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Calciomercato 2010/'11


Navarre75

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Inviato (modificato)
tutto giusto, ma c'e' una cosa che non capisco : un conto sarebbe se fossimo noi a voler vendere Maicon e in tal caso si potrebbe anche capire che non si potrebbe sparare troppo in alto

ma qui stiamo parlando del miglior laterale credo al mondo, che stranamente non ha parlato di voler andar via, il cui procuratore dice che restera' ed e' felice di farlo, che e' in armonia col resto dello spogliatoio e della societa'

ma se proprio il Real lo vuole, io , Moratti, rispondo : mi hai portato via l' allenatore e vuoi anche Maicon ? dammi 50 milioni ( oltre ai 16 per mourinho ). Non me li dai ? e chi se ne frega mi tengo il giocatore e sono piu' contento ! :mrgreen:

secondo me ci sono solo i giornali spagnoli ed i tifosi antiinteristi che pensano , e sperano , che Maicon venga svenduto al REal :D

Maicon al Real è piu di una possibilita, tanto che l'Inter ha gia contatti con l'agente di Sagna.

pero c'e una clausola sul contratto di Mou da pagare, e sono 16 milioni.

Maicon ha un contratto, l'Inter non ha bisogno di vendere, Maicon ha dichiarato di voler restare, l'agente fa un po il farfallone ma anche lui ha detto che non c'e il BISOGNO di andare al Real, quindi Maicon se lo si vuole, si paga.

e non capisco perche bisognerebbe svendere un fuoriclasse, il migliore al mondo nel suo ruolo.

come detto prima, Dani Alves due anni fa (non ai tempi di Mendieta 89 milioni) è stato pagato 32 milioni a una societa come il Siviglia che non aveva speranze di trattenerlo...Maicon per meno di 35 milioni è svenduto.

per Quaresma condivido la valutazione, tra i 7 e i 10 milioni.

Chiariamo subito che, per quanto mi riguarda, preferisco vederlo giocare in Italia un giocatore come Maicon, per cui stravedo, quindi a me che lo vendiate o meno, importa giusto per quello...se poi ci aggiungiamo che DETESTO il Real per la tracotanza e la sbruffonaggine che trasuda, unita ad una inconcepibile (per me eh!)incompetenza tecnico-tattica dei propri "amministratori", abbiamo il quadro generale del mio pensiero.

Ciò premesso: Dani Alves è stato ceduto in un periodo in cui crisi economica in Spagna non ce n'era, oggi è un po' diverso, è arrivata anche lì. Mi si può dire che il Real fa mondo a sé. Verissimo, ma fino ad un certo punto. Già lo scorso anno si sollevò un vespaio di polemiche, soprattutto politiche per il mega-prestito preso da Perez per il "Fantamercato", quando anche lì le banche non danno soldi alle aziende ed alle famiglie.

In assoluto venderlo sotto i 35 mln, Maicon, non sarebbe svenderlo, non parliamo di 15 mln. ma di 25/30, uno è il suo prezzo sensato, l'altro è già venderlo bene, 35 sarebbe Fantastico. Perché è vero che potenzialmente fa 7/10 goal all'anno, ma non è che li faccia sempre, come il serbo che ora allena e che tirava i piazzati come un cecchino. È il migliore nel suo ruolo, già detto, copre all'occorrenza tutta la fascia, ma pur sempre un laterale "basso" è!

Sulla clausola del portoghese io spero che Moratti non receda.

Insomma Mourinho lo scorso anno per rinnovare l'ha PRETESA lui la clausola, mò chi lo vuole prendere se la puppa e zitto. Deve finire l'andazzo per cui i contratti valgono meno di tovagliolino d'Autogrill. Hai firmato? Prenditi le tue responsabilità da adulto. Qui sì che l'Inter DEVE fare la voce grossa, perché è giusto e sacrosanto!

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Prandelli' date=' addio tra gli applausi. Fischi per Corvino: "Quattro anni che volevi farlo fuori!"[/b']

La Fiorentina cambia volto. Con una certezza in meno e una sorpresa in più. Negativa e forse inaspettata. Il ritorno al Franchi del gruppo viola dopo la tournée nordamericana è stata l'occasione per dire addio, dopo cinque stagioni, a Cesare Prandelli. Un saluto commosso e rumoroso quello di circa trecento tifosi, per un allenatore che rimarrà sempre nel cuore del mondo viola. Il richiamo della Nazionale è stato troppo forte e i tifosi l'hanno capito. Prandelli, nascosto dietro gli occhiali ma visibilmente commosso, ha salutato, ringraziato, ha battuto il pugno sul cuore. Quel cuore che ha conquistato una città, pronta ad amarlo anche da ct azzurro.

