt'oggi ci sono sfuggiti. Sulla carta, i risultati prestigiosi, sono sempre stati alla nostra portata e in parte li abbiamo anche sfiorato e forse li avremmo anche centrati se la fortuna ci avesse maggiormente assistito.”

Gresini Racing

10 agosto 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

[Navarre75]

MotoGP – A sorpresa ieri Randy De Puniet è sceso in pista

Randy De Puniet a sorpresa è sceso ieri in pista in sella ad una Honda CBR 1000 RR sul circuito francese di Ales. Il pilota francese reduce dalla frattura di tibia e perone del Sachsenring è quindi già riuscito a risalire in sella e ora aspetta solo l’ok dei medici per partecipare al Gran Premio della Repubblica Ceca.

Così come Rossi il pilota del Team LCR ha passato molte ore nella camera iperbarica e questo gli ha consentito questo recupero record a soltanto 22 giorni dall’incidente del GP di Germania.

10 agosto 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP' date=' Moto2, 250, 125[/url']

[Navarre75]

Preview Brno – Loris Capirossi: “Sarà una gara molto importante”

Loris Capirossi sa che il prossimo appuntamento del motomondiale 2010 che si disputerà sul circuito di Brno' date=' sarà molto importante per il Team Suzuki. La GSV-R 800cc si adatta infatti al circuito della Repubblica Ceca e anche a Capirossi piace molto la pista. Lunedì poi ci sarà un importante test in cui gli uomini del Team Rizla Suzuki ripongono molto speranza. A lui la parola.

“Quella di Brno sarà una gara molto importante per noi, sappiamo che la GSV-R può fare bene su quel circuito, per di più è un tracciato che conosco bene e che mi piace, per cui puntiamo a scendere in pista competitivi dall’inizio del fine settimana. Lunedì dopo la gara abbiamo anche un test importante, affrontarlo in modo positivo sarà un bene per tutto il team. Speriamo che i risultati siano positivi e ce la metteremo tutta perché lo siano.”

“Sono molto carico per Brno; ho proprio bisogno di tornare in sella e di gareggiare di nuovo – ha aggiunto Alvaro Bautista – Mi sento molto in forma e voglio che questa gara sia per me “un nuovo inizio” della stagione. Il circuito di Brno non mi piace molto, ma è molto simile a quello di Barcellona per cui sono sicuro di poter far bene. Ho ancora molto da imparare, ma spero che con questa gara la seconda parte di stagione inizierà bene, e spero anche di poter ottenere buoni risultati, continuando a migliorare gara dopo gara. L’intero team Rizla Suzuki è stato fantastico da quando sono entrato a farne parte, mi ha accolto benissimo ed è stato molto professionale e paziente quando mi sono infortunato, per cui adesso è giunto il momento di iniziare a ricambiare un po’ e Brno è un buon posto in cui iniziare.”

11 agosto 2010

[/quote']

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

[Navarre75]

Niccolò Canepa e l’Rsm Team Scot a Brno con la Suter

A Brno' date=' Niccolò Canepa scenderà in pista in sella ad una moto della Suter Racing. Emanuele Ventura (Direttore Tecnico): “Suter ci ha assicurato una moto competitiva, già affinata con l’esperienza accumulata nelle prime otto gare di campionato. È una moto a cui dovremo prendere le misure, ma saremo affiancati, in questo GP, da tecnici della Casa, per accelerare per quanto possibile la fase di studio, e consentire così a Niccolò di esprimersi subito al meglio.”

[b']Press Office

11 agosto 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

[TonyH]

Bologna, 23 agosto 2010 - Per Vasco Rossi quello della Ducati è un grande colpo. Valentino Rossi per il Blasco è un campione che può continuare a vincere. E farlo con una scuderia italiana, si sa, è roba da festeggiamenti super.

In un'intevista a Corriere.it, il celebre rocker di Zocca ha annunciato un incredibile spogliarello. Ecco un estratto. “Io e Valentino ci sentiamo spesso con gli sms. L’ho conosciuto a Jerez durante una gara tanti anni fa quando avevo il VascoRossiRacingTeam. È una bella persona. Intelligente sensibile e gentile. Gli voglio molto bene. Gli ruberei la sua età. Siamo molto diversi in realtà. Lui ha la testa sulle spalle... io l’ho sempre avuta un po’ per aria". Poi sul Mondiale: "Credo che potrà fare molto bene alla Ducati. Non so se farei un concerto per festeggiare il suo decimo titolo. Ma potrei spogliarmi in piazza! Che ne dici?".

