Commenti alla Stagione 2010

[Navarre75]

Il cambio di un'epoca

di Guido Meda.

I sorpassi tra Rossi e Lorenzo in Giappone sono stati una libidine per tutti. Una lotta per il terzo posto sì' date=' ma che resterà lì, sui libri, come una questione per la vittoria. Peccato lo strascico, peccato il nervosismo di Lorenzo, la sua non accettazione di un corpo a corpo nel quale si è cacciato consapevolmente salvo poi lamentarsi con i vertici Yamaha e imponendo un richiamo a Rossi. Mah… Ora, a rivedere quel duello con calma, è francamente impossibile trovare qualcosa di scorretto. Ma noi siamo in lotta per il titolo - lamenta Lorenzo - anche quello costruttori, anche quello dei team e non dobbiamo ostacolarci. Invoca, insomma, una gestione di squadra dopo essere stato con Rossi titolare di un individualismo che farà epoca. Strano e non coerentissimo. Yamaha il suo avvertimento l’ha dato sì a Rossi, con prevedibile imbarazzo, costretta a una figuretta che era invece risparmiabilissima. Tant’è, sul caldo della Malesia dove siamo già tutti, scende il gelo definitivo tra Lorenzo e Rossi. Ma è il segno di un cambio di epoca. La Yamaha è messa nella condizione di non essere orgogliosa del miglior spettacolo della stagione, mentre Rossi dimostra una vitalità che viene buona per la Ducati.Ora fa i suoi conti Valentino, che a questo punto dovrebbe cambiare squadra, non fosse che l’ha già cambiata e che continuerà a fare del suo meglio nella sfida a Lorenzo che con lui vince il Mondiale, ma perde i corpo a corpo con relative rimostranze. E farà i suoi conti anche Spies che l’avrà per compagno di squadra, sapendo che a questo ruolo di leader Lorenzo ci tiene altroché, pure troppo, e pensando che forse mantenere il muro nel box - come la Yamaha dice di voler fare anche per il 2011 - potrebbe non essere la peggiore delle idee.

5 ottobre 2010

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da Grand Prix — Sportmediaset.it

[sarge]

...cuttone....

vatti a fare un giro a vedere cosa succede per la 10° e 9° posizione della gara della 125....

quello che è successo ieri è poco oltre l'ordinaria amministrazione....

Senti ora io veramente mi chiamo fuori...Se per te fare a botte di carena con un mezzo che non pesa come un 125 e non va come un 125,con due piloti che hanno o dovrebbero avere la maturità per non fare manovre da pivello appena arrivato da un campionato promozionale....è normale amministrazione... come giustificazione è veramente debole e risibile,perchè poi sai non avrebbe senso limitare dall'anno prossimo le moto2 a 29 e non piu' 40:roll::roll:....

Quanto al sorpasso di elias oh,seguaci del sommo occorre che ci mettiamo d'accordo o certe manovre si possono fare sempre o non si possono fare mai...mica che decide a seconda se è mestruato oppure no:lol::lol:

Dai che non è mica la fine del mondo dire che anche il sommo è fatto di carne e sbaglia pure lui.....vedi che adesso pure le gomme non vanno piu' bene che sono troppo morbide....ahhhh il monogomma,panacea di tutti i mali del motociclismo:mrgreen::mrgreen:

[Matteo B.]

Quanto al sorpasso di elias oh,seguaci del sommo occorre che ci mettiamo d'accordo o certe manovre si possono fare sempre o non si possono fare mai...mica che decide a seconda se è mestruato oppure no:lol::lol:

Dai che non è mica la fine del mondo dire che anche il sommo è fatto di carne e sbaglia pure lui.....vedi che adesso pure le gomme non vanno piu' bene che sono troppo morbide....ahhhh il monogomma,panacea di tutti i mali del motociclismo:mrgreen::mrgreen:

eh, no caro..allargare e spintonare uno in staccata (quando già gli si è fregata la corda) è diverso che la spallata in accelerazione ....fai sempre delle fricassee che il sommo non fa mai....la foto ESPLICA

il monogomma è troppo semplificato per questioni di costi non si può aver 2 scelte di gomme e basta.

comunque col bigomma era peggio, il mono è "meno peggio" quantomeno possono solo lamentarsi di poca scelta.

