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Il Presidente Bush vuole bombardare Torino !!!


maxsona

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IL PRESIDENTE BUSH VUOLE BOMBARDARE TORINO!

Avrebbe le prove che in una fabbrica torinese si stia ricostruendo la DUNA

WASHINGTON - Il presidente americano George W.Bush chiederà al Congresso degli Stati Uniti di poter usare la forza contro la città che, secondo inconfutabili prove provenienti dai satelliti spia, si sta organizzando per produrre la terribile auto. Poche paginette con cui chiederà ai parlamentari americani la "massima flessibilità" di azione per fermare l'insano proposito. La richiesta di autorizzazione è contenuta nella bozza di risoluzione che Bush s'appresta a trasmettere al Congresso. E cammina in parallelo all'azione diplomatica del segretario di Stato Colin Powel, che sta tentando di convincere il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a una risoluzione contro la fabbrica di automobili torinese. Il presidente americano ha chiesto di inviare a Torino dieci meccanici di fiducia della Casa Bianca per ispezionare le catene di montaggio, immediatamente la diplomazia si è impegnata ad accordarsi sulle spese di trasferta.

war_bush.jpg

Il motore 1300 della nuova Duna grazie ad alcuni accorgimenti tecnici e alle nuove tecnologie acquisite, farà anche cento chilometri alla volta senza aver bisogno del meccanico.

Gli interni dell'agghiacciante automobile saranno rigorosamente in cartone riciclato proveniente perlopiù da imballaggi di marche prestigiose. Forse prevista una versione più economica con cartoni dei senzatetto, il volante anatomico disegnato direttamente da un contorsionista del circo Togni.

"Stiamo solo preparando un costume per carnevale!" avrebbero dichiarato i dirigenti piemontesi, ma il presidente americano non ci crede ecco spiegato l'invito di Bush alla comunità internazionale, "a muoversi in modo deliberato e determinato a rendere chi vorrebbe produrre la Duna responsabile delle proprie azioni". Dunque "le giuste richieste di sicurezza devono essere soddisfatte, o l'azione sarà inevitabile". Anche perché se la produzione della Duna non sarà fermata, "l'equilibrio mondiale è a rischio".

Dai non ve la prendete, rideteci su... :wink:

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Guest Abarth03

Eheheheheh.... :lol::lol::lol::lol: ....non ci riuscirà!!! :mrgreen::mrgreen::mrgreen: ...riusciremo a nascondere tutte le prove prima che gli ispettori dell'ONU mettano piede a Mirafiori... :mrgreen:

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dunamir.gif

Maremmoski maialoski...sotto cofano di MIR c'è motoreski di Fiat Duna !!

Questo è stato l'agghiacciante grido del cosmonauta russo dopo l'ennesimo guasto della stazione orbitante.

In effetti la missione spaziale come tutti sanno non ha goduto di ottima salute e faceva acqua da tutte le parti ma, se fino ad allora tutti pensavano ad una susseguirsi di tragiche fatalità, se il pensiero comune attribuiva ad una sorta di sfiga cosmica il mancato successo dell'importante progetto, ormai la situazione è chiara: la colpa era della Duna!

Inutili tutti i tentativi di salvare una situazione tragica, i tecnici americani hanno dato forfait, quelli russi pur lavorando 24 ore su 24 non riescono a cavare il cosiddetto ragno dal buco.

Sembra sia stata sentito anche il parere di una concessionaria Fiat di Roma dove il meccanico contattato telefonicamente dalla NASA ha dichiarato:

-"Aaddafà (lo deve fare). E' normale."

L'ente governativo pur nutrendo qualche dubbio non se la sente di contrastare un parere così autorevole e, forse per non creare un incidente diplomatico internazionale sembra accontentarsi di un laconico:

-"Pure ar mi cognato ià fatto o stesso (anche al marito di mia sorella è capitata lo stesso problema, risoltosi positivamente).

Intanto divampano violente polemiche.

E se il progetto Mir fosse attribuibile non a delle superpotenze ma ad ARMANDO ER MAGO DER MARTELLO carrozziere italiano e a qualche concessionario in malafede al quale avanzava qualche Duna?

Con questo grande dilemma, noi così lontani da quegli uomini, da quei temerari spersi nel blù , noi cosa possiamo fare?

Ve lo dico io cosa possiamo fare:

eseguire i tagliandi alle scadenze previste dalla casa!!

Le agghiaccianti storie sulla Fiat Duna..ma la Duna aveva un'anima ??

berm.gif

Tutto parte da qui, dall'ormai famoso Triangolo delle Bermuda che noi di "Duna ..." per primi ci vantiamo di aver individuato "...localizzato tra la calotta dello spinterogeno, la batteria al piombo del tipo a strafrequente manutenzione (in dotazione alla vettura torinese), e la candela del primo cilindro a destra..."

Della clamorosa scoperta ora se ne occupano anche i media !