E poi su Bologna: "A me di Bologna piace la gente, i portici, la vivacità culturale. Non mi piace però il clima e quindi forse si sta molto meglio al mare. A me piace girare in moto su per i tornanti di Pianoro o di Zocca. Ma farlo con calma, lentamente e godendomi il panorama. Per questo vado in Harley. È un po’ come andare a cavallo. Molto diverso dalle corse spericolate che amavo una volta, quando aggredivo le curve con la mia Honda 750"

Quotidiano Net - Caffè - L'annuncio di Vasco: "Se Valentino vince faccio lo spogliarello"

Mi sa che si dovrà Gufare fortissimo Rossi l'anno prossimo.....:lol:

[Guest EC2277]

È la volta buona che vedremo Matteo Brivio andare in Brasile per organizzare una macumba speciale tutta per Valentino.

[Navarre75]

"Yamaha? Pensavo fosse speciale..."

Rossi: "Deluso se diranno no al test"

La storia tra Valentino Rossi e la Yamaha è finita e rischia di farlo nel peggiore dei modi. Il nodo al pettine è il test che il pesarese vorrebbe fare sulla Ducati subito nei test di Valencia, l'8 novembre. "Mi aspetto che me la facciano provare. Se non sarà così, vuol dire che questo rapporto con la Yamaha non era così speciale", ha detto. E ancora: "Se ora Lorenzo e Spies avranno aggiornamenti che a me non daranno, sarò molto deluso".

17 agosto 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Quando cade il muro

di Giorgio Terruzzi.

Si comincia a vedere qualcosa. Per esempio, chi è galantuomo e chi no, chi caccia balle e chi no, chi le ha cacciate, chi ha fatto finta di. Mezzo Mondiale MotoGP con piloti che “corrono per” prima di “correre contro”. La verifica prima verrà dal rapporto Yamaha-Rossi che è stato bellissimo ma che rischia di diventare odioso. I primi segni sono arrivati da Brno dove Rossi ha girato un po’ troppo lentamente in gara spiegando che la spiegazione non l’avremo, non l’avrà mai (una frase che basta e avanza per dare una misura delle cose); dove Rossi ha provato robetta. Valentino vorrebbe chiudere i conti –in tutti i sensi- battendo Lorenzo entro fine campionato. La Yamaha non penso che lasci fare del tutto visto che Lorenzo è diventato il numero uno di famiglia, visto che Rossi avrà nel mirino soprattutto Lorenzo da pilota Ducati. In tanti anni di motorismi ne abbiamo viste parecchie di scene del genere e la domanda - offerta a chi legge qui ora - è la seguente: “Rossi sarà in condizione di correre in condizioni normali da qui a fine stagione?”. I motivi che spingono verso una risposta sono diversi e delicati. La ragione di stato, lo spirito sportivo. La gratitudine e la gelosia….sì, sì, difficile trovare una misura. Anche perché quando l’amore finisce scattano rappresaglie di varia portata. In ogni tipo di coppia.

Anche in questo caso, con Lorenzo avviato a vincere il Mondiale, quindi senza nessun bisogno di rilanciare un pilota come Rossi che dalla Yamaha andrà via. Vedremo, dunque, sperando di avere gare di qualità, senza troppi, troppi sospetti, senza privazioni. Ammesso che interessi a tutti e davvero evitare di togliere Rossi dalla bagarre in questo limbo da separati in casa.

17 agosto 2010

da Grand Prix — Sportmediaset.it

"Conto sul buonsenso della Yamaha"

Per Rossi il test Ducati non è ancora un problema

di Guido Meda.

Non c'è un nuvola nel cielo di Indy che non sia quella al profumo di hamburger che è un pugno nello stomaco. In tutto il paddock di Indy non si fa che parlare del futuro e di domenica sera quando, in prima serata su Canale 5, Rossi e Lorenzo continueranno la loro sfida sospesa.