[sarge]

cuttone.... fricassee .......cuttone...... .

Io lo so che mi vuoi bene,anche io te ne voglio:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Bon appetit:mrgreen:

Istruzioni per fare FRICASSEA

La Fricassea fatta con spezzatino di vitella o pollo o agnello, mettete in un tegame profondo 50 grammi di burro e, quando è sciolto, aggiungeteci un cucchiaio abbondante di farina che farete sciogliere e imbiondire nel grasso, stando bene attenti che non si tosti.

Aggiungete quindi 1/4 di acqua calda, un mazzetto di odori (carota, sedano, cipolla e basilico) che avrete legato perché non si disfino nelle salsa, altri 30 gr di burro, e la carne.

Di qualunque tipo di carne si tratti, questa deve essere tagliata in pezzetti. Aggiungete sale e pepe bianco, chiudere il tegame e fate cuocere dolcemente per circa 90 minuti.

Al momento di andare in tavola, preparate in una tazza dei rossi d'uovo, in proporzione della carne che avete cucinato e calcolandone 1 ogni 3 commensali, con succo di limone e frullate il composto.

Quindi versatelo sulla carne, tenendo il tegame nell'angolo del forno, stando attenti che non bolla perché la salsa deve risultare cremosa.

Per rendere più gustosa questa pietanza potete aggiungere, a metà cottura, 1 etto di funghi secchi oppure dei funghi freschi tagliati a fettine sottili.

Le quantità di condimento indicate valgono per 1/2 kg. di carne.

[Matteo B.]

vedi cosa ti IMPARO? (cit. Checco Zalone)

[Navarre75]

Moto2 – Toni Elias “vede” il mondiale

Per Toni Elias si sta realizzando il coronamento di un sogno. Dopo il settimo sigillo di Motegi il titolo iridato è più vicino. Sul circuito giapponese ha dato un'ulteriore dimostrazione di forza. Voleva vincere ed ha vinto, voleva dedicare la vittoria a Tomizawa e ci è riuscito, voleva regalare un successo, sul circuito di casa, a Moriwaki e lo ha fatto. Ha lottato con grande determinazione contro un coriaceo avversario come Simon senza mollare la presa. Sette vittorie, in una stagione, sono una dimostrazione di grande superiorità dimostrando senza ombra di dubbio di essere il più forte. A Motegi ha ascoltato il cuore, malgrado le raccomandazioni del Team nel cercare di stare tranquillo, ed ha collezionato un altro successo. È stato semplicemente fantastico e adesso in Malesia sicuramente vorrà replicare e coronare il sogno iridato. Il circuito gli piace e le condizioni meteo sono quelle che lui preferisce. Sicuramente ci stupirà ancora.

Toni Elias “Sono molto contento di aver vinto a Motegi perché è stato un altro piccolo ma importante passo per avvicinarci al titolo perchè fino a quando non riesci a conquistarlo ti manca sempre la certezza. Adesso chiaramente sono più tranquillo e vado a Sepang, su una pista che mi piace molto, con l´intento di divertirmi cercando di lavorare intensamente fino dalle prime prove con l'obiettivo di lottare per un'altra vittoria. Dobbiamo seguire e stare vicini a Simon per raggiungere matematicamente il successo iridato ma questo non appartiene alla nostra mentalità. A Motegi, dove il rischio di sbagliare era decisamente alto, abbiamo vinto ed allora perché non continuare su questa strada cercando di vincere anche in Malesia. Speriamo di poter lavorare bene perché la pista mi piace moltissimo e poter così riuscire a coronare il mio sogno insieme ai ragazzi di tutto il Team.”

