Un'enigma per PaoloGTC

[sarge]

Zio è colpa tua e dei tuoi link:mrgreen:

Cosa ezzere kuesto oggetten?

Dai fai un articolone come ai bei tempi;)

[PaoloGTC]

Daaai questa è la Kadetta bombosa che doveva andare a fare macelli e sfracelli nei mondiali di tutti i mondi (in tutti i luoghi e in tutti i laghi)

(no beh 'desso non esageriamo. Comunque da qualche parte devo avere qualche cosa... ma solo qualche cosa... e da qualche parte; quindi ci vuole un attimino)

Intanto una fotina

Modificato 6 Aprile 2010 da PaoloGTC

[sarge]

Argh,mai vista e mai sentita:shock:....eppure la domanda quando vedo i filmati dei mondiali 83 e 84,me la sono fatta spesso:possibile che dopo ascona e manta 400 con tanto di vatanen e sponsor rothmans,non decisero anche loro di creare il mostriciattolo?

Ecco la risposta:D

[Guest EC2277]

Mi dispiace uccidere il tuo entusiasmo ma quella è la Kadett E post-restyling del 1988 percui sarebbe stata una Gruppo A, non una Gruppo B ed infatti, all'epoca, giravano insistenti voci su di un rientro della Opel nei rally proprio con una Super-Kadett.

Come non detto: pare che la Opel, partendo dalla Manta 4WD, avesse sviluppato una Kadett 4x4 turbo (nome in codice Kadett 4S) capace di erogare 500 cavalli. Pare inoltre che tale vettura, equipaggiata con il 2400 della Manta, sia stata (disastrosamente) impiegata, in seguito alla cancellazione delle Gruppo B, alla Dakar; da qui la scelta di abbandonare il progetto.

Modificato 6 Aprile 2010 da EC2277

[PaoloGTC]

Il mio entusiasmo era un po' ironico, nel senso che scrivevo di "mondiali di tutti i mondi" come battuta, ma non volevo riferirmi a Gruppi B.

Comunque io quando ho visto quello spaccato ho cominciato a rimembrare facendo riferimento alla vicenda che sto per riportare... che viene un po' prima del restyling di Kadett 1988. Probabilmente ho sbagliato a linkare la foto.

Io intendevo parlare di Xtrac, e di Gruppo S.

Tutto comincia nel 1983.

“Mister Rallycross” Martin Schanche desiderava una versione 4WD della Escort Mk3, con l'obbiettivo di confermarsi ancora campione dell'European Rallycross, dopo aver guadagnato il titolo nel 1978, 1979 e 1981.

L'anno prima, nel 1982 quindi, lo sport del Rallycross si era aperto alle 4 ruote motrici e il papà dell'Alexander Wurz visto in F1, Franz Wurz, aveva vinto il titolo a bordo di una Audi Quattro ex-Mikkola, quindi ufficiale.

Nel 1983 il titolo era invece andato allo svedese Olle Arnesson sempre con una Quattro “fatta in casa”.

Schanche trovò nell'ingegnere inglese Mike Endean, che lavorava per la Hewland, l'uomo che poteva realizzare la sua idea: una 4WD che su comando del pilota potesse variare la ripartizione da 28:72 (ant-post) fino al 50:50 tramite sistema idraulico.

Il risultato di questo progetto fu la trazione Xtrac (e non X-Trac o X-trac come si è letto spesso).

L'auto fu pronta per il Grand Prix Rallycross inglese di Brands Hatch nel dicembre del 1983, dove Schanche la usò motorizzata da un 1860 cc turbo Zakspeed da 560 cavalli.

Endean, Erich Zakowski (il signor Zakspeed) e Peter Ashcroft della Ford erano lì a far da squadra a Schanche, che nel 1984 vinse poi il titolo, davanti alle concorrenti che paragonate alla Escort sembravano tutte delle carriole.

Per questo motivo quella Escort venne ribattezzata “Thor's Hammer”.

La rivista svedese “Teknikens Varid” la provò registrando fra l'altro uno 0-100 in 2,5 secondi.

Ma veniamo a cosa accadde dopo quel debutto.

Nel 1984 Schance ed Endean stavano tentando di vendere la loro idea alla Ford (che “lavorava” sulla Escort RS 1700 a trazione posteriore poi uccisa sul nascere) oppure, se con Ford non fosse andata in porto, ad altri costruttori.

Accadde così un giorno che, mentre si trovava alla Zakspeed, Schance ricevette la visita di Rauno Aaltonen, che provò la Escort Xtrac in un parcheggio, restandone davvero impressionato, tanto da fare un'ottima “recensione” della bestia di Schance alla Opel.