Valentino sta meglio, la stampella è un ricordo "sono ancora in via di guarigione - dice al nostro microfono - ma sono pronto per provare un assetto più incazzato della mia M1. Lorenzo non sbaglia, è fortissimo e per tenergli testa bisogna essere al 100%, mentre io pago un po' la mancanza di chilometri dovuta alle gare che ho saltato. Di fatto quest'anno con la mia moto mi sono trovato bene con l'assetto una volta sola, in Qatar". È arrivato insomma il momento di rinunciare alla moto comoda e da convalescente per una che sia competitiva da provare a vincerci.

Certo, il ricordo di Brno con una delle sue gare meno significative non è lontanissimo. "Ma lì - dice Valentino - avevamo fatto un assetto che non era adatto alla mia guida. Lo abbiamo capito provando il lunedì". In quel test, oltre ad aver provato la prima bozza della moto del 2011, Lorenzo ha avuto in consegna anche una nuova forcella (che non userà qui ndr).

Uno sgarbo per Rossi?

"L'hanno provata anche Capirossi e Stoner, per questo ero un po' deluso. Però se è vero che quello dovrebbe essere solo un pezzo del pacchetto 2011 io non posso dire niente".

Però il fatto che la Yamaha abbia manifestato delle perplessità sul fatto di lasciarti provare la Ducati il giorno dopo l'ultima gara a Valencia...

"Se conosco bene la Yamaha e Furusawa so che il buonsenso avrà la meglio. Il nostro è stato un rapporto bellissimo. Io ho dato molto a loro e loro a me. Abbiamo vinto un sacco insieme e mancano ancora molte gare alla fine della stagione. È stato tutto troppo prematuro. Il mercato è partito troppo presto anche queste considerazioni sono premature. Mi spiacerebbe essere un'altra volta l'unico pilota che non può provare la moto nuova a Valencia, ma potrebbe non essere un gran dramma. Però ribadisco che sono fiducioso".

Ma un precedente c'è...

"Sì, tra me e la Honda che a Valencia non mi fece provare la Yamaha quando decisi di cambiare. Ma lì era diverso. Il rapporto con Honda era deteriorato, con Yamaha non lo è affatto. Penso che mi daranno tutto il materiale che serve per fare bene, la moto come Lorenzo... Certo se non dovesse accadere sarebbe una delusione, ma ripeto che per come li conosco sono certo che il buonsenso avrà la meglio".

26 agosto 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[Navarre75]

MotoGP – Test Brno – Lorenzo è il più veloce davanti a Stoner e Pedrosa

Jorge Lorenzo ha ottenuto il miglior tempo nel test Post-GP di Brno. Il pilota della Yamaha che ha anche provato così come Ben Spies la M1 2011 ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 1:56.269. Il leader della classifica iridata ha preceduto la Ducati Desmosedici di Casey Stoner (moto con cui correrà per i prossimi due anni Valentino Rossi)' date=' la Honda di Dani Pedrosa e il sopracitato Rossi. Il pesarese che a differenza del compagno di squadra non ha testato la versione 2011 ha girato in 1:57.129 mettendosi alle spalle il duo del Team Tech3 Colin Edwards e Ben Spies.

Settimo tempo per Andrea Dovizioso, il pilota della Honda ha lavorato sulle sospensioni Ohlins e sulla elettronica della RC212V mentre il suo team-mate Pedrosa ha lavorato su un telaio modificato ed è stata anche vittima di una caduta senza conseguenze fisiche alla curva sette.

Con l’ottavo tempo troviamo invece Loris Capirossi che con la Suzuki ha girato in 1:57.700 precedendo Nicky Hayden ed Hector Barbera con le Ducati, il duo del Team Gresini composto da Melandri e Simoncelli, Aleix Espargaro, il rientrante Hiroshi Aoyama, Mika Kallio ed Alvaro Bautista.

Tornando ai primi c’è da dire che Jorge Lorenzo ha provato un aggiornamento del nuovo motore, una nuova sospensione per la sua M1 ed ha completato alcuni giri sul prototipo della Yamaha 2011 YZR-M1. Rossi ha invece lavorato molto sul setup per cercare di capire i motivi che ieri in gara lo avevano rallentato. Si ritornerà in pista per il GP di Indianapolis il prossimo 29 agosto.