Fausto Gresini “Sono felicissimo per il risultato realizzato da Toni in Giappone. È stato un Gran Premio non certo facile perché noi avevamo tutto da perdere e poco da guadagnare ma Toni ci teneva tantissimo a questo appuntamento giapponese perché voleva dedicare il successo a Tomizawa e perché Motegi è il circuito di casa di Moriwaki il costruttore della nostro Moto2 e quindi ha cercato in tutti i modi la vittoria. Io e Fabrizio Cecchini dopo le prove abbiamo cercato di fargli capire che non era tanto importante battere il suo diretto avversario che era Simon ma cercare di portare a casa punti importanti per il Campionato ma il suo apparente consenso in gara si è trasformato nella grande voglia di vincere. È stato un grande perché in ogni caso, per noi vincere il settimo Gran Premio stagionale è stato sicuramente molto importante. È sempre bello vincere perché trasmette forti emozione e in Giappone per noi ha sempre un sapore particolare perché il nostro costruttore è giapponese, perché da sempre lavoriamo con la Honda, perché abbiamo ricordi indelebili di questo paese e di questa gente magnifica. Vincere a Motegi è per il nostro Team decisamente il massimo. Oggi era importante proseguire con maggior certezza verso il titolo ma Toni è andato oltre regalandoci la vittoria ed assumendosi anche il rischio che se avesse sbagliato lo avremmo “simpaticamente” massacrato. Oggi ha dimostrato ampiamente di meritare questo titolo perché è sicuramente il più forte di questa categoria. Non voglio dirlo ma vincere il campionato in Malesia sarebbe favoloso perché proprio in Malesia nel 2001 conquistammo il titolo iridato con Daijiro Kato e per me sarebbe decisamente meraviglioso. A Toni la pista di Sepang, per la configurazione del tracciato e le sue alte temperature, piace tantissimo e quindi speriamo di riuscirci. Una bella bevuta in Malesia con il caldo che fa sarebbe perfetto!”

Gresini Racing

6 ottobre 2010

Moto2 – Preview Sepang – Alex De Angelis è fiducioso

Alex De Angelis dopo il mancato podio di Motegi spera di rifarsi a Sepang' date=' prossima tappa del motomondiale 2010. Il pilota sammarinese del Team JiR è fiducioso dopo aver portato a termine in Giappone la prima gara con la Motobi. A lui la parola.

“Sono un po’ dispiaciuto per il mancato podio di Motegi, ma è comunque il mio miglior risultato di quest’anno nonché la prima gara che concludo con la MotoBI e abbiamo dimostrato di poter stare a ridosso dei primi. Sono tranquillo per la Malesia in quanto il Team ha già individuato e risolto il guasto che abbiamo avuto e ci aspettano due week end di gara ravvicinati, abbiamo tutte le possibilità di rifarci.”

6 ottobre 2010

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da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

[Guest EC2277]

MotoGP: Lorenzo “Mi hanno dato fastidio diversi commenti”.

6 ottobre 2010

Alcuni commenti post-gara di Motegi non sono piaciuti a Jorge Lorenzo. Il “criticare” l’atteggiamento di Valentino Rossi negli ultimi due giri del Gran Premio di Giappone non voleva essere un “lamento”, bensì una puntualizzazione sulla condotta di gara del proprio compagno di squadra a suo dire un pò troppo sopra le righe nel duello valido per il terzo posto di campionato. Come riporta AS.com, questo è quanto ha avuto modo di dire ieri il leader del mondiale in diretta telefonica con la trasmissione radiofonica “El Larguero” in onda su Cadena Ser.

“Mi ha dato fastidio che molte persone hanno detto che ho pianto per quel duello a Motegi. Ho solo detto che non mi sembrava logico che un tuo compagno di squadra corra in quel modo quando sei in lotta per il titolo e non hai ancora raggiunto questo traguardo, nient’altro“.

Lorenzo ha successivamente rivelato di non aver ancora preparato nessuna festa per l’eventuale conquista del mondiale a Sepang (solo scaramanzia?), e di sapere come duellare con Valentino Rossi in un confronto corpo a corpo: “Se necessario, bisogna essere più aggressivi del solito“.

