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Calciomercato 2010/'11


Navarre75

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Inter: Real pazzo di Maicon

Ma le distanze sono ancora enormi

di Giuseppe Ferrario.

Non è questo gol che potrà cambiare il destino di Maicon; semmai è stato sufficiente' date=' questo sì, per mettere all'angolo anche gli ultimi scettici, quelli che in Spagna, specie a Madrid, con una punta di snobismo amano storcere il naso di fronte all'ipotesi di sborsare danaro per chiunque giochi dalla metacampo in giù. Non ha invece cambiato la posizione di Moratti né quella di Florentino Perez: l'uno continua a volere 35 milioni, l'altro a offrirne molti meno.

Quanti di meno? Dai 10 ai 15, distanza che il procuratore del brasiliano, Antonio Caliendo, pensa però possa essere limata da qui al 16 luglio, giorno del ritiro del Real. Sul come, lo stesso Caliendo non ha dubbi: i buoni rapporti tra i due presidenti e la fame di Maicon, fame di vittorie che dopo 4 anni di Inter oggi porta dritto dritto al Bernabeu, aiuteranno alla fine il compromesso. Di certo non ci saranno barricate da parte di Benitez, che ha pienamente sposato la linea societaria: l'unico input sinora arrivato dallo spagnolo è quello di puntare su Mascherano, operazione costosa, sui 30 milioni circa, che i nerazzurri vorrebbero alleggerire spingendo in Inghilterra Muntari. La variante che porta a Palombo è invece molto più economica e anche per questo sta sempre prendendo più quota.

Si è invece chiusa la trattativa per Mariga e Biabiany: al Parma vanno 9.5 mln, all'Inter i due giocatori in via definitiva, esborso coperto quasi in toto dai 7 milioni e mezzo circa che arriveranno dal Besiktas per Quaresma. Per Burdisso alla Roma se ne parlerà invece nei prossimi giorni quando Hidalgo tornerà dalla Spagna: anche qui, sulla volontà del giocatore nessun dubbio, su quella dell'Inter che intende monetizzare pure.

16 giugno 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Inviato (modificato)
La sfida di Diego: 'Fatemi restare alla Juve'

Tutto l’orgoglio di Diego. Che non si ritiene una contropartita. Che non è tenuto al corrente dei giri di mercato. Che si gode i giorni di vacanza- viaggio-di-nozze nel suo Brasile. Che vuole avere un’altra chance nella Juve e nella serie A. Che non capisce bene quel che sta succedendo. Che non vede un futuro (bianconero) in bilico ma che sa quale sia la filosofia di Gigi Del Neri (la conosce perfettamente dai tempi del Porto' date=' anche se la convivenza è durata poco, si sono solo sfiorati...). Il venticinquenne di Ribeirão Preto ha assisistito all’esordio della Seleçao ai Mondiali del Sudafrica contro la Corea del Nord (2-1) a Corumbá, stato del Mato Grosso del Sud, situata a oltre 400 chilometri dalla capitale Campo Grande. Un luogo di fiumi e di vegetazione lussureggiante, che invita all’avventura. Ebbene, qui lo juventino si sta dilettando, tra una foto e un autografo, con reti e canne. Come è noto, il 28 ha sposato Bruna Leticia, l’amore della sua vita. È un momento felice che neppure le nubi all’orizzonte sul suo avvenire bianconero possono offuscare. Campione con il Santos, al fianco di Robinho ed Elano nel 2002, Diego era un uomo del ct Carlos Dunga che però alla fine l’ha tolto dal gruppo. Che ci sia un po’ di delusione è ovvio, ma tra amici e familiari tutto passa in secondo piano: prima i pesci, dunque. È la terza volta che approda in questo angolo di paradiso (ci è arrivato il 3 giugno) e con una barca affittata per l’occasione si sta godendo le bellezza della natura del Pantanal, la vasta pianura alluvionale che offre una grande varietà di piante ed animali selvatici, oltre 350 tipi di pesci, 600 specie di uccelli, alligatori, giaguari, serpenti e i Juburu, gli uccelli più alti di un uomo. Intercettato dal portale MS Record, ha accettato di scambiare un po’ di impressioni pallonare.