[b']Test Post-GP Brno – 16 agosto 2010 – Official Lap times

01. Jorge Lorenzo Fiat Yamaha 1:56.269

02. Casey Stoner Marlboro Ducati 1:56.844

03. Dani Pedrosa Repsol Honda 1:56.944

04. Valentino Rossi Fiat Yamaha 1:57.129

05 . Colin Edwards Yamaha Tech3 1:57.512

06 . Ben Spies Yamaha Tech3 1:57.575

07. Andrea Dovizioso Repsol Honda 1:57.691

08. Loris Capirossi Rizla Suzuki 1:57.700

09. Nicky Hayden Marlboro Ducati 1:57.991

10. Hector Barbera Aspar MotoGP Team 1:58.017

11. Marco Melandri San Carlo Honda 1:58.070

12. Marco Simoncelli San Carlo Honda 1’58.091

13 . Aleix Espargaro Pramac Ducati 1:58.612

14 . Hiroshi Aoyama Interwetten Honda 1:58.830

15. Mika Kallio Pramac Ducati 1:58.926

16. Alvaro Bautista Rizla Suzuki 1:59.454

16 agosto 2010

Test Brno – Le dichiarazioni dei protagonisti

Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – miglior tempo

“Questo era un test importante e interessante per noi, sia per il resto della stagione sia per il prossimo anno. Abbiamo avuto molto da fare, ma purtroppo la pioggia ci ha costretto a fermarsi presto. Oltre al nuovo prototipo per il prossimo anno abbiamo anche provato un aggiornamento del motore e una nuova sospensione Ohlins, ma è troppo presto per sapere se sarà meglio per la nostra M1, che è già molto competitiva. Abbiamo avuto un sacco di informazioni e così si spera che aiuterà gli ingegneri per migliorare le cose ancora di più.”

Casey Stoner (Ducati Marlboro Team) 2° tempo

“Oggi abbiamo provato una nuova forcella che, per quanto abbiamo potuto vedere, ci da un feeling positivo. Purtroppo abbiamo potuto lavorare veramente solo un paio d’ore nella mattinata perché subito dopo la pausa pranzo è cominciato a piovigginare e non abbiamo potuto completare i test. Volevamo provare anche un assetto per il posteriore ma anche quel test dovrà essere rimandato. Ho aspettato nel box in tuta per un bel po’ nella speranza di poter riprendere ma la pista è rimasta umida a lungo e non sarebbe servito a nulla. Quindi resta l’impressione positiva ma in realtà la giornata è stata un po’ sprecata.”

Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) 3° tempo

“Questa mattina abbiamo iniziato con il nostro set up da gara di ieri e fatto alcuni miglioramenti al grip al posteriore che potrebbero aiutarci nella prossime gare. Ho avuto un incidente in tarda mattinata ed ho avuto un impatto sul mio petto che potrebbe essere doloroso domani, ma per fortuna sono riuscito a tornare sulla moto questo pomeriggio senza problemi. Ho provato un telaio aggiornato e i primi risultati sono stati positivi, ma l’ho provato solo cinque giri prima che la pioggia arrivasse. Non siamo stati in grado di testare le nuove sospensioni Ohlins ed è un peccato, perché queste erano le nuove parti per il prossimo anno, ma nel complesso è stato un test utile.”

Valentino Rossi – Fiat Yamaha Team – 4° tempo

“Sono più felice perché oggi abbiamo lavorato sodo per capire cosa è successo durante la gara di ieri e alla fine abbiamo un quadro più chiaro. Abbiamo lavorato molto sul setup e abbiamo scoperto alcune cose, che ci auguriamo possano essere utili durante il resto della stagione Ho provato un nuovo motore per la moto 2010 e non è così diverso ma ci sono alcune piccole cose che ritengo possano aiutare, spero che potremo utilizzarle al più presto.”

Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team) 7° tempo

“Oggi abbiamo testato la nuova forcella anteriore Ohlins per il prossimo anno e daremo uno sguardo ai dati raccolti per verificare i risultati. Abbiamo anche testato componenti Ohlins di quest’anno con impostazioni modificate, e la sensazione è stata buona così li utilizzeremo alla prossima gara a Indianapolis. Abbiamo fatto alcune modifiche alla parte anteriore che hanno migliorato la stabilità. Abbiamo testato anche alcune parti di elettronica ma la pioggia ci ha interrotto così non abbiamo potuto completare il programma. Eppure, abbiamo fatto un lavoro prezioso che dovrebbero aiutarci nelle prossime gare.”