Fonte: www.bikeracing.it

[Matteo B.]

a questo fumano le palle.

mi sa che a sepang litigano ufficilamente e in pubblico.

[mcth17]

a questo fumano le palle.

mi sa che a sepang litigano ufficilamente e in pubblico.

Comunque la cosa divertente è che Lorenzo ha detto le stesse identiche parole di Stoner post Laguna 2008:

a) è stato troppo aggressivo;

non si lamenti se qualcun'altro sarà aggressivo con lui.

E la cosa più divertente è leggere in giro i commenti di rossisti esagitati e anti-rossisti ancora peggio... Ma un po' di equilibrio no?

Segnalo che sul twitter di Lorenzo c'è il link ad un articolo (ecco il link: Lorenzo: héroe o inconsciente » Diario de Carrera » Blogs RTVE.es ), che pur proveniendo dalla spagna in parte (ma solo in parte) è critico con la "frignata" del dopo gara.

E di commenti negativi dei tifosi ce ne sono, tanto da giustificare la reazione di Lorenzo di cui sopra...

[Navarre75]

MotoGP – Jorge Lorenzo: “Mi dà fastidio che la gente pensi che mi lamenti”

Il GP della Malesia è alle porte ma si parla ancora del duello Rossi/Lorenzo avvenuto a Motegi e che ha mandato su tutte le furie la Yamaha. La casa dei tre Diapason ha “accusato” Rossi di pensare troppo a se stesso mettendo a rischio il suo compagno di squadra e anche il titolo costruttori. D’altra parte i tifosi del pesarese hanno accusato il “maiorchino” di essere un “bambino viziato” e allora ecco la risposta di Lorenzo a questo proposito avvenuta durante il programma “El Larguero” di “Cadena Ser”.

“Il mio obiettivo è vincere il titolo in Malesia' date=' sarei il secondo pilota spagnolo della storia a riuscirci e questa è la cosa più importante. Se poi verrà fuori un altro duello con Valentino (Rossi) cercherò di batterlo. Non credo che Valentino voglia provocarmi, a Motegi lui voleva solo il podio. Se non fosse stato per le “toccate” sarebbe stato un bel duello e gli avrei riconosciuto di avermi battuto ancora una volta. Ma ad ogni sorpasso ci siamo toccati. Quello che mi infastidisce è che molte persone pensano che io sia andato a piangere ma non è stato così. Solo che non mi sembra logico che un compagno di squadra agisca in quel modo con il partner che lotta per il titolo che non è stato ancora raggiunto.”

6 ottobre 2010

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MotoGP – Jorge Lorenzo: “Il titolo? Sarebbe coronare il sogno di una vita”

Jorge Lorenzo, già campione del mondo della 250cc, potrebbe conquistare matematicamente domenica in Malesia (dove nel 2007 conquisto la corona iridata della quarto di litro) il primo titolo della classe MotoGP. Per lui sarebbe coronare un sogno che ha da bambino, una di quelle cose che ogni pilota sogna nella vita. Il pilota del Fiat Yamaha Team che ha rinnovato a Motegi per altri due anni con la casa dei Tre Diapason, attraverso il suo Blog ha così parlato.

“Sono in albergo, in attesa di un fine settimana tranquillo dove posso coronare un sogno che mi ho seguito tutta la mia vita, fin da quando ero un bambino: essere campione del mondo nella classe regina. E vorrei farlo nel modo più bello possibile, che non è altro quello di vincere la gara in Malesia. Ma se non sarà possibile, a meno che non accada come in Giappone, non sarò comunque un calcolatore. Chi non ha mai avuto qualcosa in mente fin dall’infanzia? Una idea, un sogno. Il mio era sempre quello di diventare campione del mondo nella classe regina delle moto: le 500cc quando vedevo le gara con meno di quattordici anni e MotoGP per quasi un decennio.”

6 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125