[b']Come va, Diego? Si trova bene in questo contesto?

«Sono venuto qui per divertirmi e pescare un po’. Corumbá, oltre a essere un luogo bellissimo, attrae i "pescatori" novelli per la grande varietà. Viene incontro ai nostri desideri».

Sembra parecchio rilassato e con il mulinello ha la stessa abilità e intimità che possiede palla al piede.

«Abbiamo riempito la sacca, in allegria. Passo la maggior parte del tempo lontano dal Brasile e di conseguenza mi piace trascorrere le vacanze nel Pantanal quando ne ho l’opportunità».

Veniamo al futuro: sarà sempre nel calcio italiano?

«Ho firmato, la scorsa stagione, un contratto di cinque anni e intendo rimanere lì».

(Corriere dello Sport)

17 giugno 2010

Juve, Martinez batte Krasic. Si chiude entro 48 ore

Da oggi, meglio, da ieri sera, la Juventus sa di avere in pugno Jorge Martinez. Lo sa perché l’incontro con la dirigenza del Catania si è concluso bene, molto bene. E a questo punto l’esterno uruguagio ha scavalcato Milos Krasic. Si sapeva che il mercato della società bianconera, una volta scelto Del Neri, si sarebbe concentrato molto sugli esterni. Ed è lì che il dg Marotta e il responsabile dell’area tecnica Paratici stanno battendo: già ufficializzato Pepe, registrata la frenata russa per chiudere Krasic, ecco che è partito l’affondo a Martinez. Ed entro 48 ore dovrebbe arrivare anche l’ufficialità. C’è da accordarsi bene sulle modalità del pagamento. Perché per Martinez il Catania incasserà solo cash.

I FATTI - Ieri Marotta ha incontrato la dirigenza del Catania: clima costruttivo. Il Catania ha sempre detto di volere solo denaro fresco, la Juve avrebbe preferito inserire un giocatore nell'affare: siccome però non c'è la volontà di mandare tutto all'aria, ecco che il ds siciliano Lo Monaco accetterà di fare un piccolo sconto rispetto ai 15 milioni richiesti inizialmente accettando di chiudere l'affare a 12,5-13. Le modalità di pagamento non sono dettaglio da poco, ma la soluzione arriverà: Pepe, per esempio, inciderà sul prossimo bilancio per soli 2,5 milioni, da implementare poi di altri 7,5 nei successivi tre esercizi. Il che significa che il centrocampista azzurro graverà molto relativamente sulla chiusura dei prossimi bilanci bianconeri. Detto di Martinez, è chiaro che le notizie da Mosca su Krasic verranno attese in maniera molto più tiepida a Torino: perché il serbo finisce dietro l’uruguagio nella scala delle preferenze e inevitabilmente sfuma: l’attendismo (o gioco al rialzo?) dei russi non ha remato a loro favore . Con Martinez e Pepela Juve sulle corsie esterne sarebbe a posto. Certo, è probabile che oggi l’amministratore delegato del Catania Lo Monaco incontri la Lazio, per onorare un appuntamento. Ma ora, salvo clamorosi capovolgimenti di fronte, sembra difficile superare l’intesa raggiunta tra il Catania e la Juve.

(Corriere dello Sport)

17 giugno 2010

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Modificato da Navarre75

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Fiorentina' date=' Frey[/b']: Aston Villa pronto all'offerta

Per l'edizione odierna di Repubblica, per Frey potrebbero esserci novità nei prossimi giorni perché l´Aston Villa è intenzionato a formulare un´offerta ufficiale, che sarà più bassa della clausola rescissoria di 12 milioni e dovrebbe aggirarsi intorno agli 8.