Gli applausi si sono però trasformati in fischi quando è uscito dallo stadio Pantaleo Corvino. L'uomo delle scommesse vincenti, vedi Jovetic e Vargas, ha sbagliato il pronostico più importante. Quello di Prandelli. Alcuni sostenitori hanno avvicinato il direttore sportivo chiedendogli in modo vivace spiegazioni sul perché avesse invitato a scommettere alla Snai sulla permanenza del tecnico, dandola quindi per sicura. "Pensavo che restasse" si è giustificato Corvino. Ma l'impressione è che si sia rotto qualcosa. Tra le accuse più violente rivolte anche a Corvino quella secondo la quale sono quattro anni che cercava di farlo fuori e finalmente ce l'ha fatta. Contestato anche Mencucci oltre ai Della Valle accusati di prendere in giro i tifosi.

27 maggio 2010

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Adriano saluta il Flamengo: Roma ha il suo nuovo Imperatore

Mancano pochi dettagli' date=' poi Adriano potrà finalmente essere incoronato Imperatore di Roma. In una conferenza stampa affollata l'attaccante brasiliano ha salutato compagni e tifosi del Flamengo e ha spiegato perchè ha scelto di tornare in Italia e di sposare il progetto giallorosso: "Sono contento di tornare in Italia mi mancava qualcosa per cancellare quello che ho fatto. È una scelta ben ponderata e sono molto felice. Mi ha entusiasmato il progetto della Roma, sono sei mesi che mi sta dietro. Torno in Italia non per soldi. Sarò a Roma con la mia famiglia, verrà anche mio figlio. Non ho avuto nessun problema con il Flamengo, il club mi ha accolto e non ne posso parlare male. Ho parlato con tutti e me ne vado amichevolmente.

L'ex attaccante dell'Inter ha poi aggiunto: "Trattativa già chiusa? Sono un giocatore della Roma al 90%, parlerò il 7 giugno con Rosella Sensi per mettere tutto a posto. Per me è importante tornare in Italia. Ho ancora un debito verso di loro per tutto quello che hanno fatto per me. So che avrò maggiori responsabilità e sono pronto a prendermele. Non voglio ripetere alcune cose che mi sono successe. Parlo della mia vita, senza problemi, e non mi pento di niente".

27 maggio 2010

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I colpi Juve sono Pazzini e Palombo

Al lavoro per due esterni e un centrale

di Paolo Bargiggia.

Prima la riunione con i procuratori' date=' poi, la prossima settimana, l'incontro con la Sampdoria per trattare l'acquisto di Pazzini da solo, o in accoppiata con Palombo. Due colpi prestigiosi, ma è il primo, quello di Pazzini, che al momento sembra avere i migliori margini di riuscita. Valutato 22 milipni dalla Samp, Pazzini arriverà alla Juve per contanti e un conguaglio tecnico che in questo momento sembra poter essere Giovinco. È sulla valutazione economica di Pazzini che Juve e Samp non hanno ancora trovato l'intesa. Il club bianconero aspetta anche risposte da Garrone per Palombo.: in cambio del centrocampista ha proposto Almiron, che rientra dal prestito al Bari, e conguaglio.

Due esterni con caratteristiche offensive e un difensore centrale sono l'altro piano di lavoro che a Torino si sta portando avanti da Marotta e dai suoi collaboratori. Con la preziosa alternativa di Tomas Manfredini al complicato ingaggio di Bonucci, che resta comunque l'obiettivo numero uno. Per Manfredini stravede Delneri che all'Atalanta gli aveva cambiato riuolo, utilizzandolo con eccellenti risultati come centrale difensivo. Operazione da 4 milioni, non di più, ma legata anche agli sviluppi societari del club bergamasco.

Per Bonucci, in attesa che il difensore venga riscattato totalmente dal Genoa con il Bari, c'è da convincere Preziosi a cedere il difensore con un anno di anticipo rispetto ai progetti iniziali.

Capitolo esterni: Pepe e Taddei, in questo momento sono obiettivi da non trascurare. Il nazionale dell'Udinese era stato trattato con la Fiorentina per 6/7 milioni, la Juve è disposta a fare un investimento importante e aspetta notizie dalla famiglia Pozzo per cominciare a trattare. Per Taddei, invece, si tratta di valutazioni legate anche alle richieste di ingaggio da parte del brasiliano, che si è svincolato dalla Roma. Giorni di riflessione alla Juve anche sul ballottaggio Criscito-Ziegler, nel senso che per il ruolo di laterale sinistro devono decidere se riscattare a 7 milioni la metà del genoano o prendere, per una cifra leggermente inferiore, il laterale sampdoriano.

27 maggio 2010

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"50 milioni all'anno anche troppi..."

Berlusconi: "Non vendo il Milan"

"Presidente' date=' ma venderà il Milan?" "Non riesco a capire questa domanda". Botta e risposta, durante la trasmissione "Mattina Cinque" tra il direttore di Libero Maurizio Belpietro e Silvio Berlusconi. che ha negato qualsiasi ipotesi di cessione della società rossonera: "Se qualcuno pensa che la mia famiglia non abbia dato al Milan sufficienti finanziamenti, dico che negli ultimi anni ho speso sempre più di 50 milioni all'anno. Anche troppo, mi sembra..."

Il Premier cita un presidente storico del Real Madrid, Santiago Bernabeu, che "ha vinto meno della metà ed ora gli hanno dedicato anche uno stadio. Il Milan è la squadra che ha vinto più trofei nella storia del calcio e io sono il presidente che ha vinto più trofei. E ho sempre dedicato attenzione e molti sacrifici al Milan.".

[b']

REAL-MILAN VECCHI TEMPI AL BERNABEU

Notte di stelle al "Bernabeu". Dopo quelle che si sono affrontate il 22 maggio nella finale di Champions, il 30 maggio alle ore 19:00 si terrà l'incontro "Corazón Classic Match 2010". Una partita di calcio organizzata dalla Fondazione Real Madrid i cui proventi saranno destinati al progetto di ricerca sulla causa di morte improvvisa negli atleti. Sarà l'occasione per vedere in campo i più grandi campioni della storia recente di Milan e Real Madrid

All'incontro, che sarà trasmesso in diretta da La Sexta, parteciperanno tra i tanti Zidane, Figo, Mc Manaman, Butragueno Amavisca, Buyo, Karembeu, Alfonso, Maldini, Baresi, Papin, Costacurta, Weah, Rui Costa.

Ecco la lista dei rossoneri convocati: Franco Baresi, Zvonimir Boban, Simone Braglia, Marcos Cafu, Angelo Carbone, Alessandro Costacurta, Stefano Eranio, Diego Fuser, Filippo Galli, Gigi Lentini, Paolo Maldini, Daniele Massaro, Cristian Panucci, Jean Pierre Papin, Sebastiano Rossi, Manuel Rui Costa, Serginho, Marco Simone, George Weah, Roberto Lorenzini, Stefano Nava.

BERLUSCONI: "IO AVREI VINTO LO SCUDETTO"

Il campionato è ormai chiuso, Leonardo è andato via, ma le frecciate al tecnico brasiliano continuano. A Silvio Berlusconi non è proprio andato giù il terzo posto, a 12 punti dall'Inter: "È la squadra che amo e perciò sono il primo tifoso - ha detto ai politici leghisti nel corso del vertice - Però io quest'anno, nonostante i tanti infortuni, se avessi fatto l'allenatore avrei vinto lo scudetto con 5-6 punti di distacco...".

QUOTE SOCIETÀ: FININVEST E GAZPROM SMENTISCONO"C'è già stata una secca smentita, non c'è nulla da aggiungere a quanto detto venerdì scorso". La Fininvest ha immediatamente rimandato al mittente le indiscrezioni secondo le quali il Milan avrebbe intenzione di cedere parte delle quote della società al colosso russo Gazprom. Il portavoce ha sottolineato come nei giorni scorsi, ma anche nelle precedenti occasioni, il gruppo rossonero avesse già negato ogni ipotesi di vendita. Dopo la Fininvest, anche la società russa Gazprom ha smentito qualunque sua trattativa per l'acquisto del 25-30% del Milan. Lo riferisce l'agenzia Interfax citando l'ufficio stampa del colosso monopolista del gas. "Non siamo in trattativa per quelle quote", hanno detto il portavoce.

