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Calciomercato 2010/'11


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Cassani vede Juve: 'Perfetto per Del Neri'

"Il 4-4-2 di Del Neri è perfetto per me".

Cassani vede la Juventus.

"Mi sento maturo per una grande squadra. Le pressioni proprio non mi preoccupano. Sono convinto che la Juve farà una stagione super".

28 maggio 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Sissoko: 'Fiorentina grande squadra'

Messaggi per il ds Corvino.

Moussa Sissoko si dichiara: "Fiorentina grande club".

Il centrocampista francese del Tolosa rivela: "Contatti telefonici con i viola".

(Corriere dello Sport)

28 maggio 2010

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Napoli: Denis è il più richiesto

German Denis continua ad essere al centro del mercato azzurro. Mentre il Napoli pensa a venderlo' date=' diverse società italiane lo chiamano.

Dopo la Sampdoria e l'Udinese, si è inserito anche il Cagliari. Il Napoli, però, volge lo sguardo verso Udine, visto l'interesse nei confronti di Inler.

28 maggio 2010

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Fiorentina-Mihajlovic: Manca poco all'annuncio

Manca ormai poco all'annuncio. A Firenze è iniziato il conto alla rovescia; mentre Cesare Prandelli sta ultimando il suo trasferimento in Nazionale' date=' Sinisa Mihajlovic prepara il suo trasferimento in Toscana.

Oggi è stata definita la rescissione dell'accordo con il Catania e appena la Figc ufficializzerà Prandelli la dirigenza viola farà lo stesso con l'allenatore serbo.

28 maggio 2010

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Adri' date=' penali se non farà il bravo[/size']

Roma prevede clausole extracalcistiche

Adriano ha scelto la Roma per rimettersi in gioco ed è disposto a rischiare. Tanto che oltre al contratto "ufficiale", la cui firma verrà posta la prossima settimana, l'Imperatore ha detto sì anche a una sorta di scrittura privata relativa alla sua vita extracalcistica. Perché conoscendo i trascorsi del brasiliano la società giallorossa e lo stesso giocatore hanno definito penali e punizioni in caso di mancato impegno, vita sregolata e ritardi.

Insomma, non saranno ammessi ritardi agli allenamenti, comportamenti non idonei prima, durante e dopo le partite, ma anche, se non soprattutto, relativi alla sua vita privata. In particolare, la Roma vuole evitare che la vita notturna della Capitale inghiotta Adriano, come già successo a Milano.

Lo stesso attaccante ormai ex Flamengo ha ammesso le sue colpe e si è detto disposto a dare un taglio al suo passato più "godereccio". Quindi basta bevute e feste smisurate, basta ore piccole, basta frequentazioni particolari. Perché in questo caso la Roma chiuderà il portafoglio e non sarà più obbligata a pagare un euro. Perché fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

Una bella sfida per Adri, forse ancora più grande di quella che lo attende in campo.

28 maggio 2010

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Accordo Moratti-Perez' date=' Mou al Real[/size']

"Ci pagheranno per intero la clausola"

Inter e Real Madrid hanno ufficializzato il trasferimento di Mourinho ai merengues. Florentino Perez e Massimo Moratti si sono incontrati a Milano e hanno risolto la controversia legata alla clausola rescissoria del portoghese. Il club spagnolo pagherà subito 10 milioni di euro in contanti: altri 3 sono quelli che i nerazzurri devono per Sneijder e i restanti 3 rientreranno in una futura cessione di giocatori. Lunedì alle 13 la presentazione.

"Sarà onorato un impegno che non aveva preso il Real, ma Mourinho. Quindi - ha ammesso Moratti - c'è stato certamente un po' di imbarazzo perché il Real non era a conoscenza di questa situazione, ma noi sì. Con Perez c'è un rapporto buono, anche se non mi faceva piacere che mi portasse via l'allenatore. Mi è sembrato che ci fosse una specie di misunderstanding, un equivoco, comunque Perez si è comportato in maniera molto cortese".

Nel saldo della clausola non è escluso possa rientrare qualche contropartita tecnica. ''Oggi abbiamo accennato ai giocatori ma solo per parlare della loro qualità. Comunque siamo liberi di vedere all'interno di questo discorso se si può fare qualche operazione del genere. Ci sarebbe un giovane, un certo Cristiano che però non è in vendita...", ha sorriso il numero uno interista alludendo a Ronaldo. Il divorzio da Mou non rovina la stima per il portoghese: "Va via più dall'Italia che dall'Inter. Da noi troverà sempre la porta socchiusa, prota ad essere aperta".

Ora che Mourinho è ufficialmente il passato, Moratti e l'Inter possono concentrarsi sulla ricerca del prossimo allenatore: "Risolta questa situazione, vedremo con più calma - ha spiegato - Abbiamo qualche possibilità e speriamo di scegliere la situazione più adatta alla squadra, al momento, alle prospettive e anche alla situazione generale di un calcio che deve leggermente ridimensionarsi. Escludere Capello è impossibile perché viene considerato uno dei più bravi - ha aggiunto il presidente nerazzurro - stiamo pensando a lui come ad altri e spero che tutti abbiano la pazienza di farci fare un giro di conoscenza e approfondimento che ci consenta di scegliere''.

L'INTER UFFICIALIZZA L'ACCORDO CON PEREZ PER MOU

"I presidenti Massimo Moratti e Florentino Perez si sono incontrati questo pomeriggio. Alla luce degli ottimi e costruttivi rapporti d'amicizia che intercorrono fra le due società, è stato raggiunto l'accordo relativo alla clausola contrattuale che lega José Mourinho a F.C. Internazionale", si legge sul sito ufficiale nerazzurro.

"Sono stati precisamente definiti tempi e modi con i quali l'accordo verrà totalmente onorato. Massimo Moratti ringrazia Florentino Perez per la sua disponibilità nel raggiungerlo a Milano e per la sua cortesia che conferma, ancora una volta, il fortissimo legame esistente fra i due prestigiosi club".

IL REAL UFFICIALIZZA MOURINHO

Il Real Madrid ha ufficializzato sul proprio sito internet la nomina di Josè Mourinho come nuovo allenatore. Il club blanco ha reso noto che "Real e Inter hanno trovato un accordo che fa di Mourinho il nuovo tecnico della squadra. L'accordo è arrivato dopo l'incontro di questo pomeriggio, a Milano, tra il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, e il presidente del Real Madrid, Florentino Perez. Una riunione caratterizzata dalla relazione di amicizia e cordialità che esiste tra le due società". La nota della 'casa blanca' si chiude con la notizia della presentazione di Mourinho, in programma lunedì 31 maggio alle 13 al palco di onore dello stadio Santiago Bernabeu.

L'INTER RINGRAZIA MOURINHO

Il presidente Massimo Moratti e tutta l'Inter ringraziano José Mourinho e il suo staff tecnico per il lavoro svolto durante due stagioni ricche di successi, che hanno confermato la squadra ai vertici del calcio nazionale (due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana) riportandola, infine, al titolo di Campione d'Europa con la conquista della Champions League.