(firenzeviola.it)

17 giugno 2010

Sampdoria, Ziegler: Il Werder alza l'offerta

Continua il forcing del Werder Brema su Reto Ziegler.

Lo svizzero sembrava dovesse rimanere alla Samp dopo l'adeguamento di contratto offerto da Gasparin. Dalla Germania, però, arrivano notizie di un Werder per nulla intenzionato a mollare la presa.

I tedeschi avrebbero rilanciato con un'offerta pari a 6,5 milioni per l'intero cartellino del giocatore.

In questo momento la Samp non sembra voler accettare, non tanto per il valore del giocatore, ma perché sarebbe difficile reperire un sostituto all'altezza sul mercato.

17 giugno 2010

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Sensi sicura: 'Burdisso è già nostro'

Rosella Sensi è convinta che anche a questo giro l’Inter le verrà incontro. «De Rossi non si vende — giura — e Burdisso lo considero già un calciatore della Roma: confido negli ottimi rapporti con Moratti». L’agente del difensore argentino' date=' Fernando Hidalgo, è atteso a Milano lunedì. Mentre Daniele Pradè ci arriverà oggi, ufficialmente solo per le comproprietà di Curci, Rosi, Motta e Barusso. Per Burdisso, la Roma vorrebbe proporre all’Inter una soluzione-Pizarro: la metà del cartellino oggi, l’altra tra un anno. Ieri sera Pradè ha incrociato Enrico Preziosi a Roma, ospiti di una premiazione. Sul piatto, con il Genoa, ci sono i destini del terzino Mesto e del mediano Brighi. Mentre Bellini (Atalanta) è sempre più vicino alla Roma. Stabilite le prime amichevoli della prossima stagione: a Parigi il 31 luglio e 1o agosto per il Tournoi de Paris, con Psg, Bordeaux e Porto.

(Gazzetta dello Sport)

17 giugno 2010

[b']La Roma su Sanchez. Pradè si muove sul cileno

«Sanchez? Mi piace tantissimo, è uno dei migliori giovani in circolazione». Detto da Daniele Pradè, direttore sportivo della Roma a caccia di esterni d’attacco per accontentare le richieste di Ranieri, non può non passare come una possibile traccia di mercato. Traccia difficile, diciamolo subito. Se non altro per le richieste da cui sicuramente partirebbe l’Udinese di fronte a qualsiasi club per il suo gioiello, protagonista ieri nella vittoria del Cile all’esordio del Mondiale. E poi il cash, che come si sa a Trigoria in questo periodo scarseggia. Basti pensare infatti che per chiudere l’affare Burdisso con l’Inter la Roma sta aspettando di poter far cassa con qualche cessione (Doni e Julio Baptista sono da tempo sulla lista dei partenti). E a proposito di Burdisso Pradè ha voluto chiarire:«Non abbiamo ancora avuto modo di parlare con l’Inter. Noi Burdisso lo vogliamo fortemente, ma i migliori affari si fanno a fine mercato».

L’occasione per la “chiacchierata” si è presentata al«Salaria Sport Village », dove ieri è andata in scena la 27ª edizione del premio “Beppe Viola”. E tra i premiati, oltre a Pradè c’è stato anche Enrico Preziosi, presidente del Genoa. Negli ultimi giorni Roma e Genoa sono state spesso accostate a proposito di un’operazione di mercato che ha coinvolto da una parte Andreolli e Cerci, dall’altra Sculli e Mesto. A Trigoria di questa operazione si sono sempre detti tutti assolutamente all’oscuro. Il ds giallorosso ha detto che «affari col Genoa non ce ne saranno». Lo ha detto ridendo però. E Preziosi non ha mancato l’occasione per rispondere:«Trattative con la Roma? A loro piacciono un paio dei nostri e a noi piacciono un paio dei loro: De Rossi e Vucinic... A parte gli scherzi posso dire che Brighi è molto, molto interessante. Credo, comunque, che sia Sculli che Mesto rimarranno con noi, anche se nel calcio tutto può cambiare. Baptista? Mi piace ma non lo prendiamo, non si sposerebbe bene con Toni. Amelia resta, a meno che non riusciamo a prendere un portiere più forte di lui».

(Corriere dello Sport)

17 giugno 2010

Roma, Andreolli: Al Cesena per Do Prado?

Il difensore della Roma Marco Andreolli è al centro di un vero e propio intrigo di mercato. Ha un contratto con la Roma fino al 2011 ed è in cima ai desideri del Bologna. Andreolli, in Emilia, potrebbe trovare finalmente quello spazio impossibile da ritagliarsi nella Capitale. Però per raggiungere ad un accordo, il difensore deve sistemare la propria situazione con la società di Trigoria.

Due le possibilità: rinnovo e cessione in comproprietà, oppure cessione a titolo definitivo in una grande squadra (l'Inter, all'interno dell'affare Burdisso) e prestito. Esiste poi una terza opzione: la Roma potrebbe sfruttare il suo catellino anche come contropartita tecnica per definire alcuni affari. Per esempio potrebbe essere girato in prestito al Cesena (insieme a Faty), per arrivare all'esterno destro Do Prado.

17 giugno 2010

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Inviato (modificato)

Napoli in pressing su Gilardino

Sale l'offerta alla Fiorentina: 18 mln

Il Napoli sta cercando da tempo un attaccante da 20 gol a stagione' date=' il nome buono secondo le ultime indiscrezioni sarebbe quello di Alberto Gilardino. Il giocatore viola è fortemente voluto da De Laurentis che si è incontrato con Corvino,ds della Fiorentina, nel week end e ha raggiunto un accordo di massima intorno ai 18 milioni di euro. L'attaccante azzurro ha espresso il suo parere favorevole per il trasferimento nella città partenopea.

In casa Napoli in questi giorni è arrivata anche un'offerta di 25 milioni di euro da parte del Rubin Kazan per Quagliarella. De Laurentis per forza di cose dovrà valutare l'offerta in quanto alta, ma quasi sicuramente risponderà con un "No, grazie", in quanto non può privare la squadra, ormai lanciata verso traguardi importanti, di un giocatore simbolo.

[b']CANNAVARO: "A NAPOLI AVREI GIOCATO GRATIS"

C'è malinconia nelle parole di Fabio Cannavaro in un'intervista esclusiva a "Chi". "Indosso la maglia della Nazionale da 13 anni, finito il Mondiale saluto tutti e ringrazio". Il capitano azzurro però confessa il rammarico per non aver avuto la possibilità di chiudere la carriera a Napoli: "Non c'è mai stata una trattativa, sarei tornato a Napoli anche gratis ma è da quando la squadra è tornata in A che mando messaggi a senso unico".

Tornando alla sua carriera che a grandi livelli terminerà con Sudafrica2010, l'ex centrale della Juventus sottolinea con un certo risentimento: "Ora si dice che sono 'bollito', ma ho sempre fatto cambiare idea a tutti: da ragazzo dicevano che ero troppo piccolo fisicamente per fare il calciatore. Con la Juventus è stata una stagione difficile. Ma non capisco perché, se vinco il Pallone d'oro, è merito del gruppo; ma se perdiamo è colpa di Cannavaro''.

Infine un piccolo rimprovero anche alla tifoseria interista con la quale il difensore non ha mai avuto un bel rapporto: "Nel calcio non c'è gratitudine. Finché vai bene sei una bandiera e un idolo, ma poi non servi più. Mi dispiace che i tifosi dell'Inter mi vedano ancora come quello che, quando giocava in nerazzurro, si era finto infortunato per andare alla Juve mentre, in realtà, avevo passato i due anni più sofferti della mia vita. O che mi vedano come 'l'amico di Moggi' quando non l'ho mai sentito in vita mia''.

RITIRO A FOLGARIA DAL 12 LUGLIO AL 2 AGOSTO

Il Napoli ha reso noto che la preparazione estiva della prima squadra avrà luogo a Folgaria, in Trentino, dal 12 luglio al 2 agosto 2010. Gli azzurri sosterranno il primo allenamento nella nuova sede del ritiro precampionato lunedi 12 luglio con una doppia seduta di lavoro. Durante la permanenza a Folgaria il Napoli disputerà una serie di amichevoli il cui programma sarà ufficializzato nei prossimi giorni.

FATTA PER IL RINNOVO DI HAMSIK

Buone nuove dal Sudafrica per tutti i tifosi partenopei: Marek Hamsik è pronto a prolungare il suo contratto con il Napoli di De Laurentis. "Siamo vicini alla firma del nuovo contratto - dice lo slovacco alla vigilia dell'esordio mondiale con la sua nazionale - è solo una questione di giorni". L'attaccamento al club è forte dunque, e lo dimostra anche il pensiero rivolto ai compagni italiani: "In bocca al lupo a Maggio e Quagliarella per tutto".

16 giugno 2010

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Difesa Napoli: Spunta Rodriguez

L’Italia da una parte, il Sud America dall’altra: e in mezzo il Napoli, che dà un’occhiata di qua e una di là, per lanciarsi su mercato doppio, da affrontare con piglio deciso. C’è crisi economica ma le idee non mancano: e, allora, si pianifica attendendo gli eventi, vale a dire le cessioni, la soluzione per metter su un tesoretto e poi reinvestirlo, evitando così spargimento di danaro proprio. Vendere, vendere, vendere a oltranza: e se Contini tiene tutti sulle spine perché non ha ancora detto sì al Saragozza e Calaiò è ormai promesso al Siena, se Datolo e Navarro hanno chance in prestito tra Spagna e Argentina e Denis ha estimatori ovunque, sono già stati individuati i rinforzi, salvo clamorose sorprese.

ALL’ESTERO - Il nome nuovo, fresco di giornata, emerso dalle nebbie del nulla, è quello di Guillermo Rodriguez (26), difensore centrale ma mancino del Penarol, un uruguaiano che ha fatto fortuna dal 2006 al 2009 in Argentina, nell’Independiente, al fianco di Denis, prima di tornare in patria. Il Napoli ha un buco proprio in quella zona del campo, ma ha eccedenza di extracomunitari: Rodriguez è stato osservato a lungo, ritenuto abile e arruolabile, ma con la preghiera di aspettare che qualcuno parta. La trattativa è in quel limbo ch’è la sala d’attesa, ma le cifre e l’impegno complessivo per arrivare all’uruguaiano sono state rese note al Napoli, consapevole di dover investire intorno ai quattro milioni di euro per arrivare a quell’omaccione di un metro e ottantasei, massa muscolare rassicurante per sé e non certo per gli avversari, metodi sbrigativi e buona tecnica di base. Rodriguez va considerato congelato e in Uruguay hanno ben compreso il momento: se ne parlerà a cessioni avvenute, ma l’opzione morale ha un suo peso e un suo valore.

(Corriere dello Sport)

17 giugno 2010

Napoli, Quagliarella: Il Rubin Kazan insiste

Il Rubin Kazan continua a premere per avere Fabio Quagliarella. Non è bastato sentirsi dire da Bigon che lo stabiese è incedibile: forse il Rubin Kazan sa bene che dinanzi ad una offerta così vantaggiosa è facile tentennare. Così la società insiste e tiene duro, forte delle sue possibilità economiche. L'attaccante non vorrebbe lasciare Napoli, ma dovrà almeno prendere in considerazione l'ipotesi russa, anche perché l'offerta contrattuale è ottima (si parla di 3-4 milioni di euro a stagione) e perché De Laurentiis potrebbe anche cambiare idea.

Il procuratore di Quagliarella ha incontrato i dirigenti del Rubin Kazan, mettendo in chiaro due cose: l'attaccante ama Napoli, e - nel caso - se ne riparlerà dopo il Mondiale. L'idea è che Quagliarella non si muoverà da Napoli, anche se i 25 milioni che arriverebbero dalla sua cessione sbloccherebbero l'acquisto Gilardino e permetterebbero di fare anche un po' di cassa. Il sogno, infatti, è averli entrambi.