Nicky Hayden – (Ducati Marlboro Team) 10° tempo, 1:57.991 (38 giri)

“Questa mattina abbiamo fatto qualche ora di test perché avevamo bisogno di queste prove. Avevamo pianificato qualche prova di assetto e la prova di una nuova forcella. Le sensazioni sono positive ma bisogna fare altre prove. La mano mi ha dato un po’ di fastidio ma onestamente niente di drammatico quindi spero, con una settimana di riposo davanti, di essere in forma per la mia gara di casa.”

17 agosto 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

[Navarre75]

Silenzio

di Guido Meda.

Niente MotoGp qui e stavolta, perché Peter Lenz aveva tredici anni. Dieci parole per i vivi che corrono ed una parola per un bambino che in moto nello stesso posto un’ora prima ci muore in una “gara di contorno” è una proporzione globale, sbagliata e perversa. Tornato nella camera di albergo di Indy, col pc acceso per guardare due siti vedo gli occhietti di Peter Lenz, di cui si racconta la morte. Sono gli stessi che ho incrociato nel parcheggio all’inizio di questa domenica di sole. Era un capannello con lui in mezzo, è stato un istante insignificante, come mille altri ingressi in pista. Ora è tormentoso. Essere padre, o madre, significa sperimentare una forma di innamoramento con la certezza esistenziale che sia perenne e pulito. È l’unica esperienza in cui sai, davvero, che daresti via la tua vita per un’altra più importante. Non te lo insegnano, lo senti, non è banale e tocca pensarci. Cosa ci è dato di più grande? Ecco un bisogno persistente e reciproco di coccole, tenerezze, innocenza e ironia, guizzi, progressi, cure e cautele. Ecco il terrore dell’apprensione. La privazione di tutto questo è un pensiero a cui ci si rende impermeabili. È troppo e da un papà e da una mamma rimbalza via, come ha fatto il corpicino di Peter Lenz nel suo incidente a margine. Sigla tv e gli stessi metri di asfalto ripuliti sono per quelli del motomondiale, per la diretta. Per i più famosi, quelli che a margine non lo sono più, quelli che ci uniscono e ci dividono in fazioni a volte, ma su criteri abnormi e farlocchi.

Tredici anni sono troppo pochi per entrare in un posto così, così come Indy, in un sistema del genere, perché Peter se n’è andato in un soffio, ma papà e mamma Lenz restano e fa un freddo bestiale. Non riesco a non pensare al senso di colpa, all’egoismo di certi nostri desideri di genitori, al rischio che le nostre passioni diventino per forza le loro. Mi vergogno di sperare che il momento del motorino arrivi per i miei tre figli il più tardi possibile. O forse mai. Con che faccia potrò dire di no, quando anche per me la strada entusiasmante dell’emancipazione è passata di lì?? Ma è un richiamo brutale la morte a margine di Peter Lenz. Un richiamo brutale alle responsabilità nostre e del motociclismo. Al pericolo subdolo, anche nella misura in cui lo allontaniamo da noi, che abita proprio lì, nel divertimento nostro e dei piloti.

Basta bambini sulle moto da uomini, basta, per favore. Basta bambini indotti a pensare da grandi, a piegare da grandi. Che ci sia del buonsenso, etico e regolamentare. Che i regolamenti siano un aiuto, anche per noi, papà e mamme che non ci arrivano da soli. Che le moto siano minimoto quando i piloti sono miniuomini, che i campionati professionistici abbiano barriere per maggiorenni, perché qui è tutto bello, ci si può realizzare magari, ci si spuntano pure dei bei contratti, si fanno e si fanno fare soldi, ma non è il tennis o il biliardo. Peter Lenz qui negli Usa stamattina era considerato un speranza e una promessa. Ora è un bambino morto, un tempo svanito di coccole, tenerezze, progressi, cure e cautele. Ora è un vuoto, un buco nel cuore gelido e senza senso.

30 agosto 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET