Calciomercato 2010/'11

[Navarre75]

Mercato Inter: da Benitez a Gerrard' date=' da Tevez a Kolarov, tutte le trattative[/b']

Sventola bandiera nerazzurra sulla zattera un po' traballante del calcio italiano. Sia in campo che sul mercato, è l'Inter a dominare. Mentre in Serie B e in Lega Pro molte società fanno fatica a pagare lo stipendio ai calciatori e in Serie A grandi storiche come Milan e Juventus si preparano all'ennesimo mercato all'insegna del risparmio, Massimo Moratti ("lo sceicco del calcio italiano", copyright Fedele Confalonieri) si appresta legittimamente a effettuare una nuova campagna acquisti in grande stile, per rendere ancora più grande la sua creatura.

Capitolo allenatore: per convincere José Mourinho a restare, il patron nerazzurro sembra disposto a fare follie economiche, proponendogli un nuovo cospicuo rinnovo di contratto. Nel caso in cui lo Special One dovesse decidere comunque di lasciare Milano, l'Inter ha già pronta l'alternativa: Rafa Benitez, 'soffiato' alla Juventus proprio in virtù del differente potenziale economico delle due società. L'unico ostacolo all'operazione è costituito dalla grana della rescissione del contratto fra il tecnico spagnolo e il Liverpool. Se la questione dovesse protrarsi troppo a lungo, l'alternativa è pronta: Sinisa Mihajlovic.

Per quanto riguarda il mercato calciatori, invece, il grande (e realizzabile) obiettivo è Steven Gerrard, per il quale i penta-campioni d'Italia sarebbero disposti ad assecondare la richiesta dei Reds, che è di almeno 35 milioni di euro. Gerrard potrebbe essere un'ulteriore carta per tentare di convincere Mou a restare, ma anche a Benitez certo non dispiacerebbe portarsi dietro il centrocampista da Anfield Road. Dopo Gerrard, l'altro grande obiettivo è Carlitos Tevez, la cui attuale tregua con Roberto Mancini al Manchester City e più diplomatica che di fatto, in attesa di vedere cosa succederà sul mercato.

Sul mercato italiano, infine, l'Inter punterà a rinforzare soprattutto la difesa: per Andrea Ranocchia è praticamente fatta, per Leonardo Bonucci quasi, mentre torna a crescere l'interesse per Aleksandar Kolarov.

17 maggio 2010

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie

[Navarre75]

Del Neri: 'La mia Juve con 11 specialisti. E mi tengo Buffon e Del Piero'

Il nuovo tecnico della Juventus si presenta: "Convincerò Buffon. È un simbolo come Del Piero. Dobbiamo conquistare la credibilità agli occhi dei tifosi. La Juve rappresenta un punto di partenza' date=' non di arrivo. In un club cosi sei costretto a porti grandi obiettivi. Dovrò essere esigente con giocatori, società e me stesso".

"Divido il campo in undici settori e voglio altrettanti specialisti per ogni zona. Ala Juve mancano gli esterni? Se mi hanno preso e perché mi conoscono. Comunque nel calcio non si vince sposando un modulo, ma grazie all'organizzazione, alla mentalità vincente e alle qualità. Diego? Doni con me ha sempre giocato nell'Atalanta".

Strategie di mercato: Palombo primo regalo a Del Neri. Almiron, Poulsen in prestito più parecchi soldi per arrivare al pupillo del tecnico. Un altro cadeau potrebbe essere Ziegler (ma c'è la concorrenza di Fiorentina e Liverpool) o Kolarov, per la fascia destra il pressing continua forte su Cassani e Pepe.Settimana decisiva per il futuro di Buffon: è in programma un contatto tra Arsenal e Juventus utile ai Gunners per formalizzare un'offerta ufficiale.

18 maggio 2010

[/quote']

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie

[Navarre75]

Galliani: 'Ronaldinho resta al Milan'. Berlusconi: 'Contestazione mi amareggia'

L'amministratore delegato del Milan' date=' Adriano Galliani, ribadisce la fiducia nei confronti di Ronaldinho e conferma che il brasiliano non lascerà il club: "Non c'è nessun problema con lui. C'è già un accordo con suo fratello, non ci sono dubbi che giocherà nel Milan l'anno prossimo".

Con queste parole, rilasciate a margine di un incontro organizzato dall'Adidas al Pirellone, l'ad rossonero cancella dunque le voci di un possibile addio del giocatore brasiliano. Galliani ha poi voluto ringraziare Onyewu per aver chiesto il prolungamento del contratto senza però pretendere soldi in più rispetto a quelli previsti dal suo precedente accordo biennale.

Intanto, l'agenzia Agi rivela che Silvio Berlusconi avrebbe confidato ad alcuni esponenti del Pdl la sua amarezza per la contestazione della quale è stato fatto oggetto sabato sera a San Siro, in occasione di Milan-Juventus, da parte dei tifosi rossoneri ("Presidente bocciato, assente ingiustificato"): "Sono amareggiato. Dopo tutto quello che ho fatto... Non lo merito. Sono stato io a portare questa squadra sul tetto del mondo, li ho fatti sognare e vengo ripagato così... Non c'è riconoscenza, ma la riconoscenza non appartiene al mondo della politica, figurarsi a quello dello sport...". Il Premier e patron rossonero dovrebbe incontrare domani pomeriggio il Milan a Villa Gernetto, a Lesmo.

17 maggio 2010

[/quote']

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie

[Gas Panic!]

Rifondazione.. anno di transizione... ridimesionamento.

ecco lo scenario Juve.

Almeno spero si parta e si mettano le basi per progetto solido.

Curioso di vedere quale sarà il primo acquisto... di certo uno-due tra Melo-Sissoko-Poulsen dovrà fare le valigie (visto che dovrebbe arrivare Palombo... il che non mi garba)

Ma ci vorrebbe tanto ad andare a Monaco e portare i Cartellini di Diego-Melo (in alternativa Amauri-Melo) e 10 milioni e prendere Robben? ok ci perderei ma avrei ri-fatto una delle due fascie...

Ma il top sarebbe scambio Amauri-Diego-Melo e 20-25 milioni per portarsi via Robben e Ribery ma rimane un sogno

[Navarre75]

È sempre Ribery il sogno della Juve

Agnelli lo tenta, nella trattativa c'è Diego

di Carlo Landoni.

Franck Ribery è il grande colpo che Andrea Agnelli vuole regalare alla Juventus. L'esterno di qualità eccelsa da consegnare a Luigi Delneri. C'è già un progetto di base per arrivare al francese, il cui contratto con il Bayern Monaco, scade nel giugno 2011. Lo snodo principale è convincere il giocatore, corteggiatissimo dal Real Madrid, e che ha sempre sostenuto di preferire la Liga spagnola in caso di divorzio con il Bayern Monaco, a scegliere l'Italia e la Juventus, tra l'altro senza l'appeal europeo della Champions League. Economicamente il club bianconero è disposto a una grande sforzo per allettare il francese cioè con un quadriennale sui 5 milioni l'anno. Ingaggio però che lieviterebbe con l'aggiunta di premi a obiettivi e con i diritti d'immagine ceduti per una grossa percentuale al giocatore. C'è di più perché Ribery, c'è questa idea, verrebbe proposto come punto di sinergia tra la Juventus e la Fiat.

Spieghiamo: il giocatore diventerebbe l'uomo immagine in Francia della casa automobilistica torinese. Dai sondaggi si è già passati ai contatti, piuttosto insistenti dicono a Monaco di Baviera. Anche se Rummenigge sostiene che il francese resterà al Bayern al 100%, ma si tratta di dichiarazioni di facciata.

Ribery costa 40 milioni. La Juventus è pronta a ridurre l'esborso inserendo nella trattativa Diego. Che non ha più futuro in bianconero. Che l'anno scorso proprio il Bayern Monaco cercò di strappare alla Juventus. E che piace ancora al club tedesco.

Il problema sarà stabilirne la valutazione dopo la disastrosa annata alla Juventus che lo pagò 25 milioni. Ribery è il grande colpo che sogna Andrea Agnelli.

Se però la Juventus non dovesse arrivare al francese proverà a riprendere il discorso con il Valencia per David Silva. Piace anche Krasic del Cska. Questione Palombo: per il centrocampista della Sampdoria, valutato 20 milioni, la Juventus è pronta a offrire Almiron e Giovinco.

18 maggio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[Navarre75]

Delneri: ecco la mia Juventus

"4-4-2, mentalità vincente e Buffon"

La nuova Juventus di Gigi Delneri parte con qualche punto fermo: il modulo sarà ancora il 4-4-2, la mentalità dovrà tornare a essere vincente e per quanto riguarda i giocatori "spero che Buffon non se ne vada. Lui e Del Piero rappresentano tanto anche come immagine". Il futuro tecnico bianconero chiarisce "che non è un punto d'arrivo, ma una partenza" e spiega che "alla Juve proprio non si poteva dire di no. Qui ci sono giocatori di qualità".

Niente strappi con il passato, insomma, perché anche per costruire un futuro bisogna sapersi guardare indietro e salvare quel che di buono è stato fatto. Il passato, giusto per non sbagliarsi, per Delneri ha due nomi: Buffon e Del Piero. Perché della Juve, spiega subito, "sono anche l'immagine. Parlerò con Gigi - dice ancora - e cercherò di convincerlo a restare. E' il portiere della Nazionale, sostituirlo non sarebbe facile. Ed è uno che può dare molto in campo e nello spogliatoio, per l'ambizione, la fame di vittorie che lo accompagna. E lo stesso vale per Del Piero".

Poi, chiaro, qualcosa di nuovo ci sarà pure. Il modulo, ad esempio, tornerà a essere il 4-4-2 tanto caro all'ex tecnico blucerchiato e non importa se qualcuno gli fa presente che oggi, alla Juve, non ci sono gli uomini adatti a giocare così: "Se qualcuno ha una formula con la quale si vince di sicuro, io l'adotto subito - dice -. Visto che non esiste, scelgo il sistema che, a mio avviso, meglio interpreta la mia idea di calcio". Un sistema, però, che non prevede Diego: "Bisogna anche vedere cosa gli avevano chiesto quest'anno - replica Delneri -. Doni ha sempre giocato con me all'Atalanta, ma di solito guardo alle specificità. Quindi divido il campo in undici settori e voglio altrettanti specialisti per ogni zona. Se mi hanno preso è perché mi conoscono, comunque nel calcio non si vince sposando un modulo, ma grazie all'organizzazione, alla mentalità vincente e alla qualità".

E il punto focale, per Delneri, è proprio questo. Se in qualcosa serve una rivoluzione, la rivoluzione partirà dalla testa dei giocatori. Che "sono di qualità", dice il tecnico, "ma devono ritrovare la mentalità vincente". Perché, prosegue, "questa avventura rappresenta un punto di partenza, non di arrivo e in un club come la Juve sei costretto a porti grandi obiettivi e, di conseguenza, devi essere molto esigente con i giocatori e con la società".

Insomma, rispetto alla Samp, "con cui abbiamo fatto una grande impresa", è tutta un'altra vita. Vita da club di prima fascia, quella per cui Delneri è certo di essere pronto anche se nel suo curriculum le esperienze con le big d'Europa non sono state felicissime: "Al Porto mi lasciarono solo un mese - precisa -, ma per un motivo: volevo dare fiducia a giocatori come Bosingwa, Bruno Alves, Quaresma, Seitaridis. Non me lo hanno permesso: ma forse aveva ragione il sottoscritto. E oltre alle chiacchiere ci sarebbero anche altri fatti. In quel mese, in un'amichevole a Toronto, battemmo il Liverpool, futuro campione d'Europa: queste cose non si scrivono, però". Alla Roma invece "non mi cacciarono come molti dissero, me ne andai io, quando eravamo settimi, dopo 34 punti in 24 partite: non era il mio posto". Non lo era, già. Resta da capire se il suo posto sarà la Juventus. Per ora, e questo è certo, quel posto è suo e nessuno può toglierglielo.

18 maggio 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

[Navarre75]

Giuseppe Rossi Non arriverà alla Fiorentina

'Tornerò in Italia per fare il titolare'. Questo il messaggio mandato ad amici e parenti da Giuseppe Rossi' date=' chiuse le valigie con il Villareal, pronto per sbarcare da giovedì in Italia - precisamente al Sestriere - con la Nazionale guidata da Marcello Lippi. Ma se per qualcuno il talento made in Usa potrebbe approdare alla Fiorentina, si può dire invece che la trattativa non inizierà neanche.