17 giugno 2010

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Barcellona: e se arrivasse Fernando Torres?

In Inghilterra si parla di un possibile approdo di Fernando Torres al Camp Nou di Barcellona' date=' prima operazione faraonica del nuovo presidente Sandro Rosell.

Lo riporta il [i']Daily Mail, che precisa come Guardiola sogni una coppia d'attacco formata da David Villa e Fernando Torres, con Cesc Fábregas alle loro spalle.

Ma c'è la concorrenza del Chelsea, pronto a sborsare 58 milioni per El Nino. Il Barcellona potrebbe trovare i soldi per l'attaccante brasiliano dalla vendita di Zlatan Ibrahimovic e Yayá Touré.

17 giugno 2010

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Lazio Barzagli: ritorno di fiamma

I dirigenti della Lazio lo seguono da tempo' date=' e questa sembra essere la volta giusta: i biancocelesti tornano alla carica per Andrea Barzagli ('81), 29enne difensore del Wolfsburg. Il centrale ha un altro anno di contratto con i tedeschi, e proprio per questo il costo del suo cartellino diventa accessibile. 'So che il giocatore piace, ma non ho ancora sentito i dirigenti della Lazio - si limita a dire Claudio Orlandini, suo procuratore -. Un ritorno in Italia? Se ci fosse una proposta concreta potremmo valutarla'. Il costo del cartellino di Barzagli si aggira intorno ai 4 milioni di euro. Lotito conta di piazzare il colpo: minimo sforzo, massimo risultato. L'unico ostacolo sembra essere il contratto del giocatore, un accordo pesante: il difensore guadagna oltre 2.5 milioni di euro, la Lazio dovrà giocare al ribasso.

Al di là del difensore, la società continua a cercare un regista e un mediano: si allontana definitivamente il brasiliano Ederson ('86) del Lione, resta in piedi l'interesse per Evandro Goebel ('86) brasiliano di passaporto tedesco del Vitoria, così come quello per Samba Sow ('89), franco-maliano del Lens, e il gigante francese Herold Goulon ('88) del Le Mans. Resta nel mirino il regista del Corinthians Elias Mendes ('85) ma al momento difficilmente tesserabile perchè extracomunitario. Nelle ultime ore è spuntata anche la candidatura del mediano senegalese del Neuchatel Xamax Ibrahima Niasse ('88), altro centrocampista muscolare che ha già avviato le pratiche per il passaporto francese.

(Il Tempo)

17 giugno 2010

[b']Gonzalez alla Lazio: 'Ora posso firmare'

È diventato italiano, ha acquisito il passaporto. Era a Roma da giorni per sbrigare le pratiche. Alvaro Gonzalez, centrocampista uruguayano del Nacional Montevideo, ora può firmare con la Lazio un contratto di cinque anni. Ha festeggiato ieri sera in un noto ristorante romano, nella zona di Ponte Milvio, era accompagnato da amici e familiari. Ha cenato guardando l’Uruguay sfidare il Sudafrica, lui che ha sfiorato il Mondiale. Tabarez l’aveva inserito nel gruppo che ha preso parte al ritiro. Poi è stato escluso dalla lista finale e si è ritrovato a fare lo spettatore. La chiamata della Lazio è servita per cancellare la delusione. Per legarsi alla società biancoceleste era necessario l’ottenimento dello status comunitario. Ha rilasciato le sue prime dichiarazioni durante l’intervallo del match giocato dalla sua nazionale.

Gonzalez, il sogno si è avverato. Ora può sposare la Lazio.

«È così, è proprio un sogno giocare nella Lazio, è una svolta per tutta la mia carriera. È tutto praticamente definito, aspetto solo di parlare con il mio agente ( Daniel Fonseca, ndr) per ascoltare ciò che deve dirmi».