MORATTI PARLA DEL FUTURO

Sulla questione del successore del portoghese, Moratti (ospite di una videochat alla Gazzetta dello Sport) regala una candidatura attesa e una, di contro, assolutamente inedita: "Capello è uno dei candidati e ha certamente delle buone carte - ha detto - Non c'è qualcosa che mi affascina in modo particolare in un allenatore, se non la serietà ed esperienza e alcuni, come nel caso di Zeman, che ti dà la genialita'''. E chiamare Zeman ''sarebbe una dimostrazione di stima nei confronti dell'uomo e dell'allenatore. Per fare la pazzia adesso che ho vinto, prenderei lui, pazzia che sarebbe relativa e dare spazio a Zeman''. Molti i nomi passati in rassegna dal presidente, oltre a quello a sorpresa di Zeman. Su Spalletti: "A Roma ha fatto molto bene e credo che Ranieri abbia raccolto anche i frutti del suo lavoro. Mi sembra che Spalletti abbia sempre lavorato bene ed è sempre arrivato a un pelo da noi giocando molto bene. Sta facendo molto bene in Russia, credo che voglia continuare lì". Guardiola: "È correttamente legato al Barcellona, non credo si sposti". Scolari: "Forse è molto più adatto a una Nazionale, ma è un'altra idea, mettiamo il suo nome dentro il bicchiere poi vedremo che succede". Leonardo: "Lo stimo tantissimo come dirigente e come uomo, lo stimerei anche come tecnico, è reduce da un'avventura bellissima che ha saputo gestire per la sua qualità, non gli augurerei di accollarsi un rischio cosi' importante. È una persona che per la qualità che ha merita successi, con un po' di esperienza e dopo aver digerito quello che è successo quest'anno sono convinto che farà benissimo". Secondo Moratti, comunque, "non bisogna smontare un meccanismo ben fatto, serve un allenatore che abbia umiltà, ma anche la personalità per difendere il gruppo". Proprio come faceva Mourinho: "Con noi è stato spettacoloso, gli siamo riconoscenti e riconosciamo le sue qualità"

MOURINHO: A MADRID CON LE BUONE O LE CATTIVE

Il sito del quotidiano "As" ha pubblicato la seconda parte della lunga intervista rilasciata da Jose' Mourinho a Milano un paio di giorni fa. Lo "Special One" aveva affrontato l'argomento clausola e quell'accordo che tardava ad arrivare e che ha fatto slittare la sua presentazione come nuovo allenatore del Real Madrid. "La situazione è che stiamo cercando di arrivare ad un accordo - aveva spiegato il tecnico portoghese - Vorrei che la gente capisse che è finito un ciclo, che capisse che il mio desiderio è quello di andare al Madrid e credo che questo sia chiaro. Io sono già nella storia dell'Inter e l'Inter è nella mia storia: loro sanno come sono e sanno che anche se mi offrissero un nuovo contratto con un ingaggio più alto non cambierei idea. Sanno che non vale la pena lottare per me. Io non voglio andar via male, voglio uscire bene dall'Inter. Però ho anche la certezza assoluta che sarò l'allenatore del Real Madrid. Con le buone o con le cattive".

RAIOLA: BALOTELLI NON HA PIANTO

"Quella con Josè Mourinho è stata un'esperienza particolare, con un allenatore vincente'', ma ''di certo Balotelli non ha pianto'' quando il tecnico portoghese ha annunciato l'addio all'Inter per guidare il Real Madrid. A spiegarlo è stato l'agente dell'attaccante, Mino Raiola, di passaggio sotto gli uffici del presidente nerazzurro Massimo Moratti.

28 maggio 2010

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Manchester United: 'Ferguson può spendere'

"Non badiamo a spese". Il Manchester United annuncia un mercato in grande stile. L'amministratore delegato del club inglese' date=' David Gill ha dichiarato al quotidiano The Independent: "Il denaro c'è, i risultati per il trimestre chiuso al 31 marzo dimostrano che la liquidità ammonta a circa 95 milioni di sterline. Ferguson può prendere chi vuole".

28 maggio 2010

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Barcellona' date=' Laporta: 'Ibra è incedibile'[/b']

Il presidente dei blaugrana Laporta toglie ufficialmente Zlatan Ibrahimovic dal mercato, nonostante la stagione non certo convincente in Catalogna: "Non ho sentito nulla riguardo alla possibilità che Zlatan Ibrahimovic stia pensando di lasciare il Barcellona. Noi non siamo delusi da Ibra. La sua è stata una buona stagione e noi siamo fieri del lavoro che ha svolto e, soprattutto, della sua capacità di integrarsi all'interno della squadra. Siamo soddisfatti che si sia adattato così bene, dimostrando umiltà. Tutti siamo contenti di lui".

28 maggio 2010

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