Entra qui in scena Karl-Heinz Goldstein, uomo Opel, che convinse Endean a lasciare la Hewland e a mettersi a lavorare per la Casa tedesca, creando la sua personale società che si chiamò appunto Xtrac.

Endean cominciò a lavorare sul loro progetto “gruppo S”, la Opel Kadett E 4x4 (che non si trattava, attenzione, di un Gruppo .

Quando l'auto fu pronta, il sistema di trazione era lo stesso della XR3 di Schance e quando fu presentata alla stampa, il cofano era sigillato in modo da non poter essere aperto in nessun modo.

Perchè?

Perchè in quel momento c'era un motore FORD, sotto quel cofano , lo stesso identico 1860 che montava la Escort di Schance, e sicuramente l'ultima cosa al mondo che voleva Opel era che la gente lo sapesse (a dirla tutta nemmeno i boss GM ne erano al corrente )

Ma noi il cofano lo apriamo...

Comunque, quando la FIA decise poi di abortire il Gruppo S, la Opel aveva due Kadett 4x4 pronte, equipaggiate con il 2.4 litri di Ascona e Manta 400, poi utilizzate nella Parigi-Dakar (dove Opel finì nel caos più totale per non essere riuscita a spedire in Africa dei nuovi ammortizzatori per sostituire quelli rotti).

Entrambe le auto vennero in seguito vendute all'amico di Endean John Welch che le utilizzò privatamente nei campionati Rallycross inglese ed europeo, ma da altre fonti si scopre che in totale ne furono costruite quattro.

La prima motorizzata Ford, le due pronte by Opel quando la FIA abortì il tutto, e la quarta... beh la sua nascita non è documentata, comunque c'è anche lei.

Torniamo un attimo a John Welch. Qui lo vediamo in un video dove ce la racconta un po' (per chi bazzica la lingua)

http://www.youtube.com/watch?v=K7wSXx6CsSE Spulciando fra le specifiche delle quattro Vauxhall Astra 4S o Kadett 4x4, a seconda di come la vogliamo chiamare, scopriamo che vi fu la sponsorizzata “Andrews Heat for Hire” motorizzata appunto col 2.4 ma sovralimentato della Manta 400, che oggi si gode la pensione al Vauxhall Heritage Center.

Troviamo poi la prima, quella col cofano bloccato alla presentazione, che era appunto equipaggiata col Ford Zakspeed, ed infine ci sono le due sponsorizzate “Bastos” che parteciparono alla Parigi-Dakar 1986, equipaggiate col 2.4 Opel ma aspirato.

Queste due furono quelle acquistate da John Welch, che ad un certo punto ne trasformò una in turbo prelevando la chiocciola da un motore F1 Bmw.

In tempi successivi John Welch se ne liberò: una di queste due fu venduta allo svedese Tommy Kristofferson, il quale asportò il sistema Xtrac (vandalo! Se ti becco... mizzica una Kadett che viaggiava lui me la smonta ) per montarlo sulla sua di lui Audi Coupè S2 Rallycross.

Quel che ne rimane, al momento pare sia ancora da qualche parte in Svezia... pare.

L'altra invece ritornò nelle mani di Endean, che la possiede tuttora.

Parlando di potenze, scopriamo che il 2.4 aspirato erogava 250 cavalli, mentre in versione sovralimentata ne dava 400.

Degli oltre 500 dello Zakspeed 1860 abbiamo già scritto sopra.

Per concludere, un video da Youtube... siamo a Brands Hatch.

Dal minuto 1.10 in poi, alla seconda partenza, la vediamo correre.

Modificato 6 Aprile 2010 da PaoloGTC

[Abarth03]

Che attrezzo!!! Per favore non fatemi venire nostalgia di "quei" rally, pericolosi sì ma dannatamente affascinanti...

[Guest EC2277]

Il mio entusiasmo era un po' ironico, nel senso che scrivevo di "mondiali di tutti i mondi" come battuta, ma non volevo riferirmi a Gruppi B.

…

Mi riferivo a Sarge.

[PaoloGTC]

Eh ma sai che lui è sempre entusiasta

p.s. grazie per la foto della Bastos io non la trovavo

[sarge]

Beh si sono un'entusiasta....Pensa che non ne sapevo nulla.Fico:ammic:

Purtroppo nella fretta del convulso pomeriggio,non ho datato la kadett e mi mancava il passaggio vaxhallsalcazzorelli-ascona-manta-kadett-parigidakar

Grazie,adesso ne so di piu'