La società gigliata, che fu vicina ad acquistarlo nell'estate del 2008 al momento del passaggio in Spagna (Rossi declinò l'offerta per accettare il milione e 300mila euro del Villareal per quattro anni), non proverà concretamente ad acquistare il ragazzo nato nel settore giovanile del Parma, perché in quel ruolo il titolare sarà Jovetic e come alternativa al montenegrino viene visto, secondo i piani tattici per la prossima stagione, il solo Ljajic. Da valutare la posizione di Keirrison come vice Gilardino, ma il cartellino di Rossi ha un costo inaccessibile per la Fiorentina, molto di più per Napoli e Juventus, con quest'ultimi in prima fila se avverranno contemporaneamente le cessioni di Diego e Giovinco a titolo definitivo.

18 maggio 2010

[/quote']

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie

[Navarre75]

Futuro Roma Il progetto scudetto riparte con Adriano

Conquistati i cuori' date=' accarezzato lo scudetto, asciugati i lucciconi, mostrato il sorriso gentile di chi sa perdere con dignità. Il giorno dopo, a mente fredda, è intatta la speranza di riprovarci e, la prossima volta, di riuscirci anche.La Roma spera di recitare ancora il ruolo dell'antagonista. Ma ci vorranno intelligenza e conoscenze. Qualche sacrificio, qualche scommessa. Adriano per esempio entra in questa categoria? La Roma lo contattò a gennaio, prima di virare su Toni. E ora che Toni ha ripreso la strada per Monaco Adriano torna di attualità. Qualcuno nella Roma crede sia un ottimo affare: ha una clausola per liberarsi praticamente a zero dal Flamengo, ha già dato la sua disponibilità, ha voglia di riemergere dopo l'esilio in patria e la mancata convocazione al Mondiale.

In entrata arriva anche Simplicio, mentre è da risolvere la situazione spinosa del 30enne Taddei, che vuole un contratto di quattro anni: "Penso di meritarmelo, vorrei finire la carriera a Roma".

(La Gazzetta dello Sport)

18 maggio 2010

[/quote']

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie

[Navarre75]

Palermo' date=' Zamparini[/b']: 'Cigarini non c'interessa'

Riportiamo di seguito l’intervista realizzata in esclusiva con il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, nel corso della trasmissione “Tempi Supplementari”, condotta da Ugo Mencherini e Vittorio Longo Vaschetto ed in onda su Radio Tau.

Liverani è un giocatore fondamentale del Palermo ma l’età avanza. State pensando ad un sostituto per il regista? L’interessamento per Cigarini è qualcosa di fondato?

No, Cigarini non è un nostro obiettivo, mentre stiamo invece visionando altri giocatori. Sicuramente Liverani è un giocatore unico e insostituibile; probabilmente cambieremo il modello di gioco quando non sarà presente Fabio in campo.

Punterà sempre su giovani talentuosi nel prossimo mercato o cercherà anche giocatori di esperienza? È ancora calda la pista Nilmar?

No Nilmar non ci interessa più (aveva rifiutato il Palermo nonostante la nostra offerta di 15 milioni di euro, per fortuna). Nel reparto offensivo ci teniamo Miccoli ed Hernandez e stiamo visionando altri giovani che potrebbero fare al caso nostro. Abbiamo già delineato tutta la squadra per l’anno prossimo e ho già dato l’ok al mio direttore sportivo per i prossimi acquisti.

18 maggio 2010

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie

[Navarre75]

Cristian Stellini Futuro tra Bari e Siena

Il futuro di Cristian Stellini è quantomai incerto. Il difensore biancorosso è indeciso se proseguire con il calcio giocato o dedicarsi ad un'altra carriera. Qualora optasse per il campo' date=' il 36enne centrale vorrebbe restare a Bari. Occorrerebbe, però, rinnovare il contratto in scadenza a giugno. Se, invece, il centrale milanese decidesse di smettere, si ritroverebbe al centro di una contesa tra Bari e Siena.

Ventura, infatti, lo inserirebbe volentieri tra i suoi collaboratori tecnici, puntando sul forte impatto che Stellini ha sul gruppo biancorosso. Il carisma del difensore lombardo, tuttavia, fa gola anche a Conte, prossimo alla firma con il Siena. Il tecnico salentino, infatti, potrebbe proporre a Stellini (che ha già conseguito il patentino di allenatore di base) l'ingresso nel suo staff. Nei prossimi giorni, il numero 27 del Bari prenderà una decisione, anche se la bilancia pende per una sua permanenza in Puglia, anche se resta ancora da definire in quale veste.

18 maggio 2010

[/quote']

da Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale | Calcio Serie A | Risultati | Classifiche | Scommesse | Ultime notizie