GALLIANI: "MILAN IN VENDITA SE ARRIVANO OFFERTE? NOTIZIE SENZA FONDAMENTO"

Paolo Berlusconi apre, Adriano Galliani chiude a tre mandate. "Non so nulla di offerte per il Milan, ma se ce ne fossero di interessanti mio fratello le prenderebbe in considerazione. Al momento non c'è nulla", ha detto il fratello del patron del Milan a San Siro in occasione di un evento Adidas. Secca la smentita dell'ad rossonero: "Ho parlato con Berlusconi, sono stato da lui anche oggi e posso smentire e definire come priva di fondamento la notizia che in caso di offerte il Milan potrebbe essere in vendita - ha dichiarato - Tra l'altro c'è stata anche la smentita da parte di Fininvest". Galliani ha poi voluto smentire anche un'altra notizia, ovvero il passaggio di Leonardo alla guida dell'Inter: "Ho sentito Leo questo pomeriggio. Non esiste proprio".

28 maggio 2010

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Ranieri su De Rossi: 'Lui ha detto se' date=' noi diciamo no'[/b']

Daniele De Rossi non va da nessuna parte e rimane il pilastro della Roma del futuro. Claudio Ranieri, a margine di un match amichevole giocato a L'Aquila, ha parlato del futuro del centrocampista azzurro, esludendo un suo trasferimento a Madrid: "Daniele ha usato tutti condizionali e ha messo molti se, noi mettiamo molti no. Poi se uno vuole andar via è diverso, ma ha detto sempre "se". Ha anche sottolineato di essere onorato di stare alla Roma, noi siamo strafelici di averlo, non vedo nessun problema. Stava in nazionale, evidentemente si sta ambientando velocemente. Che squadre meriterebbe? Non so. Ma è uomo da tutte quelle squadre che hanno tanti soldi e possono farlo vacillare".

28 maggio 2010

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Lazio d'attacco: Arnautovic' date=' Boghossian o Caracciolo [/size']

Il nodo Floccari.

Lazio d'attacco: con Boghossian spunta Arnautovic.

Resta l'idea Caracciolo, proposto Traorè (Cluj). Indiscrezioni tedesche: l'offerta c'era, Ibisevic avrebbe detto di no.

(Corriere dello Sport)

28 maggio 2010

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Asta per Toni: Rilancio del Genoa

Con l'arrivo di Adriano' date=' il centravanti italiano si allontana da Roma. [b']Asta per Toni: ora c'è il Genoa.

L'interesse del Napoli è noto, ma sottotraccia ci sta lavorando anche il Genoa, che pensa pure a Denis sul quale vigilano Bari e Udinese (i friulani non mollano la pista Guarente ma resta in pole il Napoli). Gli azzurri in cambio potrebbero puntare Schelotto, in comproprietà tra Genoa e Cesena. I rossoblù spingono per il riscatto dal Bari di Bonucci, che interessa al Manchester United.

(Gazzetta dello Sport)

28 maggio 2010

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Lazio' date=' Floccari resta[/b']: L'accordo è stato trovato

Floccari resterà alla Lazio. L'ufficialità arriverà solo la prossima settimana, ma Lotito ha deciso di fare a Reja il primo regalo. Non c'è fretta, anche perché la Lazio ha tempo fino al 25 giugno per riscattarlo, ma il presidente biancoceleste vuole chiudere per concentrarsi sul mercato in entrata. L'accordo è stato trovato: l'attaccante firmerà fino al 2015 un contratto a scalare che lo porterà a guadagnare 1,5 milioni di euro netti a stagione.

Ieri nuovo contatto tra Lotito e Reja, rientrato a Roma. Il tecnico ha ribadito quanto detto qualche settimana fa in conferenza stampa. Per il ritiro vuole una rosa di 25 giocatori. Il presidente è pronto ad accontentarlo, anche perché il mercato della Lazio potrà decollare solo a cessioni avvenute. Soprattutto quelle degli extracomunitari, che al momento stanno bloccando tutte le trattative del club biancoceleste.

28 maggio 2010

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