Golem la rubrica di critica televisiva del Gr1 di Gianluca Nicoletti gli dedica parte della puntata del 26 novembre 1997 e ritorna sull'argomento il 3 dicembre 1997, due appuntamenti radiofonici che si possono ascoltare anche in rete in formato real audio e, prendendo spunto dal mistero che si cela all'interno della Fiat Duna, si interroga sulla possibile esistenza di un' autonomia e una vitalita' nei prodotti della tecnologia proponendo un Forum dal titolo:

Le macchine hanno un'anima ?

Una così improvvisa popolarità non potrà distoglierci dal nostro lavoro, dalla continua ricerca dei motivi che hanno portato alla costruzione della terribile FIAT DUNA.

Un bel "colpaccio" l'abbiamo messo a segno solo da pochi giorni.

Un tecnico che in missione top secret ha lavorato alla catena di montaggio dello stabilimento argentino della Duna è riuscito, con non pochi pericoli, a farci pervenire nascosto in un portafotografia modello "vai piano papà", un plico contenente alcune notizie a dir poco sconvolgenti, eccole:

...sono fresco reduce da un viaggio di lavoro in Argentina, a Palomar, dove ho lavorato per circa un mese nello stabilimento di produzione SEVEL della Duna....

Volevo darVi qualche notizia su come è prodotta là e come è considerata...

Lo stabilimento fa uscire dalle sue "catene di montaggio" alternatamente una Duna ed una Peugeot 504...

I due modelli prodotti sono un diesel ed un benzina.

Mi ha fatto sbellicare dalle risate la sigla che danno a quelle eroiche auto: la più povera è l'allestimento S che di serie ha solo il nome, è usata solo dai taxisti di Buenos Aires (fuori non riesce ad arrivarci..) e dai mitici "REMISE" (forma di auto a noleggio con guidatore che viene chiamata per telefono e ti porta a destinazione con un prezzo già fissato al telefono).

Girando per Buenos Aires sulle mitiche non ne ho mai beccata una che avesse le sospensioni ancora buone....

La più allestita si chiama SLDX, è dotata di quattro ruote, volante e cambio

a 5 marce. Gli interni hanno una foderina retrò che stimola la fantasia dei

suoi acquirenti, giovani squattrinati o ciechi con patente; nel giro di due

giorni fanno sulle nostre belle duna le seguenti trasformazioni:

- installazione di almeno cinque falsi strumenti (manometri, termometri,..) sotto al cassettino passeggero.

- rivestimento del volante con vello di pecora

- estirpazione della marmitta modello FACCIAMO KASINO.

- colorazione dei fanali (anche dei fari anteriori...!!) di verde o azzurro.

- apposizione di pellicola nera riflettente su tutti i vetri, in alcuni anche su quello davanti...

- installazione di stereo made in korea che fa di tutto tranne che musica.

- Ma c'è da dire che i nostri baldi eroi quando montano in Duna hanno

- un'aria da Schumacher....

- provare per credere.....

Per la rubrica DUNA RACCONTA pubblichiamo ben volentieri la testimonianza che un "dunofilo" ha voluto recapitarci e vi invitiamo a raccontarci le vostre storie...

dunalove.gif

...ho dedicato i migliori anni della mia vita ad una scelta precisa:

possedere e soprattutto guidare come se niente fosse, come se fosse normale una Fiat Duna.

Ho acquistato quella che io chiamo scherzosamente "la mitica", dieci anni fa, quando avevo solo 27 anni, con grande disappunto di mia moglie e di mia figlia che per mesi hanno simulato disturbi fisici e impegni di ogni genere pur di non uscire con me a bordo della Duna.

Ricordo nitidamente il giorno che mi fu consegnata dal concessionario.

Il garage si trovava al piano interrato e per uscire c'era da salire una piccola rampa. La duna si fermò sfrizionando a metà salita.

Subito i cinque increduli addetti che mi stavano vedendo andar via, corsero verso di me e mentre uno nel tentativo di distrarmi continuava a farmi gli auguri e a regalarmi portachiavi di similpelle, facendoli passare dal finestrino semiaperto, gli altri spingevano con forza ma allo stesso tempo con indifferenza, come se la cosa di fatto non stesse avvenendo.

Appena fuori ebbi subito la sensazione che qualcosa non andava, guardando la lancetta del carburante mi accorsi che il pieno di pochi metri prima si era trasformato in un trequarti scarso.

Forse è li che è nato quel sentimento particolare…lo stesso che un genitore prova per il figlio meno scaltro, il più bruttino, il meno fortunato.

Oggi ho motivo di ritenere che la mia Duna sia gelosa di me.

Se passo a prendere mia moglie dal parrucchiere, quasi sempre in finestrino dalla sua parte si blocca in posizione aperta, con il risultato che si può immaginare.

Se quando sono alla guida faccio commenti o do giudizi su vetture più nuove e più belle di lei, improvvisamente il motore inizia a scoppiettare, la macchina non va, si rifiuta di procedere manifestando così il suo dissenso e la preoccupazione di essere sostituita

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