Adesso si può dichiarare: Alvaro Gonzalez è italiano...

«Oggi (ieri, ndr) si è definito tutto per il mio passaporto. E ora posso definirmi italiano, sono felicissimo. Ho aspettato tanto questo momento».

Sta nascendo una Lazio uruguayana. C’è Muslera, c’è il baby Barreto, è stato bloccato Pablo Pintos e l’obiettivo per l’attacco è Joaquin Boghossian.

«Conosco Pablo Pintos, abbiamo giocato insieme da ragazzi nel Defensor. Poi l’ho visto consacrarsi nel San Lorenzo, è un ottimo giocatore, spero di ritrovarlo a Roma. È sempre bello avere in squadra i connazionali. Di certo Fernando Muslera è il più importante. Boghossian? Ha un grande futuro».

Ha già parlato con Muslera?

«Sì, è successo nel ritiro dell’Uruguay. Con Nando abbiamo parlato della possibilità che arrivassi alla Lazio perché in giro si stava facendo il mio nome. È successo alcuni giorni prima che la squadra partisse per il Mondiale. Lui è andato in Sudafrica, io sono sbarcato a Roma per completare la pratica del passaporto».

(Corriere dello Sport)

17 giugno 2010

Genoa, Preziosi: 'Ledesma ci piace, ma Lotito...'

Il presidente del Genoa Enrico Preziosi conferma l'interesse per il centrocampista della Lazio Cristian Ledesma: "Ledesma ci piace molto, non smentiamo di certo il nostro interesse per lui. Ci sono anche altre grandi squadre su di lui, ma bisogna prima capire le intenzioni di Lotito".

"La sua questione è un enigma, ma da quanto ho capito il presidente non è disposto a cederlo - ha aggiunto il patron rossoblù ai microfoni di Sky Sport -. Nel momento in cui lo mette sul mercato, però, sappia che noi siamo i primi ad essere interessati. Poi ci sarà da affrontare anche il problema della valutazione dell'argentino".

17 giugno 2010

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Gianluca Curci: La Samp fa sul serio

Oggi a Milano incontro tra Sampdoria e Siena. Si parlerà di Gianluca Curci' date=' 24 anni, in comproprietà tra la società toscana e la Roma. Giorgio Perinetti, neo direttore sportivo del Siena, chiederà alla società blucerchiata 3,5 milioni di euro per la comproprietà del portiere in suo possesso. Comunque troppi per la Samp, che proverà a limare la cifra inserendo nella trattativa qualche giovane, magari il prestito di Fiorillo.

Per Mannini si finirà alle buste (a proposito: altissima la probabilità di finire alla buste anche con il Parma per il difensore Volta) e l'esito non è così scontato. Quanto a Marco Padalino, potrebbe anche essere ceduto.

(Il Secolo XIX)

17 giugno 2010

[b']Blitz Parma: Paloschi resta, preso Diniz

Missione a Milano.

Parma: preso Diniz, resta Paloschi.

Affari col Milan: rinnovata la comproprietà dell'attaccante, il difensore brasiliano arriva in prestito.

Affari con l'Inter: Mariga e Biabiany riscattati dai nerazzurri per 10 milioni di euro, ora va definita la situazione di Jimenez.

(Gazzetta dello Sport)

17 giugno 2010

Zalayeta in vendita: C'è più di una soluzione

Uno dei giocatori che il Napoli deve piazzare rapidamente è Marcelo Zalayeta. L'attaccante è ancora in comproprietà con la Juventus: le due società hanno da tempo deciso di non puntare più sul giocatore e di dividersi l'eventuale introito della cessione del cartellino. Sul Panteron sembrano esserci diverse squadre.

Dopo Bologna, Zalayeta potrebbe trasferirsi al Borussia Dortmund; si parla anche di Grecia con l'Aris Salonicco. In Italia è stato avvicinato al Bari. Per ora sembra potersi parlare solo di sondaggi, ma la dirigenza azzurra aspetta offerte ufficiali, anche perché sarebbe un ingaggio in meno da pagare.

17 giugno 2010

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"L'Inter mi ha chiesto Ranocchia"

Lo ha rivelato il presidente Preziosi

Che Ranocchia fosse nel mirino dell'Inter non è una novità. Ora però la conferma è arrivata direttamente dal presidente del Genoa Preziosi che a calciomercato.com ha rivelato: "L'Inter mi ha chiesto Ranocchia". La trattativa per il difensore potrebbe andare in porto visti gli ottimi rapporti tra le due parti. Resta da vedere se già a partire da settembre o nella prossima stagione permettendo al difensore di recuperare dal brutto infortunio.

CASTELLAZZI FIRMA FINO AL 2012

L'Inter comunica di aver definito l'ingaggio di Luca Castellazzi. Il club nerazzurro comunica che "il portiere (classe 1975) si e' legato alla Società fino al 30 giugno 2012. Quindi il contratto è stato depositato all'ufficio tesseramento della Lega Nazionale Professionisti".

"AMBROGINO D'ORO A MORATTI"

L'assessore allo Sport del Comune di Milano' date=' Rizzi, ha lanciato la candidatura del patron interista, Massimo Moratti, all'Ambrogino d'oro, la più importante onorificenza della città. "In questi anni ha regalato non solo tante emozioni e tanti campioni, ma ora anche una coppa che la città attendeva. Massimo Moratti ha saputo produrre un calcio di altissima qualità e passerà alla storia dello sport italiano'', ha spiegato.

Dopo Francesca Schiavone, già candidata dal sindaco Letizia Moratti dopo la vittoria del Roland Garros, Moratti è la seconda personalità del mondo dello sport ad essere entrata nella rosa dei papabili per la medaglia d'oro di benemerenza civica che, come da tradizione, viene consegnata ai milanesi illustri il 7 dicembre, durante la festa patronale di Sant'Ambrogio.

[b']"MILITO INCEDIBILE, MAICON FORSE"

Marco Branca, dopo la conferenza stampa del nuovo allenatore Benitez, fa il punto sul mercato dell'Inter rassicurando i tifosi. Alla domanda se Milito e Maicon fossero in partenza ha risposto: "Diego è incedibile, Maicon forse no", precisando poi che non ci sono ancora trattative in atto per la cessione. Per quanto riguarda un grande colpo di mercato dichiara: "L'acquisto importante è possibile, ma nel rispetto di tutti, anche del bilancio".

BENITEZ ALLA PINETINA

Prima giornata 'milanese' per Benitez, sbarcato nel tardo pomeriggio di domenica a Linate per dare inizio alla sua nuova avventura. Alle 9.10 di lunedì è arrivato alla Pinetina, accompagnato dal suo consulente tecnico Carboni, per visitarne le strutture, dai campi alle palestre, restandoci circa 3 ore. Dopo aver pranzato in compagnia del direttore tecnico Branca, l'ex Liverpool ha incontrato Moratti negli uffici della Saras. Oggi la presentazione.

L'INTER SI LIBERA DI QUARESMA

Ricardo Quaresma dice addio all'Inter. Il giocatore portoghese è stato, infatti, ceduto a titolo definitivo al Besiktas per 7,3 milioni di euro. La Trivela non ha mai brillato nella squadra nerazzurra, il centrocampista esterno era stato voluto da Mourinho nell'estate 2008 ed era arrivato a Milano dal Porto per 24,6 milioni di euro complessivi. Nell'Inter Quaresma ha collezionato 24 partite segnando un solo goal in un anno e mezzo di permanenza. L'ufficialità del trasferimento è arrivata dal sito della squadra turca con un comunicato di Serdar Adali, uno dei membri del Consiglio di direzione del club. L'Inter dal giocatore portoghese si aspettava ben altre prestazioni, invece a conti fatti il club di Via Durini ha perso 17,3 milioni di euro.

17 giugno 2010

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